Autore Topic: l'ipocrita televisione italiana  (Letto 5590 volte)

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Monilèo

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Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #15 il: Giovedì 19 Agosto 2010, 00:36:05 »
Sono perfettamente d'accordo col Pi Greco. Però, siccome non amo l'indeterminatezza, al suo posto avrei fatto nome e cognome di quella persona. Mi incuriosisce chi è, fra quelli che sono intervenuti in questo topic,  che ha mancato alla parola data di non più rientrare nel forum.
Quindi assuma un po' di coraggio civile e lo sappia dire a chiare note. Per qual ragione non dovrebbe dirlo? Che paura gliene deriva?
Comunque adesso si sta andando davvero fuori tema, ma, questa volta, non sono io che ci sono andato (fuori dal tema). O almeno... non solo io! Personalmene, da persona maleducata, mi scuso per queste "intrferenze" con i redattori e con i lettori.

Offline Saverio Chiti

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Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #16 il: Giovedì 19 Agosto 2010, 00:51:11 »
personalmente a me non tutti stanno simpatici!  ???
ma quando mi succede di incontrare quel che a mio avviso è antipatico... passo oltre!
cioè non mi soffermo del disquisire accunché con esso/a.
non trovo quindi cosa ci sia di giusto in queste vostre puerili polemiche, se non che che creano appunto, polemiche assurde.
Vi esorterei quindi di dar a Cesare quel che è di Cesare, cioè usare il forum per cercare punti di incontro oppure perché no... discutere civilmente di quel che non condividiamo, senza però entrare nel personale con messaggi che possono davvero "disturbare" gli altri fruitori del forum!

sarò e forse sono invadente con le mie parole?
io cerco di riportare sul giusto binario la convivenza fra autori... sarò ipocrita? oppure ottuso?
beh se è così... scusatemi e passate oltre al mio pensiero!  ???

pace a tutti, Saverio.
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Saldan

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Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #17 il: Giovedì 19 Agosto 2010, 01:08:22 »
Comunque al di là delle prime donne Pino per certi versi ha ragione...è meglio attenerci al tema del topic...
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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Offline India

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #18 il: Giovedì 19 Agosto 2010, 10:41:01 »
la vicenda personale e triste di Enzo Tortora ci ha scosso tutti. Ovviamente non solo perchè è stato silurato dalla T.V. Questo è il meno.
Prima che succedesse tutto quello che è successo a Tortora, il suo programma era contestatissimo e direi anche ridicolo. Quel pappagallo! direi quasi TV spazzatura.
L'ipocrisia è stata invece proprio quella di considerare un ottimo programma Portobello, solo per le vicende personali del povero Tortora.
Per quanto riguarda il musicista che sbandiera ai 4 venti di avere fatto uso di sostanze stupefacenti, io personalmente lo trovo deleterio, proprio perchè certe persone fanno tendenza. Non è un caso che gli anni 70 sono stati anni di eroinomani e abbiamo pianto i nostri morti ( io purtroppo uno in famiglia)  lo erano quasi tutte le star del momento, da Janis Joplin a Jimmy Morrison .
Nessuno si sognerebbe di imitare qualcosa che fanno gli zingari ( senza offesa per gli zingari) ma quello che fanno personaggi pubblici si.
Fanno così tendenza certi personaggi, che i testimonial degli spot pubblicitari sono sempre e solo personaggi pubblici ( superpagati per fare i testimonial), proprio perchè tutti noi compriamo il prodotto solo perchè lo vediamo a questi personaggi.
Perchè per la droga dovrebbe funzionare diversamente?
 
« Ultima modifica: Giovedì 19 Agosto 2010, 10:46:48 da Gabriella Caruso »

Offline Marina Como

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #19 il: Giovedì 19 Agosto 2010, 15:51:53 »
la vicenda personale e triste di Enzo Tortora ci ha scosso tutti. Ovviamente non solo perchè è stato silurato dalla T.V. Questo è il meno.
Prima che succedesse tutto quello che è successo a Tortora, il suo programma era contestatissimo e direi anche ridicolo. Quel pappagallo! direi quasi TV spazzatura.
L'ipocrisia è stata invece proprio quella di considerare un ottimo programma Portobello, solo per le vicende personali del povero Tortora.
Per quanto riguarda il musicista che sbandiera ai 4 venti di avere fatto uso di sostanze stupefacenti, io personalmente lo trovo deleterio, proprio perchè certe persone fanno tendenza. Non è un caso che gli anni 70 sono stati anni di eroinomani e abbiamo pianto i nostri morti ( io purtroppo uno in famiglia)  lo erano quasi tutte le star del momento, da Janis Joplin a Jimmy Morrison .
Nessuno si sognerebbe di imitare qualcosa che fanno gli zingari ( senza offesa per gli zingari) ma quello che fanno personaggi pubblici si.
Fanno così tendenza certi personaggi, che i testimonial degli spot pubblicitari sono sempre e solo personaggi pubblici ( superpagati per fare i testimonial), proprio perchè tutti noi compriamo il prodotto solo perchè lo vediamo a questi personaggi.
Perchè per la droga dovrebbe funzionare diversamente?

