Autore Topic: Autore rimesso in convalida  (Letto 4825 volte)

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Clodia

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #30 il: Domenica 10 Gennaio 2010, 01:38:35 »
Citazione
...perché spesso non si ha rispetto per chi ha una semplicità di sentimenti e li riporta in poesia. Il mondo è bello perché e vario e ognuno può decidere di leggere ciò che piace o non piace senza per questo essere offensivo verso i più semplici..

questo punto mi trova particolarmente concorde, se posso introdurmi per un attimo: al di là dei giusti discorsi tecnici e del bisogno per alcuni della ricerca di un linguaggio formalmente e concettualmente poetico manifestata nei forum bisognerebbe evitare di fare esempi specifici presi dal sito stesso di quello che eventualmente, ad un setaccio critico, non sarebbe poesia, proprio per rispetto umano.
ritorno in silenzio :)
« Ultima modifica: Domenica 10 Gennaio 2010, 10:42:50 da Luigi. »

masman

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #31 il: Domenica 10 Gennaio 2010, 19:10:33 »
Chiedo scusa, per ora (e tengo a sottolineare per ora), mi limito a segnalarvi che mi chiamo Manocchia, con una sola "n". Grazie.

masman

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #32 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 10:56:51 »
Non ho tema di dire che in tutto questo sgranocchiar di tarallucci e sorseggiar di vino, il sottoscritto trovasi non poco fuori luogo. L’atmosfera – di facciata – da “volemose bbene” è, nella migliore delle ipotesi, sterile, poco stimolante e d’una piattezza intellettuale asfissiante. Se la religione è “l’oppio dei popoli”, la finta pace è la morfina dell’intelletto. Ma non entrerò nel merito di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, di cosa sia ridicolo o di cosa non lo sia; né disquisirò sul regolamento o le scelte della Redazione: la decisione di offrire le mie poesiucole da due soldi a questo sito è di per sé un’accettazione implicita del regolamento e, per quanto non sia certo un sostenitore della coerenza, sarebbe quantomeno ipocrita contestarlo.
Tuttavia un’idea, una sola, vorrei qui esprimerla. Considero la censura – qualunque forma di censura – un abominio umano (prima ancora che sociale); credo sia la forma più subdola di intolleranza e uno strumento che limita fortemente le potenzialità dell’uomo. Autocensurarsi per la paura di urtare la sensibilità di qualcuno significa reprimere sé stessi e dare origine a frustrazioni che, con ogni probabilità, troveranno sfogo per altre vie. Mi prendo pubblicamente tutta la responsabilità del mio commento, e aggiungo che non lo ritengo affatto offensivo. Esso esprime, seppure in maniera forte, un punto di vista sul tema che la poesia affronta. Avrei potuto fare una disamina tecnica del testo (cosa non necessaria per i testi di Santoro, né per quelli del Crocetti, tecnicamente perfetti), o un’analisi strutturale; mi sono limitato a dare evidenza a ciò che il poeta, con estrema eleganza e sensibilità (vera, in questo caso), ha appena suggerito. Vi ho aggiunto del mio? Forse. Ma non nel contenuto, solo nei colori.
Mi preme sottolineare un ultima cosa. Questo sito censura le cosiddette “parolacce” e, diciamo così, quelle troppo dirette. È questo è triste, molto triste. Perché a volte significa lasciare in vetrina la bigiotteria e togliere i diamanti.

Offline Amara

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #33 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 11:48:58 »
questo punto mi trova particolarmente concorde, se posso introdurmi per un attimo: al di là dei giusti discorsi tecnici e del bisogno per alcuni della ricerca di un linguaggio formalmente e concettualmente poetico manifestata nei forum bisognerebbe evitare di fare esempi specifici presi dal sito stesso di quello che eventualmente, ad un setaccio critico, non sarebbe poesia, proprio per rispetto umano.
ritorno in silenzio :)

