Autore Topic: Sul concetto di Poesia  (Letto 11540 volte)

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In Venere

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #60 il: Venerdì 29 Ottobre 2010, 16:32:52 »
potrei molto semplicemente replicare:
se è vero il primo caso, non ci preoccupiamo del secondo caso.
cosa importa della forma quando il contenuto la plasma già di suo?

Offline lunamagika

Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #61 il: Venerdì 29 Ottobre 2010, 18:21:42 »
mettiamoci d'accordo:
o l'arte è tale (compresa la poesia) perchè narrazione dell'animo umano (quindi di regole predefinite non ce ne sono), oppure non lo è e ha bisogno di schemi ben precisi, matematici.
e se è vero il secondo caso, allora la narrazione passa in secondo piano in favore della forma gradevole.
nel primo caso, ogni cosa che suscita qualcosa è poesia e arte, nel secondo caso, scriviamo le regole.
la mia non è poesia, è scrittura e basta.
la vostra, se vi pensate poeti in un senso o nell'altro, è poesia?
in quale dei due modi?

Io concordo visceralmente con Venere veritas: per me poesia è il distillato della narrazione dell'animo umano. Per me poesia è tutto quanto - di scritto - sa suscitare emozioni profonde in chi legge. Infatti spesso ho difficoltà a distinguer la prosa dalla poesia. Vi sono prose (tipo i libri di Erri De Luca) intrise di poesia in ogni parola, e poesie che sono sterili, e proseggiano in maniera banale e inconsistente. Quanto agli schemi precisi, matematici, senza il talento servono a ben poco. Sapere cos'è un ossimoro, un'anafrasi, una sineddoche ecc. serve a poco se poi si dicono cose scontate nella forma giusta. Aggiungerei che - sempre per me ovviamente - non basta la narrazione dell'animo umano cioè il sentire del poeta narratore. La modalità del narrare deve far risuonare in chi legge i medesimi moti dell'anima di chi scrive. Allora sì, è poesia.

ferdan21

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #62 il: Venerdì 29 Ottobre 2010, 20:07:49 »
Io concordo visceralmente con Venere veritas: per me poesia è il distillato della narrazione dell'animo umano. Per me poesia è tutto quanto - di scritto - sa suscitare emozioni profonde in chi legge. Infatti spesso ho difficoltà a distinguer la prosa dalla poesia. Vi sono prose (tipo i libri di Erri De Luca) intrise di poesia in ogni parola, e poesie che sono sterili, e proseggiano in maniera banale e inconsistente. Quanto agli schemi precisi, matematici, senza il talento servono a ben poco. Sapere cos'è un ossimoro, un'anafrasi, una sineddoche ecc. serve a poco se poi si dicono cose scontate nella forma giusta. Aggiungerei che - sempre per me ovviamente - non basta la narrazione dell'animo umano cioè il sentire del poeta narratore. La modalità del narrare deve far risuonare in chi legge i medesimi moti dell'anima di chi scrive. Allora sì, è poesia.

scusate, ma pensate davvero che la "competenza lettaria" sia un'optional?

ferdan21

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #63 il: Venerdì 29 Ottobre 2010, 20:09:41 »
potrei molto semplicemente replicare:
se è vero il primo caso, non ci preoccupiamo del secondo caso.
cosa importa della forma quando il contenuto la plasma già di suo?

La poesia è distillato dell'anima, come dite voi...
ma deve essere anche il frutto di anni di letture, di studi, di ricerche, di analisi delle opere dei maestri della poesia...
in caso contrario, per essere poeti dovremmo essere anche dei gran geni...

In Venere

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #64 il: Venerdì 29 Ottobre 2010, 20:38:19 »
no, ma che non si deve impedire a una persona con un briciolo di talento di esprimersi a modo suo. se davvero avrà una coscienza poetica, diciamo, da sola si formerà come meglio crede.
non si devono conoscere prima 1000 poeti e poetiche per scrivere un verso. si parte dalla voglia di scrivere, lo scrivere e poi documentazione.
e c'è qualcuno che nemmeno ne ha bisogno.
aggiungo infine che non è leggere poesia e sue forme a rendere qualcuno adatto alla scrittura poetica.

