Autore Topic: Topic sul femminismo  (Letto 6774 volte)

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Offline Saldan

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Re: Topic sul femminismo
« Risposta #60 il: Sabato 10 Luglio 2010, 01:27:44 »
Infatti in questa logica, basandosi su dati parziali tratti da documenti non attinenti, ci sono molti che sostengono che i lager sono dei falsi storici, che nessun ebreo è mai stato ucciso e incenerito.
Leggi http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_della_donna i fatti storici. Quella ricerca "storica" che citi è basato quasi solo su documenti italiani ed inoltre non va a contestare quello che realmente viene documentato sulla nascita dell'8 marzo. Contesta che sia stato dichiarato dal congresso del 1907 su mozione della Zetkin, che invece parlarono del suffragio femminile e non di giornate della donna. La data non apparve se non in un congresso delle donne comuniste a Mosca nel 1921.
Inoltre il tuo disprezzo per queste operaie "finte" morte, da cui ti senti legittimato a pensare che si tratti solo di una festa per andare a fare shopping, truccarsi ed uscire a cena in tacchi a spillo, va spostato solo di data, perché è in effetti avvenuto, il 25 marzo 1911.

Molte delle cose che dici sono fuori dalla realtà. Ad esempio quando dici che non ci sono donne manager perché le donne sono "in ritardo" nell'andare all'università. La ricerca Almamater dimostra da qualche decennio che la maggioranza degli iscritti e dei laureati (55%) è femminile, e che le donne hanno migliori voti dei maschi. Soprattutto nelle materie scientifiche. Eppure il 99% dei dirigenti d'azienda è uomo. Non è per mancanza di cultura che le donne non fanno carriera in azienda, ma per motivi socio culturali. Quando si deve promuovere qualcuno, magari un quadro intermedio, si preferisce un uomo perché l'opinione comune è che lavora di più, è più concentrato sul lavoro, e soprattutto non si farà mettere incinta per avere 6 mesi di ferie pagate lasciando l'azienda in braghe di tela. Ovviamente dirlo ufficialmente è impossibile e sarebbe illegale, ma ufficiosamente è così.


Hai pienamente ragione.....
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline Fuori

Re: Topic sul femminismo
« Risposta #61 il: Sabato 10 Luglio 2010, 04:57:09 »
Infatti in questa logica, basandosi su dati parziali tratti da documenti non attinenti, ci sono molti che sostengono che i lager sono dei falsi storici, che nessun ebreo è mai stato ucciso e incenerito.
Leggi http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_della_donna i fatti storici. Quella ricerca "storica" che citi è basato quasi solo su documenti italiani ed inoltre non va a contestare quello che realmente viene documentato sulla nascita dell'8 marzo. Contesta che sia stato dichiarato dal congresso del 1907 su mozione della Zetkin, che invece parlarono del suffragio femminile e non di giornate della donna. La data non apparve se non in un congresso delle donne comuniste a Mosca nel 1921.
Inoltre il tuo disprezzo per queste operaie "finte" morte, da cui ti senti legittimato a pensare che si tratti solo di una festa per andare a fare shopping, truccarsi ed uscire a cena in tacchi a spillo, va spostato solo di data, perché è in effetti avvenuto, il 25 marzo 1911.

Molte delle cose che dici sono fuori dalla realtà. Ad esempio quando dici che non ci sono donne manager perché le donne sono "in ritardo" nell'andare all'università. La ricerca Almamater dimostra da qualche decennio che la maggioranza degli iscritti e dei laureati (55%) è femminile, e che le donne hanno migliori voti dei maschi. Soprattutto nelle materie scientifiche. Eppure il 99% dei dirigenti d'azienda è uomo. Non è per mancanza di cultura che le donne non fanno carriera in azienda, ma per motivi socio culturali. Quando si deve promuovere qualcuno, magari un quadro intermedio, si preferisce un uomo perché l'opinione comune è che lavora di più, è più concentrato sul lavoro, e soprattutto non si farà mettere incinta per avere 6 mesi di ferie pagate lasciando l'azienda in braghe di tela. Ovviamente dirlo ufficialmente è impossibile e sarebbe illegale, ma ufficiosamente è così.

