Autore Topic: Passaggi d'anime  (Letto 15235 volte)

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Offline Zima

Re: Passaggi d'anime
« Risposta #135 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 22:41:12 »
La vendetta di Zima, secondo tempo.
Su quest'altro tuo giudizio non concordo. A me ha fatto ridere eccome mentre la componevo e questo già è tanto, tutta salute! Intendevo dire che non l'avevo raffinata più di tanto per motivi di tempo ma non che fosse trascurata e banalotta addirittura. Credo che tu non abbia una sensibilità comica.

la vendetta di zima, terzo tempo (come direbbe il buon Ricotta :D)
è un giudizio puramente soggettivo, bisognerebbe capire in quanti hanno riso a crepapelle leggendola.  ;D


e qui mi fermo, rinunciando ad eventuali futuri punzecchiamenti  :angel:
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Angelo Ricotta

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #136 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 22:49:43 »
(sin.Ossevare,concepire,saziare,riempire,dipanare) quei problemi che sono come sciarade impossibili che senza un'adeguata "concentrazione"(studio di se stessi) non riescono a essere risolte.
Il Tetris immaginatelo quando i pezzi scendono velocissimi e non si riesce ad incastrarli per bene.
Scusate l'uso dei sinonimi che conoscerete meglio di me.
"solitudine meccanica" è una solitudine FORZATA da me stesso come pigiare un bottone ed estranearsi dal mondo.

Ma dove li hai trovati quei sinonimi "ossevare, concepire, dipanare"? Io sul Garzanti non li ho trovati. Cerco di scrivere una parafrasi secondo quanto hai detto.

mi ritrovo a porre rimedio a una solitudine forzata da me stesso
a dipanare problemi come sciarade impossibili simili ai mattoni di un Tetris velocissimo

le scelte però hanno le catene dentro

maglie metalliche vincolanti come una schiavitù

che nascondono impraticabili utopie
violate culle di Giuda in cui crepare è un'assoluzione

L'utero mi protegge dal freddo del rancore
il volo negato si piega nel respiro
è troppa la paura di diventare farfalla
e ci sorprende improvviso lo sgomento nel rendersi conto di saper volare

Io non riesco a fare di più e quindi alcuni versi non li riesco a dipanare.
Inoltre dipanare non è sinonimo di saziare e la metafora io non la vedo. Anche forzata mi riesce difficile sostituirla a meccanica. Inoltre "tra i mattoni" non è "simili ai mattoni".
Violate culle di Giuda poi non lo capisco, come anche L'utero mi protegge dal freddo del rancore e si piega nel respiro.
Se tu me li spieghi questi versi e queste espressioni sarei più felice.

Clodia

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #137 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:03:13 »
Ma dove li hai trovati quei sinonimi "ossevare, concepire, dipanare"? Io sul Garzanti non li ho trovati. Cerco di scrivere una parafrasi secondo quanto hai detto.

mi ritrovo a porre rimedio a una solitudine forzata da me stesso
a dipanare problemi come sciarade impossibili simili ai mattoni di un Tetris velocissimo

le scelte però hanno le catene dentro

maglie metalliche vincolanti come una schiavitù

che nascondono impraticabili utopie
violate culle di Giuda in cui crepare è un'assoluzione

L'utero mi protegge dal freddo del rancore
il volo negato si piega nel respiro
è troppa la paura di diventare farfalla
e ci sorprende improvviso lo sgomento nel rendersi conto di saper volare

Io non riesco a fare di più e quindi alcuni versi non li riesco a dipanare.
Inoltre dipanare non è sinonimo di saziare e la metafora io non la vedo. Anche forzata mi riesce difficile sostituirla a meccanica. Inoltre "tra i mattoni" non è "simili ai mattoni".
Violate culle di Giuda poi non lo capisco, come anche L'utero mi protegge dal freddo del rancore e si piega nel respiro.
Se tu me li spieghi questi versi e queste espressioni sarei più felice.

