Autore Topic: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?  (Letto 5729 volte)

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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #15 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:49:46 »
E femminismo… non è moda… che triste sentirlo da una donna…

Perdonami, ma come tanti movimenti, alcuni vi aderiscono per moda.
La tua frase non mi piace. Perché potrei ribaltare la cosa dicendo che le femministe sono ipocrite perché parlano ma  poi stanno comodamente a casa.
E non mi pare di aver detto questo.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Amara

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #16 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:52:54 »
A proposito dell'aborto, vorrei spezzare una lancia a favore dell'uomo.
la donna sceglie se diventare madre o no.
 L'uomo non sceglie per due diversi motivi
1. se una donna vuole abortire,  all'uomo viene sottratto il diritto di diventare padre. Nessuna legge lo tutela.
 2.  se la donna decide di non  abortire, obbliga l'uomo a diventare padre.
una vera e propria imposizione.
Trovo la cosa fortemente discriminante per l'uomo.
Per quanto riguarda il rapporto con i figli, biologicamente è sempre stata la femmina a prendersi cura della prole. In tutto il mondo animale è così.
l'uomo in biologia ( fino a prova contraria)  fa parte della razza animale.
Noi umani siamo sempre stati abituati a capovolgere qualunque legge della natura.  
una cosa sono le giuste recriminazioni contro i soprusi perpetrati da sempre contro le donne,( considerate ancora oggi esseri inferiori, vittime di tutto quello che ben conosciamo) ,  altra cosa è stravolgere un ordine naturale.  

Come si può parlare di ingiustizia verso l’uomo per qualcosa che  riguarda strettamente il grembo della donna e nel  secondo caso..comunque dipende dall’irresponsabilità dell’uomo?
Sono davvero a bocca aperta….
Qui si parla dei diritti negati alle donne e si sta facendo un’apologia a quelli dell’uomo…….

Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Amara

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #17 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:54:59 »
Perdonami, ma come tanti movimenti, alcuni vi aderiscono per moda.
La tua frase non mi piace. Perché potrei ribaltare la cosa dicendo che le femministe sono ipocrite perché parlano ma  poi stanno comodamente a casa.
E non mi pare di aver detto questo.


..non è ribaltabile... il femminismo è un movimento.. non una parola sulle labbra.. perciò non sarebbe di femministe che parli.. ma di opportuniste....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #18 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:55:42 »
Come si può parlare di ingiustizia verso l’uomo per qualcosa che  riguarda strettamente il grembo della donna e nel  secondo caso..comunque dipende dall’irresponsabilità dell’uomo?
Sono davvero a bocca aperta….
Qui si parla dei diritti negati alle donne e si sta facendo un’apologia a quelli dell’uomo…….



Momento: Frammento parlava di tutti, non solo di donne come parli tu.
E ti do un'altra informazione: se la donna decide di non riconoscere un figlio, il padre non può riconoscerlo e il bambino viene immediatamente dato in adozione.

Possiamo continuare a parlare dei problemi del mondo, delle donne in altri Paesi del mondo, giustissimo.
Ma vorrei continuare a ricordarvi che i problemi ci sono anche nella nostra società italiana. E permettimi che non sono ininfluenti.
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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #19 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:58:48 »
..non è ribaltabile... il femminismo è un movimento.. non una parola sulle labbra.. perciò non sarebbe di femministe che parli.. ma di opportuniste....

forse non mi è chiaro: il femminismo, oltre a difendere i diritti delle donne, non ricerca un'uguaglianza totale tra uomo e donna?
e quindi perché una donna può quindi impedire ad un padre di tenere un figlio?
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Offline Amara

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #20 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:04:31 »
forse non mi è chiaro: il femminismo, oltre a difendere i diritti delle donne, non ricerca un'uguaglianza totale tra uomo e donna?
e quindi perché una donna può quindi impedire ad un padre di tenere un figlio?
..mi rendo conto.. che non è stato compreso nulla di tutto ciò che ho detto... perciò..ritengo inutile rispondere...
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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #21 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:10:29 »
..mi rendo conto.. che non è stato compreso nulla di tutto ciò che ho detto... perciò..ritengo inutile rispondere...

no, il fatto è che forse c'è chi ritiene il femminismo una cosa molto più ampia di quello che tante femministe propongono.
femminismo è anche lottare perché chi subisce violenze possa denunciarle e cercare di lottare contro chi denuncia inventandosele, per esempio.

è facile gridare per scandali lontani da noi quando non riusciamo a star vicini alla nostra vicina non supportata.
questo intendo dire io. se poi il femminismo si occupa solo del resto del mondo, allora lo paragono al cristianesimo che tutti criticano.

visto che non abbiamo capito quello che voi volete intendere, resto in attesa delle vostre proposte. fatemi capire così posso avvicinarmi alle vostre idee e valutare. senza sarcasmo.
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goccia

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #22 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:17:27 »
..leggo solo ora i vostri interventi..