...alla faccia del moderatore, dove avrei mostrato disprezzo scusa?? Non cerchiamo di mettere giudizi sulle intenzioni, che non credo proprio che tu sia Dio e possa entrare nella mia testa per sapere cosa pensi. (per tutti gli altri, ritengo che ogni incidente sul lavoro sia tragico, che colpisca uomini o donne indistintamente)
Io mi sono limitato a riportare una fonte esattamente come hai fatto tu, nessuno di noi due ha tirato fuori una sentenza certificata dell'epoca e non so tu ma io di certo non mi trovavo da quelle parte nell'11, quindi lavoriamo alla pari, semplicemente su dati riportati.

Il mio intervento è stato completamente frainteso, (ma sembra che prima della richiesta dei chiarimenti viga l'attacco a chi si presuma possa pensarla in modo diverso...bel segno di maturità)
...argomento:
Sono stato cresciuto pensando che la festa della donna fosse istituita in seguito ad un incendio e per 129 vittime (come immagino la maggior parte di voi) che invece non ci sono mai state, se poi sia successo due anni dopo è del tutto irrilevante, non è stata la causa che ha fatto nascere il giorno dedicato alla donna.
Sarebbe come dire che la festa dei lavoratori è stata fondata per la tragedia della thyssenkrupp. 129 vittime scuotono i cuori, gli abusi meno, per questo insisto sulla strumentalizzazione di un evento tragico e la conseguente propaganda durata quasi 100 anni, altrimenti perchè tanti giornali avrebbero continuato a riportare dati inventati sull'evento?! Semplicemente perchè la questione tocca il cuore e l'indignazione più di una palpata o del 5% ( ...ti correggo) delle donne manager.

A parte il fatto che la maternità può essere richiesta anche dal marito (nel caso in cui ci sia) e poi esistono fondi che “risarciscono” l'azienda del periodo di maternità preso dal marito o dalla donna, le braghe di tela al massimo sono dovute alla perdita di una persona formata per sei mesi, ma in un periodo storico con un'offerta di lavoro così elevata credo che il problema sia da ricercarsi nell'ignoranza di alcuni dirigenti.

Io se dovessi promuovere o assumere qualcuno lo farei solo in base alle capacità perchè sono quelle  che poi mi faranno mangiare, quindi poco conta che sia uomo o donna l'importante è che sia redditivo.

Ultima cosa...essere molto bravi a studiare, non significa necessariamente essere molto bravi a lavorare o avere doti di determinatezza in un gruppo, purtroppo l'università italiana è molto teorica e poco pratica, non inserisce nel mondo del lavoro graduatamente; reggere lo stress dello studio che è una cosa individuale è ad anni luce dal reggere lo stress dell'ambiente di lavoro.
« Ultima modifica: Sabato 10 Luglio 2010, 05:12:17 da Fuori »
e l'Angelo Gli portò il cuore di piombo e l'uccello morto.
"Hai scelto bene" gli disse Dio, "poichè nel mio giardino del Paradiso questo uccellino canterà in eterno, e nella mia città d'oro il Principe Felice mi loderà".

Oscar Wilde "Il principe Felice"

Offline Webmaster

Re: Topic sul femminismo
« Risposta #62 il: Sabato 10 Luglio 2010, 09:35:28 »
1. Il disprezzo risulta dal tono che usi, dalle parole che usi.

2. Considerare la festa delle donne solo in base ad un incidente sul lavoro, come anche considerare il 1 maggio, è riduttivo e serve a non comprendere il vero motivo che è alla loro base.
Il motivo per cui c'è la festa delle donne è il cumulo di secoli nei quali l'essere donna voleva dire essere sfruttata (sia economicamente come lavoro a basso prezzo, sia socialmente come allevatrice di figli, cuoca e tuttofare nelle famiglie come madre e accessorio sessuale come moglie), ed il fatto che ancora oggi è così non solo nei paesi del terzo mondo ma ancora anche qui.
Crescere pensando che la festa delle donne sia motivata da un incendio, per quanto grave, vuol dire essere stato cresciuto proprio nella stessa cultura che le ha utilizzate come ho detto sopra, e per di più, una volta cresciuto ed avuto la possibilità di capire come realmente stanno le cose, non averlo voluto fare.
Sarebbe come considerare il Martin Luther King Day come motivato solo dall'uccisione di Martin Luther King, e non dai secoli di schiavitù, violenza e sfruttamento degli afroamericani e dei paesi africani. E parlo non solo di quello che dici tu, ma anche di quante ragazze e donne lo pensano (una specie di San Valentino o di Halloween, ma per sole donne), non comprendendone i veri motivi ed essendo in un certo senso strumentalizzate dalla mentalità per abolire la quale è nata la festa della donna.

