Autore Topic: Che cosa è Arte?  (Letto 6104 volte)

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Offline Massimiliano Manocchia

Che cosa è Arte?
« il: Lunedì 12 Luglio 2010, 15:43:46 »
Vorrei porre un interrogativo (e aprire una discussione, per chi ne avesse voglia) a tutti gli autori del sito: quali sono i criteri sulla base dei quali possiamo definire arte uno scritto?
Se possibile, cerchiamo di andare oltre risposte tipo:
-   l’arte è soggettiva
-   l’arte è questione di gusti
-   tutto è arte
-   a me l’arte non interessa (se non ti interessa, non entrare nella discussione)
-   io non scrivo per l’arte (vedi sopra)
-   etc., etc., etc.,
Grazie.

Offline Amara

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #1 il: Lunedì 12 Luglio 2010, 15:54:12 »
..credo sia la capacità di trasformare  una cosa normale (la parola) in una cosa speciale...
non so se per essere arte debba essere riconosciuta universalmente...o se l'esserlo ne faccia di per sé arte..
ma quando la parola di un altro.. diventa mia... mi stupisce.. penetra.. coinvolge e affascina... io credo sia arte....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Massimiliano Manocchia

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #2 il: Lunedì 12 Luglio 2010, 16:27:23 »
"La capacità di trasformare una cosa normale in una cosa speciale": splendida definizione, Amara, davvero una splendida definizione...
Credo sia un ottimo punto di partenza.

corripio

  • Visitatore
Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #3 il: Lunedì 12 Luglio 2010, 22:17:53 »
Quoto Amara per la partenza: ottima e semplice.

Vorrei fare degli esempi e li farò, per poterne discutere assieme, tipo...

Oggetto Parigi:

-una descrizione tursistica, ben fatta, della città.
-una poesia su Parigi: ''Paesaggio'' dai ''Quadri Parigini'' di Baudelaire.

Per adesso posterò i due testi e poi prometto che cercherò di discuterli; ci proverò.

-Descrizione di Parigi-
Passeggiare per Parigi è un'esperienza unica nel suo genere.

I grandi viali alberati, i palazzi illuminati, i piccoli bistrot agli angoli delle strade, il profumo delle baguette appena sfornate: tutto odora di storia, arte, e cultura, in una città che grazie a un grande passato si sta costruendo un meraviglioso futuro.

Una città viva, che lungo la poesia della Senna fa innamorare di sé chiunque ci metta piede. Una città giovane, all'insegna della moda e delle ultime tendenze, che attirano qui migliaia di ragazzi d'ogni credo ed età.

Ogni via della città è una scoperta, ogni quartiere un piccolo mondo a sé stante in cui perdersi fra le sue mille anime.

Dalle gioiellerie di Place Vendome ai bistrot del Marais, dalla letteratura di Saint Germain all'arte di Montmartre.

Parigi è luce. Quella chiara dei suoi cieli primaverili, quella tenue dei suoi monumenti, quella brillante dei mesi natalizi, quando la città si veste a festa, e spiega ancor più il suo soprannome di Ville Lumière, la città delle luci.

Girare Parigi è facile, grazie alle sue 18 linee di metrò capaci di condurvi in qualunque zona vogliate andare.
Ma il segreto per capire la città degli innamorati è uno solo: uscire per strada e cominciare a camminare, senza una meta. Arrivando in posti sconosciuti, grazie ai quali sarà possibile rendersi conto ancor di più di quanto questa città sappia regalare ai suoi visitatori. Sicuri, che appena lasceranno la città, in pochi istanti sentiranno di aver perso qualcosa, ritrovabile solo tornando qui.
Perché che sia la prima o la centesima visita, giungere a Parigi è ogni volta qualcosa di speciale.