Angelo, ci vuole un po' di fantasia  :D
L'utero è il simbolo del materno, della donna, del rifugio per eccellenza; credo che l'autore desideri ritornare ad una condizione primigenia, appunto per spezzare quella "solitudine meccanica", ecc. Perché poi si pieghi nel respiro se vuole ce lo spiega lui, come gli hai chiesto  ;)

Sulle varie vendette, che "vendette" non sono ma solo pareri - nello spirito del topic - diamoci un bel taglio e andiamo avanti! Zima ha espresso le sue sensazioni e il suo modo di vedere le cose, tu altrettanto e questa è la cosa più importante, il confronto; una volta ottenuto, ognuno avrà materia di riflettere, lo scopo del topic.
 :)

Offline Angelo Ricotta

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #138 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:05:21 »
Questo link serve per me ma anche per chi dice che sono ermetico.
Spero che Clodia non si offenda se lo inserisco nel suo post, ma è qui che si parla anche di ermetismo.
Sono più che certo che lei sappia che cosa è l'ermetismo, che spesso è associato (sbagliando) ad un modo di scrivere criptico.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ermetismo_(letteratura)

Guarda che "ermetico" ha diversi significati e quindi solo il contesto può differenziarli.
Quoto da Garzanti:
ermetico [er-mè-ti-co] agg. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che]
1 si dice di chiusura a perfetta tenuta, che impedisce totalmente il passaggio di liquidi; anche, di recipiente chiuso in questo modo: contenitore ermetico
2 oscuro, incomprensibile; enigmatico: un testo, un volto ermetico
3 che appartiene o si riferisce alla corrente poetica dell’ermetismo: poeta ermetico
4 relativo all’ermetismo filosofico-religioso: libri, scritti ermetici, serie di opere tradizionalmente attribuite al dio Ermete Trismegisto e caratterizzate da grande oscurità
¨ n.m. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che] poeta appartenente alla corrente dell’ermetismo
¦ ermeticamente avv.
1 in modo ermetico, mediante chiusura ermetica: recipiente chiuso ermeticamente
2 in modo oscuro, incomprensibile: parlare ermeticamente
? Dal lat. mediev. hermeticu(m), dal gr. hermetikós, deriv. di Hermês Trisméghistos ‘Ermete Trismegisto’ (ossia ‘tre volte grandissimo’), nome greco del dio egiziano Thot, cui si attribuisce tra l’altro l’invenzione di una chiusura perfetta

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Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #139 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:10:08 »
Guarda che "ermetico" ha diversi significati e quindi solo il contesto può differenziarli.
Quoto da Garzanti:
ermetico [er-mè-ti-co] agg. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che]
1 si dice di chiusura a perfetta tenuta, che impedisce totalmente il passaggio di liquidi; anche, di recipiente chiuso in questo modo: contenitore ermetico
2 oscuro, incomprensibile; enigmatico: un testo, un volto ermetico
3 che appartiene o si riferisce alla corrente poetica dell’ermetismo: poeta ermetico
4 relativo all’ermetismo filosofico-religioso: libri, scritti ermetici, serie di opere tradizionalmente attribuite al dio Ermete Trismegisto e caratterizzate da grande oscurità
¨ n.m. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che] poeta appartenente alla corrente dell’ermetismo
¦ ermeticamente avv.
1 in modo ermetico, mediante chiusura ermetica: recipiente chiuso ermeticamente
2 in modo oscuro, incomprensibile: parlare ermeticamente
? Dal lat. mediev. hermeticu(m), dal gr. hermetikós, deriv. di Hermês Trisméghistos ‘Ermete Trismegisto’ (ossia ‘tre volte grandissimo’), nome greco del dio egiziano Thot, cui si attribuisce tra l’altro l’invenzione di una chiusura perfetta

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Cavolicchio ragazzi, ma qui fate sul serio!  :D
Ma che differenza fa come ti definiscono? In parte hanno ragione, in alcuni testi ( molti anche miei ) non si capisce  una sega!
Caro Crepax, il tuo non è forse complicatissimo e sull'utero son d'accordo con Clodia.

