Autore Topic: Hai vissuto un sole a mezzanotte  (Letto 3385 volte)

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corripio

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Hai vissuto un sole a mezzanotte
« il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 16:01:22 »
''Hai vissuto un sole a mezzanotte''.

Ho creato questo topic, perchè ho voglia di scrivere con chiunque ne abbia.
L'unica cosa che invito a fare, è di leggere le poche regole che andrebbero rispettate.
Sono poche, semplici e fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo.

''Regole'':
-Possono essere inserite poesie e prose poetiche, ovviamente previa lettura dei topic dove si spiega cosa sono.
-Si può commentare, possibilmente in modo costruttivo, accettiamo anche le critiche, anzi le pretendiamo.
-Ogni testo deve aver continuità con quello che precede, quindi va letto attentamente, interpretato e poi ci si può sbizzarrire senza limiti di durata o stile.


Il tutto sarà, se ci riusciamo, un romanzo breve in prosa-poetica e poesia.                                          

                ****

Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.
« Ultima modifica: Giovedì 7 Gennaio 2010, 16:29:34 da Corripio »

corripio

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #1 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 17:25:21 »
Inoltre, aggiungo una regoletta piccola ma importante:
Chiunque posta in questo topic, dovrebbe riportare a fondo pagina un p.s. per leggere il mio ''invito'' iniziale, o il link se si può fare, in modo tale che sia sempre visibile il regolamento e l'obiettivo.

Offline Amara

Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #2 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 18:55:47 »
 
                                       

                ****

Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.


cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.
« Ultima modifica: Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:01:14 da Amara »
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

flaviobris

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #3 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:26:34 »
Ma allora non sono io che non capisco cosa scrivi, sei proprio tu a non saperti esprimere…

“Ho creato questo topic, perchè ho voglia…” (prima persona singolare)
“…accettiamo anche le critiche…”   (prima persona plurale…sarà plurale maiestatis?)

“Possono essere inserite poesie e prose poetiche, ovviamente previa lettura dei topic dove si spiega cosa sono.”
Ma che vuol dire? A quali topic di spiegazione ti riferisci? Ma ti capisci da solo?

Altra cosa: io non sono un redattore, ma il regolamento mi pare parli chiaro, per le prose ci sono i blog personali, ma forse mi sbaglio, nel qual caso comincerò a scrivere anche io in prosa sia che mi riesca bene sia che mi riesca male. Del resto un precedente è un precedente e non si scappa.
Comunque a parte questo, se tu imparassi ad esprimerti non sarebbe un male.

corripio

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #4 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:44:45 »
Il topic in prima persona, perchè l'ho iniziato io.
''Accettiamo i commenti'', perchè non sarò solo a scrivere, quindi i commenti saranno di tutti quelli che postano.
Parlo già al plurale, visto che so che ci sarà gente che scriverà, infatti una poetessa si è già unita, quindi avremo commenti.
La prosa poetica è stata spiegata a grandi linee di recente da Stefano Toschi, se si cerca si trova.
Se un redattore mi dice che in prosa poetica non si può scrivere in questo topic, si scriverà solo in poesia.
Poi, che altro c'è?
Puoi scrivere se te la senti, anche se l'ho iniziato io.
Il forum non è mio, è di tutti, può scrivere chiunque.
Basta che si abbia in mente l'obiettivo, sempre.

A proposito di gentilezza, se un mio fratello o un mio amico leggesse queste discussioni, sarebbe meravigliato della mia calma. Fino a poco tempo fa ti avrei cercato, per parlarne di persona, come si dovrebbe fare, ma ho già sbagliato troppo per colpa di altri.
E' tempo di cambiare.
Quindi ti chiedo scusa se ci siamo fraintesi, dimostra di avere capito che non ho niente contro di te, contro il tuo post.
Ci ho scritto e dedicato tempo, penso che si veda.
Ora calmati, che le guerre fanno male, sempre.
« Ultima modifica: Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:53:54 da Corripio »

Offline Marina Como

Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #5 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:48:28 »
 :D  bbbboooni si potete...
A chiarezza: nel sito non si pubblicano poesie prosastiche, il confine prosa poesia è sempre più labile. Credo che Corripio volesse solo intendere che sono ben accette tutte e due.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

corripio

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #6 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:59:12 »
:D  bbbboooni si potete...
A chiarezza: nel sito non si pubblicano poesie prosastiche, il confine prosa poesia è sempre più labile. Credo che Corripio volesse solo intendere che sono ben accette tutte e due.

