mi posso permettere una domanda?
cosa si intende per vantaggio sul lavoro?
sapete me lo domando..
perchè conosco donne che sì, hanno trovato un lavoro con una certa facilità grazie alla loro bellezza e presenza...però ogni giorno devono stare a testa bassa permettendo al direttore...o al caporeparto...o altro..."di toccargli il culo".
sapete cosa è successo a mia sorella dopo pochi giorni in un supermercato?
siccome non permetteva questo al caporeparto si trovò a lavorare anche in magazzino, a non fare la semplice cassiera... gli veniva dato il doppio del lavoro.
ovviamente la cosa è finita che mia sorella non ce l'ha fatta a sopportare da una parte "le viscide avance" e dall'altra il lavoro.. e si è licenziata.
chiedo ancora scusa per il mio intervento..
è che pensando al vantaggio sul lavoro mi è venuta in mente questa cosa...
così come ora lei cerca lavoro ma ha un figlio...e per fortuna che ci siamo io e mia madre perchè altrimenti non potrebbe lavorare.
all'ultimo colloquio di lavoro (ironia della sorte: datore di lavoro donna) le hanno detto : "se sei scelta per questo lavoro devi dimenticarti di avere famiglia".
ora ditemi..una donna divorziata senza aiuto di familiari come fa a lavorare e nello stesso tempo a prendersi cura dei figli?
e nemmeno potete dirmi che non deve lavorare...perchè purtroppo lo deve fare altrimenti il pane per lei e il figlio non c'è...
siccome secondo la legge lui (ex marito) deve dare solo un tot sempre se si ricorda di darlo.
poi se non si ricorda passano i mesi,i soldi per il dottore il dentista la scuola non cadono dal cielo...
si passa mano agli avvocati....
ma i mesi passano e i soldi son invisibili.
purtroppo i soldi non danno la felicità però le medicine si pagano, le bollette si devono pagare, e il cibo bisogna pur comprarlo.
ora la morale è...
che io i vantaggi non li vedo.
chiedo scusa..
io parlo solo per esperienza personale senza carta sotto il naso nè leggi..
ma solo ciò che vedo.
così come quella donna che fu picchiata dal marito.
gli avvocati consigliarono comunque il divorzio consensuale per il bene del bimbo.
e addirittura fu consigliato di togliere la denuncia a lui, sempre per il bene del bimbo.
però..
davanti al giudice prima entrò lui poi lei.
e oltre le carte, oltre le denunce non ancora annullate...
oltre il bene o non del bimbo.
quando lei entrò: lei non potè parlare perchè il giudice l'azzittì dicendole : "a me è sembrata una bravissima persona!"parlando di lui.
io parlo solo di fatti e di persone.
non giudico nessuno, ma critico solo l'acciaio che ricopre il cuore del mondo.