Ma se si pubblicano tutte qui le poesie da commentare, non diventa caotico?
Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!

Clodia

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #140 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:19:38 »
Ma se si pubblicano tutte qui le poesie da commentare, non diventa caotico?

Io non capisco qual è questa caoticità. Non credo che proprio tutti tutti i giorni qualcuno posterà pezzi da sottoporre al giudizio altrui e comunque, anche fosse (magari!), ognuno può seguireciò che gli interessa e inanellare le citazioni del caso. Se poi la cosa diventasse insostenibile ( ::) ) si vedrà come ovviare. Io ho pensato che molti, non volendo aprire - anche per timidezza - un topic apposito per la propria poesia, qui si possano sentire più tranquilli e "protetti", due chiacchiere fra intenditori e non. Anche se l'idea ha delle pecche - come tutte le idee e tutte le cose - iniziamo a praticarla, poi vediamo come butta  ;).
E dopo questa perifrasi, in due parole:
TU - per esempio - quando ne metti una tua?
 ;D
« Ultima modifica: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:21:34 da Clodiaf0904 »

Offline Marina Como

Re: Passaggi d'anime
« Risposta #141 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:22:37 »
aaaargh! avevo fatto una risposta per tre ore ironizzando sulla mancanza di capacità nel mettere in prosa una poesia, sul come non si può descrivere l'urlo di Munch, e che anche se non si capisce un particolare non significa che non sia dello stesso colore del quadro... ma... perso. Allora beccatevi queste vecchie mie due, io le straccerei, ma le posto insieme perchè la seconda la avevo fatta con l'intenzione di spiegare la prima!  ???   ::)   :P  :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:

Guardami                       Introspezione
   
Quadrivio
di semi interrati nel pozzo.
Valore insulso, prestigidatore
occhio fisso alla donna di cuori.

Riflesso di mota, due di picche
nell'ipotetica alba.

La rotatoria
dalla faccia pulita
ha tra le dita
il mazzo di carte.
................................................. ...
Guardami 2 (Dadi)
   
   Il dado non ha il valore che mostra
son frazioni di tempo le facce,
sincero denominatore che tende a zero, la vita.
Scava, nel seme della conoscenza
inafferrabili i volti.

Sul greto rotola tra i sassi
tu... pretendere il sei...
a volte si mostra,
punti di vista...
lui si specchia nell'uno
se limpido il torrente.

Pulisci lo specchio,
togli il trucco...
acclarata la vista

dado d'oro non ha il valore che mostra
forgiati siamo
incomprensibili cubi.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

corripio

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #142 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:28:39 »
Angelo, hai ragione, ermetico significa ciò che dice il dizionario.
Cerdevo, essendo in ambiente poetico, che ti riferissi alla corrente poetica.
Scusa davvero.
Marco anche tu hai ragione, sdrammatizziamo un pò, ci si prende troppo sul serio, e che diamine!

« Ultima modifica: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:31:37 da Corripio »

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #143 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:30:13 »

TU - per esempio - quando ne metti una tua?
 ;D

Eccoti accontentata Clodia:


IN UN CIELO SCONSACRATO

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda
prima che il volto si perda tra i seni...     
impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

Fiori neri sulle tombe delle stelle.




