Autore Topic: Il petroliere  (Letto 2224 volte)

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M Julliet

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Re: Il petroliere
« Risposta #15 il: Lunedì 21 Giugno 2010, 18:09:12 »
Ringrazio chi ha scritto per le belle parole

Volevo precisare che il mio intento di andarmene,già parzialmente rientrato,non dipende dalla mancata pubblicazione di questo scritto,dipende si da altre questioni antecedenti ad esso e che mi piacerebbe chiarire (e in parte sono già chiarite) magari non pubblicamente con chi di dovere.

Semplicemente c'era questa poesia cui avevo dedicato particolare tempo e concentrazione (e ringrazio il cielo quando ne trovo),e che mi dispiaceva buttare in un cassetto (così come un'altra che vorrei pubblicare,scartata per lo stesso motivo).Certo la motivazione del rifiuto non convince neanche me,ma,vorrei chiuderla qui


Saluti

« Ultima modifica: Lunedì 21 Giugno 2010, 18:13:54 da M Julliet »

Offline Saldan

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Re: Il petroliere
« Risposta #16 il: Lunedì 21 Giugno 2010, 22:02:17 »
Se la redazione ritiene di avere le competenze giuste per poter giudicare una poesia ci ripensi, onde evitare ulteriori brutte figure...

Mi rivolgo principalmente a due redattori che stimo in maniera particolare e che, credo, i più attrezzati per poter analizzare e magari smentire la decisione fin troppo discutibile del rifiuto..

Corripio e Clodia, mi affido al vostro buon senso.
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
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corripio

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Re: Il petroliere
« Risposta #17 il: Lunedì 21 Giugno 2010, 22:42:45 »
Salvo, ciò che stai dicendo mi imbarazza, molto, non sai quanto.
Mi sono chiarito con M Julliet, in privato.
So che forse per lui non basta, ma tu, perchè metti il dito così a fondo nella piaga?
Credi che abbia piacere a vedere scritte queste cose?
Che non provo un senso di ansia al pensiero che un autore come lui possa sentirsi non gradito o sottovalutato?
Se credi che in redazione ci siano redattori pronti a ferire o a bloccare per il gusto di farlo, ti sbagli.
Non userò le motivazioni sentite e risentite, con le quali sono stato preso anche per il culo da alcuni autori, che hanno detto...''poverini'', ''sono volontari'', ''dedicano il tempo libero'', ''ma non hanno una laurea in letteratura''.
Se è successa questa cosa con il testo proposto da M Julliet, è perchè in una votazione di gruppo, la maggioranza ha deciso che fosse un testo non pubblicabile nel sito.
Abbiamo torto?
Ok, lo stai dicendo tu e altri autori, ma non vuol dire che il lavoro venga svolto male in redazione, con superficialità o da persone non competenti.
Lo siamo come te competenti, non meno, che lo giudichi un testo valido.
Io non sono più competente di un altro, in redazione non ho preferenze, cerco di essere obiettivo.
Così è per gli altri redattori.
Non fare discriminazioni, chiamando in causa me o Clodia.
Se questo dev'essere un ulteriore spunto per fare polemica e massacrarci, dimmelo, anzi ditemelo, che mi levo dalle palle.
Non ho la pazienza per fare guerre anche in un sito di poesia, mi basta la vita fuori, quella di tutti i giorni.
Sembra che stiamo a giocare...

Offline Saldan

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Re: Il petroliere
« Risposta #18 il: Lunedì 21 Giugno 2010, 23:15:06 »
Non fare discriminazioni, chiamando in causa me o Clodia.
Se questo dev'essere un ulteriore spunto per fare polemica e massacrarci, dimmelo, anzi ditemelo, che mi levo dalle palle.
Non ho la pazienza per fare guerre anche in un sito di poesia, mi basta la vita fuori, quella di tutti i giorni.
Sembra che stiamo a giocare...


Io non voglio massacrare nessuno, esprimevo un mio giudizio nel forum che penso serva anche a questo...poter dire la propria anche se in dissenso con la redazione...
Se mi sono "accaparrato" la questione della poesia di MJ è solo perchè ho ritenuto doveroso farlo visto che non è solo soggettiva la mia opinione ma anche altri hanno espresso le stesse perplessità, e se parlo è per il bene del sito, anche se questo potrebbe attirare su di me qualche antipatia dai piani alti...

Parlo soprattutto perchè questa è una delle più belle poesie che abbia mai letto su questo sito, ed è un pò triste poterla leggere nella sezione "poesie sperimentali" del forum quando forse avrebbe avuto pure le credenziali per vincere qualche concorso...non mi piace fare polemiche, non mi piace mettere sempre la mia faccia ma non riesco nemmeno a tenere certe cose dentro, sono fatto così...

