Aggiungo però che se non le avessi lette, incluso il titolo, probabilmente non avrei capito di cosa si trattava. Secondo me questo è un problema serio con le poesie, sul quale dovremmo discutere diffusamente. Non si può liquidare chi non capisce per scemo e quello che non capisce liquidare la poesia come incomprensibile e accantonarla, sono soluzioni semplicistiche che non colgono il punto. Voi che proponete? Io direi che la poesia deve contenere qualche indizio che guidi il lettore nella giusta lettura della stessa. Ad esempio in questa il titolo "nick" fornisce un indizio anche se non è ancora sufficiente per una soddisfacente decodifica.
sono d'accordo solo in parte con quello che dici.
certo, dire ce l'autore non è stato in grado di trasmettere un messaggio, quando il lettore stesso non ha posto la giusta attenzione nella lettura, così come dire che il lettore è un imbecille perchè non capisce, vuol dire essere superficiali. una poesia deve dare degli indizi, ma certo non spiegare. altrimenti potremmo scrivere in prosa, argomentando, e verrebbe molto meglio.
io sono per la libera interpretazione delle poesie e, per questo, prediligo quei testi che ci conducono per più strade, che ci aprono a più interpretazioni, sempre che queste trasmettano, alla fine, la stessa sensazione.
solo per fare un esempio, questa mia voleva trasmettere la sensazione di un rapporto travagliato (che sia tra il nick e il suo proprietario, tra l'ego e l'alterego o tra due amanti, questo importa relativamente poco, a patto che la sensazione arrivi). in questo caso avevo un intento abbastanza preciso e, per questo, ho utilizzato un titolo che fosse esplicativo.
certo, se la maggior parte dei lettori non è riscita a individuare l'argomento e a sentire la sensazione che volevo trasmettere, allora c'è da porsi il problema: dove ho sbagliato?
e vi assicuro che, se sono qui a farvela leggere, è proprio perchè me lo sto chiedendo.