Autore Topic: Poesie prosaiche  (Letto 3190 volte)

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ferdan21

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Poesie prosaiche
« il: Lunedì 31 Maggio 2010, 09:40:21 »
Salve a tutti.
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più sulle "poesie prosaiche".
C'è qualcuno che è in grado di darmi uno standard di poesia?
Perchè, se non esiste uno standard, non si può neanche giudicare "la prosaicità" di una poesia.
Ed inoltre, senza uno standard, non ha nemmeno tanto senso il tanto acclamato regolamento del sito.
Vi invito con calore a dirmi cosa è Poesia, e cosa non lo è.

Offline Webmaster

Re: Poesie prosaiche
« Risposta #1 il: Lunedì 31 Maggio 2010, 15:48:01 »
Uno standard può essere definito solo in riferimento a qualcosa di tecnico, per fare una misurazione precisa e sempre uguale. La poesia non è né tecnica né sempre uguale.
Tu vuoi una frase, comunque una descrizione precisa di cosa sia "poesia". Le categorie delle spirito non hanno standard, non possono averlo, perché sono troppo complesse per poterle avere.
Dammi ad esempio una definizione, od uno standard, per usare la tua terminologia, di "opera d'arte", valida per tutti, comunque e per tutto. Non è possibile. Allora seguendo il tuo ragionamento, siccome non è possibile dare uno standard di "opera d'arte", non avrebbero senso i musei d'arte, non dovrebbero esserci critici d'arte, non avrebbe senso selezionare delle opere da esporre: chiunque, secondo te, dovrebbe aver diritto di entrare in un museo ed appendere quello che vuole.

Offline Luca Torri

Re: Poesie prosaiche
« Risposta #2 il: Lunedì 31 Maggio 2010, 19:07:14 »
Penso di poter a buon diritto intervenire in questa discussione, visto che le mie ultime
tre poesie sono state respinte perché scritte in prosa, secondo i redattori.
Io penso che non dovremo star qui a discutere sulle definizioni, ma sulla frase di Terzani
in alto a destra, messa lì, credo da qualcuno, ad emblema di questo sito.
Dunque, ogni cosa scritta che profumi di originalità, oppure anche solo di coraggio,
ogni cosa che arrivi fulminando il lettore, in qualche modo, al cuore o al cervello
sia, da considerarsi poesia.
Luigi, ha parlato di arte e pittura; gli chiedo se Fontana sia meno artista di Caravaggio...
Ad esempio, quando compro un libro di Bukowski o di Brecht, leggo poesie di...
Quindi, la poesia è anche, non scritta in versi...almeno.
Poi, per quanto riguarda il regolamento, che sicuramente verrà tirato in ballo, faccio
educatamente notare, che, in un sito che si dica di poesia, quindi che appoggi
l'arte, attenersi rigidamente a un regolamento, beh, scusate ,ma mi fa storcere
la bocca. I regolamenti, almeno qui, dovrebbero essere delegati al buon senso, e,
mi dispiace dirlo, ultimamente non è proprio così.


Monilèo

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Re: Poesie prosaiche
« Risposta #3 il: Lunedì 31 Maggio 2010, 19:49:01 »
Sicuramente resta molto difficile inquadrare in una formula scritta il concetto di "poesia prosaica". Ognuno si adegua, nella fattispecie, al proprio sentire, senza che esso possa essere confrontato con la prescritta formula.
L'unico modo per distinguere la prosaicità dalla non prosaiticità consiste nell'ossservazione del comportamento di chi legge la poesia, senza inquadrarla entro precise definizioni impossibili.
Tanto per fare un esempio io inviai tempo fa a questo sito una poesia dedicata alla mamma che recitava:

Pensiero alla madre. 

Sta alto il tuo ricordo.
Non compresi
grandezza dell'amore che emanavi
in ogni gesto quotidiano.
Dopo io l'ho capito
e non posso placare il mio rimorso
perché sei solo ombra che cammina
né più posso parlarti.
Se mi senti
di certo soffri ancora nel vedere
questa lacrima vera di rimpianto
per non aver compreso.
Ed è dolore nuovo a te che vuoi
vedermi senza pena
e soffri ancora
perch'io soffro per te
e non vorresti.

