Autore Topic: Passaggi d'anime  (Letto 14945 volte)

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Offline Angelo Ricotta

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #150 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 12:15:34 »
aaaargh! avevo fatto una risposta per tre ore ironizzando sulla mancanza di capacità nel mettere in prosa una poesia, sul come non si può descrivere l'urlo di Munch, e che anche se non si capisce un particolare non significa che non sia dello stesso colore del quadro... ma... perso. Allora beccatevi queste vecchie mie due, io le straccerei, ma le posto insieme perchè la seconda la avevo fatta con l'intenzione di spiegare la prima!  ???   ::)   :P  :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:


Marina, l'urlo di Munch si può descrivere eccome. Nella tecnica e nel contenuto quel quadro assomiglia molto a quelli prodotti da certi alienati o da Van Gogh. C'è visualizzata con tutta evidenza una disperazione così totale, così allucinata, che l'interpretazione non può che essere univoca. Il suo messaggio è talmente universale da essere prosastico, ovvio in un certo senso.

Comunque riguardo alle due tue poesie il primo impatto mi ha ispirato questa parafrasi:

Guardami 3

E' da ore che ti guardo
novello volto di sfinge
e non capisco
Cosa intendevi quando
dicesti...non rammento
quella cosa oscura
io ero distratto
Ho appena avvertito
questioni di specchi
e trucchi di donna
Dadi ovviamente d'oro
e incomprensibili cubature

Mi riservo però di approfondire, promesso!


Offline Angelo Ricotta

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #151 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 12:21:55 »
Infatti la mia non mai detto che è complicata è angelo che lo rende complicato ;D

Ma no, dai! (tipico intercalare alla Tremonti). Ho detto fin dall'inizio che la tua è comprensibile, volevo solo sapere il preciso significato di alcuni versi. Invece, ad esempio, in quella di Corripio, anche se suonava bene (ci si potrebbe fare una canzone rock), non ho capito granché, ma egli mi ha detto che non può spiegarmela e così ho desistito. Andiamo l'utero lo capisco anch'io, non ci vuole una gran fantasia! La mia domanda era diversa, riguardava l'esatto significato del verso "L'utero mi protegge dal freddo del rancore" nel contesto del tema della poesia e così dicasi per "violate culle di Giuda". Ma rispetto il tuo riserbo e mi taccio. Se non te l'ho detto prima te lo dico adesso, comunque è una buona poesia.

crepax73

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #152 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 13:39:40 »
Eccoti accontentata Clodia:


IN UN CIELO SCONSACRATO

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda
prima che il volto si perda tra i seni...     
impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

Fiori neri sulle tombe delle stelle.




Per me è...boh, vediamo che dite!
Ah, l'ho scelta a caso facendo scorrere il mouse sulla lista delle mie piccole!  8)

Me ne vado a dormire!  :D


Marco uccidimi ma io la leggo nel seguente modo senza star a soppesare ogni verso.
Mi sembra di capire che intendi la NOIA non come uno stato negativo ma bensi uno stato in cui si riesce a discostarsi dalla realtà attraverso i pensieri che normalmente assaltano l'animo quando non si è impegnati a fare qualcos'altro. In questa condizione di ascesi riesci quasi a toccare il "sogno ad occhi aperti" ma poi la realtà come un buldozzer abbatte tutto senza distinzioni.
Per spiegarmi meglio sembra che La NOIA sia l'antitesi del PRESENTE reale.
Spero di non aver offeso l'opera che comunque mi piace molto.

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #153 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 16:12:43 »
Marco uccidimi ma io la leggo nel seguente modo senza star a soppesare ogni verso.
Mi sembra di capire che intendi la NOIA non come uno stato negativo ma bensi uno stato in cui si riesce a discostarsi dalla realtà attraverso i pensieri che normalmente assaltano l'animo quando non si è impegnati a fare qualcos'altro. In questa condizione di ascesi riesci quasi a toccare il "sogno ad occhi aperti" ma poi la realtà come un buldozzer abbatte tutto senza distinzioni.
Per spiegarmi meglio sembra che La NOIA sia l'antitesi del PRESENTE reale.
Spero di non aver offeso l'opera che comunque mi piace molto.



E' davvero un'ottima lettura la tua Crepax, ci sei entrato dentro quasi del tutto! ( cavolo, detto così sembra un porno...).
Per me una poesia deve (possibilmente) dare tante prospettive, perché sotto certi aspetti, l'animo umano è ancora molto vario!
Grazie per l'attenzione che m'hai dedicato.
Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!

