Autore Topic: Natura Morta  (Letto 1907 volte)

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corripio

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Natura Morta
« il: Domenica 18 Aprile 2010, 22:38:48 »
Posto questo scritto, non nominandolo poesia perchè non voglio giudicare.
L'ho scritto mentre mangiavo un calzone farcito con pomodoro sopra, guardando un quadro di ''Natura Morta'' molto bello.
Ho pensato di omettere qualsiasi verbo, ispirato dalle parole di Clodia in un commento ad una poesia.

Di mela centro e melograni
raspi ad uve
foglie e chicchi
tra cannella
l'ombra di luce sul fondo là...la calce
« Ultima modifica: Domenica 18 Aprile 2010, 22:42:18 da Corripio »

Clodia

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Re: Natura Morta
« Risposta #1 il: Lunedì 19 Aprile 2010, 06:15:46 »
Che avevo detto?  Quale commento?  ;D

Comunque è un ottimo inizio per un componimento,  a meno che tu non voglia lasciarlo così - tipo appunto una natura morta - ma amplierei il discorso appena accennato dell'ombra.


Offline Amara

Re: Natura Morta
« Risposta #2 il: Lunedì 19 Aprile 2010, 09:21:10 »
..io la trovo un'efficacissima istantanea... che.. si vede...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

corripio

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Re: Natura Morta
« Risposta #3 il: Lunedì 19 Aprile 2010, 14:31:54 »
Potrei continuare, ma l'ispirazione non c'è come pure la fonte ispirativa, credo che rimarrà una breve ma non inconclusa...almeno che qualcuno non voglia sperimentare con una ispirazione di riflesso.

Offline X Bruna Rossini

Re: Natura Morta
« Risposta #4 il: Lunedì 19 Aprile 2010, 16:32:31 »
Una tecnica sperimentale curiosa ed accattivante
(nelle giuste mani... ovviamente!)

Bella, si colgono forme e colori.

Offline Zima

Re: Natura Morta
« Risposta #5 il: Lunedì 19 Aprile 2010, 22:45:56 »


Di mela centro e melograni
raspi ad uve
foglie e chicchi
tra cannella
l'ombra di luce sul fondo là...la calce




le nature morte, lì
su foglie d'acero, rosse
ferme come dalla bocca d'un muto
le parole.

e le tue labbra
ponti, tra i silenzi e le bugie

"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Marina Como

Re: Natura Morta
« Risposta #6 il: Lunedì 19 Aprile 2010, 23:09:33 »

le nature morte, lì
su foglie d'acero, rosse
ferme come dalla bocca d'un muto
le parole.

e le tue labbra
ponti, tra i silenzi e le bugie


bella! Cavoli, acida uvaspina!
Compagna di broccoli e merende,
malcapitato giorno
tra delusioni e fanga
ed occhi all'orizzonte
Un eco di montagna
funghi di porto.
« Ultima modifica: Martedì 20 Aprile 2010, 12:18:43 da Marina Como »
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

corripio

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Re: Natura Morta: 2 mani Corripio e Zima
« Risposta #7 il: Martedì 20 Aprile 2010, 00:29:38 »
L'aria
appena vento
oltre la finestra ed i vetri

ed immobile il tempo
sul languido legno del tavolo...
l'interno di antico profumo.

 
« Ultima modifica: Martedì 20 Aprile 2010, 00:48:21 da Corripio »

Offline Jack Pastore

Re: Natura Morta
« Risposta #8 il: Martedì 20 Aprile 2010, 02:52:30 »
Non voglio toglier nulla a tutto ciò che è stato scritto dopo...ma com'era all'inizio breve come è nata mi sembra la migliore...e bella.. Anche se i funghi di porto non erano male...

Offline Zima

Re: Natura Morta
« Risposta #9 il: Martedì 20 Aprile 2010, 08:20:31 »
Non voglio toglier nulla a tutto ciò che è stato scritto dopo...ma com'era all'inizio breve come è nata mi sembra la migliore...e bella.. Anche se i funghi di porto non erano male...


E in effetti la poesia di Corripio, nata come breve, è già bella e conclusa di suo.  difatti, i versi di dopo non volevano essere un proseguimento, ma un controcanto. Mi succede, qualche volta, di ispirarmi quando una poesia che leggo mi piace molto e allora preferisco lasciare qualche verso estemporaneo, anzicchè un commento che potrebbe risultare inutile, ripetitivo o addirittura sterile. ;)


è ovvio che a volerla trasformare in una più mani, non si possono legare pezzi così come viene, ma magari, raccolti i vari spunti, si potrebbero adattare e farla diventare qualcosa di diverso. ma questo prescinde dalla bellezza e dalla compiutezza dei versi iniziali.
« Ultima modifica: Martedì 20 Aprile 2010, 08:29:01 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

corripio

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Re: Natura Morta
« Risposta #10 il: Martedì 20 Aprile 2010, 10:27:24 »
Hai ragione Giovanni è stupenda la mia, volevo sentirlo dire. 8)
Il continuo di Zima è appunto quell'ispirazione di riflesso che io dicevo, che poi non è un continuo, ma un' altra breve e molto bella!
E' una delle fasi di sviluppo di una poesia a quattro mani, dove dai versi si ispirano altri versi.
C'era un autore, non ricordo se E.A. Poe, che diceva che le poesie sono un insieme di brevi, compiute.
« Ultima modifica: Martedì 20 Aprile 2010, 10:30:45 da Corripio »

Offline Zima

Re: Natura Morta
« Risposta #11 il: Martedì 20 Aprile 2010, 13:21:42 »
L'aria
appena vento
oltre la finestra ed i vetri

ed immobile il tempo
sul languido legno del tavolo...
l'interno di antico profumo.
 
***

il ballo delle insegne d'osteria
ombre dietro a luci
giallo ambra

le carte, il vino, il legno
degli abeti, essenza lieve
in fiati di lanterne
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

corripio

  • Visitatore
Re: Natura Morta
« Risposta #12 il: Martedì 20 Aprile 2010, 13:36:09 »
Sfumo di cucina
vino sulla carne
e soffritto

Basi di vita
fili contigui
e continui richiami
assonanza a quel ieri...

(sfumatura non suonava bene, per sfumare il vino, ho preferito ''sfumo'', esiste?)

Offline Amara

Re: Natura Morta
« Risposta #13 il: Martedì 20 Aprile 2010, 13:40:14 »
L'aria
appena vento
oltre la finestra ed i vetri

ed immobile il tempo
sul languido legno del tavolo...
l'interno di antico profumo.
 
***

il ballo delle insegne d'osteria
ombre dietro a luci
giallo ambra

le carte, il vino, il legno
degli abeti, essenza lieve
in fiati di lanterne

****
e un'inganno all'occhio
chi siede
più morta natura
esasperata di vita
dei colori raschiati
che accendono parole...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Amara

Re: Natura Morta
« Risposta #14 il: Martedì 20 Aprile 2010, 13:41:48 »
..ops.... ;D
beh... è lo stesso... prima o dopo.....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)