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #65 il: Venerdì 29 Ottobre 2010, 21:32:53 »
Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace ...eccetera eccetera ... non so mai come pormi di fronte a queste discussioni, dove c'è un certo numero di persone che giustamente esprime opinioni, mentre altri declamano giudizi ... preferibilmente, preferisco continuare a pensare che la poesia è un'estensione, molto personale della propria percezione della realtà.

Poeta è ogni essere umano, ognuno nella sua significativa capacità di esprimere le proprie emozioni attraverso un linguaggio che non è usuale, ma coglie l'essenza inespressa di pensieri.

C'è chi ha un'innata capacità di espressione, chi impara con il tempo, a prescindere dalla preparazione scolastica.
La poesia è sempre un modo molto personale di espressione delle emozioni, non riconducibile a schemi definiti.
In altre parole, non apprezziamo i versi delle poesie grammaticalmente, ma le emozioni che esprimono e questa è secondo me, l'unica ragione per cui leggiamo altri autori.Per questo non esisterà mai poesia identica ad un'altra ed è la ragione che invalida coloro che fanno del plagio, un'arte sottile per scrivere ed attribuirsi opere.

ferdan21

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #66 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 12:23:25 »
Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace ...eccetera eccetera ... non so mai come pormi di fronte a queste discussioni, dove c'è un certo numero di persone che giustamente esprime opinioni, mentre altri declamano giudizi ... preferibilmente, preferisco continuare a pensare che la poesia è un'estensione, molto personale della propria percezione della realtà.

Poeta è ogni essere umano, ognuno nella sua significativa capacità di esprimere le proprie emozioni attraverso un linguaggio che non è usuale, ma coglie l'essenza inespressa di pensieri.

C'è chi ha un'innata capacità di espressione, chi impara con il tempo, a prescindere dalla preparazione scolastica.
La poesia è sempre un modo molto personale di espressione delle emozioni, non riconducibile a schemi definiti.
In altre parole, non apprezziamo i versi delle poesie grammaticalmente, ma le emozioni che esprimono e questa è secondo me, l'unica ragione per cui leggiamo altri autori.Per questo non esisterà mai poesia identica ad un'altra ed è la ragione che invalida coloro che fanno del plagio, un'arte sottile per scrivere ed attribuirsi opere.

scusami Gianpiero...
ma per diventare poeta bisogna pur imparare le regole della grammatica.
non credi?
oppure pensi che pure un analfabeta possa essere il più grande dei poeti?
a gesti, forse...

Offline Nutellina Cinzia Pallucchini

Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #67 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 12:34:54 »
scusate, ma pensate davvero che la "competenza lettaria" sia un'optional?
[/q ;Duote


 ::)
a ecco , bisogna aver" competenza letteraria"  per classificare un autore un vero poeta  oppure no, senza farsi trascinare dalle tentenze della moda e per entrare in questa , diciamo "lente di ingrandimento"quale posti bisogna frequentare? e quale persone bisogna contattare per far parte della cerchia? perchè mi sembra di capire che qui non è la massa che fa l'unione giusto?
Se ho capito male scusatemi , perchè parto dal presupposto che non sapendo molto di letteratura cado spesso in errori nel comprendere tante cose, allora qualcuno diventerà , forse un giorno , un poeta   affermato,perchè ci sarà qualcuno che lo riterrà tale ,e non sarà la massa (massa intesa come il resto del mondo che non sia competente in materia)ma  un certo gruppo o persona competente che lo indurrà nel mondo dell'arte...cavolo allora facciamo la fila come al grande fratello o a x factor ecc ecc ....(lo so questa ultima frase me la potevo risparmiare  ;) ;D)
Cinzia

Offline Nutellina Cinzia Pallucchini

Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #68 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 12:36:41 »
scusate non so dove ho sbagliato ma la frase citata da salvatore è solo la prima riga il resto ahimè è opera mia ;D
Cinzia

In Venere

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #69 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 12:53:52 »
alla fine secondo me il discorso va sempre a parare lì: c'è un'elite artistico-critica oppure possiamo esserlo tutti? e se c'è, come si accede?

ferdan21

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #70 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 12:56:55 »
scusate non so dove ho sbagliato ma la frase citata da salvatore è solo la prima riga il resto ahimè è opera mia ;D

Cara Nutellina,
tu sei una persona capace e, soprattutto, molto umile.
nel senso che ammetti che non hai molta competenza letteraria, ma hai molta voglia di imparare.
e questo è un grande pregio...
perchè è cosi che si va avanti, è cosi che si "cresce" artisticamente.
purtroppo, invece, c'è molta gente che, pur non "sapendo nulla di Poesia", si crede Poeta.
e questa io la chiamo arroganza.
e l'arroganza a cosa porta?
A niente...