..trattandosi di un sito di poesia...credo che le critiche alla forma dovrebbero essere possibili.. non ho rilevato nessuna critica ai sentimenti umani...  e se ognuno..come è.. è libero di pubblicare ciò che vuole nel rispetto del regolamento.. un forum è fatto per discutere e non per dirsi 'come sei bravo' l'uno con l'altro...
come ho ripetuto spesso.. io non ho i mezzi tecnici per criticare la forma di un testo e mi limito ad ascoltare il mio gusto.. ma se viene squartato qualcosa che ho scritto da chi sa più di me...non mi offendo e cerco di trarne più che posso.. decidendo se farne uso o meno.
penso che questa dovrebbe essere l'utilità del confronto..
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

aureliastroz

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #34 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 12:29:05 »
...
Se la religione è “l’oppio dei popoli”, la finta pace è la morfina dell’intelletto.
...
 Considero la censura – qualunque forma di censura – un abominio umano (prima ancora che sociale); credo sia la forma più subdola di intolleranza e uno strumento che limita fortemente le potenzialità dell’uomo. Autocensurarsi per la paura di urtare la sensibilità di qualcuno significa reprimere sé stessi e dare origine a frustrazioni che, con ogni probabilità, troveranno sfogo per altre vie.
...

Mi preme sottolineare un ultima cosa. Questo sito censura le cosiddette “parolacce” e, diciamo così, quelle troppo dirette. È questo è triste, molto triste. Perché a volte significa lasciare in vetrina la bigiotteria e togliere i diamanti.



Ommioddio io amo quest'uomo... starò diventando intellettualmente omosessuale? ;D


aureliastroz

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #35 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 12:33:53 »

...
Ci siamo anche sentiti per scritto.
...


Dai ragazzi sdrammatizziamo perchè questa è troppo forte  ;D :D ;D




aureliastroz

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #36 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 13:07:39 »

Ieri notte, tanto per rimettere le cose in binari più equi, mi ero comandato di cominciare a frenare per primo i toni io, ed avevo scritto un messaggio che meglio doveva essere capito, per Luigi Bruno e per Marina Como.
Devo però constatare che la voglia di avere ragione completa in tutto e per tutto ha reso inutile quel mio messaggio, che fra righe diceva molto più che non una semplice stretta di mano.


Sì Crocetti, era chiaro il tuo intento anche se  leggendoti hai attirato la mia disapprovazione per come cerchi di cavar sangue da una rapa. Sono contento (sigh!) di non essere l'unico ad avere problemi di CENSURA da parte del comando supremo. C'è sempre chi cammina con i paraocchi e vuole avere ragione su tutti i fronti (come dici tu) senza capire che magari a volte sarebbe più proficuo accettare, anche tappandosi il naso, il ramoscello d'ulivo che gli viene offerto.
Non entro nel merito della discussione proprio perchè trovo che tutti abbiano ragione e nessuno ce l'abbia, come succede quando in una discussione tutti viaggiano per conto proprio ed ognuno è convinto di essere dalla parte della ragione.


masman

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #37 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 17:17:28 »
...come succede quando in una discussione tutti viaggiano per conto proprio ed ognuno è convinto di essere dalla parte della ragione.



I miei ossequi, Conte. Parole sacrosante. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire? Ah, stupida saggezza popolare! La verità è che non c'è peggior sordo di chi è sordo davvero. Le campane delle chiesette di paese ledono l'udito.

Clodia

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #38 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 23:27:39 »
..trattandosi di un sito di poesia...credo che le critiche alla forma dovrebbero essere possibili.. non ho rilevato nessuna critica ai sentimenti umani...  e se ognuno..come è.. è libero di pubblicare ciò che vuole nel rispetto del regolamento.. un forum è fatto per discutere e non per dirsi 'come sei bravo' l'uno con l'altro...
come ho ripetuto spesso.. io non ho i mezzi tecnici per criticare la forma di un testo e mi limito ad ascoltare il mio gusto.. ma se viene squartato qualcosa che ho scritto da chi sa più di me...non mi offendo e cerco di trarne più che posso.. decidendo se farne uso o meno.
penso che questa dovrebbe essere l'utilità del confronto..

Certo!  :)...Con i dovuti modi e senza mettersi su un pulpito però...Con umiltà di tocco e di tono, proprio col sincero intento utile di cui parli tu Amara.