Concordo.
L'ipocrisia è in chi però gestisce il mezzo, dando pubblicità appunto a "personaggi"  sapendo che diverranno tali, e non hanno tutte le "carte a posto". Un artista, uno che scrive musica o canta canzoni, può fare della sua vita privata quello che ritiene più opportuno, ma sono chi osanna facendolo diventare "il personaggio di riferimento", un modello per molti,  da condannare. Una trasmissione di talent scout, poteva benissimo essere condotta da qualcun'altro (non che non mi piaccia Morgan come artista, ma non c'entra nulla con il personaggio televisivo) mentre l'ipocrisia rimane anche al festival di Sanremo che ha trovato escluso un artista, solo perchè ha confessato di far uso di sostanze. E soprattutto il torto è di chi dichiara che "farsi è bello" o "rende creativi" quando sa di rendere pubblica una menzogna che per prima cosa ci si racconta a noi stessi, e non si assume il peso del suo essere un personaggio famoso, ma soltanto il bugget richiesto per esibirsi. E questo dovrebbe valere per tutti coloro i quali hanno delle cariche che li portano ad essere riferimento.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Stellaerratica

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #20 il: Venerdì 20 Agosto 2010, 11:53:46 »
la vicenda personale e triste di Enzo Tortora ci ha scosso tutti. Ovviamente non solo perchè è stato silurato dalla T.V. Questo è il meno.
Prima che succedesse tutto quello che è successo a Tortora, il suo programma era contestatissimo e direi anche ridicolo. Quel pappagallo! direi quasi TV spazzatura.
L'ipocrisia è stata invece proprio quella di considerare un ottimo programma Portobello, solo per le vicende personali del povero Tortora.
Per quanto riguarda il musicista che sbandiera ai 4 venti di avere fatto uso di sostanze stupefacenti, io personalmente lo trovo deleterio, proprio perchè certe persone fanno tendenza. Non è un caso che gli anni 70 sono stati anni di eroinomani e abbiamo pianto i nostri morti ( io purtroppo uno in famiglia)  lo erano quasi tutte le star del momento, da Janis Joplin a Jimmy Morrison .
Nessuno si sognerebbe di imitare qualcosa che fanno gli zingari ( senza offesa per gli zingari) ma quello che fanno personaggi pubblici si.
Fanno così tendenza certi personaggi, che i testimonial degli spot pubblicitari sono sempre e solo personaggi pubblici ( superpagati per fare i testimonial), proprio perchè tutti noi compriamo il prodotto solo perchè lo vediamo a questi personaggi.
Perchè per la droga dovrebbe funzionare diversamente?
 

Io non concordo: qualcuno ha mai escluso VascoRossi? Figuriamoci, saliva sul palco con magliette con sopra la foglia di marjiuana. Eppure, osannato come un dio, quando è fatto e sfatto del tutto.
(io sono cresciuta coi miei compagni che l'adoravano: a me onestamente non faceva effetto. Sì può essere un esempio deleterio ma spetta cmq alla famiglia e al singolo, cercare di capire il bene e il male)

Trovo ipocrita sottendere al fatto che Morgan non dovesse condurre una trasmissione di talent scout: doveva forse farlo la Ventura? Siamo onesti per favore! La cultura che -a suo modo più o meno piacevole- Morgan ha mostrato in tantissimi campi a X-Factor è di molto superiore a tutti i suoi colleghi messi insieme.

Vi ricordo Pantani: altra ipocrisia mediatica! Tutti che se la sono presi con lui. Non era un santo, anzi. Ma è stato il caproespiatorio per tutto un sistema malatissimo. E come lui, tanti altri.