Clodia

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #154 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 17:54:37 »
IN UN CIELO SCONSACRATO

di Marco Canonico Baca8175

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda

prima che il volto si perda tra i seni...

Sì, fin qui si vede come un amplesso fra l'autore e la noia. Unirsi ad essa è come dichiarare una "malattia" (nel senso più esistenziale e novecentesco-letterario del termine).

     
impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

La noia- intesa come apatia, assenza di emozioni - aiuta a distaccarsi dal meschino quotidiano, specie se si giunge a preferirla alla realtà; e quindi ha dato una forte scarica al poeta (le endorfine di prima). Trovarsi di nuovo nella "nuvola di cemento" è morte ("dei sogni", "dell'arcobaleno")


Fiori neri sulle tombe delle stelle.

Morte dell'immaginazione, della capacità di vedere oltre. Tutto l'immaginario possibile (stelle, quindi cielo, ecc.) è coperto dai "fiori neri" che appunto ne fanno una tomba. Questa è l'immagine che mi è piaciuta di più, staccata dal corpo del testo giustamente, ad assumere il senso di tutta la poesia.


Le parti in neretto sono a mio avviso un po' prosastiche o anche di registro linguistico vicino al colloquiale; da limare forse le ripetizioni del pronome che ho sottolineato.

Scorre sottotraccia una "dolenza" che mi cattura, specie per "prima che il volto si perda tra i seni", per la chiusa e il bel "camposanto dell'arcobaleno" (belli anche il "letto della cura" e l'atto del ripiegare la noia); nel complesso, è il tono generale in attacco e in fine ad avere un suo fascino.
 :)
« Ultima modifica: Venerdì 30 Aprile 2010, 18:00:07 da Clodiaf0904 »

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #155 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 20:48:48 »
IN UN CIELO SCONSACRATO

di Marco Canonico Baca8175

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda

prima che il volto si perda tra i seni...

Sì, fin qui si vede come un amplesso fra l'autore e la noia. Unirsi ad essa è come dichiarare una "malattia" (nel senso più esistenziale e novecentesco-letterario del termine).

     
impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

La noia- intesa come apatia, assenza di emozioni - aiuta a distaccarsi dal meschino quotidiano, specie se si giunge a preferirla alla realtà; e quindi ha dato una forte scarica al poeta (le endorfine di prima). Trovarsi di nuovo nella "nuvola di cemento" è morte ("dei sogni", "dell'arcobaleno")


Fiori neri sulle tombe delle stelle.

Morte dell'immaginazione, della capacità di vedere oltre. Tutto l'immaginario possibile (stelle, quindi cielo, ecc.) è coperto dai "fiori neri" che appunto ne fanno una tomba. Questa è l'immagine che mi è piaciuta di più, staccata dal corpo del testo giustamente, ad assumere il senso di tutta la poesia.


Le parti in neretto sono a mio avviso un po' prosastiche o anche di registro linguistico vicino al colloquiale; da limare forse le ripetizioni del pronome che ho sottolineato.

Scorre sottotraccia una "dolenza" che mi cattura, specie per "prima che il volto si perda tra i seni", per la chiusa e il bel "camposanto dell'arcobaleno" (belli anche il "letto della cura" e l'atto del ripiegare la noia); nel complesso, è il tono generale in attacco e in fine ad avere un suo fascino.
 :)
Lima pure Clodia, io non mi offendo!
Per il resto...non sono d'accordo quasi su niente (tranne forse la suddetta "limatura").
Non mi trovo innanzitutto sulla scena trita della noia che è una donna, la cosa è un po' più ampia.
Ma non conta nulla che non mi ci trovi, percé se quello che ha dato a te è quanto hai scritto, quello è e basta!
Per il prosastico..."chi è senza peccato scagli la prima pietra" rende l'idea?
O " prima di guardare la pagluzza nell'occhio del tuo fratello, guarda la trave che è nel tuo" rende meglio?  ;)
Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!

Offline Angelo Ricotta

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #156 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 23:58:57 »

E' davvero un'ottima lettura la tua Crepax, ci sei entrato dentro quasi del tutto! ( cavolo, detto così sembra un porno...).
Per me una poesia deve (possibilmente) dare tante prospettive, perché sotto certi aspetti, l'animo umano è ancora molto vario!
Grazie per l'attenzione che m'hai dedicato.

