Autore Topic: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?  (Letto 5719 volte)

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Offline Elisabetta Randazzo

quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« il: Domenica 4 Luglio 2010, 14:53:51 »
M' interessa questa discussione e mi farebbe molto piacere se continuasse,  apro questo topic  prendendo una risposta di Frammento.

Mi raccomando cerchiamo di dialogare civilmente, perchè stiamo parlando di un argomento molto importante, (Donne) che ancora oggi in certe civiltà non sono apprezzate.

Citazione
Frammento

Per verificarne almeno in Italia la morte (riferita al fenomeno femminismo) basta domandarci quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe: le poche che lo fanno vengono considerate anacronistiche, o ridicolizzate senza indugio. Questo è perchè tutti, o quasi tutti gli obiettivi femministi sono stati conseguiti? A rispondere negativamente è una femminista immutata, Catharine MacKinnon, che si chiede nel suo ultimo libro se le donne sono esseri umani, per concludere seccamente che non lo sono. Il ragionamento non fa una piega. Se le donne fossero esseri umani, non sarebbero spedite in container dalla Thailandia ai bordelli di New York, o rapite in sperduti villaggi nigeriani e gettate poi sulle strade di Genova; non sarebbero trattate come schiave sessuali; non lavorerebbero tutta la vita senza salario costrette a svolgere mansioni pesanti, pericolose o avvilenti per troppe ore al giorno; non verrebbero infibulate, picchiate, stuprate; non si pretenderebbe che sposino il proprio stupratore, né sarebbero accusate di rapporti sessuali fuori dal matrimonio quando denunciano l'uomo in questione; non sarebbero indotte a suicidarsi per riparare l'onore della propria famiglia; non sarebbero costrette nelle loro case come in prigioni; non subirebbero molestie sessuali e mutilazioni genitali (stando a dati dell'Onlus sono oltre 130 milioni le donne che presentano mutilazioni di questo genere); non verrebbero messe a tacere, torturate, lapidate, decapitate o uccise appena nate (l'infanticidio delle figlie femmine è ancora praticato)." da Filosofia delle donne, Nicla Vassallo-Pieranna Garavaso.
« Ultima modifica: Domenica 4 Luglio 2010, 15:07:22 da Elisabetta Randazzo »
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #1 il: Domenica 4 Luglio 2010, 15:16:55 »
Onestamente non mi dichiaro femminista perché non mi riconosco nell'esagerazione di molte colleghe che pretendono la parità tra donne e uomini solo per quel che fa comodo.
Per me uomo e donna sono meravigliosamente diversi e dovrebbero, pertanto, rispettarsi proprio per queste differenze.
Ma, purtroppo, come si può vedere in giro, non è così.
Cominciando spesso dalle nostre case.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline India

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #2 il: Domenica 4 Luglio 2010, 16:55:31 »
Non so quante donne oggi siano femministe.
Io mi dichiaro assolutamente femminista.
Il motivo è semplice: sto sempre dalla parte della difesa dei diritti umani e dell'uguaglianza, senza alcuna differenza di sesso o di razza, ideologia politica o religione.
sembra molto scontato quello che dico e anche acquisito, ma non lo è per niente, anche tra gente che si considera progressista.
La storia dell'umanità non è altro che la storia di difesa di questi diritti.
tanto sangue è stato versato per questo riconoscimento e tanto ancora ne verrà versato.
sono ancora molti i diritti calpestati a partire dai diritti delle donne  e a quelli dei bambini.
Aggiungo solo un altro diritto calpestato a cui Frammento nella sua esauriente analisi  non ha fatto riferimento: il diritto a nascere.
 Le femmine vengono abortite molto più facilmente dei maschi. Una delle ultime aberrazioni, soprattutto in  Cina quando vigeva la legge di un figlio a coppia, le famiglie non volevano rinunciare al maschio e dunque se il sesso del nascituro era femmina veniva abortito. La Cina oggi vive questa distorsione demografica, pare che la percentuale di maschi rispetto alle femmine per certe generazioni sia altissima.  Una buona fetta di questi  maschi saranno costretti a trovare moglie fuori dai propri confini nazionali. 