Mi venne cestinata, e penso giustamente. Specie dopo aver letto, lo stesso giorno o giù di lì la poesia di un'autrice, che riscontrò altissimo successo e che ricevette una caterva di commenti positivi ed esaltanti. Non la posso qui riportare per senso d'educazione e di rispetto, ma posso assicurare che il concetto era questo (lo dico così perchè non sia riconosciuta l'autrice e la poesia): "La mamma è sempre tanto buona, la mamma ci vuole tanto bene, la mamma pensa sempre a noi, ma anche noi vogliamo tanto bene alla mamma". Giustamente a questa poesia, accolta subito nel sito, venne attribuita la patente di alta validità, perchè evidentemente esprimeva un concetto poetico che invece nella mia, prosaica, mancava.
Ecco qui spiegato come, pur non potendosi inquadrare le poesie in un preciso regolamento di prosaicità o meno, basta la sensibilità del lettore a stabilire se essa sia prosaica o meno.

pattyrose

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Re: Poesie prosaiche
« Risposta #4 il: Lunedì 31 Maggio 2010, 20:05:37 »
Sicuramente resta molto difficile inquadrare in una formula scritta il concetto di "poesia prosaica". Ognuno si adegua, nella fattispecie, al proprio sentire, senza che esso possa essere confrontato con la prescritta formula.
L'unico modo per distinguere la prosaicità dalla non prosaiticità consiste nell'ossservazione del comportamento di chi legge la poesia, senza inquadrarla entro precise definizioni impossibili.
Tanto per fare un esempio io inviai tempo fa a questo sito una poesia dedicata alla mamma che recitava:

Pensiero alla madre. 

Sta alto il tuo ricordo.
Non compresi
grandezza dell'amore che emanavi
in ogni gesto quotidiano.
Dopo io l'ho capito
e non posso placare il mio rimorso
perché sei solo ombra che cammina
né più posso parlarti.
Se mi senti
di certo soffri ancora nel vedere
questa lacrima vera di rimpianto
per non aver compreso.
Ed è dolore nuovo a te che vuoi
vedermi senza pena
e soffri ancora
perch'io soffro per te
e non vorresti.

Mi venne cestinata, e penso giustamente. Specie dopo aver letto, lo stesso giorno o giù di lì la poesia di un'autrice, che riscontrò altissimo successo e che ricevette una caterva di commenti positivi ed esaltanti. Non la posso qui riportare per senso d'educazione e di rispetto, ma posso assicurare che il concetto era questo (lo dico così perchè non sia riconosciuta l'autrice e la poesia): "La mamma è sempre tanto buona, la mamma ci vuole tanto bene, la mamma pensa sempre a noi, ma anche noi vogliamo tanto bene alla mamma". Giustamente a questa poesia, accolta subito nel sito, venne attribuita la patente di alta validità, perchè evidentemente esprimeva un concetto poetico che invece nella mia, prosaica, mancava.
Ecco qui spiegato come, pur non potendosi inquadrare le poesie in un preciso regolamento di prosaicità o meno, basta la sensibilità del lettore a stabilire se essa sia prosaica o meno.
Comunque questa tua mi piace molto, senza nulla togliere al tuo intervento, ribadisco che poesia è anche ciò che viene dal cuore in quel momento e poi messo in versi. Saluti

pattyrose

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Re: Poesie prosaiche
« Risposta #5 il: Lunedì 31 Maggio 2010, 20:27:43 »
Penso di poter a buon diritto intervenire in questa discussione, visto che le mie ultime
tre poesie sono state respinte perché scritte in prosa, secondo i redattori.
Io penso che non dovremo star qui a discutere sulle definizioni, ma sulla frase di Terzani
in alto a destra, messa lì, credo da qualcuno, ad emblema di questo sito.
Dunque, ogni cosa scritta che profumi di originalità, oppure anche solo di coraggio,
ogni cosa che arrivi fulminando il lettore, in qualche modo, al cuore o al cervello
sia, da considerarsi poesia.
Luigi, ha parlato di arte e pittura; gli chiedo se Fontana sia meno artista di Caravaggio...
Ad esempio, quando compro un libro di Bukowski o di Brecht, leggo poesie di...
Quindi, la poesia è anche, non scritta in versi...almeno.
Poi, per quanto riguarda il regolamento, che sicuramente verrà tirato in ballo, faccio
educatamente notare, che, in un sito che si dica di poesia, quindi che appoggi
l'arte, attenersi rigidamente a un regolamento, beh, scusate ,ma mi fa storcere
la bocca. I regolamenti, almeno qui, dovrebbero essere delegati al buon senso, e,
mi dispiace dirlo, ultimamente non è proprio così.


Credo che Luca Torri abbia ragione e intervengo seppur non sia mai stata soggetta a tali trattamenti da parte della redazione, se non nella primissima fase, quando ho messo piede in questo sito, che ritengo uno dei migliori---Basterebbe davvero solo un pò di buonsenso. Saluti.

