Quando ho sentito, stamattina, la notizia dei due ragazzi morti ad Herat, ho subito pensato che non fosse il caso di fare uno speciale, come altre volte abbiamo fatto. Sinceramente sono un po' stufo di fare speciali per ragazzi morti ad Herat, non per gli speciali, ma per la morte di questi ragazzi.
Ok, c'è chi dice che è un male necessario. Che sia una "guerra giusta" non ci credo, perché non credo che vi possano essere guerre giuste. Forse "male necessario" è più accettabile.
Male necessario per porre rimedio ad una situazione altrimenti pericolosa ed ingestibile. Credo però che se si è creata una situazione pericolosa ed ingestibile, lì come in altre parte del mondo, non si è creata perché era destino ma per colpa nostra, perché non abbiamo fatto qualcosa prima.
Dovrebbero dirlo i politici o gli studiosi di politica, ma se si fossero spesi tanti soldi non in missili, carri armati ed aerei, ma anche in SUV, pubblicità, autostrade e centri commerciali, e più in ospedali, scuole, strade e assistenza allo sviluppo per questi paesi, non si sarebbero create tante situazioni pericolose ed ingestibili. E sono convinto che se continuiamo a investire ed intervenire in blindati e aerei robot invece che in ospedali e scuole, le situazioni saranno sempre di più pericolose ed ingestibili.
Per quanto sia una battuta, se invece di bombardare con un milione di dollari in bombe, bombardassino con un milione di dollari in banconote, la gente là sotto sarebbe molto più felice e bendisposta.
Va bene, non c'entrava nulla, volevo solo spiegare che se non abbiamo fatto uno speciale non è perché siamo indifferenti o lo riteniamo necessario e inevitabile. Quindi scrivete pure e pubblicate pure poesie su questo fatto, va benissimo, ma non ce la sentiamo di farne un altro ennesimo speciale.