..tornando alle conseguenze...dalla esemplificazione di Massimiliano.. si trae un’immagine ben precisa….
La donna avrà un valore soltanto in quanto casta.. madre… e culla del sacrificio…
solo così potrà essere davvero amata ed innalzata alla dignità… diversamete.. apparterrà al buio del male..anzi.. ne sarà direttamente responsabile…( e qui mi viene così da pensare agli stupri taciuti ad esempio)…
e così.. chi sceglie di vivere fuori dai dettami.. viene in qualche modo emarginata.. dagli uomini che la ritengono un pericolo alla propria supremazia… e perciò la sminuiscono individuandola in ‘aggettivi’.. che ne denigrino il comportamento… e dalle donne stesse che vedono in lei il rischio di distruzione di un ruolo che pare offrire una certa sicurezza e tranquillità.. anche se spesso a scapito della propria felicità…o se felicità pare una parola troppo grossa.. diciamo.. libertà di scelta..