Prima si tirano in mezzo le insegnanti che vengono vilipese da genitori poco attenti, poi si arriva all'aborto..
Ecco, prendiamo un argomento per volta va.
Mi dispiace per quelle insegnanti e per le loro problematiche (??), e mi dispiace per quelle donne che abbandonano i figli..poveri noi, come faremo mai? Magari non era proprio questo l'argomento..si parla di problematiche femminili..prettamente femminili..mi pare, ma forse sono una visionaria, di aver incontrato anche insegnanti uomini e anche uomini che abbandonano i figli. No ma forse mi sono sbagliata..magari erano cavalli.
Se la vogliamo mettere sul piano lavorativo tutti sappiamo, e se non lo sappiamo è perchè facciamo finta di niente, che la donna rischia di perdere il lavoro quando è in maternità..ha più difficoltà ad essere assunta poichè donna (e scusate ma questo è grave)..succede anche che vengano offerti posti di lavoro in cambio di prestazioni sessuali. Ecco, forse qui si può discutere più che sui problemi di un'insegnante incompresa.
Ah già, io parlo di un amen sulle donne, stiamo discutendo di questo, non della spesa che devo fare domani.

L'aborto..è un tema un po' così..penso che per quanto riguarda esso, una pillola del giorno dopo o la Ru486 gli uomini ci possano mettere poca bocca..ma non perchè io odio gli uomini o li ritengo ignoranti, ma per quel semplice motivo secondo il quale io non metto bocca sull'uso del viagra.
Se una donna decide di abortire, è giusto che sia libera di farlo..se l'uomo non è d'accordo non trovo etico (eh) che la donna debba farsi 20 ore di travaglio solo per accontentarlo. Se poi è così, magari costruiamo un utero gigante che possa accontentare tutti gli uomini che hanno il desiderio di paternità.
Poi se ci rimane tempo, con il materiale che resta, costruiamo anche una coscienza collettiva sul genere femminile, almeno poi non mi tocca leggere più ste cose.

Offline India

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #23 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:17:45 »
Per Amara

" riguarda strettamente il grembo di una donna"
E' qui l'errore, la donna continua a credere che il figlio è solo suo perchè lo porta in grembo, io aggiungereri " riguarda strettamente il seme dell'uomo" e dunque perchè l'uomo non può avere il diritto di decidere  che il " suo seme" non vada perduto solo  perchè la donna vuole abortire?
o l'uomo serve solo per il mantenimento e per  il resto deve restare fuori?
ultimamente ho sentito una storia di una donna di mia conoscenza che voleva avere un figlio, l'ha avuto con un uomo del  quale non gliene frega nulla. Non glielo fa vedere, non ha permesso che lo riconoscesse.
A parte il sacrosanto diritto del padre, non pensi che soprattutto si stia calpestando il diritto del bambino ad avere un padre?
perchè le donne spesso e volentieri si sentono l'unico e indiscusso genitore?
Sicuramente questo padre ricorrerà per vie giudiziarie e otterrà di vedere il figlio ( dopo le dovute analisi di DNA).
Ma a quali condizioni? un'ora al giorno o il week end.
queste donne che privano il padre di questi diritti mi fanno schifo-
Approfittano del " loro grembo", mi fanno schifo allo stesso modo di come mi può fare schifo un padre che rifiuta un figlio.
Anzi un padre che rifiuta un figlio è più giustificato, perchè non può decidere sull'aborto della donna.

goccia

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #24 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:20:17 »
Stella il tema del femminismo è vasto. Il fatto che tu riesca solo a portarci gli esempi della vicina o della donna che denuncia violenza senza averla subita, non conta poi tanto. Se esci dal giardino della tua vicina vedi anche altre cose..ma poi fai tu.

Offline Marina Como

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #25 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:27:54 »
Ultima cosa che voglio è fare la saccente, ma a scanso di equivoci riporto dal vocabolario on line Sabatini Colletti la definizione di femminismo, perché non vorrei si confondessero le idee e si pensasse che dichiararsi femminista sia dire che la donna è superiore od uguale all'uomo dal punto di vista della natura.
femminismo [fem-mi-nì-smo] s.m.
      • Movimento sorto nell'Ottocento che propugna la perfetta parità di diritti fra la donna e l'uomo; oggi ha esteso le sue rivendicazioni a ogni campo della vita sociale puntando alla valorizzazione della sensibilità e della cultura femminile