Certo, se lo dice l'autore qualcosa di vero ci deve essere ma io la vedo in un modo un po' diverso esercitando l'analisi logica di ciò che è effettivamente scritto.
Nella prima parte

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda
prima che il volto si perda tra i seni

l'autore cura il suo stato di noia, di insoddisfazione della propria condizione, ripiegandola e legandola e dandosi, con la fantasia com'è chiaro nell'incipit della seconda parte, a un bell'amplesso, anche metaforico, non necessariamente con una donna reale ma con una fantasia bella, dalle forti emozioni. Senonché nella seconda parte

impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

la bolla allucinatoria della fantasia d'improvviso esplode, si sgonfia, sparisce,l'autore viene risucchiato nella dura realtà senza sogni, senza bellezza.
 
Fiori neri sulle tombe delle stelle.

La cappa funerea della realtà uccide i sogni di bellezza, di elevazione, di affrancamento da una condizione brutale.
Una volta lessi uno struggente racconto di fantascienza "Fiori per Algernon". Al di là dei significati più espliciti esso, secondo me, può essere letto come un'allegoria dell'uomo che a volte riesce ad elevarsi, dalla sua condizione di bruto, nelle sfere della bellezza, dell'empireo, ma che inevitabilmente ricade poi nel suo abbrutimento abituale.

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #157 il: Sabato 1 Maggio 2010, 00:07:50 »
Certo, se lo dice l'autore qualcosa di vero ci deve essere ma io la vedo in un modo un po' diverso esercitando l'analisi logica di ciò che è effettivamente scritto.
Nella prima parte

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda
prima che il volto si perda tra i seni

l'autore cura il suo stato di noia, di insoddisfazione della propria condizione, ripiegandola e legandola e dandosi, con la fantasia com'è chiaro nell'incipit della seconda parte, a un bell'amplesso, anche metaforico, non necessariamente con una donna reale ma con una fantasia bella, dalle forti emozioni. Senonché nella seconda parte

impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

la bolla allucinatoria della fantasia d'improvviso esplode, si sgonfia, sparisce,l'autore viene risucchiato nella dura realtà senza sogni, senza bellezza.
 
Fiori neri sulle tombe delle stelle.

La cappa funerea della realtà uccide i sogni di bellezza, di elevazione, di affrancamento da una condizione brutale.
Una volta lessi uno struggente racconto di fantascienza "Fiori per Algernon". Al di là dei significati più espliciti esso, secondo me, può essere letto come un'allegoria dell'uomo che a volte riesce ad elevarsi, dalla sua condizione di bruto, nelle sfere della bellezza, dell'empireo, ma che inevitabilmente ricade poi nel suo abbrutimento abituale.



Probabilmente io sono rinco, ma non mi sembra una lettura tanto lontana da quella di Crepax.
Grazie anche a te Antonio, per il tempo dedicatomi.
Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #158 il: Sabato 1 Maggio 2010, 00:30:32 »

Probabilmente io sono rinco, ma non mi sembra una lettura tanto lontana da quella di Crepax.
Grazie anche a te Antonio, per il tempo dedicatomi.
Per Crepax è "la NOIA non come uno stato negativo ma bensi uno stato in cui si riesce a discostarsi dalla realtà""Per spiegarmi meglio sembra che La NOIA sia l'antitesi del PRESENTE reale". Ovvero essa è la protagonista della fantasia, mentre per me essa è lo stato negativo da cui si parte che poi però viene accantonato  "ripiego e lego la noia" e ci si può abbandonare alle fantasie di elevazione.
Casualmente Antonio è mio fratello mentre io sono Angelo!

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #159 il: Sabato 1 Maggio 2010, 00:49:33 »
Per Crepax è "la NOIA non come uno stato negativo ma bensi uno stato in cui si riesce a discostarsi dalla realtà""Per spiegarmi meglio sembra che La NOIA sia l'antitesi del PRESENTE reale". Ovvero essa è la protagonista della fantasia, mentre per me essa è lo stato negativo da cui si parte che poi però viene accantonato  "ripiego e lego la noia" e ci si può abbandonare alle fantasie di elevazione.
Casualmente Antonio è mio fratello mentre io sono Angelo!