Offline Amara

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #3 il: Domenica 4 Luglio 2010, 17:08:12 »
..stella.. 'colleghe'.. di cosa?.. scusa ma non ho compreso...
e poi.. se è un prendere di comodo.. non è femminismo.. ma qualcosa di diverso.. che forse potremmo chiamare opportunismo... molto più sviluppato tra chi non si dichiara e non dichiara opinioni.. che tra chi ha ancora la voglia di dire.... il femminismo.. ha pagato.. e molto le proprie lotte...

mi pare che il testo riportato da Elisabetta... parli molto chiaro.. purtroppo...i problemi per la donna vanno ben oltre quelli minori.. (ma non per questo insignificanti) che possiamo vivere ad altre latitudini...

credo che il dichiararsi femminista... non serva... o almeno non sia necessario o sufficientemente qualificante... quello che, a mia opinione, dovremmo fare.. è sviluppare obiettività.. solidarietà..(una vera chimera..pare).. e lavorare nel nostro piccolo di ogni giorno..in quel che possiamo.. per continuare ad andare avanti... dsponibili a 'pagare' per ciò che che è giusto...

diversi.. si... ma non sempre 'meravigliosamente'.. a volte... si..a volte è così... ma voler chiudere gli occhi su ciò che è ancora impari.. dal quotidiano alle grandi problematiche mondiali... credo sia quanto di peggio si possa fare per noi...

tutto questo...certamente non in odio all'uomo.. (lasciamo l'odio a chi non conosce sentimenti migliori).. ma nella consapevolezza che su 10 passi avanti.. 5 sono stati fatti indietro.. e che c'è ancora una strada molto lunga.. prima di poter essere soltanto.. persone..
« Ultima modifica: Domenica 4 Luglio 2010, 17:12:39 da Amara »
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

goccia

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #4 il: Domenica 4 Luglio 2010, 17:42:13 »
Grazie Elisabetta  :)

Stella, concludi dicendo che però non è così. Eheheh sai, proprio perchè non è così ci si dovrebbero porre delle domande sulla questione, altrimenti diciamo un grande amen e tutto si chiude. Non credo però che sia una cosa giusta da fare, ma non perchè ci si debba concentrare sul tema femminile dimenticando tutto il resto, non perchè si vuole o si pretende la supremazia del genere femminile..ma perchè, credo, sia una buona cosa l'equilibrio, e quest'ultimo manca.
La citazione che Elisabetta ha riportato arriva da un libro che io definisco "una lettura felice", perchè in qualche modo, senza tanti sofismi, ti sbatte in faccia la realtà così com'è, e la realtà non è proprio sempre una meraviglia, anche se magari non ce ne accorgiamo tanto perchè non dobbiamo coesistere ogni giorno in modo diretto con problematiche gravi. Potrei portarvi l'esempio di una persona che vive in nord Italia ed una che vive in sud Italia: la prima il tema della criminalità organizzata non lo capisce quasi per niente, si attiene a ciò che dice la televisione e va bene così. (non voglio parlare di questo, non ne ho le facoltà..voglio fare solo un esempio). Se questo esempio però lo rovesciamo sulla condizione delle donne, beh, allora si, se ne può parlare..perchè sono donna in egual modo di una donna che subisce l'infibulazione anche se non la subisco. Ecco, proprio perchè non la subisco potrei dire "eh vabbè, ma tanto a me non succede"..però non funziona proprio così, non vale qui la regola "i panni sporchi si lavano in casa". Questi panni sporchi, sono panni sporchi che riguardano ogni singola nazione ed ogni singola persona che la compone. Quindi laviamoceli un po' fra tutti.
Saluti

Offline Saldan

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #5 il: Domenica 4 Luglio 2010, 18:01:41 »
Io non mi dichiaro nè maschilista nè femminista....sono un semplice umanista...  :)
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #6 il: Domenica 4 Luglio 2010, 18:22:19 »
tutto questo...certamente non in odio all'uomo.. (lasciamo l'odio a chi non conosce sentimenti migliori).. ma nella consapevolezza che su 10 passi avanti.. 5 sono stati fatti indietro.. e che c'è ancora una strada molto lunga.. prima di poter essere soltanto.. persone..