Un saluto :)

Offline Webmaster

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #39 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 23:31:28 »
...Sono contento (sigh!) di non essere l'unico ad avere problemi di CENSURA da parte del comando supremo...
Hai problemi di censura??? Veramente tu hai 0 poesie pubblicate, non ne hai proposta nemmeno una, quindi come fai ad avere problemi di censura?
A meno che tu non sia uno di quegli autori che ad un certo punto, sempre per problemi di intolleranza alle regole del sito, ci abbia mandati al diavolo e ti sia cancellato dal sito, più o meno maledicendoci, e che adesso sia tornato.
Questo a proposito di chi è sempre convinto di aver ragione e non vede neppure quando gli si porge un ramoscello di ulivo nel farlo restare in un sito in cui continua a tornare per dirne male. Tu, per esempio, hai creato alcune lamentele per aver inviato messaggi, sia per il tono dei messaggi sia perché erano con nick diversi (mi sembra che in due mesi tu ne abbia cambiati 15), alcuni maschili ed altri femminili (e scrivendo al femminile come se fossi una donna). Mi sembra che tu abbia anche cambiato nick (e sesso) mentre stavi in chat provocando un piccolo scompiglio e qualche protesta. Eppure continui a stare nel sito, ma ti lamenti di essere censurato.
Però io vedo che ci sono centinaia di autori, alcuni che scrivono anche belle poesie, che non hanno nessun problema di censura. Quando c'è censura, tutti la subiscono. Nella ex Germania Est, tutti erano censurati, nessuno poteva pubblicare qualcosa senza un permesso, nessuno poteva leggere qualcosa che non fosse permesso... quella era censura. Così è in Cina, oppure in Iran.
Torni in questo sito ancora una volta a urlare che sei vittima della censura solo perché non ti fanno fare quello che ti pare. E' la cosa più stupida, perché si offende chi la vera censura l'ha subita o la subisce davvero. Scrivi censura tutto in maiuscolo ed in neretto, ed il solo fatto di poterlo fare è la dimostrazione che non c'è censura, perché dove la censura c'è veramente non puoi neppure chiamarla con il suo vero nome.
« Ultima modifica: Lunedì 11 Gennaio 2010, 23:33:19 da Luigi. »

Offline Webmaster

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #40 il: Lunedì 11 Gennaio 2010, 23:45:32 »
Mi preme sottolineare un ultima cosa. Questo sito censura le cosiddette “parolacce” e, diciamo così, quelle troppo dirette. È questo è triste, molto triste. Perché a volte significa lasciare in vetrina la bigiotteria e togliere i diamanti.
Questo sito non è un sito porno, ci sono iscritti minorenni, e molto minorenni, che frequentano anche la scuola media. Non c'è l'obbligo di dichiarare l'età o altre forme di controllo che gli iscritti od i visitatori siano minorenni, né è posseduto dalla mafia russa, né il proprietario si nasconde dietro un prestanome, quindi certe cose "troppo dirette" sono vietate dalla legge. Non dalla censura, ma dalla legge della Repubblica Italiana.
A parte il fatto che il 99,99999% delle volte non sono certo diamanti che dovrebbero stare in vetrina, tutt'altro.

masman

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #41 il: Martedì 12 Gennaio 2010, 09:32:30 »
Carissimo Luigi, nel suo meraviglioso libro “The Structure of Magic”, Richard Bandler (con la collaborazione di John Grinder) mette in evidenza alcune forme di linguaggio “limitanti” e le suddivide in tre categorie: cancellazioni, distorsioni e generalizzazioni. A quest’ultima categoria appartiene una delle cosiddette “violazioni” definita Equivalenza Complessa: spesso, nei nostri processi mentali, equipariamo due eventi o idee senza che vi sia necessariamente un nesso.
Ecco, vorrei evidenziare che hai processato mentalmente un’equivalenza complessa, e cioè: parolaccia = porno = da censurare. Ci sarebbe tantissimo da discutere, sia sotto il profilo squisitamente psicologico, sia sotto il profilo artistico/intellettuale, tanto da aprire un altro topic (state tutti tranquilli, non ho nessuna intenzione di farlo).
Vorrei però sottolineare che la legge della Repubblica Italiana NON VIETA le parolacce, né la pornografia: e questo lo si può vedere ovunque, in libreria, nelle edicole, nelle videoteche, nei cinema. Non vengono cancellate parolacce dai libri, né vengono vietati film espliciti e addirittura aberranti, dove si vede letteralmente DI TUTTO.
Perciò, Luigi, siamo franchi. Io rispetto (ma NON CONDIVIDO) la tua scelta di censurare espressioni forti, ma non raccontiamoci che la legge lo vieta.