Beh, l'avevo anticipato che sono rinco!  ;D

Grazie Angelo! :)
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Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #160 il: Domenica 2 Maggio 2010, 16:29:32 »


...e tutto finì prima dell'alba d'un discorso
perché egli sapeva di non possedere polarità affascinanti
come chi si trovava in uno dei suoi scaracchi d'inchiostro...



Shalom  8)
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Clodia

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #161 il: Domenica 2 Maggio 2010, 17:17:10 »
Lima pure Clodia, io non mi offendo!
Per il resto...non sono d'accordo quasi su niente (tranne forse la suddetta "limatura").
Non mi trovo innanzitutto sulla scena trita della noia che è una donna, la cosa è un po' più ampia.
Ma non conta nulla che non mi ci trovi, percé se quello che ha dato a te è quanto hai scritto, quello è e basta!
Per il prosastico..."chi è senza peccato scagli la prima pietra" rende l'idea?
O " prima di guardare la pagluzza nell'occhio del tuo fratello, guarda la trave che è nel tuo" rende meglio?  ;)

Vedo con dispiacere (per te, come per chiunque reagisce come tu fai in questa occasione) che non tutti sanno accettare una lettura "critica" (e non nell'accezione esclusivamente negativa) dei propri scritti, anche coloro che qui si lamentano in più sedi di non riscontrare sincerità nei commenti.
Quando chiunque commenta, non è in discussione la sua capacità o meno di applicare con successo a sua volta le migliore suggerite all'autore, bensì la competenza nella esegesi. Accolgo quindi con la doverosa attenzione che tu mi faccia notare di non aver compreso il contenuto, e in veste di commentatore mi spiace: affinerò i miei strumenti.
Ma circa lo stile, io ho dato dei pareri che vanno accettati senza toni infantilmente ritorsivi: tanto, il modo in cui io scrivo è qui bello e pubblicato e mi sono già offerta con umiltà alle critiche senza che tu - appoggiandoti a quelle avanzate da altri - le ripeta al di fuori del contesto. Credo che un pizzico di umiltà farebbe bene a molti come te, che invece di leggere ciò che di buono uno ha comunque scritto vedono solo gli appunti e li prendono come lesa maestà.
...Viene da sorridere.

P. S. Sarai tu a limare se lo ritieni necessario, a me di farlo materialmente su testi altrui ovviamente interessa molto poco  :)

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #162 il: Domenica 2 Maggio 2010, 18:07:58 »
Vedo con dispiacere (per te, come per chiunque reagisce come tu fai in questa occasione) che non tutti sanno accettare una lettura "critica" (e non nell'accezione esclusivamente negativa) dei propri scritti, anche coloro che qui si lamentano in più sedi di non riscontrare sincerità nei commenti.
Quando chiunque commenta, non è in discussione la sua capacità o meno di applicare con successo a sua volta le migliore suggerite all'autore, bensì la competenza nella esegesi. Accolgo quindi con la doverosa attenzione che tu mi faccia notare di non aver compreso il contenuto, e in veste di commentatore mi spiace: affinerò i miei strumenti.
Ma circa lo stile, io ho dato dei pareri che vanno accettati senza toni infantilmente ritorsivi: tanto, il modo in cui io scrivo è qui bello e pubblicato e mi sono già offerta con umiltà alle critiche senza che tu - appoggiandoti a quelle avanzate da altri - le ripeta al di fuori del contesto. Credo che un pizzico di umiltà farebbe bene a molti come te, che invece di leggere ciò che di buono uno ha comunque scritto vedono solo gli appunti e li prendono come lesa maestà.
...Viene da sorridere.

P. S. Sarai tu a limare se lo ritieni necessario, a me di farlo materialmente su testi altrui ovviamente interessa molto poco  :)


Non vedo perché dovrei accettare il tuo commento come oro colato. Ho ricevuto critiche MOLTO più pesanti delle tue e agli autori che me le hanno rivolte, non ho detto nulla, perché la poesia è un qualcosa di troppo intimo e soggettivo per piacere a tutti.
Ci sono decine di stili e niente e nessuno ci obbliga a seguirne uno.
Non ti ho mai letta, non so quali sono le critiche di cui tu parli che io avrei riesumato fuori luogo, tu mi hai già fatto dei commenti ben al di là dei complimenti, non mi sembra d'averti restituito la cosa.
Se dovessi commentare tutto quello che leggo e non mi piace, dovrei passare la giornata in internet; per questo spesso scrivo solo a chi reputo bravo e a chi credo abbia bisogno di una dritta ( che poi ovviamente è libero di seguire o no ).
Riguardo al tuo intervento ho solo detto che  non sei assolutamente entrata nel testo, per quanto riguarda i pronomi hai ragione, è un mio difetto, anche se in alcune è voluto.
Credo di non dover aggiungere altro.
« Ultima modifica: Domenica 2 Maggio 2010, 18:09:42 da Marco Canonico Baca8175 »
Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!