Appunto: mi dichiaro UMANISTA (da umanità, non da umanesimo) e non femminista apposta: per me siamo solo persone. Le persone dovrebbero rispettare le altre persone. Esattamente come un uomo non dovrebbe far mancare quanto umanamente dovuto alla sua ex donna e soprattutto ai suoi figli ed esattamente come una donna non dovrebbe rendere la vita un inferno all'ex uomo; esattamente come l'uomo che non dovrebbe molestare nessuno ed esattamente come la donna (negli Usa sta diventando una professione, non sto scherzando) non dovrebbe accusare gratuitamente un uomo per molestie; esattamente come ogni donna dovrebbe riflettere sul suo essere donna e non usare la pillola del giorno dopo come fosse un contraccettivo; l'uomo non dovrebbe usare il suo potere come invece è abituato a fare.
Fintanto che i padri non sono tutelati esattamente come le madri (parliamo di uguaglianza uomo-donna, no?), e così via, io non mi dichiarerò mai femminista. E anche se tutto questo avvenisse, non ci sarebbe più bisogno di dichiararsi tale: finalmente l'essere umano e l'umanità avrebbe trionfato.
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Offline Amara

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #7 il: Domenica 4 Luglio 2010, 18:35:36 »
..già.. dovrebbe... e quanti ce ne sono di dovrebbe....
proprio per questo.. forse c'è ancora molto da fare.. non credi?
ed è proprio dall'alterazione storica della condizione femminile che provengono anche le altre problematiche... o no?
chi non è attaccato.. non ha bisogno di difendersi e di alzare la voce...
sai.. le cose.. non avvengono per 'grazia ricevuta'... mai....
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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #8 il: Domenica 4 Luglio 2010, 18:36:28 »
Stella, concludi dicendo che però non è così. Eheheh sai, proprio perchè non è così ci si dovrebbero porre delle domande sulla questione, altrimenti diciamo un grande amen e tutto si chiude. Non credo però che sia una cosa giusta da fare, ma non perchè ci si debba concentrare sul tema femminile dimenticando tutto il resto, non perchè si vuole o si pretende la supremazia del genere femminile..ma perchè, credo, sia una buona cosa l'equilibrio, e quest'ultimo manca.

Non è così, dicevo, proprio perché non c'è tutela per nessuno.
Io sono contro l'inseminazione e l'aborto ma ho votato al referendum perché vengano emanate leggi che tutelino chi -coscientemente e non per sport- prende queste sofferte decisioni.
Umanesimo -e qui ringrazio Salvo che ha scritto mentre scrivevo anch'io- è rivolto agli esseri umani tutti.
Donne e uomini.
Io come donna mi vergogno di Sig.re White (v. Carlo Parlanti) che accusano uomini di violenze o di donnicciole che per uno sguardo casuale si lamentano di molestie. E mi vergogno di genitori (padre e madre) che definiscono uno stupro perpetrato anche da loro figlio "una ragazzata".

E' giusto pensare a problemi mondiali che non ci toccano direttamente come l'infibulazione et al. ma ricordiamoci che la nostra vita comincia dalla nostra famiglia e dalla nostra vicina di casa, la collega e così via
Quello che spesso non si nota è che siamo noi donne a volerci imporre come wonderwoman e lamentarci di non esser capite e supportate.
Non ci permettiamo di chiedere aiuto. O non prestiamo attenzione sufficiente alla cognata o cugina o vicina magari anche in una banalissima ma pericolosissima depressione post parto.
Dovremmo cominciare anche da questo, oltre ai drammi mondiali. E' facile scandalizzarsi per la guerra in ogni dove fintanto che noi stiamo comodamente sedute sul bus per andare al lavoro.
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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #9 il: Domenica 4 Luglio 2010, 18:39:43 »
..già.. dovrebbe... e quanti ce ne sono di dovrebbe....
proprio per questo.. forse c'è ancora molto da fare.. non credi?
ed è proprio dall'alterazione storica della condizione femminile che provengono anche le altre problematiche... o no?
chi non è attaccato.. non ha bisogno di difendersi e di alzare la voce...
sai.. le cose.. non avvengono per 'grazia ricevuta'... mai....

