No, qua si è proprio equivocato. Si pensa che la satira sia il benestare per la volgarità, per dire "ciucciami il c****", "stronzo Tizio", "vaffanculo Caio"... e cazzi e culi uno dietro l'altro. Questa non è satira, è volgarità, e non nostro sito c'è una categoria Erotismo, c'è una categoria Satira, ma non c'è una categoria Volgarità per ospitare gli equivalenti "poetici" dei film delle parolacce e delle scoregge.
Uno spettacolo del genere è veramente deprimente. Il tanto lodato Hrundi Marx dava della puttana ad una donna, facendone nome e cognome. Nel forum si parla tanto di rispettare le donne e poi si pensa che fare satira sia dire che Xxxxxx è una puttana? Era bellissima quella poesia? Ma fatemi il piacere, era solo una sfilza di volgarità ed insulti ed inoltre, facendo nomi e cognomi di vari politici, esponeva il sito a denunce e querele.
E questa di Tony sarebbe satira? Un susseguirsi di "puppamilafava" (in fiorentino "succhiamiilc****"), "affanculo", "prese per il culo" e "merda"? Ma avete la minima idea di cosa sia fare satira? Avete mai sentito Dario Fo dire "puppamilafava"?
Fare satira non vuol dire insultare ed essere volgari, tutt'altro.
Queste poesie presentate e giustamente tolte erano uno spettacolo triste e squallido di chi non trovava il minimo spunto per fare satira ed è ricorso a battute da caserma o peggio.
In ogni campo, quando ci si riduce a dover usare le volgarità per dire qualcosa, vuol dire che non si hanno proprio i mezzi per farlo.