Parliamo di Marrazzo: siamo tutti un branco di ipocriti. L'abbiamo distrutto mediaticamente, quando quello che ha fatto è di prassi quotidiana in tutto l'ambiente. Sicuramente non è giustificabile, ma il tradimento lo pratica anche la gente comune, suvvia!
Se avesse usato i soldi pubblici (questo non lo so), mi darebbe fastidio. Altrimenti, chissenefrega! Sono problemi suoi e della sua famiglia.
E che altri personaggi mediatici tacciano, quando magari proprio loro paladini della famiglia sono più volte divorziati, le loro gentili (ex) mogli sono andate ad abortire al settimo mese di gravidanza un figlio sicuramente down all'estero, ecc.

A me non frega niente di cosa facciano lor signori nel loro privato (se non illegale, benintesi), fintanto che nella loro funzione sociale sono bravi. Se una mia dirigente (aziendale, politica, ecc) ama il sadomasochismo e le orge, a me non deve interessare, fintanto che fa l'interesse dell'azienda, dei dipendenti, del popolo e di chi rappresenta.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stellaerratica

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #21 il: Venerdì 20 Agosto 2010, 11:59:45 »
Inoltre: tv e media ipocriti ed irrispettosi. Quante volte abbiamo urlato contro i giornalisti per i servizi poco rispettosi della sensibilità e delle tragedie altrui?
Cito un caso semplicissimo: su un quotidiano online hanno scritto un articolo con tanto di foto sul dolore di Katia Smutniak, la compagna di Pietro Taricone. Serviva per forza metter le foto di 'sta povera donna che ha perso il suo amore e il padre di sua figlia?
Eppure noi andiamo a guardarle!
Oppure i servizi che mostrano cose irrispettose della dignità umana (la soldatessa che umilia la popolazione in guerra, ecc.).
Facile gridare allo scandalo quando noi per primi li guardiamo.

Stiamo scagliando ognuno la prima pietra, quando siamo i primi a non spegnere la tv e a bearci di giornaletti di gossip vari.
O a fermarci a guardare un incidente per strada. Io, onestamente, passo oltre e lascio quel momento ai veri protagonisti: vittime, famiglie, ambulanze, enti di polizia.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
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Offline India

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #22 il: Venerdì 20 Agosto 2010, 14:08:03 »
Per stellaeratica

Il ragionamento che vale per te, non vale per tutti. Anche io non mi sono drogata, pur avendo visto e sentito di tutto. Ma che c'entra?
Ci sono dei modelli che molte persone fragili imitano, E' inutile negarlo.
Basti vedere quanti anoressici girano solo perchè ci viene proposta un certo tipo di donna.
Non si tratta di ipocrisia, nè di bigottismo.
Putroppo essere un personaggio pubblico da alla testa, non solo in fatto di droga, ma anche di alcool, farmaci etc. Non è una novità che tante bellissime attrici americane sono dilaniate dall'alccol e stanno sempre a farsi disintossicare.
Perchè non succede al povero operaio che deve mantennere una famiglia di 4 figli?
perchè non può permettersi di avere grilli per la testa.
Non facciamo retorica.
Cominciamo anche a pensare che la mafia prolifica e di conseguenza anche il traffico di armi, grazie a questi " viziatelli" cocainomi dello spettacolo.
Dessero i loro soldi in  beneficienza invece che alla mafia.
Si gratificherebbero di più.
cominciamo col dire che anche nel loro privato non sono liberi di fare quello che vogliono intanto perchè comprare droga e venderla è evasione fiscale, riciclo di denaro sporco ( di cui tutti poi ipocritamente ci scandalizziamo).
L'ipocrisia è bene altro. La tolleranza dello Stato e non la liberalizzazione.
La somministrazione controllata ( solo in ospedale agli irriducibili) non è una cattiva idea.
ciao a tuttti


Offline Stellaerratica

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #23 il: Venerdì 20 Agosto 2010, 14:18:08 »
Si gratificherebbero di più.
cominciamo col dire che anche nel loro privato non sono liberi di fare quello che vogliono intanto perchè comprare droga e venderla è evasione fiscale, riciclo di denaro sporco ( di cui tutti poi ipocritamente ci scandalizziamo).
L'ipocrisia è bene altro. La tolleranza dello Stato e non la liberalizzazione.

Verissimo, ma lo Stato siamo noi. E anche chi, tra i meno ricchi, è riuscito ad arrivare al potere, si è semplicemente adeguato agli altri. E' un vortice che ti risucchia, temo.
E' per questo che non riesco a mettermi in politica (e ci penso da troppo tempo): non sono ancora pronta a rischiare di esser fatta fuori fisicamente dopo due giorni. Sarei troppo scomoda.
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Offline Marina Como

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #24 il: Venerdì 20 Agosto 2010, 18:39:36 »
Trovo ipocrita sottendere al fatto che Morgan non dovesse condurre una trasmissione di talent scout: doveva forse farlo la Ventura? Siamo onesti per favore! La cultura che -a suo modo più o meno piacevole- Morgan ha mostrato in tantissimi campi a X-Factor è di molto superiore a tutti i suoi colleghi messi insieme.