ferdan21

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #71 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 12:59:25 »
alla fine secondo me il discorso va sempre a parare lì: c'è un'elite artistico-critica oppure possiamo esserlo tutti? e se c'è, come si accede?

ma certo che c'è...
e non solo in letteratura.
Purtroppo, o per fortuna, sono loro che decidono...
non sono quello che decide quali sono i libri da pubblicare.
c'è qualcuno che giudica, che vaglia, che decide chi è uno scrittore, e va pubblicato, e chi non lo è, e le sue opere rimarranno per sempre nel cassetto.
la nostra fortuna è che oggi c'è internet e possiamo condividere qui...almeno...

Offline DarioC 85

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #72 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 13:27:50 »
Io credo che l'elite di cui si parla sia composta da persone di grande cultura,che ben conoscono autori e opere del passato,e che usano questa loro conoscenza come metro di giudizio.
La loro vasta cultura permette loro di godere di credibilità e rispetto da chi se ne intende meno,ed i loro giudizi finiscono per decretare le sorti di chi si mette in gioco.
E ciò credo sia tanto più evidente se si pone mente al fatto che molti artisti, oggi ritenuti grandi, vissero di stenti.Chi giudica è cambiato,ed il metro di giudizio è mutato di conseguenza...
Cara Nutellina,
tu sei una persona capace e, soprattutto, molto umile.
nel senso che ammetti che non hai molta competenza letteraria, ma hai molta voglia di imparare.
e questo è un grande pregio...
perchè è cosi che si va avanti, è cosi che si "cresce" artisticamente.
purtroppo, invece, c'è molta gente che, pur non "sapendo nulla di Poesia", si crede Poeta.
e questa io la chiamo arroganza.
e l'arroganza a cosa porta?
A niente...
Concordo su tutto!

Offline Nutellina Cinzia Pallucchini

Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #73 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 13:40:33 »
[quote author=Salvatore Ferranti link=topic=2887.msg417682#msg417682 date=128843636
c'è qualcuno che giudica, che vaglia, che decide chi è uno scrittore, e va pubblicato, e chi non lo è, e le sue opere rimarranno per sempre nel cassetto.
la nostra fortuna è che oggi c'è internet e possiamo condividere qui...almeno...
[/quote]




e meno male che c'è "scrivere" almeno posso togliere la "polvere" dal cassetto....dato che non ho i mezzi per entrare nella cerchia  ;)
e devo dire che non mi dispiace per niente essere qui anzi trovo interessante aver fatto questo passo" virtuale" ho potuto lasciar andare quel che ho dentro, posso confrontarmi con altre letture , prendere spunto da esse, incontrarmi e scontrarmi con altri modi di pensare ricevere suggerimenti  o semplicemente aprire piano piano le imposte per vedere un mondo che non conoscevo che per mancanza di curiosità avevo lasciato in disparte , e ringrazio tutti voi per avermi fatto accendere quella lampadina, anche se spesso vado a sbattere contro cose che non sono della mia portata  mi dispiace solo quano vedo critiche troppo superficiali come il dire che una poesia è una lista della spesa o un  modo per sfogarsi  di persone che non possono andare dallo psciologo, queste critiche mi feriscono  anche se non sono dirette a me, perchè un conto criticare e un conto far del male o peggio credersi al disopra delle parti..ben venga la critica  per far crescere e non per affondare...(naturalmente da parte di chi ha la" conoscenza in merito" per farlo).
Cinzia

In Venere

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Re: Sul concetto di Poesia
« Risposta #74 il: Sabato 30 Ottobre 2010, 14:04:28 »
salvatore, l'elite dei Poeti è una cosa, l'elite dei "poeti" è un'altra.
sulla prima son d'accordo con te, sulla seconda (che nasce dall'arroganza di pensarsi tali) preferirei la gente si prendesse meno sul serio, e più sul serio.
mi spiego: scriviamo per puro amore della scrittura, documentata o meno, preparati o meno che siamo, perciò, perchè darsi tante arie?
e quindi, diventiamo veri scrittori, evolviamo il più possibile, ma nemmeno giunti a quel punto abbiamo la presunzione di dirci scrittori...
ecco