Perché scriviamo ?

[Amara]

Chiedo scusa: nessuno scrive perchè vuole essere letto? Siamo (siete) tutti così puri?

..è qualcosa di nuovo e recente il farlo.. e non ne nego il piacere.. a due vie ovviamente..perchè anche poter leggere chi diversamente non avrei mai letto...  è gran cosa...
ma posso dire che per il resto della vita l'ho fatto solo per farlo...

[Clodia]

..è qualcosa di nuovo e recente il farlo.. e non ne nego il piacere.. a due vie ovviamente..perchè anche poter leggere chi diversamente non avrei mai letto...  è gran cosa...
ma posso dire che per il resto della vita l'ho fatto solo per farlo...

Mi associo, stesso percorso interiore.

[Salvatore Ferranti]

IO ho iniziato a scrivere più d'un decennio fa. e, come dice Amara, ho iniziato solo per il piacere di scrivere.
però, col tempo, qualcosa è cambiato.
Mi sono reso conto che la condivisione è la cosa più importante, ciò che dà un senso alla scrittura stessa.
e, in fondo a noi stessi, c'è la voglia di rimanere eterni, la speranza che i nostri versi, in qualche modo, ci sopravvivano. e, magari tra duecento anni, qualcuno ancora si possa soffermare sulle nostre riflessioni poetiche, e commuoversi magari...

[Pk]

Salve, per me scrivere è l'antidoto contro il "male di vivere",mi dà pace.Ho fogli sparsi disseminati dappertutto,nei cassetti,tra la biancheria,nelle borse,tra i cuscini del divano,nei libri,ecc.ecc.Una casa e luoghi invasi da parole nascoste.Si', perchè scrivo e "sotterro",ogni tanto riemerge qualcosa e la mia memoria labile riaffiora.E' da bambina che ho quest'abitudine,ho iniziato coi diari ed è stato un susseguirsi di bla..bla..bla!!!In effetti,non c'è ordine nel mio caos ma mi ci ritrovo.

[lorrido]

ciao a tutti,sono lorrido tutto attaccato,e leggendo per intero il topic ho capito perchè gli altri voi cioè scrivono.
Io personalmente vado a periodi,erano tre anni che (salvo qualche riga in qualche quaderno)e aggiungere qualcosa ai miei pseudo romanzetti da cassetto(nel senso che li leggo solo io e qualche sventurato-a che si avventura a casa mia.)
Nel sito vorrei scrivere per essere letto da altri,per poi leggere qualche commento sulle mie cose ed esserne felice.(almeno per quel momento)
Purtroppo leggo naturalmente anche gli altri fruitori.dico purtroppo perchè molti li vedo molto,ma molto più bravi di me.
questo mi "disturba"un poco,nel senso che il mio orgoglio e la mia supposta pretesa tutta personale di essere bravo,sono parecchio provati dalla vera bravura di alcuni,(anzi,più di alcuni.)

Comunque continuerò a scrivere con la speranza di essere letto e chissà capito e considerato.

[Clodia]

Ho trovato bellissimi gli interventi di pk e lorrido (tutto attaccato  ) perché di grande umanità: il primo è pieno di brio, mi immagino questa casa piena di foglietti sparsi; il secondo sincero e umile (però lorrido, non esagerare e anzi, se posso suggerirti quello che suggerisco a me stessa, prendila come una possibilità costruttiva di confrontarti!).

Una ventata di freschezza nel forum che mi fa tanto piacere!

Un saluto a tutti/e 

[Moreno Tonioni]

Io non possiedo una risposta universale alla domanda "perchè scriviamo".
Neppure intendo dare una risposta scontata e per mio difetto mento solo quando lavoro.
Posso parlare e dire solo di quanto a me appartiene.
Una gioventù vissuta ai limiti e una prima giovinezza inenarrabile in quanto rischierei di passare per uno "troppo fantasioso".
I miei primi 40 anni vissuti all'interno di un film poliziesco che non era  fiction.
Anni nei quali non mi era concesso il lusso di "pensare". Se non per il breve dempo che precedeva l'azione.
Poi la calma piatta che dovrebbe appartenere a ogni padre di famiglia. Figli palestra  serate con amici e grigliate domenicali. Conti da pagare e piccole beghe coi vicini.... una vita finalmente "piatta".
Ahimè non avevo fatto i conti con me stesso e con i desideri e le aspirazioni dalle quali ero stato distratto per tanto tempo.
Scrivo per esprimere delle mie emozioni, per migliorare il mio linguaggio e perchè timidamente scrivevo già
 da ragazzo. Il piacere per lo scrivere è nato subito dopo l'amore per le arti visive.
Scrivo per il piacere di farlo e ora scrivo qui da voi per il piacere del confronto inteso come motivo di crescita personale.
Sento piacere crescente per questo sito e per chi lo frequenta.
Stima per la redazione, risicati nel numero e quindi oberati da un carico di lavoro abnorme.
Questi redattori sacrificano ore di tempo negandole ai loro affetti.
Se questo non è amore per le parole…
Arrivo in ritardo su questo post creato mesi addietro…lo ho  letto e mi ha solleticato

Buona vita a tutti e grazie della vostra compagnia

[paolo corinto tiberio]

per produrre segni...   