Si, io naturalmente lo esplicito, mi dichiaro femminista.
Riconosco che anche gli uomini hanno qualche punto in cui dovrebbero far riconoscere i loro diritti, ma possono anche aprire un post a parte. Qui si parla di donne.
Mi spiace se ho dato l'impressione di risolvere tutta la questione con la donna-mamma.
In Italia siamo molto, molto lontane dalla parità e dal rispetto, e non sono soltanto le extracomunitarie che prendono le botte dai mariti (ecco, un successo, nato non grazie a quanti ne sminuivano l'ìmportanza è il riconoscimento dello stolking). Io stessa ho accompagnato una mia amica fuori di casa di nascosto dal violento marito, per esempio, e lei era italianissima, come il marito! Io stessa sono consapevole che l'educazione dei figli è in balia di una società che rema contro, tra le veline e i macho, tra il non dire tante cose che accadono nel resto del mondo alle donne e rendere note solo quelle dello spettacolo,
Ed è vero che si torna indietro, e di molto, anche! Specie in Italia: l'educazione sessuale, quella vera, sui contraccettivi, che liberano la donna dalle gravidanze indesiderate, non viene più praticata, gli unici contraccettivi conosciuti sono i preservativi (vivaddio per l' HIV non sono stati ancora eliminati) e la pillola del giorno dopo (provate a chiedere ad un congruo numero di adolescenti se sa cosa è una spirale, un diaframma, e poi mi farete sapere). E soprattutto in Italia essere madre è ancora un intralcio nel mondo del lavoro!
Ed i capo-uffici... indovinate se sono in maggioranza maschi? Dove è la libera scelta di lavorare e  seguire anche il figlio se non esistono nidi a cui lasciarli ? Tantissime donne che conosco hanno dovuto abbandonare il lavoro al terzo figlio! E non conosco neanche un padre che lo abbia fatto.
Dove è la parità? L'unica che vedo è sulle strade fuori porta: anche i trans hanno segni di percosse!

Per rispondere invece all'aborto, quante adolescenti sanno che possono partorirlo e non riconoscerlo? Magari lo potrebbe anche riconoscere il padre, ma questo è solo un mio pensiero, e ripeto, fatti degli uomini.
« Ultima modifica: Domenica 4 Luglio 2010, 20:29:52 da Marina Como »
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Amara

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #26 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:30:52 »
...vedi Gabriella... credo sia un po' differente portare in grembo nove mesi un figlio..quindi partorirlo e averne la responsabilità a vita.. che limitarsi ad un atto sessuale....
d'altronde gli uomini sprecano il loro prezioso seme.. anche in altre funzioni...
..certo esistono casi limite.. e magari non infrequenti... dove è la donna ad essere irresponsabile...
ma ribadisco che non era l'uomo l'argomento di questo topic.. e perciò.. non risponderò oltre fino a che non si tornerà a discutere della tematica iniziale.. e possibilmente vista nella sua ampiezza.. fuori dai casi personali e vicinali....
« Ultima modifica: Domenica 4 Luglio 2010, 20:35:57 da Amara »
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline India

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #27 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:35:10 »
un'altra cosa che trovo vergognosa è una sentenza di questi ultimi giorni: l'assoluzione di  un uomo che picchiava la moglie con la motivazione che la donna aveva un carattere forte o qualcosa del genere.
Come dire che le botte sono giustificate e che la donna se l'è cercata.
esistono ancora giudici che giustificano la violenza fisica come risoluzione dei problemi.
Una sentenza che fa non solo discutere, ma che costitiusce  un pericoloso precedente.
Donne, i vostri mariti sono autorizzati a picchiarvi se non avete un carattere particolarmente docile.
Questa cosa è passata quasi sotto silenzio .
c'è ancora tanto da dire e da fare, anche perchè in Italia si stanno facendo passi indietro

goccia

  • Visitatore
Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #28 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:41:18 »
Infatti Marina non lo sanno che lo possono fare..e non lo sanno perchè l'unico mezzo di comunicazione che hanno è una televisione che fa vedere "uomini e donne" e la rubrica di cucina. Del resto non si dice nulla..la società odierna fa del sesso un'arma spogliando le veline, ma allo stesso tempo lo omette..e la famiglia non parla di queste cose perchè il sesso non è cosa di cui parlare. Come se la sessualità andasse contro natura.
E la televisione non è donna..lo è solo quando le si deve vendere il depilatore che ti fa anche il caffè.

Offline India

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #29 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:45:55 »
Per Amara
Io credo che ciascuno di noi si senta in uguale misura figlia del proprio padre che della propria madre, uno non è più genitore dell'altro.
Non si tratta solo di un rapporto sessuale, ma del sangue.
Io, come molti di voi,  sento nelle mie vene scorrere forte il sangue di mio padre, esattamente come lo sento di mia madre.
 Per Marina
concordo con quello che hai scritto.