Autore Topic: Autore rimesso in convalida  (Letto 4821 volte)

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Offline Stefano Toschi

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #15 il: Giovedì 7 Gennaio 2010, 22:00:54 »
In questa comitiva di poeti
potrei star zitto? No. Non sia mai detto!
O beccatevi un po’ questo sonetto…


Invettiva (scherzosa) contro il Crocetti
…con pentimento finale.
  :angel:

Un tale, il più cattivo tra gli autori,
ho letto che di metter, s’è previsto,
sotto controllo ancora, quel Mefisto!
Che seminò tra noi tanti livori.

Di certo è tra i migliori rimatori,
però non fu davvero un buon acquisto!
Di che pasta sia fatto lo si è visto:
era meglio se lo buttavan fuori!   ;D

Parlo di quel tremendo masnadiero
che tanto all’invettiva pare incline!
Come si chiama? Dai… Ma sì… Crocetti!

Peccato! Ch’eran divertenti e schietti
i versi delle sue belle terzine!
Il non leggerle più mi spiace, invero!  :-[
« Ultima modifica: Giovedì 7 Gennaio 2010, 22:04:10 da Stefano Toschi »
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Ombrediluci

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #16 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 21:20:35 »
Ammazza...quante cose me so' persa... :o

Tosco32

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Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #17 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 22:59:50 »
Molto brevemente e... pacatamente. Il webmaster Bruno, da buon senese, mi appare come il Re della mia poesia, quello che aveva sempre ragione. Cita segnalazioni di lettori ai quali avrei scritto, che si lamentano dei miei interventi etc. Sembra che tutti si lamentino di me, ma in realtà le lettere che io ricevo, alcune in risposta, altre spontanee, sono tutte di solidarietà per me.
Secondo lui sono io a provocare e basta, ma in realtà vorrei fargli sapere che ho ricevuto (e certamente non avevo protestato o scritto in precedenza a loro, come non ho rivolto nessuna protesta per l'indegno trattamento perpetrato contro di me, neppure all'Amministratrice, che forse non si rende bene conto, dalla sua lontananza, di quel che succede) la spontanea "solidarietà proprio di due redattrici, delle quali, ovviamente, non rivelo il nome per ragioni di correttezza, alle quali ho risposto e con le quali la corrispondenza non è finita alla prima lettera.

Premesso questo, desidero ora dire che nulla ho e nulla ho mai avuto contro il Mannocchia - e questo credo che lui l'abbia capito bene - mentre il Santoro non c'entra proprio affatto. Ci siamo anche sentiti per scritto.
I miei commenti sono sempre stati cancellati per inezie (a mio parere), e mi si è sempre detto che il rispetto era la prima base del Regolamento. Quando ho visto il commento del Mannocchia mi sono risentito, ma non contro di lui, e se è apparso il contrario è perché io volevo dire a nuora perché suocera intendesse. Capito? Io contestavo la Redazione, dal momento che bastava io andassi un po' fuori delle righe per il rispetto, e subito mi si cancellava, mentre si permetteva un commento che definiva (prima che fosse corretto! e credo al Mannocchia, proprio da qualcuno della Redazione, di cui non di cui non fo il nome perchè onestamente non posso esserne sicuro) nel quale si definiva chi andava in Chiesa uno "zombi"!

(continua di seguito)


Lorenzo C.

Tosco32

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #18 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:02:45 »
(seguito)

Il mio motivo polemico era solo quello, perché io non ho sicuramente il fisique du rol di un bravo difensore della fede! Altro era il mio scopo.
Quindi non mi si faccia passare per quello che non sono, allo scopo solo di nascondere una decisione che non suona certo ad onore del sito.
Io ho molta simpatia con chi ha dato involontariamente origine alla polemica scrivendo quella poesia che trovo ineccepibile, ed ho in simpatia anche il Mannocchia (e lo dico sincero) mentre non posso avere in simpatia nè il webmaster Luigi Bruno, e neppure, in secondo piano, la Marina Como, per il loro atteggiamento di antipatia nei miei riguardi. Ma, naturalmente, ciò mi fa un baffo, e con questo non voglio essere maleducato, ma mi pare che certi atteggiamenti siano completamente sbagliati. Se dico questo lo dico con piena ragione (mentale, intendo), in quanto, prima di scrivere questa nota, mi sono recato a Vienna dal mio amico professore Sigmund, emerito strizzacervelli, il quale mi ha assicurato che nel mio cranio non c'è assolutametne ombra di quella forma psicotica che va sotto i nome di “mania di persecuzione”.
Se sono andato ultimamene fuori delle righe, la responsabilità non è certo del Mannocchia, che ha scritto il suo pensiero anche se criticabile, criticabile proprio rispetto all'atteggiamento che era stato tenuto con me, alla barba della "par condicio" e dei suoi profeti.
Io ho agito in quanto provocato, e credo che, di fronte ad una Redazione per la maggior parte distratta, qualcuno\a che mi vedrebbe volentieri fuori ci ha messo lo zampino. Ma "tanto va la gatta al lardo, che..." Staremo a vedere.

Sicuramente non ho detto tutto quel che volevo dire. Ora bisogna vedere se sono capace di inviare nel forum questo messaggio.
Altrimenti lo mando direttamente a Luigi e chiedo a lui se mi fa il piacere d'immetterlo nel forum. I senesi io li conosco anche troppo bene, perché ho lavorato oltre vent'anni, con funzioni di alta responsabilità, in un Ente di quella città, e non mi meraviglio quindi che Luigi sia così cocciuto! E dire che Siena è una così bella città, un gioiello!