Offline Webmaster

Re: Poesie prosaiche
« Risposta #6 il: Lunedì 31 Maggio 2010, 20:57:38 »
....
Luigi, ha parlato di arte e pittura; gli chiedo se Fontana sia meno artista di Caravaggio...

No, ma sono diversi. Di solito sono esposti in musei diversi. Dove c'è Fontana non c'è Caravaggio (solo in pochissimi musei ci sono entrambi, ma sempre in ali molto distanti). Qui a Roma si sono appena inaugurati due musei, il MACRO ed il MAXXI. In nessuno dei due c'è Caravaggio. Nessuno dei due musei vuole affermare con questo che Caravaggio non sia un artista, ma quel museo presenta opere d'arte diverse dal Caravaggio.
Il nostro sito non è nato per ospitare qualunque cosa venga scritta al mondo.
Ho l'impressione che se vai al Louvre non trovi Fontana e se vai al Pompidou non trovi Caravaggio. E' irragionevole la National Gallery perché ha Caravaggio ma non Fontana? Sbaglia? No, perché chi vuole vedere Fontana basta che vada alla Tate e lo vede, non c'è necessità di vedere tutto ovunque.
Così questo sito non pubblica tutto. Ci sono siti che pubblicano altre poesie, altri tipi di poesie, e siti anche che pubblicano qualsiasi cosa uno voglia pubblicare.
Se vuoi pubblicare qualcosa che noi non pubblichiamo, basta che trovi il sito adatto, o uno di quelli che pubblicano di tutto. Il nostro non lo è.
Poi, per quanto riguarda il regolamento, che sicuramente verrà tirato in ballo, faccio
educatamente notare, che, in un sito che si dica di poesia, quindi che appoggi
l'arte, attenersi rigidamente a un regolamento, beh, scusate ,ma mi fa storcere
la bocca. I regolamenti, almeno qui, dovrebbero essere delegati al buon senso, e,
mi dispiace dirlo, ultimamente non è proprio così.
E' sempre lo stesso discorso, per riprendere l'esempio di Caravaggio e Fontana che hai fatto. Un museo sceglie delle opere secondo un criterio, un altro museo sceglie secondo un altro criterio. Noi usiamo un criterio, a volte per comodità chiamato "regolamento", nulla di strano, tutti lo fanno. Noi pensiamo di farlo con buon senso, cioè di applicarlo in modo elastico e senza fare rigide demarcazioni, modulandolo anche sulle caratteristiche degli autori.
Questo la facciamo tutti i giorni. Quello che non possiamo fare è di far cadere qualsiasi criterio. Dovrebbe essere il buon senso degli autori a fargli capire che non possono pretendere di pubblicare qualsiasi cosa, così come dovrebbero capire che il ritenere una propria poesia ottima, oppure anche ricevere 10 commenti fra "Fantastica" e "Stupenda" voglia dire che i nostri criteri devono cambiare per adattarsi al suo estro. Un conto è essere flessibili, un conto è doversi adattare per forza a qualsiasi "estro".
« Ultima modifica: Lunedì 31 Maggio 2010, 20:59:09 da Luigi. »

Offline Luca Torri

Re: Poesie prosaiche
« Risposta #7 il: Lunedì 31 Maggio 2010, 21:20:02 »
Il tuo Luigi sembra quasi un invito a scrivere da un'altra parte, non credo che tu
volessi dire questo. La tua risposta, in un certo senso è sincera; il taglio editoriale
di questo sito( che devo solo ringraziare) è di un certo tipo.
Però, l'idea di fare nuove categorie, non vi alletta?
Parlo di una crescita, per il sito.
Lo sapete ,che, dopotutto, vi voglio bene.
« Ultima modifica: Lunedì 31 Maggio 2010, 21:25:39 da Luca Torri »

ferdan21

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Re: Poesie prosaiche
« Risposta #8 il: Martedì 1 Giugno 2010, 09:27:32 »
In questo caso, devo dar ragione a Monilèo....Caro Luigi, se ci sono delle regole, queste regole devono valere per tutti...
Io non ho mai fatto sfoggio di cultura, è una cosa che non mi piace.
L'umiltà, prima di tutto.
Tuttavia, siccome sono laureato in Lettere e leggo poesia da quando avevo dieci anni, posso tranquillamente dire che io so "cos'è la poesia".
Se occorrono più redattori per controllare ciò che gli autori pubblicano, provvedete.
Perchè qui, e mi dispiace dirlo, le regole non sono uguali per tutti.
Saluti.