Un'esperienza capace di lasciare nel cuore emozioni sempre nuove.

di Niccolò Pagani 

Salvatore Ferranti

  • Visitatore
Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #4 il: Lunedì 12 Luglio 2010, 22:19:23 »
Penso che l'arte abbia bisogno di un riconoscimento universale.
é quel che è tanto semplice da poter essere capito da tutti, e tanto complicato da stupire anche i più agguerriti critici.
questo è l'arte...
Non deve essere soggettiva, altrimenti ognuno di noi potrebbe affermare, senza tema di smentita, di aver prodotto opere d'arte.

corripio

  • Visitatore
Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #5 il: Lunedì 12 Luglio 2010, 22:22:31 »
Dai ''Quadri Parigini'' di C.Baudelaire

-Paesaggio-


Voglio, per comporre in castità le mie egloghe,
dormire accanto al cielo, come gli astrologi,
e, vicino alle campane, ascoltare sognante
i loro inni solenni portati dal vento.

Dall’alto della soffitta, le mani sotto il mento,
vedrò l’officina che chiacchiera e canta;
i comignoli e i campanili, alberi di città,
e grandi cieli che fanno sognare d’eternità.

Com’è dolce veder nascere tra le brume
la stella nell’azzurro, alla finestra il lume,
i fiumi di carbone salire al firmamento
e la luna versare il suo vago incantamento.

Vedrò le primavere, le estati, gli autunni
e quando verrà l’inverno e le sue monotone nevi,
dappertutto chiuderò tende e imposte,
per costruire nella notte i miei palazzi fatati.

Mi abbandonerò al sogno di orizzonti bluastri,
di giardini, di zampilli piangenti in alabastri,
di baci, d’uccelli che cantano mattino e sera,
e tutto quello che di più infantile c’è nell’Idillio.


La Sommossa, battendo invano sul vetro,
non riuscirà a farmi alzare la fronte dal leggìo;
perchè sarò immerso in quella voluttà
di evocare la Primavera con la mia volontà,
di tirar fuori un sole dal mio cuore e di fare
dei miei ardenti pensieri un tiepido aere.

corripio

  • Visitatore
Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #6 il: Lunedì 12 Luglio 2010, 22:59:13 »
Nella poesia ''paesaggio'', i riferimenti a Parigi in apparenza non sono espliciti, ma in realtà è impregnata della sua anima.
Dovrei riportare dei riferimenti biografici e storici, ma non voglio tediarvi: fidatevi.
Per i curiosi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Baudelaire


"La capacità di trasformare una cosa normale in una cosa speciale",
o, una descrizione normale in una descrizione speciale: poesia, Arte.
« Ultima modifica: Lunedì 12 Luglio 2010, 23:02:29 da Corripio »

Offline Massimiliano Manocchia

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #7 il: Martedì 13 Luglio 2010, 09:10:56 »
L’intervento di Corripio è la trasposizione esemplificativa del concetto espresso da Amara, ed è un gradino importante. Esprimere il proprio pensiero e il proprio sentire, magari andando a capo ogni tanto, non significa fare poesia, e quindi Arte; altrimenti sarebbe poesia anche il “Mein Kampf” di Adolf Hitler che, sebbene ripugnante nei contenuti e – quel ch’è peggio, se riferito all’Arte – ancor più nella forma, è nondimeno l’espressione del pensiero e del sentire di chi l’ha scritto.
In altri termini, sentire e pensare sono facoltà che ogni essere umano possiede, così come la facoltà di trasferire su carta ciò che pensiamo e sentiamo; ma questo non fa di ogni essere umano un artista.
Chi asserisce che l’espressione è di per sé Arte non comprende né l’una né l’altra. L’atto dell’esprimersi, del comunicare, del rappresentare a sé e agli altri il proprio modello del mondo, è una funzione vitale; produrre Arte, invece, non lo è. Una fetta di pane e un’ostrica assolvono entrambe alla loro funzione (vitale) che è quella del nutrimento, ma il pane è in certo qual modo necessario, mentre l’ostrica non lo è. Allo stesso modo, esprimersi scrivendo “pensierini” e esprimersi facendo Arte sono, se riferite alla funzione vitale dell’essere umano, la stessa cosa. Non lo sono più se le riferiamo e le immettiamo – appunto – dentro la cornice “Arte”. All’interno di questa cornice, la forma assume un ruolo preponderante, che ci consente di distinguere un’opera d’ingegno dall’ordinaria espressione quotidiana.