3. Lo sfruttamento delle donne (in cui rientra non solo utilizzare il loro lavoro come operaie e segretarie, impiegate, ma anche negare ogni possibilità di crescita professionale) è sia causato da motivi di ordine psicologico-sociale, sia da motivi economici. Non è solo un pregiudizio psicologico (figuriamoci, poi ha le "sue cose" e diventa inaffidabile una settimana al mese!) quello che spinge un amministratore delegato a non nominare un dirigente donna, ma anche considerare un danno economico l'avere ferie o permessi per la maternità (non tanto per il costo vero e proprio che viene risarcito, ma il costo aziendale di avere un quadro o dirigente in meno). Il fatto che la maternità la possano prendere anche gli uomini non vuol dire che la prendano. Tra il fare una legge ed il fatto che sia accettata, fatta propria ed applicata comunemente, c'è un oceano di differenza. Ad esempio la legge sulla parità uomo-donna sul lavoro, buona, ma non vuol dire che crei effettivamente la parità. Ottimo che vi sia parità negli orari e nei compensi alla linea di produzione, ovvio, certo è un passo avanti e risana una ingiustizia, ma la vera parità che conta è quella di chi firma gli assegni o siede in consiglio di amministrazione, non solo di chi avvita bulloni o cuce tomaie.
« Ultima modifica: Sabato 10 Luglio 2010, 09:39:33 da Luigi. »

goccia

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Re: Topic sul femminismo
« Risposta #63 il: Venerdì 16 Luglio 2010, 00:01:37 »
..eccovi il vostro mondo paritario (il plurale non è riferito a tutti, sia chiaro)

http://www.giornalettismo.com/archives/72846/iran-lapidazione/

corripio

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Re: Topic sul femminismo
« Risposta #64 il: Venerdì 16 Luglio 2010, 00:17:04 »
Stavo per andare a letto...chissà a cosa avrei pensato:
alla routine nostra, mia, della sveglia, la colazione, le pastiglie per lo stomaco (che non è mai troppo forte),ed  invece esistono lampi che non hanno tuoni per farsi sentire (tu però sei stata il tuono, Frammento), come questa notizia, che aprono in due la mia coscienza e mi lasciano dentro un gusto di cacca, della cacca che è l'essere umano, dura da digerire per chi già ha dato troppo col proprio stomaco.
Certi fatti andrebbero davvero messi tra le prime notizie dei telegiornali, non quelle fesserie sul caldo record, sul divieto per i cinesi di massaggiare nelle spiagge  o sui nuovi tacchi a misura del cavaliere per il prossimo autunno-inverno.

Offline Amara

Re: Topic sul femminismo
« Risposta #65 il: Venerdì 16 Luglio 2010, 03:42:11 »
..eh..
comunque anche qui..9 omicidi per gelosia in pochi giorni.... 9 donne gustiziate.....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline India

