Sono piuttosto sciettico, al sentire la parola femminismo, e soprattutto ,come dichiarato all'inizio di questo topic,che tipo di femminismo, una donna che porti avanti una battaglia per suoi diritti sacrosanti, dovrebbe abbracciare. Ora chiariamo una cosa: un mondo utopistico, non esisterebbe il femminismo, perchè regnerebbe l'uguaglianza , nel rispetto delle valore intrinseco delle persone , ma anche della diversità, fra uomini e donne, diversità che è un naturale e splendido requisito sia fisico che psicologico. Detto questo,dato che non è quel mondo virtuale che vorremmo, le lotte sono state serrate e senza tregua per sollevare le donne dalla condizione, in cui una certa elite maschile le aveva poste, per poter padroneggiare ed avvalorare in pratica, ogni ingiustizia che fosse possibile perpetrare.
Dovrei dire, che putroppo vi sono ben precise responsabilità di certe...entità ...ma entreremmo in un campo in cui non voglio camminare, perchè sarei abbastanza critico, a dir poco.
Ma vorrei fare una osservazione, per avvalorare chi ha gia' scritto simile commento : l'informazione stessa, della nostra società , cosi detta , emancipata dalle intolleranze, è in effetti estremamente fragile, quando i diritti dei più deboli, vengono sistematicamente violentati.
E come diceva Amara , nel precedente topic , in effetti chi non è direttamente interessato, dalla violenza , dalla negazione dei diritti inviolabili,dalla grande responsabilità di essere portatrice di vita..chi non riesce ad avere l'empatia per comprendere il dramma di una donna abbandonata e trattata come un oggetto ... difficilmente lotterà per diritti di cui non percepisce l'importanza.E parlo direttamente di tanta popolazione maschile, a cui non interessa, quello che succede, a meno che non si tratti della loro famiglia...allora tutto diventa ingiustizia sociale...direi che putroppo le notizie che ogni giorno leggiamo sui giornali, ci porta a pensare che sia davvero un modo spaventoso, per reggere un sistema sociale, nel rispetto delle persone.