A me non frega niente di cosa facciano lor signori nel loro privato (se non illegale, benintesi), fintanto che nella loro funzione sociale sono bravi. Se una mia dirigente (aziendale, politica, ecc) ama il sadomasochismo e le orge, a me non deve interessare, fintanto che fa l'interesse dell'azienda, dei dipendenti, del popolo e di chi rappresenta.

Ecco, appunto: Morgan come conduttore di un programma mediatico, e proprio nel mentre della trasmissione (e non a casa sua con i suoi amici, il che non me ne fregherebbe nulla, come a te) ha avuto quella uscita: perciò, per non essersi preso gli impegni di una persona-modellodaimitare, che lo condanno, non perché  non sia un bravo artista! E con lui coloro i quali lo hanno permesso.
Concordo con quello che asserisce Gabriella, compreso il fatto che le droghe dovrebbero essere tolte alla mafia e distribuite dallo stato sotto controllo medico.
Faccio un altro esempio più sciocco ma invece importante:  io questa frase non la direi in questo modo ai miei figli, perché sto in quel momento ricoprendo il ruolo di madre! O forse si, ma tenendo in considerazione il mio ruolo educativo. Se una maestra direbbe loro in classe che ci si può fare una canna al mese tranquilli per la salute, non mi interessa se sia vero o no: mi interessa che farsi d'erba è considerato un reato, e lei in quel momento sta istigando al reato per di più come ruolo modello.
Tornando al post, la tv ci riempie di condanne verso Marazzo, senza tenere alcuna considerazione come svolgeva il suo ruolo pubblico (quello che a noi interessava).
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline cristina biga

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #25 il: Sabato 21 Agosto 2010, 08:03:01 »
Sono perfettamente d'accordo con Pino, ho 50 anni non sono pudica o bigotta ma prendiamo anche la pubblicità, è il caso che per prodotti che non hanno niente a vedere con l'intimo della persona, vengano esposte donne nude , coppie in atteggiamenti sensuali? Non ne vedo il motivo, esiste una fascia protetta per le trasmissioni così dovrebbe essere per la pubblicità.... Poi davvero certe trasmissioni od anche film vengono dati in seconda serata, mentre in prima a volte ripetono cose date e ridate oppure trasmissioni idiote, pensano che la gente comune non lavori e passi la notte davanti alla tv?
Per quanto riguarda il riferimento a Morgan ed A.Busi, non sono gli unici 2 che hanno fatto dichiarazioni di questo tipo, e non solo Morgan va in tv facendo uso di sostanze.... Scusate ma è tutto uno schifo.... saluti a tutti cristina...

Offline India

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #26 il: Sabato 21 Agosto 2010, 11:09:56 »
Scusate se insisto ancora sull'argomento droga dei Vip
La cosa mi fa veramente schifo, soprattutto quando arrivati ad una certa età dobbiamo anche farci impetosire da loro perchè rimasti senza un euro.
Nel preciso caso mi riferisco a Laura Antonelli, che ha avuto opportunità nella vita che un comune mortale se lo sogna ( bellezza, fama, soldi, amata da uomini del calibro di Jean Paul Belmondo). NOn sopporto che venga a piangere miseria quando quello che avrà guadagnato nei suoi film sarà stato superiore a quello che un operaio guadagna in 40 anni.
Sarò daccordo con voi, sono fatti suoi e non nostri e allora perchè chiede pubblicamente aiuto mancando di qualunque dignità?
Fatti suoi!
La droga in tutti i casi, insisto non è un problema individuale, ma sociale.
Considerarlo un problema individuale significa non avere capito la gravità del problema sotto tutti gli aspetti.
solo alcuni esempi
1 incidenti stradali provocati da chi è alla guida sotto uso di sostanze
2. furti e rapine varie per procurarsi la droga ( quando non ci scappa il morto)
3. si alimenta la mafia
4. la giustizia è intasata da processi per droga ( con enorme dispendio di denaro pubblico)
5 le carceri sono piene di tossicodipendenti ( sapete quanto costa un detenuto i Italia?)