[matador]

Perchè scrivo?E' una domanda che mi faccio spesso, anche se scrivo solo da anni.
Io scrivo perchè ho bisogno di farlo, invece di arrabbiarmi, di piangere, anche se a volte mentre scrivo piango.Scrivo per chi non scriverà mai, per chi scriverà, per chi scrive da tanto, per chi scrive da poco.
Per tutti. Scrivo per bisogno di condividere con gli altri quello che provo, per magari aiutare gli altri, sopratutto chi non scrive, a confrontarsi e a capirsi meglio. Non ho niente da insegnare, ma credo di aver molto da dare come tutti i poeti, come tutti quelli che scrivono. Devo crescere ancora tanto, sia umanamente che fisicamente. Mi sono iscritto a questo sito anche per confrontarmi con voi, più grandi e più bravi.
Scrivo anche per voi insomma .Grazie in anticipo a tutti.
Spero di aver dato una risposta non banale.

[lunamagika]

Perchè scrivere? Perchè pensieri, immagini, sensazioni, una volta impregnati d'inchiostro sono più veri e in qualche modo immortali.
Perchè scrivere poesie?
Perchè quando i pensieri, le immagini, le sensazioni confluiscono in una perfettitudine d'amore condiviso, qualcosa in fondo al mio essere si gonfia, si riempie, provocando un'esplosione di gioia e di emozioni che non riesco più a contenere.
E in quel momento l'unico modo per tornare ad essere razionale godendo al contempo dell'intensità emotiva è scrivere.
In poesia.
Come celebrazione della delicatezza e unicità di quanto ho vissuto.
Invece non so rispondere alla domanda (che mi faccio spesso): perchè pubblicare? perchè far leggere ad altri?
A questo non so rispondere appieno. Devo dire però che senza la condivisione mancherebbe un minuscolo frammento di quella gioia perfetta che prima vivo e poi descrivo. Perchè quando mi accorgo di essere riuscita a tradurre in parole un'emozione profonda, vengo presa da una frenesia di condivisione che non mi so spiegare. Ma che la condivisione mi quieta.
E - con la poesia - anche la mia gioia diventa immortale.
Diventando di tutti, poi, diventa un po' più mia.
Inoltre, e non è poco, pubblicando su questo sito sto anche imparando un sacco di cose. E io adoro imparare!

[In Venere]

scrivo perchè senza la scrittura sarei morta nel mio silenzio.

[Gerardo Novi]

Scrivo per conoscermi e farmi conoscere (mostro la mia anima,i miei pensieri),questo personalmente mi aiuta a capire molte cose che la vita sfuma...ho molto da imparare

[pattyrose]

Ho riletto e letto i nuovi posts di questo topic, secondo me il più profondo e bello del forum. In ogni commento ho trovato un pezzetto di me... Grazie.

Riporto la frase di Borges...
Ogni poesia è misteriosa, nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.

[loreta]

Ciao a tutti
trovo la discussione molto interessante.Perché si scrive? Cos'è la scrittura? Cosa significa produrre un testo scritto di qualsiasi tipologia? Scrivere è a parer mio una forma di comunicazione nella quale l'emittente si rivolge ad un destinatario per poter condividere una condizione interiore( sentimenti, desiderata, eventi).Colui che scrive già nella gestazione della sua opera si rivolge idealmente a chi leggerà il testo, crea con lui una sorta di feeling, soprattutto se si tratta di un testo poetico, dove la decodifica risulta più complessa.L'autore plasma la sua materia poetica, l'idea, attribuendole caratteristiche che possono risultare da una scelta stilistica oppure semplicemente da un atto creativo che fluisce in un prodotto del tutto spontaneo, senza che siano applicati particolari canoni né abbia alla base una precisa visione della vita. L'atto dello scrivere, oltre ad avere una sua natura linguistica-letteraria, ha anche una funzione di socializzazione, nel senso che il testo diviene veicolo di contenuti, idee, che sono poste in discussione o condivise da colui che legge e dal gruppo. Sono molteplici gli aspetti dello scrivere in varie forme : il diario come biografia e narrazione di se stessi, il testo argomentativo per verificare una tesi, un articolo di giornale per esporre con oggettività il fatto.Ma la poesia è un genere che difficilmente si può ricondurre ad uno schema fisso, perché più che nelle altre forme di scrittura, l'autore compone in forma soggettiva, svincolandosi anche dai canoni che i nostri letterati ci hanno tramandato.Dunque, partendo sempre dalla loro lezione, ma rielaborandola con un vissuto personale si giunge all'obiettivo: dar forma ai nostri pensieri attraverso una lettura dellla realtà individuale, filtrata dalla sensibilità e dall'ispirazione.La poesia,in sintesi,è come  forma di linguaggio e di codice in senso ampio un sentire con leggerezza, prendendo le distanze necessarie dal mondo cosicché si possa guardare ad esso con occhi nuovi.
Loreta

[Marina Como]

La poesia,in sintesi,è (...) un sentire con leggerezza, prendendo le distanze necessarie dal mondo cosicché si possa guardare ad esso con occhi nuovi.
Loreta

Bello!