Poesia a tema "Potere" non pubblicata dalla redazione per prosa poetica. In altri casi l'avrei buttata in un angolo,ma visto il tempo dedicatogli e visto che trattasi probabilmente del mio ultimo atto su questo sito,la pubblico.
Fatene l'uso che più vi garba,non m'importa
Il petroliere
(I'm finished)
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La prima rosa
dell'estate è...
T'attendo, padre
non giungerai,
lo so, sorrido
allo specchio
ché nessuno mi veda
il soppiantarti,
l'ammazzarti lasciandoti vivo
un dileggio a ogni teoria
sgualcita sul complesso edipico
che ti riempirebbe d'orgoglio
e fierezza di me
il condizionale
segno inequivocabile
del distacco, nostro
l'etica è regina
nel distruggere il regno
che tu...
...ma tu eri, sei il passato
e per di esso è eterna
l'attesa,
un'eternità che fa a pezzi
piccoli, indebiti, futili
il mio perpetuare
un'eternità spicciola ed io,
io non posso,
io non devo,
io non voglio,
io non medito più
di
aspettare.
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...
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Rosso nero
Rosso nero
Rosso nero...
Figlio
non ho alcun figlio
sei lo sperma
di qualcun'altro,
tua madre
mi chiedi di tua madre
chiedimi, chiediti, prima
chi è e chi è stato, tuo
padre...
Tu che hai scelto Dio,
Figlio
mai stato figlio
pensi ce l'abbia
un'anima il petrolio?
Figlio
quanto è banale, semplice
pensare a un accordo
e quanto raggiungerlo e poi
mantenerlo, comporti...
Pensa figlio
alle vite degli altri
a Mattei, De Mauro, Pasolini
pensa a tutti quei morti
e dimentica,
pensa che grande questione,
la sopravvivenza
Pensa allo Stato
alla Chiesa di cui fai parte,
all'Industria, alle Banche, alla Mafia
agli Stati Uniti, alla Libia...
pensa poi a quanto
siano stretti gli spazi
a come sia facile
sfiorarsi...
Ed ogni pensiero
da bravo pensiero
passa un attimo e svanisce...
Figlio
ho un bastone in mano
e vicino alla punta
della scarpa destra
con la faccia a terra
vestito di nero
un corpo sdraiato,
dal cranio sfondato, fuoriesce...
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(Ci sarà sangue)