non è ipocrisia. valutate il problema a 360 gradi

Monilèo

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Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #27 il: Sabato 21 Agosto 2010, 13:23:47 »
Sono perfettamente d'accordo con Gabriella, solo che questa doveva dire dell'Antonelli "con soli due o tre dei suoi tanti film ha guadagnato probabilemnte quanto e più di un operaio in quarant'anni".
Mi meraviglio della redazione, e non intendo fare nessuna polemica, per il fatto che si preoccupi tanto (ma non tutti, solo taluni) di togliere commenti innocui che non toccano nessuno, ma sono generici su un determinato argomento d'arte, e lasci invece alla mercè dei lettori commenti come quelli del ragazzino Salvo d'Angelo, che scrive cose di un' autorità delle Stato che, se lo prendessero in considerazione, potrebbe passare dei seri guai penali. Nessuno lo considera, è indubbio, l'ho considerato solo io in relazione a certi fatti, ma se uno venisse pubblicamente sul sito a dire di me certe cose, io lo denuncerei all'istante. Le cose vanno provate, dico alcune almeno, altre possono essere evidenti. Però attenzione a non allargarsi troppo. I guai possono trovarsi dietro l'angolo.
E i solerti redattori non hanno mai pensato minimamene ad un loro coinvolgimento, o meglio ad un coivolgimento del sito, avendo accettato e lasciato in bella vista un simile commento?
Mi piacerebbe sentire il parere del collega "leguleio" Mario Calzolaro.

Mi auguro che questo mio commento sia letto e non cassato subito perchè (e qui ci sarebbe anche dell ragione) non attinente al tema "l'ipocrita televisione italiana".

Offline Saverio Chiti

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Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #28 il: Sabato 21 Agosto 2010, 14:27:35 »
Sono perfettamente d'accordo con Gabriella, solo che questa doveva dire dell'Antonelli "con soli due o tre dei suoi tanti film ha guadagnato probabilemnte quanto e più di un operaio in quarant'anni".
Mi meraviglio della redazione, e non intendo fare nessuna polemica, per il fatto che si preoccupi tanto (ma non tutti, solo taluni) di togliere commenti innocui che non toccano nessuno, ma sono generici su un determinato argomento d'arte, e lasci invece alla mercè dei lettori commenti come quelli del ragazzino Salvo d'Angelo, che scrive cose di un' autorità delle Stato che, se lo prendessero in considerazione, potrebbe passare dei seri guai penali. Nessuno lo considera, è indubbio, l'ho considerato solo io in relazione a certi fatti, ma se uno venisse pubblicamente sul sito a dire di me certe cose, io lo denuncerei all'istante. Le cose vanno provate, dico alcune almeno, altre possono essere evidenti. Però attenzione a non allargarsi troppo. I guai possono trovarsi dietro l'angolo.
E i solerti redattori non hanno mai pensato minimamene ad un loro coinvolgimento, o meglio ad un coivolgimento del sito, avendo accettato e lasciato in bella vista un simile commento?

in questo caso mi trovo d'accordo con Monilèo  ???
strano ehh?  ;D
ma no! quando uno dice cose giuste...
infatti non condivido critiche politiche su questo forum! ...fossero pure giuste!
non credo che sia questo il luogo per esternarle! e tantomeno con così veemenza e parole "indeguate" per un sito di Poesia.
spesso sono intervenuto a far da pacere, oppure per riportare il dialogo nella giusta via...
si può criticare il lavoro di altri, ma giudicare ed emettere sentenze spetta ad organi a noi superiori! come il CSM.
bisogna stare attenti a come ci esponiamo, perché per le nostre parole potrebbero essere puniti anche altri fruitori del sito, per non dire poi gli ammistratori!
non voglio fare il pudico o puritano, ne nemmeno essere censore di qualsiasi sorta  ???
solo che un po più di attenzione ai vocaboli che usiamo non guasta! ...quindi tutto ciò non può valere solo per il Tosco Monilèo...  ;D
ma le leggi valgono per tutti!  :o
scusatemi il mio intervento, ma ho creduto di dar voce a molti che ritengono il forum un buon strumento per scambiarsi idee, senza però offendere nessuno, ma proprio nessuno!  ::)

saluti, Saverio.
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline India

Re: l'ipocrita televisione italiana
« Risposta #29 il: Sabato 21 Agosto 2010, 14:58:45 »
TI devo dare ragione Monileo.
Effettivamente non ho le prove.
Correggo la mia frase e la modifico come l'ha scritta Monileo.
Grazie Monileo