Re: Topic sul femminismo
« Risposta #66 il: Venerdì 16 Luglio 2010, 08:30:11 »
Frammento, in moltissime parti del mondo la parità tra i due sessi è solo un lontano sogno. DI fatti come questi ne succedono tutti i giorni e la donna anche quando non viene uccisa viene umiliata, sottomessa, mutilata.
Per quanto riguarda un paese come l'Italia, c'è assoluta parità tra i sessi nella legislazione.
Assoluta, non c'è posto di lavoro dove la donna non possa accedere, l'unica disparità riguarda l'età pensionabile ( per il momento favorevole alle donna).
sul piano del diritto credo che nessuno mi possa contraddire. Altro fatto e la mentalità e il comportamento individuale.
Come lo risolvi il problema della mancata assunzione delle donne? dovremmo fare come per gli invalidi e considerarli categorie protette? obbligando i datori di lavoro di assumere ogni tot uomini tot donne?
Mi pare che ciò sia ancora più umiliante per le donne. Le leggi che tutelano la maternità esistono.
però ora mi devi spiegare perchè le donne che lavorano nel pubblico ( ovviamente non tutte) in gravidanza stanno a casa dal terzo mese e la mia tabaccaia sotto casa ha lavorato fino al nono? e così gli avvocati, i notai etc
Ho una sorella ginecologa che ha perso molte pazienti per essersi rifiutata di fare molti falsi certificati in cui avrebbe dovuto attestare che la gravidanza era a rischio ( per permettere alla donna di farsi beatamente sei o sette mesi a casa prima del parto), pur trattandosi di normali gravidanze. Purtroppo medici compiacenti ce ne sono e queste donne avranno trovato chi il certificato glielo ha fatto, fregando lo Stato.
Vorrei che qualcuno mi rispondesse su quest'ultimo aspetto.
ciao ciao
« Ultima modifica: Venerdì 16 Luglio 2010, 08:31:59 da Gabriella Caruso »

crepax73

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Re: Topic sul femminismo
« Risposta #67 il: Venerdì 16 Luglio 2010, 10:54:17 »
Dopo aver letto il topic ho deciso di dare il mio piccolo contributo alla discussione.
Essendo un maschio-femminista logicamente concordo con tutti coloro che pensano che la donna ancora oggi subisce delle vessazioni in qualsiasi ambito che va da quello lavorativo a quello prettamente sociale.
L'unica cosa è che farei una netta distinzione fra la condizione della donna nei cosidetti paesi industrializzati e in quelli più poveri.
E' sempre troppo facile parlare di paesi in cui non si è vissuto se non in un villaggio turistico...troppe volte nei miei numerosi viaggi ho sentito parlare i "vacanzieri" come se avessero vissuto la VERA realtà del posto.
Parlo di mete come L'Egitto, la Thailandia, il Laos, la Cambogia, La Tunisia, l'elenco è molto lungo e rischierei di annoiarvi.
In questi paesi le donne vivono una condizione prettamente impossibile se paragonate alle loro compagne occidentali. Vi assicuro che la prostituzione nei paesi Orientali è un obbligo in cui il capofamiglia sceglie di vendere la figlia per pochi spiccioli.
Purtroppo la povertà è anche questo...provate a visitare i villaggi dei profughi Birmani in Thailandia e poi si capisce il perché di questo tipo di scelte.
Forse non saremmo mai in grado di lottare contro questo mostro che è la disparità tra uomo e donna ma è anche vero che dovremmo chiamarlo con il suo vero nome : RAZZISMO perchè almeno per me di questo si tratta.
Desidererei esprimere un pensiero e una vicinanza a tutte le donne che soffrono...ed a una in particolare ormai dimenticata, San suu kyi...una donna che lotta da anni contro il regime fascista birmano e che molte volte ha rischiato la condanna a morte per se stessa e la sua famiglia...
Per adesso un saluto a tutti e grazie per l'attenzione.

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Topic sul femminismo
« Risposta #68 il: Venerdì 16 Luglio 2010, 13:42:47 »
Direi che essenzialmente, se ci riconosciamo in una società civile, la salvaguardia dei diritti delle donne, dovrebbe essere assolutamente in evidenza, come quelle degli uomini.
Se in altre parti del mondo, trattano le donne come schiave..è importante sapere che in certe società, c'è ancora una grande ignoranza, costumi crudeli, che fanno rabbrividire e nessun rispetto per la vita umana.Alla fine, la lotta delle donne si pone, in questi paesi, come la lotta contro una delle tante ingiustizie,che ancora sopravvivono. Ma è nelle nostra società che dobbiamo fissare l'attenzione, nella "quotidianità" dove a parte pseudo feste per i diritti, ancora ci sono delle incompatibilità che non dovrebbero più esistere.
 
« Ultima modifica: Venerdì 16 Luglio 2010, 13:44:45 da Gianpiero »