verissimo. ma troppo spesso il femminismo viene ostentato per moda, come spesso tanti genitori mettono al mondo figli per moda e poi non se ne curano. e femminismo non è mettere al mondo figli e andare a lavorare  dimenticandosi di loro. non è far figli e aggredire le insegnanti (quasi fossero baby-sitter statali) perché fanno osservazioni sui figli.
dovrebbe essere una presa di responsabilità.
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Offline Marina Como

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #10 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:12:50 »
verissimo. ma troppo spesso il femminismo viene ostentato per moda, come spesso tanti genitori mettono al mondo figli per moda e poi non se ne curano. e femminismo non è mettere al mondo figli e andare a lavorare  dimenticandosi di loro. non è far figli e aggredire le insegnanti (quasi fossero baby-sitter statali) perché fanno osservazioni sui figli.
dovrebbe essere una presa di responsabilità.
Cavolo stella, ottima insegnante colei che fa osservazioni sui figli tanto da mettersi in lite con la madre! Ma a parte questa battuta, se finora sono stata in accordo con quasi tutto quello che hai detto, ora veramente ti lancio un sasso: come mai ti viene in mente che sia proprio la madre lavoratrice e non il padre a dimenticarsi del figlio, come mai ti viene in mente che a parlare con l'insegnante ci vada la madre e non il padre? Ma i figli, non si fanno in due?
Il sasso tanto per ricordare quanto siamo antifemministe noi stesse proprio per le piccole cose! E quanto agiamo contro i diritti dei padri, anche!
Lancio questa volta un piccolo altro sassolino italiano:  mamme! Lasciate che il padre affondi (perché magari non abituato in famiglia a farlo al fratellino) nell'acqua del  bagnetto il neonato: vi assicuro che sino a tre mesi circa, il neonato non affogherà, smette semplicemente di respirare per riflesso condizionato di cuii ancora conserva l'istinto: permettete al padre di fare il padre, permettetevi di essere pari genitori. Ecco, cominciamo da quando sono piccollini, a scrollarceli un pochino di dosso, pesano! Eccome se pesano, se si portano da soli ( eccome se gli peseremo, se ce li appiccichiamo come estensione solo nostra! Ma questo è un'altro discorso tutto italiano)
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #11 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:18:55 »
Cavolo stella, ottima insegnante colei che fa osservazioni sui figli tanto da mettersi in lite con la madre! Ma a parte questa battuta, se finora sono stata in accordo con quasi tutto quello che hai detto, ora veramente ti lancio un sasso: come mai ti viene in mente che sia proprio la madre lavoratrice e non il padre a dimenticarsi del figlio, come mai ti viene in mente che a parlare con l'insegnante ci vada la madre e non il padre? Ma i figli, non si fanno in due?
Il sasso tanto per ricordare quanto siamo antifemministe noi stesse proprio per le piccole cose! E quanto agiamo contro i diritti dei padri, anche!
Lancio questa volta un piccolo altro sassolino italiano:  mamme! Lasciate che il padre affondi (perché magari non abituato in famiglia a farlo al fratellino) nell'acqua del  bagnetto il neonato: vi assicuro che sino a tre mesi circa, il neonato non affogherà, smette semplicemente di respirare per riflesso condizionato di cuii ancora conserva l'istinto: permettete al padre di fare il padre, permettetevi di essere pari genitori. Ecco, cominciamo da quando sono piccollini, a scrollarceli un pochino di dosso, pesano! Eccome se pesano, se si portano da soli ( eccome se gli peseremo, se ce li appiccichiamo come estensione solo nostra! Ma questo è un'altro discorso tutto italiano)