Offline Webmaster

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #42 il: Martedì 12 Gennaio 2010, 10:04:06 »
Io rispetto (ma NON CONDIVIDO) la tua scelta di censurare espressioni forti, ma non raccontiamoci che la legge lo vieta.
In quale Italia vivi? Nella mia esiste un Codice Penale in cui si trova:

Art. 528 Pubblicazioni e spettacoli osceni Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente, fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti, disegni, immagini od altri atti osceni di qualsiasi specie, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa non inferiore a lire duecentomila. Alla stessa pena soggiace chi fa commercio, anche se clandestino, degli oggetti indicati nella disposizione precedente, ovvero li distribuisce o espone pubblicamente. Tale pena si applica inoltre a chi: 1) adopera qualsiasi mezzo di pubblicità atto a favorire la circolazione o il commercio degli oggetti indicati nella prima parte di questo articolo; 2) da' pubblici spettacoli teatrali o cinematografici, ovvero audizioni o recitazioni pubbliche, che abbiano carattere di oscenità. Nel caso preveduto dal n. 2, la pena è aumentata se il fatto è commesso nonostante il divieto dell'Autorità.
   
Art. 529 Atti e oggetti osceni: nozione Agli effetti della legge penale, si considerano "osceni" gli atti e gli oggetti, che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore. Non si considera oscena l'opera d'arte o l'opera di scienza, salvo, che, per motivo diverso da quello di studio, sia offerta in vendita, venduta o comunque procurata a persona minore degli anni diciotto.

Art. 725 Commercio di scritti, disegni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza Chiunque espone alla pubblica vista o, in luogo pubblico o aperto al pubblico, offre in vendita o distribuisce scritti, disegni o qualsiasi altro oggetto figurato, che offende la pubblica decenza, è punito con l'ammenda da lire ventimila a due milioni.


Ed una Legge 17 luglio 1975, n. 355, in cui trova:

Articolo unico - Esclusione dei rivenditori professionali della stampa periodica e dei librai dalla responsabilità derivante dagli articoli 528 e 725 del codice penale e dagli articoli 14 e 15 della legge 8 febbraio 1948, n. 47. Non sono punibili per i reati previsti dagli articoli 528 e 725 del codice penale e dagli articoli 14 e 15 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, i titolari e gli addetti a rivendita di giornali e di riviste per il solo fatto di detenere, rivendere, o esporre, nell'esercizio normale della loro attività, pubblicazioni ricevute dagli editori e distributori autorizzati ai sensi delle vigenti disposizioni.

La stessa disposizione si applica ai titolari ed agli addetti a negozi di vendita di libri e pubblicazioni non periodiche, salvo il caso che essi operino di concerto con gli editori ovvero con i distributori al fine specifico di diffondere stampa oscena.
Le disposizioni di esonero di responsabilità di cui ai commi precedenti non si applicano quando siano esposte, in modo da renderle immediatamente visibili al pubblico, parti palesemente oscene delle pubblicazioni o quando dette pubblicazioni siano vendute ai minori di anni sedici. In tale caso la pena è della reclusione sino ad un anno. Nei casi in cui il reato previsto dall'articolo 528 del codice penale sia commesso da un editore di libri o stampa periodica si applica la pena della reclusione da uno a tre anni e della multa non inferiore a lire 800.000.


I punti che ci riguardano sono due: la pubblica esposizione e la visione per i minori. Le immagini e i testi sul sito sono esposti sia pubblicamente che ai minori, perché tutti possono leggere le poesie del sito e non c'è alcun filtro che blocchi i minori. L'erotismo, come espressione artistica è consentita, ma con le limitazioni dell'oscenità, definita come esposizione o descrizione di azioni o rapporti espliciti.

Quello che dici non è vero. Ci sono pubblicazioni porno nelle edicole, si, ma non possono essere esposte, devono essere cellofanate, quindi chiuse, non possono essere mischiate alle riviste non pornografiche, ed è vietato venderle ai minori. Il giornalaio può andare in galera e vedersi revocata la licenza, se lo fa. Così come vi sono film pornografici nella sale apposite, ma non possono esporre i manifesti del film, solo il titolo, senza immagini e se non è esplicito, e l'ingresso è vietato ai minori. E possono essere proiettate solo nei cinema appositi, con apposite avvertenze al pubblico che dichiarino la loro esplicita natura, non nei normali cinema mischiati a film normali.
Ci sono libri con contenuti espliciti, ma anche in libreria non possono essere esposti in vetrina, devono essere cellofanati, non possono avere titoli o immagini in copertina espliciti e devono essere in un settore della libreria chiaramente contrassegnato e che specifici la natura erotica di quei libri.
Domanda ad Aldo Busi quello che ha dovuto passare, e deve passare, tanto che ha praticamente smesso di scrivere.