Per me è...boh, vediamo che dite!
Ah, l'ho scelta a caso facendo scorrere il mouse sulla lista delle mie piccole!  8)

Me ne vado a dormire!  :D
« Ultima modifica: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:33:57 da Marco Canonico Baca8175 »
Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!

crepax73

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #144 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:37:18 »
Infatti la mia non mai detto che è complicata è angelo che lo rende complicato ;D
L'utero Clodia ha ragione, però Angelo se tu avessi letto qualche mia poesia capiresti perché parlo di utero materno. La culla di Giuda è un tipo di tortura che veniva usata dagli inquisitori.
Per i sinonimi uso tre indirizzi questo è uno http://luirig.altervista.org/sinonimi/hypertext/main.php?lemma=disagio
per il resto non so che dirti anche secondo me è un problema di fantasia ma senza alcuna polemica.
Per il resto in tutte le opere c'è sempre il vissuto di chi le scrive è inevitabile e ti prego per certe cose dovrei spiegare cose fin troppo personali.
Ti assicuro che molti autori hanno preso in pieno il significato della poesia.
Un saluto

crepax73

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #145 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:42:35 »
Marco il sonno chiama anche me ma ad una prima lettura mi piace molto. Domani la rileggo con estrema calma e spero di dare un contributo alla discussione. Questo vale anche per le poesie di Marina e Corripio.
Buona notte

Clodia

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #146 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:45:44 »
aaaargh! avevo fatto una risposta per tre ore ironizzando sulla mancanza di capacità nel mettere in prosa una poesia, sul come non si può descrivere l'urlo di Munch, e che anche se non si capisce un particolare non significa che non sia dello stesso colore del quadro... ma... perso. Allora beccatevi queste vecchie mie due, io le straccerei, ma le posto insieme perchè la seconda la avevo fatta con l'intenzione di spiegare la prima!  ???   ::)   :P  :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:

Guardami                       Introspezione
   
Quadrivio
di semi interrati nel pozzo.
Valore insulso, prestigidatore
occhio fisso alla donna di cuori.

Riflesso di mota, due di picche
nell'ipotetica alba.

La rotatoria
dalla faccia pulita
ha tra le dita
il mazzo di carte.
................................................. ...
Guardami 2 (Dadi)
   
   Il dado non ha il valore che mostra
son frazioni di tempo le facce,
sincero denominatore che tende a zero, la vita.
Scava, nel seme della conoscenza
inafferrabili i volti.

Sul greto rotola tra i sassi
tu... pretendere il sei...
a volte si mostra,
punti di vista...
lui si specchia nell'uno
se limpido il torrente.

Pulisci lo specchio,
togli il trucco...
acclarata la vista

dado d'oro non ha il valore che mostra
forgiati siamo
incomprensibili cubi.

Delle due io mi pappo la prima, che mi stuzzica di più proprio perché a prima lettura non ho capito molto   ;D e perché la seconda già si mette a spiegare troppo, ha parti "descrittive" (come le chiama Zima  ;), giustamente) e assertive (questa definizione ce la metto io) che non mi convincono.
Ok, si parte.


Guardami                       Introspezione
   
Quadrivio
di semi interrati nel pozzo.
Valore insulso, prestigidatore
occhio fisso alla donna di cuori.


Qui ho la sensazione di una scelta che va fatta, un dubbio (quadrivio) e i semi chiusi, ingoiati, in fondo, dal pozzo, "interrati" fra cui scegliere, mi dicono che non è una scelta facile; qualcosa è stato seminato ma non è nato, sta lì. Il suo valore, quindi la sua importanza, è diventata "insulsa"; chi è il mago (prestidigitatore) che ha rovinato tutto dedicandosio alla donna di cuori? (lo so, io ci metto sempre un'immaginazione romantica, abbi pazienza  ;))

Riflesso di mota, due di picche
nell'ipotetica alba.

E' tutta fanghiglia sta condizione qua, una delusione totale (due di picche) e manco siamo sicuri che si faccia giorno (scusa se vado sul colloquiale, qui è un topic familiare per ora)

La rotatoria
dalla faccia pulita
ha tra le dita
il mazzo di carte.