No attenta, io non ho specificato volutamente! L'ultimo soggetto era genitori! E nelle altre frasi ho sempre ribaltato i ruoli ricordando sia uomo sia donna, sia padre sia madre. Ho volutamente evitato di parlar contro madre o contro padre.
Cmq, scusa, per rispondere alla battuta: se un insegnante non facesse mai osservazioni ai genitori che vanno a colloquio, cosa dicono loro? Io intendevo dire che se un insegnante alla materna, per dire, dicesse ad un genitore che la figlia è un po' agitata (senza dire per forza violenta), il genitore nega anche di fronte ad un referto di pronto soccorso di un altro bambino che s'è visto scagliare in fronte un giocattolo.
Il problema su cui baso ogni affermazione finora è il fatto che il rispetto si fonda sull'attenzione e sul riconoscere i limiti con semplicità. Ascoltare osservazioni altrui e verificarle.
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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #12 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:24:12 »
Cavolo stella, ottima insegnante colei che fa osservazioni sui figli tanto da mettersi in lite con la madre! Ma a parte questa battuta, se finora sono stata in accordo con quasi tutto quello che hai detto, ora veramente ti lancio un sasso: come mai ti viene in mente che sia proprio la madre lavoratrice e non il padre a dimenticarsi del figlio, come mai ti viene in mente che a parlare con l'insegnante ci vada la madre e non il padre? Ma i figli, non si fanno in due?
Il sasso tanto per ricordare quanto siamo antifemministe noi stesse proprio per le piccole cose! E quanto agiamo contro i diritti dei padri, anche!
Lancio questa volta un piccolo altro sassolino italiano:  mamme! Lasciate che il padre affondi (perché magari non abituato in famiglia a farlo al fratellino) nell'acqua del  bagnetto il neonato: vi assicuro che sino a tre mesi circa, il neonato non affogherà, smette semplicemente di respirare per riflesso condizionato di cuii ancora conserva l'istinto: permettete al padre di fare il padre, permettetevi di essere pari genitori. Ecco, cominciamo da quando sono piccollini, a scrollarceli un pochino di dosso, pesano! Eccome se pesano, se si portano da soli ( eccome se gli peseremo, se ce li appiccichiamo come estensione solo nostra! Ma questo è un'altro discorso tutto italiano)


la lite è quella che scatta quando il genitore non ascolta l'insegnante e attacca a prescindere difendendo a priori il figlio.
(parlando di depressione post parto, intendevo tra le righe quello che tu hai giustamente esplicitato: lo scrollare certe fatiche da dosso ;)  )
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Offline India

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #13 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:41:37 »
A proposito dell'aborto, vorrei spezzare una lancia a favore dell'uomo.
la donna sceglie se diventare madre o no.
 L'uomo non sceglie per due diversi motivi
1. se una donna vuole abortire,  all'uomo viene sottratto il diritto di diventare padre. Nessuna legge lo tutela.
 2.  se la donna decide di non  abortire, obbliga l'uomo a diventare padre.
una vera e propria imposizione.
Trovo la cosa fortemente discriminante per l'uomo.
Per quanto riguarda il rapporto con i figli, biologicamente è sempre stata la femmina a prendersi cura della prole. In tutto il mondo animale è così.
l'uomo in biologia ( fino a prova contraria)  fa parte della razza animale.
Noi umani siamo sempre stati abituati a capovolgere qualunque legge della natura.  
una cosa sono le giuste recriminazioni contro i soprusi perpetrati da sempre contro le donne,( considerate ancora oggi esseri inferiori, vittime di tutto quello che ben conosciamo) ,  altra cosa è stravolgere un ordine naturale.  

Offline Amara

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #14 il: Domenica 4 Luglio 2010, 19:45:11 »
...Mi pare che qui si stia scivolando davvero fuori strada… non stiamo parlando di piccoli problemi del quotidiano di una madre..o delle frustrazioni di un insegnante.. se quello che si vuol dire è che non tutte le donne abbiano un comportamento adeguato nella vita.. beh.. è come dire che il cerchio è tondo….
Qui il discorso voleva essere un po’ più ampio…ma pare che non si possa uscire dalla ristrettezza di una piccola prospettiva…
E femminismo… non è moda… che triste sentirlo da una donna…
che poi.. qualsiasi forma ideologica o di lotta possa venire utilizzato impropriamente… è sempre un rischio…
ms credo possiamo essere in grado di discernere per non fsare il famoso fascio di tutta l’erba.. e non scrivere quel comodissimo e cieco ‘amen’ di cui Frammento parlava…
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)