Vorrei solo che la redazione in toto spieghi per quale motivo non ha ritenuto opportuno pubblicarla, senza ricorrere alla troppo semplice spiegazione del "testo prosastico" se questa mia semplice voglia di capire fa storcere il naso a qualcuno non posso farci nulla...
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corripio

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Re: Il petroliere
« Risposta #19 il: Lunedì 21 Giugno 2010, 23:26:23 »
Un giudizio di redazione, perchè deve essere messo sul forum?
Perchè deve essere data a te una spiegazione approfondita?
Cos'è, una novità?
Ci sono altri siti, nei quali le poesie non hanno il passaggio della convalida, in questo c'è.
La spiegazione è quella data a M Julliet, se a lui non basta me lo chiederà e ne parlerò con lui, non con te.
Apprezzo molto il testo ''il petroliere'', ma adesso non sono dell'umore giusto per commentarlo o per fare un esegesi o un analisi della forma.
Fallo tu, ma non pretendere che la redazione dia a te una spiegazione pubblica per un rifiuto di un testo che non è tuo.

Offline Saldan

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Re: Il petroliere
« Risposta #20 il: Lunedì 21 Giugno 2010, 23:38:18 »
il testo non è mio ma dispiace comunque vederlo qui perchè non mi sembra prosastico, ad ogni modo fate un pò come volete...siete voi i redattori, taccio ogni ulteriore polemica (mia, s'intende...  ;D )
« Ultima modifica: Lunedì 21 Giugno 2010, 23:42:31 da Salvo D’Angelo »
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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Offline Luca Torri

Re: Il petroliere
« Risposta #21 il: Martedì 22 Giugno 2010, 00:18:58 »
Spero solo che Juliet continui a scrivere qui.
 
Anche il rifiuto più ingiusto, la critica più assurda, non sono che porte d'oro
per livelli successivi, di progresso.

(in realtà, mi piacerebbe continuare a leggerti)


Offline Nutellina Cinzia Pallucchini

Re: Il petroliere
« Risposta #22 il: Mercoledì 23 Giugno 2010, 15:57:11 »
"Anche il rifiuto più ingiusto, la critica più assurda, non sono che porte d'oro
per livelli successivi, di progresso.(post di luca torri)"
queste sono parole da non sottovalutare, fanno pensare molto...
e le condivido...

io non so cosa vi aspettate da questo sito ,potrebbe essere  un oasi in mezzo al deserto per alcuni, o il parcheggio per altri o una rampa di lancio per altri ancora...ma sicuramente è un punto di incontro, un avere e un dare...accettiamolo semplicemente.. si può essere nel giusto ma si può anche sbagliare ..siamo umani...ognuno con idee diverse(per fortuna)ma con la voglia di scrivere, poi chi ha il buon senso lo usi e chi non ce l'ha pazienza...mi dispiace per la poesia o prosa non accettata (io non ho la competenza  per parlare di queste cose) e mi dispiace per la redazione  che si deve difendere dopo ogni decisione presa....non è sicuramente un compito facile decidere....
se dovete andare via dal sito..fatelo per altri motivi ,  perchè non avete tempo , perchè siete in viaggio o perchè siete diventati famosi.....
 
Cinzia

Offline Giorgia Spurio

Re: Il petroliere
« Risposta #23 il: Mercoledì 23 Giugno 2010, 16:32:22 »
Spero solo che Juliet continui a scrivere qui.
 
Anche il rifiuto più ingiusto, la critica più assurda, non sono che porte d'oro
per livelli successivi, di progresso.

(in realtà, mi piacerebbe continuare a leggerti)


"Anche il rifiuto più ingiusto, la critica più assurda, non sono che porte d'oro
per livelli successivi, di progresso.(post di luca torri)"
queste sono parole da non sottovalutare, fanno pensare molto...
e le condivido...

io non so cosa vi aspettate da questo sito ,potrebbe essere  un oasi in mezzo al deserto per alcuni, o il parcheggio per altri o una rampa di lancio per altri ancora...ma sicuramente è un punto di incontro, un avere e un dare...accettiamolo semplicemente.. si può essere nel giusto ma si può anche sbagliare ..siamo umani...ognuno con idee diverse(per fortuna)ma con la voglia di scrivere, poi chi ha il buon senso lo usi e chi non ce l'ha pazienza...mi dispiace per la poesia o prosa non accettata (io non ho la competenza  per parlare di queste cose) e mi dispiace per la redazione  che si deve difendere dopo ogni decisione presa....non è sicuramente un compito facile decidere....
se dovete andare via dal sito..fatelo per altri motivi ,  perchè non avete tempo , perchè siete in viaggio o perchè siete diventati famosi.....
 



penso che bisognerebbe soffermarci su questi ultimi due post di Luca Torri e di Nutellina, per riflettere e non puntarci il dito contro.

non è semplice far parte di una redazione a cui arrivano tantissime poesie.
come non è di certo facile per un poeta accettare la propria poesia esclusa.

però...però penso che se quella poesia è qualcosa di valore, perchè fa riflettere su determinate cose con il suo stile, bhe penso che non ci sia più bisogno della pubblicazione nel sito, quando lo stesso identico fine è stato giunto o attraverso il forum o attraverso il blog o anche recitandolo in pubblico, o anche semplicemente per averla scritta.

il potere della poesia è immenso...
non soffermiamoci sugli errori umani che possono accadere a chiunque.
soffermiamoci su quegli errori umani che portano il mondo dove non deve...la poesia serve a quello.

 :)
"Il problema, è che non ho niente.Solo l'arma delle mie parole.
Dicono sia spoglia di ciò che luccica eppure nella mano, come una penna -stilografica-, d'inchiostro che non ha termine, brilla l'arma che è di Luce."
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