Torna la sensazione della scelta o del cambiamento, comunque un girare della sorte ("ha tra le dita il mazzo di carte" ed è una rotatoria, quindi... ;)

Pezzo sulla delusione della vita, del fato meschino, forse anche sulla fellonia maschile  ;D. L'autrice è a un giro di boa, ha poco nelle mani, è scoraggiata. Ma la "faccia pulita" della rotatoria mi fa vedere una luce, una speranza. Il titolo dice "guardami", è lei che si scopre al mondo, a un lui.
La consonanza della "s" e altri suoni omogenei danno una buona musicalità, anche le rime in chiusa e varie assonanze (es. quadrivio, rotatoria). Minimalista l'impostazione dei versi, le immagini vanno secche in successione al lettore anche per gli asindeti (questa è una tua caratteristica) asciutta, senza troppi giri.
Non mi "commuove", nel senso etimologico del termine; non provo quasi niente, leggendo. E' un lambiccare su se stessi come se non fossimo noi, come se ci guardasse - appunto - un altro. Non metto in dubbio fosse anche la tua intenzione, ma non è una declinazione poetica che mi prende (almeno questa, delle tue).
E ora dimmi quanto non ci ho capito un'acca  ;D  ;D

corripio

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #147 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:50:28 »
Eccoti accontentata Clodia:


IN UN CIELO SCONSACRATO

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda
prima che il volto si perda tra i seni...     
impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

Fiori neri sulle tombe delle stelle.




Per me è...boh, vediamo che dite!
Ah, l'ho scelta a caso facendo scorrere il mouse sulla lista delle mie piccole!  8)

Me ne vado a dormire!  :D

Bella è molto bella. Certo nel finale mi sono perso, ma ci voglio tornare perchè la sensazione di contrasto ed il passaggio dalla fisicità alla sensazione cupa ed onirica mi ha colpito.
Pur senza capirla a pieno, a me basterebbe per piacermi, senza ammattire a sezionare le parole.
Però...non scrivi malaccio, eh?
Bravo. ;D

Clodia

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #148 il: Giovedì 29 Aprile 2010, 23:58:04 »
Eccoti accontentata Clodia:


IN UN CIELO SCONSACRATO

Nel letto della cura
ripiego e lego la noia,     
c'è lei su di me,     
sono un discreto destriero,     
ella mi veste d'illimitata passione
e le endorfine conquistano la vetta,     
risa, gemiti, il cuore ammattisce,     
i lunghi capelli sfiorano il viso,     
i capezzoli si solleticano a vicenda
prima che il volto si perda tra i seni...     
impatto con la bolla d'allucinazione,     
mi scindo dalla fantasia,     
vengo soppresso dalla nuvola di cemento
ove il subconscio incurante di me,     
pennella la morte dei sogni,     
il camposanto dell'arcobaleno
a un palmo da me.

Fiori neri sulle tombe delle stelle.




Per me è...boh, vediamo che dite!
Ah, l'ho scelta a caso facendo scorrere il mouse sulla lista delle mie piccole!  8)

Me ne vado a dormire!  :D

Per ora leggendo capisco al volo - senza sapere ovviamente se parli di una condizione tua o altrui e se fisica o dell'anima o entrambe- che sono suggestioni legate ad una "malattia", alla morte, alla noia del vivere o del morire - se intendiamo noia come fastidio, non solo come ripetizione e asfissia - e la noia viene appunto personificata come donna che viene al tuo letto (immagine un po' trita, ma lo sai di certo) il tutto però poi con altre immagini e parole che rimandano sensazioni forti e originali. Nel complesso interessante, più "spiegata" di altre tue che ho letto e devo decidere fra me e me se mi piace o non del tutto  ;). Domani poi esploro le altre componenti, comunque merita di essere approfondita, senza dubbio.
Notte!

Offline Angelo Ricotta

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Re: Passaggi d'anime
« Risposta #149 il: Venerdì 30 Aprile 2010, 00:07:56 »
Sull'orlo della mezzanotte
non trovo un pensiero che mi porti
al centro di altri cuori
Così vi dico buonanotte
da questo sogno mi tiro fuori