Probabilmente è quella di scrivere ab origine il testo nel blocco note. Mi rimane solo il dubbio di come mai appena inserito nel sito il testo scritto in Word mi appariva corretto mentre rileggendolo qualche tempo dopo l'ho trovato scombinato.
Purtroppo Word inserisce dei comandi di formattazione che a volte (dipende anche come state gestendo gli stili in Word, se li usate, se formattate bene secondo le regole di Word) sono molto complessi. Considerate che in un file di una poesia scritta in Word c'è molto più formattazione di quanto sia il testo.
Io, personalmente, uso OpenOffice, che oltre ad essere gratuito è perfettamente compatibile con i documenti di Word è fa meno "casino" con le formattazioni.
L'ideale sarebbe di scrivere, od almeno far "transitare" la poesia, con un copia ed incolla, attraverso il blocco note.
Ci sono anche dei programmi per scrivere, come Notepad++ o PSPad, che sono gratuiti e che consentono di scrivere poesie senza inserire formattazione e che sostituiscono il blocco note.
Word da la possibilità di inserire grassetto, corsivi, cambiare allineamento, dimensione del carattere, ecc..., ma tutte queste formattazioni inseriscono dei caratteri invisibili che quando si fa copia e incolla nel sito sono incollati insieme al testo. Il programma del sito li dovrebbe togliere, ma a volte qualcosa rimane e crea questi problemi. Se rimane qualcosa ed il programma del sito cambia, ecco che potrebbero creare dei problemi.
Apparentemente sembra esserci un'interazione tra l'immagine inserita accanto al testo e il testo stesso: è come se l'immagine comprimesse il testo formattato in Word costringendo i versi più lunghi ad andare a capo. Farò altre prove.
Si, se si inserisce una immagine grande sarebbe meglio scegliere di inserirla sopra o sotto il testo, non a fianco, perché altrimenti lo spazio del testo viene ristretto. Se si ha un monitor di grandi dimensioni si possono impostare risoluzioni, ad esempio 1440x900 o 1680x1050, che consentono di allargare la pagina e vedere bene la poesia, ma con un monitor meno grande i versi della poesia vengono costretti ad andare a capo prima della fine del verso. Anche se l'autore ha un monitor grande, dovrebbe comunque pensare che chi legge la poesia potrebbe non averlo.