Vista da un profilo distaccato e non di parte, diciamo non da amatore della poeticità esasperata, questa opera risulta lettera, cioè semplice rapporto epistolare tra due persone che si conoscono e null'altro...concordo con i diversi pensieri espressi, io da ignorante quale sono propendo al pensare poesia ciò che mi esalta o mi scaturisce sentimenti, essere avvolto nella lettura e coinvolto da ciò che sta scritto...qui si evince uno stato personale di disagio e una descrizione se vogliamo blanda e banale che conoscono e si trasmettono i due protagonisti, sono sincero per quanto voglia approfondire trovo poetico chi attribuisce poeticità a quest'opera, se vogliamo qualcuno si vende barattoli che contengono scorie corporee del poeta che l'ha prodotte... se esasperiamo tutto e se vogliamo anche nelle più banali cose c'è poesia, ora sta a noi se in un particolare contesto l'accettiamo come poesia...sappiamo che la "Poesia" ha canoni e riferimenti precisi, ma anche chi potrebbe elencarne modalità o forme esemplificative atte a spiegare come decifrare e stabilire ciò che è poesia si guarda bene dal farlo.
E' storia che alcuni grandi poeti oggi osannati ai loro tempi venivano additati come scribacchini, quindi tutto è relativo...
potremmo disquisire una vita e trovare affiinità che sistematicamente ci allontanano o attraggono a seconda di chi legge, ma messa a questo livello io non penso che la poesia sia soggettiva...
la Poesia è universalità conclamata pensieri che si condensano e che ti penetrano emozionando.
Questa è solo mia opinione prendetela come mia personale ottusa visione di pensiero.