Si, intendevo quello. Ci sono tantissime poesie che leggo che sembrano prose, bellissime, ma molto discorsive.

Offline Marina Como

Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #7 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 20:09:26 »
  Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.
Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

ad onor del vero non mi piace per nulla la disposizione degli accenti sul circolo polare, e nemmeno il circolo polare mi piace molto... bannateli, si potete, anche se rispecchia troppo l'assonanza del colano, rimangono sbagliati gli accenti! Ma li possiamo pure spalmare, sbriciolare, insomma, che qualcuno non prenda solo il caffè amaro con quanto e quando e dove zucchero vuole, perdincibacco!
E lo so, ma se ci penso ancora... e che ce faccio più colle nuvolette?
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

corripio

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #8 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 21:27:38 »
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.


corripio

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #9 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 22:04:54 »
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzano le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri, le notti giran sull'angolo.

corripio

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #10 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 12:33:03 »
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzan le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri e notti girate sull'angolo,
armonie di cristallo son parole salate che assetano voglie
e culle di fumosi sospiri.


aureliastroz

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Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #11 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 16:48:07 »
...
La prosa poetica è stata spiegata a grandi linee di recente da Stefano Toschi, se si cerca si trova.
...

...
A proposito di gentilezza, se un mio fratello o un mio amico leggesse queste discussioni, sarebbe meravigliato della mia calma. Fino a poco tempo fa ti avrei cercato, per parlarne di persona, come si dovrebbe fare, ma ho già sbagliato troppo per colpa di altri.
...

Non per alimentare polemiche, quanto per amore di verità; mi sembra assai pretenzioso che si dica, a chi ha solo voglia di rispondere ad un topic, di andare a spulciare il sito (“se si cerca si trova”)  per trovare un altro topic dove si spiega la “prosa poetica” e adeguarsi a questa altrimenti “ciccia”.
E’ un modo alquanto “bizzarro”, per usare un eufemismo,  di invitare a scrivere; direi che è esattamente quello che serve per scoraggiare la maggior parte degli scrittori.

(....) [Cancellato, vedere sotto]

P.S. Se il mio post viene cancellato gradirei sapere il perché, in modo da regolarmi e modificare eventualmente il mio pensiero per renderlo aderente a quello dei redattori e superare così la censura.
« Ultima modifica: Venerdì 8 Gennaio 2010, 17:18:50 da Luigi. »

Offline Webmaster

Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #12 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 17:18:10 »
Non per alimentare polemiche, quanto per amore di verità; mi sembra assai pretenzioso che si dica, a chi ha solo voglia di rispondere ad un topic, di andare a spulciare il sito (“se si cerca si trova”)  per trovare un altro topic dove si spiega la “prosa poetica” e adeguarsi a questa altrimenti “ciccia”.
E’ un modo alquanto “bizzarro”, per usare un eufemismo,  di invitare a scrivere; direi che è esattamente quello che serve per scoraggiare la maggior parte degli scrittori.

E' una regola di tutti i forum quella di fare una ricerca sull'argomento nei topic già esistenti prima di fare una domanda che ha già trovato risposta in un altro topic. In questo caso non serviva neppure fare una ricerca, bastava fare la fatica di leggere l'elenco dei topic, ed avresti trovato un topic che parla proprio di prosa poetica.
Si tratta di avere un minimo rispetto per gli altri, non di una pretesa assurda o bizzarra.

P.S. Se il mio post viene cancellato gradirei sapere il perché, in modo da regolarmi e modificare eventualmente il mio pensiero per renderlo aderente a quello dei redattori e superare così la censura.
E riecco la parola censura, usata un'altra volta a sproposito da qualcuno che ritiene di avere il diritto di poter fare quello che vuole come vuole. Non è censura chiedere il rispetto delle regole civili che consentono di mantenere viva e funzionante una comunità.
Se vai a 100 all'ora davanti ad una scuola e ti ferma la polizia, li accusi di fare una censura alla tua libera espressione? No, perché sai che c'è un limite di velocità per evitare di falciare i ragazzini che escono da scuola e che loro fanno rispettare una regola che permette a tutti di vivere, tu correndo un po' meno ed i ragazzini attraversando la strada. Lo stesso è con il sito e con il forum: non è censura, sono regole per consentirne la vita, il funzionamento, e far si che tutti si possano esprimere.

aureliastroz

  • Visitatore
Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #13 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 20:59:31 »
E' una regola di tutti i forum … non serviva neppure fare una ricerca, bastava fare la fatica di leggere l'elenco dei topic, ed avresti trovato un topic che parla proprio di prosa poetica.