@Salvatore: non so a cosa tu intenda per “riconoscimento universale”, ma qualunque cosa esso sia, credo che l’Arte l’abbia già ottenuto…

Clodia

  • Visitatore
Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #8 il: Martedì 13 Luglio 2010, 11:32:53 »
Nella traduzione postata da Corripio si perde molto della musicalità e del ritmo del testo; lo specifico solo per segnalare che in poesia una parte importante dell'arte è data anche da questo.
Detto ciò, rispondo al sondaggio di Massimiliano:
tecnica + ispirazione originale e personale.
Per tecnica si intende l'uso degli strumenti adatti a produrre un'opera d'arte; va da sé che col tempo si inventino nuove tecniche, all'inizio anche scatenanti polemiche, ma chi le inventa deve essere prima in possesso di quelle "consolidate", anzi ne deve essere maestro, o quello che inventa non avrà la consapevolezza di ciò che nasce rielaborando la tradizione.
L'ispirazione è ciò che Amara ha definito la capacità di dire (o rappresentare) le cose normali in modo speciale: questo è un talento, alcuni ce lo hanno a sprazzi altri tutta la vita, altri mai. E' dura ma è la verità: se non sei portato, come si diceva una volta, non fai arte; altrimenti saremmo tutti artisti. Può accadere che una persona evolva, e da una iniziale mediocrità passi all'eccellenza: ma ci vuole che ci sia già una stoffa. In genere poi, ahimè-noi, ho notato che il talento si manifesta in giovane età - se c'è- e in modo dirompente, senza equivoci.

Un saluto a tutte/i  :)
« Ultima modifica: Martedì 13 Luglio 2010, 11:35:04 da Clodiaf0904 »

Offline Marina Como

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #9 il: Martedì 13 Luglio 2010, 12:34:46 »
L'arte per me è comunicare uno stato d'animo senza farlo passare per la rielaborazione mentale. (da cuore a cuore, se vogliamo). Mentre nella normale comunicazione il passaggio avviene cuore-cervello-parola (o colori o quant'altro)-cervello-cuore, nell'arte diviene cuore-cervello-parola-cuore-cervello. Ed a volte, l'artista (vedi flusso di pensieri che è anche una tecnica riconosciuta) riesce a saltare e parlare cuore-cuorelettore. Se in realtà il passaggio mancante del cervello del produttore d'arte sia soltanto una mancanza apparente dovuta alla velocità con cui esso si muove per le tecniche già acquite (come se ci chiessero due più due risponderemmo all'istante quattro) non saprei rispondere.
E tanto più cuore e cuorelettore siano emotivamente simili, ovvero si riesce a trasmettere il messaggio, tanto più l'arte è riuscita. Ed il massimo per qualsiasi persona che vuole comunicare è naturalmente che vi sia anche l'incontro dei "cervelli"!
« Ultima modifica: Martedì 13 Luglio 2010, 12:37:23 da Marina Como »
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Amara

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #10 il: Martedì 13 Luglio 2010, 13:39:21 »
L'arte per me è comunicare uno stato d'animo senza farlo passare per la rielaborazione mentale. (da cuore a cuore, se vogliamo). Mentre nella normale comunicazione il passaggio avviene cuore-cervello-parola (o colori o quant'altro)-cervello-cuore, nell'arte diviene cuore-cervello-parola-cuore-cervello. Ed a volte, l'artista (vedi flusso di pensieri che è anche una tecnica riconosciuta) riesce a saltare e parlare cuore-cuorelettore. Se in realtà il passaggio mancante del cervello del produttore d'arte sia soltanto una mancanza apparente dovuta alla velocità con cui esso si muove per le tecniche già acquite (come se ci chiessero due più due risponderemmo all'istante quattro) non saprei rispondere.
E tanto più cuore e cuorelettore siano emotivamente simili, ovvero si riesce a trasmettere il messaggio, tanto più l'arte è riuscita. Ed il massimo per qualsiasi persona che vuole comunicare è naturalmente che vi sia anche l'incontro dei "cervelli"!
..credo che quello che tu chiami 'cuore'..risieda comunque nel cervello...forse intendi...la parte irrazionale del pensiero?...quella fatta di sole emozioni?...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Massimiliano Manocchia