Clodia

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #163 il: Domenica 2 Maggio 2010, 18:43:40 »
Non vedo perché dovrei accettare il tuo commento come oro colato. Ho ricevuto critiche MOLTO più pesanti delle tue e agli autori che me le hanno rivolte, non ho detto nulla, perché la poesia è un qualcosa di troppo intimo e soggettivo per piacere a tutti.
Ci sono decine di stili e niente e nessuno ci obbliga a seguirne uno.
Non ti ho mai letta, non so quali sono le critiche di cui tu parli che io avrei riesumato fuori luogo, tu mi hai già fatto dei commenti ben al di là dei complimenti, non mi sembra d'averti restituito la cosa.
Se dovessi commentare tutto quello che leggo e non mi piace, dovrei passare la giornata in internet; per questo spesso scrivo solo a chi reputo bravo e a chi credo abbia bisogno di una dritta ( che poi ovviamente è libero di seguire o no ).
Riguardo al tuo intervento ho solo detto che  non sei assolutamente entrata nel testo, per quanto riguarda i pronomi hai ragione, è un mio difetto, anche se in alcune è voluto.
Credo di non dover aggiungere altro.

Scusa: mi hai letta qui e hai riportato l'impressione che Zima ha avuto su alcuni passaggi prosastici di quella che ho postato. No? Altrimenti il tuo intervento non ha un senso.
Boh, stiamo andando fuori dal seminato e non è pertinente al topic. Io ho commentato il tuo testo se non con bravura sicuramente con imparzialità - visto che non ci conosciamo di persona -, tu hai ritenuto di rispondere nella maniera che tutti qui possono leggere e valutare, abbiamo tirato le somme e fine. Nessuno ti ha chiesto di prendermi per oro colato, ci mancherebbe.
Saluti.

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #164 il: Domenica 2 Maggio 2010, 20:18:07 »
Scusa: mi hai letta qui e hai riportato l'impressione che Zima ha avuto su alcuni passaggi prosastici di quella che ho postato. No? Altrimenti il tuo intervento non ha un senso.
Boh, stiamo andando fuori dal seminato e non è pertinente al topic. Io ho commentato il tuo testo se non con bravura sicuramente con imparzialità - visto che non ci conosciamo di persona -, tu hai ritenuto di rispondere nella maniera che tutti qui possono leggere e valutare, abbiamo tirato le somme e fine. Nessuno ti ha chiesto di prendermi per oro colato, ci mancherebbe.
Saluti.

Sei davvero divertente! Anche se il tuo ragionamento è un po' limitato.
Ho semplicemente letto delle strofe delle tue poesie, tutto qua; all'inizio scrivevi delle "simpatiche paginette di diario", poi  hai cercato di evolverti, che tu ci sia riuscita o meno non sta certo solo al mio parere giudicarlo.
Non mi faccio influenzare dall'opinione di altri ( per quanto io debba ammettere di stimare Zima ), seguo autori non di certo osannati dalla massa, come non lo sono io.
Se ti sei sentita punta da quel che ho scritto un motivo ci sarà! Forse non sei poi umile come dici; avresti potuto semplicemente improntare una discussione.
Non c'è nulla di male nel dire ad un autore come l'avresti scritta tu, tanto stai pur sicura che non la accetterà mai, ma è comunque uno spunto.
Si deve forse negare che la maggior parte, se non tutti, leggono i grandi poeti per apprendere e migliorare la propria forma?
Poi fai come vuoi.
Tu volevi che io postassi proprio per creare una situazione del genere, visto che dall'inizio hai atteso che ciò avvenisse, sino a chiedermelo espressamente.
Questo perché anche io dico spesso che non ci sono commenti sinceri, ma la maggior parte sono solo di rimbalzo o per averne a sua volta.
Ma la cosa non mi tange nemmeno un po'.
Sempre a tua disposizione!   :)
Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!