Per quel che riguarda, invece, le "parolacce", il limite è il buon gusto. Nessuno ti vieta di scrivere una poesia in cui dominano le espressioni scatologiche, ma noi riteniamo che non siano adatte al sito. Visto che gestiamo un sito, siamo o no liberi di decidere cosa sia opportuno pubblicarvi, in relazione al nostro progetto editoriale e redazionale, ed al tipo di contenuto e di pubblico che abbiamo progettato di avere?
Nessuno di noi ha mai scritto che in questo sito chiunque possa pubblicare di tutto, anzi all'atto dell'iscrizione si deve approvare un regolamento che fa esplicita menzione del contrario, e si viene informati che c'è una convalida redazionale su tutte le poesie pubblicate. Come hai detto precedentemente, quando ci si iscrive si viene a conoscenza e si accetta tutto questo, quindi poi non ci si deve meravigliare o scandalizzare se non accettiamo poesie sulla cacca.
« Ultima modifica: Martedì 12 Gennaio 2010, 10:30:10 da Luigi. »

masman

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #43 il: Martedì 12 Gennaio 2010, 11:37:19 »
Conosco poco delle peripezie di Busi (grandissimo scrittore, tra l’altro), e quel poco che conosco è davvero triste.
Nulla da opporre, né da eccepire, a quanto dici. Ai sensi delle normative da te citate, le ragioni della vostra scelta sono lecite. Tuttavia, un minorenne può entrare in una libreria e comprare tranquillamente qualunque libro di Bukowski, o di Henry Miller o di Anais Nin senza che né lui, né chi glielo vende, vada un galera. Ma non discuto oltre sulla legge in sé. Quello che vorrei evidenziare è che la legge consente la pubblicazione di materiale esplicito, seppure attraverso dei filtri, e il fatto che voi non vogliate avvalervi di questi filtri denota, più che il rispetto verso la legge, una presa di posizione contro certe forme di espressione. Ovviamente, Luigi, in quanto redattori e fondatori del sito, siete “liberi di decidere cosa sia opportuno” pubblicare. Ma questa è già una forma di censura. Il criterio è il VOSTRO “buon gusto”. Confesso che questa espressione (“buon gusto”) è un concetto talmente vago da potersi trasformare in un calderone contenente di tutto. Che cos’è il buon gusto? Personalmente mi disgusta la cacca, ma mi disgustano anche le poesie sui tramonti.
Vivo nella tua stessa Italietta, Luigi. Sono soggetto alle tue stesse leggi, e sono bombardato dagli stessi tentativi di manipolazione cui tutti siamo sottoposti. Ma cerco di vivere in maniera critica. Non accetto di farmi lavare il cervello da credenze, paradigmi, convinzioni e fedi. E la prima cosa che da sempre ho messo in discussione è la mia stessa vita, il mio modo di “pensarla” e di “viverla”.
Fa molto “Sturm und Drang”, ma non lo è. È libertà, solo libertà.

aureliastroz

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #44 il: Martedì 12 Gennaio 2010, 14:48:01 »
Hai problemi di censura??? Veramente tu hai 0 poesie pubblicate, non ne hai proposta nemmeno una, quindi come fai ad avere problemi di censura?
...


A proposito di essere prevenuti...
Ad usare certe equazioni matematiche, potremmo dimostrare l'impossibile.
Questa è una di quelle; io ho zero poesie pubblicate quindi non posso parlare di censura (il discorso non fa una grinza).
Peccato che la censura non si esprime solo sul sito poetico, ma anche nel forum.
Ho pubblicato due volte un post e tutte e due le volte me lo sono visto CENSURARE; la prima e stato cancellato da "ignoti" poi spezzato e stravolto nel significato dal grande capo in persona... (quale onore).
Come vedete al di là di certe (solite) elucubrazioni mentali il cui unico scopo è quello di mettere in cattiva luce chi li contesta, certi energumeni non sanno andare.
Per fortuna non sono tutti sciocchi in questo posto e c'è chi sa distinguere il bene dal male, il sopraffattore da chi cerca solo di esprimersi liberamente.
E devo constatare che sono sempre di più quelli che sono stufi di questo modo di trattare le persone, anche se poi in pubblico non vogliono esporsi.