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #11 il: Martedì 13 Luglio 2010, 13:56:23 »
Ineccepibile quanto argomentato da Clodia, ma mi sia concesso di insinuare un dubbio sul talento. È vero che molto spesso esso si manifesta in giovane età, ritengo tuttavia che esista anche un aspetto del talento che rimane latente fino a che non trova una via d’uscita per manifestarsi, a qualunque età.
Proviamo a fare un breve sunto, dunque. Per produrre un’opera d’arte servono tecnica (e/o tecniche) e ispirazione (originale e personale), vale a dire “la capacità di dire (o rappresentare) le cose normali in modo speciale. A tutto ciò va aggiunto il talento, che, mi permetto di aggiungere, è una risorsa innata che va comunque scoperta e coltivata.
A questo punto, poiché ritengo troppo accademica e poco stimolante una discussione sulla tecnica (esistono centinaia di libri sul tema, basta leggerli), credo possa esserci utile approfondire il tema “ispirazione”…
« Ultima modifica: Martedì 13 Luglio 2010, 13:59:22 da Massimiliano Manocchia »

corripio

  • Visitatore
Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #12 il: Martedì 13 Luglio 2010, 15:25:58 »
L'ispirazione credo che sia data dal nostro senso di Gusto e quindi dalla capacità e dal desiderio di saper cogliere in minima parte il Bello, la Grazia, intese ovviamente come entità sovrannaturali, non accessibili a noi se non tramite l'Arte.
Una sete alla quale non possiamo sottrarci, che mai si potrà placare ed una fonte cristallina irraggiungibile.
Il sentire poetico è comune a tutti gli uomini, mentre il fare poesia è di chi è capace di descrivere quella Bellezza, quella Sete.
« Ultima modifica: Martedì 13 Luglio 2010, 15:56:10 da Corripio »

Offline Amara

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #13 il: Martedì 13 Luglio 2010, 15:37:46 »
..mah... l'ispirazione..non lo so.. non l'ho mai ritenuta un alito soprannaturale.... credo sia in fondo un'attitudine mentale che porta a tradurre un qualche pensiero.. o una qualche emozione.. in un insieme di parole..magari solo due..o tre.. e seguendole.. si scopre che altre erano proprio lì attaccate....
un po' semplicistico.. mi rendo conto... parrrrdon.. :)
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Massimiliano Manocchia

Re: Che cosa è Arte?
« Risposta #14 il: Martedì 13 Luglio 2010, 15:55:38 »
Il tema dell’Arte come canale di accesso al “sovrannaturale”, per quanto interessantissimo, rischia di sconfinare nella sfera dell’esoterismo. A meno che non si dia una definizione più razionale di “sovrannaturale”. Concordo in parte con Amara quando dice che l’ispirazione è un’attitudine mentale, ma se sfrondiamo il termine di tutti i connotati misterici e magici che esso implica, rimane il senso letterale di “al di sopra (o al di là) della Natura”. Questo significa che attraverso un’opera d’arte ci viene comunicato un significato che va oltre l’esperienza sensoriale e, ovviamente, il presupposto di tutto ciò, è che esista qualcosa al di là dell’esperienza sensoriale. Poiché, in quanto esseri umani, noi disponiamo soltanto dei nostri cinque sensi per definire e codificare la realtà, non possiamo sapere, non possiamo fare esperienza diretta di qualcosa che non sia percepibile dai sensi. L’Arte, o meglio, l’ispirazione, che ne è parte fondamentale, ci dà la possibilità di provare a superare il limite dei nostri sensi, e questo desiderio è descritto benissimo da Corripio stesso come “un sete alla quale non possiamo sottrarci, che mai si potrà placare”, e va anche oltre quando parla di una “fonte cristallina irraggiungibile” (ciò che sta oltre i sensi).
Appoggio pienamente e sottolineo con vigore l’ultima affermazione del tuo intervento e aggiungo che il poeta non è colui che parla del suo sentire, ma colui che parla al suo sentire.