Stella, concludi dicendo che però non è così. Eheheh sai, proprio perchè non è così ci si dovrebbero porre delle domande sulla questione, altrimenti diciamo un grande amen e tutto si chiude. Non credo però che sia una cosa giusta da fare, ma non perchè ci si debba concentrare sul tema femminile dimenticando tutto il resto, non perchè si vuole o si pretende la supremazia del genere femminile..ma perchè, credo, sia una buona cosa l'equilibrio, e quest'ultimo manca.
Non è così, dicevo, proprio perché non c'è tutela per nessuno.
Io sono contro l'inseminazione e l'aborto ma ho votato al referendum perché vengano emanate leggi che tutelino chi -coscientemente e non per sport- prende queste sofferte decisioni.
Umanesimo -e qui ringrazio Salvo che ha scritto mentre scrivevo anch'io- è rivolto agli esseri umani tutti.
Donne e uomini.
Io come donna mi vergogno di Sig.re White (v. Carlo Parlanti) che accusano uomini di violenze o di donnicciole che per uno sguardo casuale si lamentano di molestie. E mi vergogno di genitori (padre e madre) che definiscono uno stupro perpetrato anche da loro figlio "una ragazzata".
E' giusto pensare a problemi mondiali che non ci toccano direttamente come l'infibulazione et al. ma ricordiamoci che la nostra vita comincia dalla nostra famiglia e dalla nostra vicina di casa, la collega e così via
Quello che spesso non si nota è che siamo noi donne a volerci imporre come wonderwoman e lamentarci di non esser capite e supportate.
Non ci permettiamo di chiedere aiuto. O non prestiamo attenzione sufficiente alla cognata o cugina o vicina magari anche in una banalissima ma pericolosissima depressione post parto.
Dovremmo cominciare anche da questo, oltre ai drammi mondiali. E' facile scandalizzarsi per la guerra in ogni dove fintanto che noi stiamo comodamente sedute sul bus per andare al lavoro.