Offline Ilguardianodelfaro

Re: Poesie prosaiche
« Risposta #9 il: Martedì 1 Giugno 2010, 10:09:47 »
La parola prosaico, a mio parere, vuol significare anche non appartenente alla poesia, per cui trovo giusto il metodo di scelta di questo sito. Forse gli amministratori intendono non inserire tra le poesie, quelle scritte in prosa, ampollose e alquanto retoriche (aimhé, un mio vizio), per cui no prosaiche ma prosastiche. Scusate l'intrusione, era solo per capirci anch'io. Un saluto a tutti
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

ferdan21

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Re: Poesie prosaiche
« Risposta #10 il: Martedì 1 Giugno 2010, 11:45:31 »
Secondo me è sbagliato il concetto che sta alla radice del problema:
e cioè la pretesa d'esser poeti.
Perchè per scrivere poesie bisogna esser poeti, o sbaglio?
Dovremmo accontentarci d'essere persone che con una grande passione cercano di scrivere quello che sentono.
Persone che si raccontano, cercando di farlo nel miglior modo possibile.
Provando a migliorare il loro stile, e la loro capacità comunicativa, ogni giorno.
I poeti e la poesia, a mio parere, non esistono nemmeno più...
La letteratura, come l'arte in genere, è in profondo declino.
Cerchiamo di prenderne coscienza.

Offline Stefano Toschi

Re: Poesie prosaiche
« Risposta #11 il: Martedì 1 Giugno 2010, 12:18:57 »
I poeti e la poesia, a mio parere, non esistono nemmeno più...

E' un'opinione rispettabilissima (che magari andrebbe argomentata), ma in netto contrasto con il fatto di scrivere su un sito di poesia...
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Ilguardianodelfaro

Re: Poesie prosaiche
« Risposta #12 il: Martedì 1 Giugno 2010, 15:28:38 »
Secondo me è sbagliato il concetto che sta alla radice del problema:
e cioè la pretesa d'esser poeti.
Perchè per scrivere poesie bisogna esser poeti, o sbaglio?
Dovremmo accontentarci d'essere persone che con una grande passione cercano di scrivere quello che sentono.
Persone che si raccontano, cercando di farlo nel miglior modo possibile.
Provando a migliorare il loro stile, e la loro capacità comunicativa, ogni giorno.
I poeti e la poesia, a mio parere, non esistono nemmeno più...
La letteratura, come l'arte in genere, è in profondo declino.
Cerchiamo di prenderne coscienza.
Rispetto il tuo parere, Salvatore. Io credo invece che in un ambiente, anche se virtuale come questo sito, l'armonia della poesia, tratta dalle parole quì scritte in simbosi con lo spirito della stessa arte primordiale e col supporto del forum, possa far crescere negli utenti interessati, la condizione adatta per valutarsi poeticamente conservando sempre il proprio stile. Non a caso tra noi troviamo poeti e scrittori che hannoo pubblicato libri e non possono essere detronizzati solo perché non si chiamano Pascoli o Gibran o Hesse.
Quando ci si accorge di possedere la penna che si accosta a quest'arte spirituale, perché non provarci? In questo sito ho letto bellissimi brani con stili diversi, l'importante che siano originali e non copiature. I poeti ci sono ancora e ci saranno sempre, ma le condizioni di vita e il sistema di oggi non permettono di evidenziarne la maestria. Io non sono un poeta targato, ho il quinto ragioneria e quanti come me si cimentano in quest'impresa, ma non pretendiamo nulla, solo uno spazio dove provare, solo provare, e più critica c'è, più si cresce. Io la penso così e ci provo perché sento che ho qualcosa da scrivere e non solo i miei pensieri, qualcosa che molti chiamerebbero...di divino. Ma non spetta a me riconoscerlo, solo alla critica e a molto studio che questo sito ne dà le condizioni.
Buona esistenza.
« Ultima modifica: Martedì 1 Giugno 2010, 15:31:34 da Ilguardianodelfaro »
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

ferdan21

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Re: Poesie prosaiche
« Risposta #13 il: Martedì 1 Giugno 2010, 20:32:48 »
Sono persone che ilguardianodelfaro che rendono questo sito migliore. anche se non lo conosco, tuttavia dai post che ho letto, ho capito che è una brava persona. uno di quelli che mi fa pensare che, in fondo, è sempre meglio provarci, che lasciare perdere.
grazie, di cuore