Non sono d'accordo, conoscere l'autore significa capire chi scrive quel testo e perchè, scrivere poesie non è solo un esercizio di scrittura, è qualcosa di più a mio modesto avviso. Io leggo spesso autori che non sono tra i miei preferiti e trovo spesso poesie valide, attraverso le quali m'immergo nel loro mondo e cerco di capirne il significato che va al di là della forma scritta.
Un caro saluto a tutti
..per me invece.. è la differenza tra poesia e diario.. o social network...
un testo deve trasmettere solo attraverso sè stesso.. e non necessariamente emozioni reali e appartenenti all'autore.. c'è chi di sè non parla mai.. e scrive poesie bellissime.. non è il mio caso...nei miei testi c'è molto di me.. ma spesso.. un molto esasperato.. o sminuito.. o rielaborato..o nascosto.. e se lo scritto dovesse avere un qualche valore non è certamente quello delle intenzioni..
per discutere di me..quando e se ne ho voglia.. uso mezzi diretti...
e quando leggo testi di amiche o amici.. lo faccio cercando di guardarli come se non li conoscessi...
non a caso.. qualsiasi concorso giudica i testi in anonimato..
come dice cori.. se si valuta un testo in base alla conoscenza di chi l'ha scritto.. l'analisi critica verrebbe falsata da considerazioni inutili...