Questo è il mio primo tentativo di Haiku quindi non siate troppo severi!
Vagabondo
Vaga errabondo
all'ombra notturna
figlio d'Ulisse
non è male, solo che secondo me non è un haikù.
prima di tutto perchè un haikù di solito si ispira a fenomeni naturali, comprende un riferimento alle stagioni o più semplicemente al tempo (potremmo allora assimilare come kigo il riferimento alla notte) e non vuole ripetizioni, nemmeno vuole aggettivi.
poi perchè tra i primi due versi e il terzo vuole un ribaltamento di scena. potremmo anche dirlo presente, ma non mi convince molto.
nel tuo, parli di una persona o meglio una categoria di persone.
il secondo verso è di sei anzicchè sette sillabe.
c'è una ripetizione concettuale e quindi una ridondanza nell'accostamento vaga-errabondo, poichè errare vuol dire appunto vagare.
comunque rispetta la regola secondo la quale non devono essere descritti i sientimenti e fa semplicemente un'istantanea di questa persona.