E riecco la parola censura, usata un'altra volta a sproposito da qualcuno che ritiene di avere il diritto di poter fare quello che vuole come vuole. Non è censura chiedere il rispetto delle regole civili che consentono di mantenere viva e funzionante una comunità.
Se vai a 100 all'ora davanti ad una scuola e ti ferma la polizia, li accusi di fare una censura alla tua libera espressione? No, perché sai che c'è un limite di velocità per evitare di falciare i ragazzini che escono da scuola e che loro fanno rispettare una regola che permette a tutti di vivere, tu correndo un po' meno ed i ragazzini attraversando la strada. Lo stesso è con il sito e con il forum: non è censura, sono regole per consentirne la vita, il funzionamento, e far si che tutti si possano esprimere.

Mentre posso essere d’accordo con la prima parte, per quanto riguarda la seconda permettetemi di avere dei dubbi. Non bisogna fare i furbi cercando improbabili accostamenti, perché: “accà nisciun è fess”.
Andando a cento all’ora davanti ad una scuola so di commettere un reato e me ne assumo le responsabilità, qui avevo solo espresso delle perplessità riguardo a come era stato posto il topic e mi sono visto cancellare il post,  ho ripubblicato il medesimo post, perché quando si elimina un messaggio, anche se il regolamento non lo contempla, la buona educazione vorrebbe che si fornisse una seppur minima spiegazione, altrimenti io parlo di censura ingiustificata.
Sarebbe bastato un post di risposta come il precedente, senza cercare di mostrare i muscoli ad ogni occasione (della serie qui comando io e basta).

Altra questione: sulle pagine di questo forum ho visto molte discussioni “accese” inerenti l’utilizzo  dell’accezione “poeta” e non ho mai notato eliminazione di post. Io ho fatto una considerazione, nemmeno tanto provocatoria rispetto a quanto letto su queste pagine in passato e per due volte è stata eliminata. Anche ora, nella precedente risposta è stata eliminata la parte in questione.
Ma per esprimere il proprio parere bisogna far parte della casta dei lecchini?

Per la cronaca, la parte cancellata esprimeva delle perplessità sull'utilizzo del termine poeta e suonava così:

“Permettetemi poi di aggiungere una osservazione all’utilizzo del sostantivo “poeta/poetessa” che in questo sito sembra assumere una forma “aggettivizzata” (chiunque scriva due cose diventa automaticamente poeta) perdonatemi, ma al posto di questo “aggettivo” potremmo usare che so… scrittore o magari (in alcuni casi) solo il nome (o nick che dir si voglia).
Lo chiedo solo per una forma di rispetto verso i Poeti e la Poesia in generale.”
« Ultima modifica: Venerdì 8 Gennaio 2010, 21:04:45 da Il Conte »

Offline Marina Como

Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
« Risposta #14 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 22:18:03 »
Sinceramente non mi interessa proprio darti delle spiegazioni in quanto da come la vedo io, hai riportato solo parte del tuo intervento, e continui con la polemica su di un topic che parla di tutt'altro, quindi siccome ci sono gli spazi appositi per le discussioni puoi utilizzare quelli. Tra l'altro discutere non significa polemizzare ed aizzare discussioni. Gradirei che il rispetto che vorresti lo mettessi in  pratica per primo rispettando il titolo di questo topic, grazie.
Non credo ci sia bisogno di cancellare, ma se serve a rendere più snello e fruibile un topic delle "Poesie", credo che tutto ciò che non concorra alla normale buona riuscita di un esperimento, possa essere dichiarato inutile.
Se vuoi puoi continuare scrivendoci poesia in tema, altrimenti fatti un altro topic e parla di quello che ti pare.
Tanto di dovevo.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.