Un saluto a tutti, in particolare al Santoro, che quando verrà a Firenze ha promesso che si farà sentire con una telefonata, e ancora più in particolare al Mannocchia, che, non vi sembri strano, io considero un amico, per il modo come si è comportato dopo la polemica. Molto correttamente.

Lorenzo C.

Offline Marina Como

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #19 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:14:38 »
hhaahha! finalmente abbiamo l'onore della altra campana.
Allora... io non credo di perseguitare nessuno, primo.
Secondo, mi sembra una contraddizioni in termini: se dici che il tuo commento non ci andava bene, e quello di Mannocchia anche è stato modificato, perchè ti ostini a dire che ce l'abbiamo solo con te, e non invece con le polemiche? E se pretendiamo che si sia rispettosi, lo pretendiamo anche dal Mannocchia e da chiunque altro?
Poi, se mi permetti, visto che parli di redattrici, quindi femmine, escludi elisabetta dicendo che è assente, la sottoscritta che non rientra nelle tue grazie, Nicomar è un uomo... ahhaha! Questo significa non fare nomi, diavolo (lo sai, bonariamente) di un Crocetti! Strano quanto a me risulti che entrambe le due redattrici ti abbiano scritto privatamente per parlarti e fors'anche solidarizzare come individuo, e non credo assolutamente che solidarietà sia sinonimo di ragione o contrasto con la redazione.
Comunque ognuno vede e pensa quello che vuole: il mio motto è sempre stato il mondo è bello perchè vario.

p.s.: vedi che da un male nasce un bene? Ora hai imparato a postare nel forum!
« Ultima modifica: Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:17:07 da Marina Como »
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Tosco32

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #20 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:30:06 »
Ma poi, a dire il vero e concludendo, non ho nemmeno in antipatia il Luigi, altrimenti avrei quello stesso difetto dei senesi, e io a Siena andavo dalla mattina alla sera, sia pure per ben oltre vent'anni! Io sorrido nel vederlo arrabattarsi a dire a  tutti, con profonda gioia, che io sono stato rimesso in training! Va bene, confermiamolo, sono stato "punito" in questa maniera che suona per me disdoro profondo, meritato, applicato con piena cognizione del senso della giustizia! E sto bene in quesa gogna mediatica, sbeffeggiatoe seriso da tutti!

E poi, come potrebbe essermi antipatica Marina, una donna che, almeno dalla foto, mi appare con un volto sorridente e, per di più davvero attraente. Vorrei che, passando dalle me parti...insomma, ecco, preferire lei a Santoro! E il maremmano non se n'abbia a male!

E dire che ci sono persone che mi hanno scritto, specie donne (ma loro, i capi, hanno del resto già visto tutto) che sono dispiaciute del mio senso di prostrazione a seguito della "punizione" che mi è stata inflitta, come se io, alla mia età, fossi come un bambino delle elementari che piange ed ha il broncio perché viene messo in castigo dietro la lavagna, come avveniva quando a scuola andavo io.
Ci vuole ben altro. Tutte queste cose le considero veramente delle bischerate. Mi distraggo e mi diverto.
E non so davvero se non dare soddisfazione a chi mi vede bene fuori, restando malgrado tutto, oppure dare soddisfazione piena a me stesso levandomi al più presto dai coglioni.
Sono come l'asino di Buridano, che morì di fame e di sete per non sapere se bere o mangiare...
Che bel sonetto ci potrei fare! Se me lo ricordo lo mando la prossima volta.

Di nuovo un saluto a tutti.

Lorenzo C.   

Tosco32

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #21 il: Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:47:20 »
Metto il mio nuovo scritto e mi trovo davanti la bella faccia di Marina, con quello splendido sorriso. Io credo che tu, Marina, sia una innamoratrice di uomini, perchè a me hai fatto quell'effetto e mi stai facendo provare veramente un innamoramento senile. Che è fra i peggiori.
Quando in cuore c'è l'amore, come si può star dietro alle bazzecole di polemizzare con quello che hai scritto?
Io, se mi rispondi e lo accetti, vorrei inviarti un mio sonetto, che parlerà d'amore, soltanto d'amore. Però attenta, sarà così belo ed elevato che potresti rischiare con persone di te gelose. Io ti ho avvertita. A te la decisione. Potrebbe anche incrinarti i rapporti con tua figlia, perchè, se lo legge, diventerebbe anche lei gelosa, e ne vorrebbe uno subito anche lei.
Ora, per carità, che non mi trovi una pletora di messaggi di donne del sito che tutte richiedono a gran voce un mio sonetto.
Lo scrivo a Marina perchè sono innamorato solamene di lei, chiaro?

A Luigi potrei chiedere di fare una cena assieme (o un pranzo di mezzogiorno se preferisce), proprio a Siena, magari da Nugolone, o alla "Vecchia cartiera" di Colle, o da "Alcide" a Poggibonsi (solo pesce), o al "Pozzo" di Monteriggioni. Scelga lui. L'unica condizione che pongo è che sia lui a pagere. Altrimenti non ci sto.

Lorenzo C. 

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #22 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 10:31:40 »
 :) eccomi qui! Sono uno delle redattrici che ha scritto,come messaggio privato,e non redazionale Al Crocetti.
E' importante questa precisazione perchè spesso si dimentica che le persone che svolgono questo lavoro hanno dei precisi doveri e dei personali sentimenti.E' altrettanto importante che si sottolinei che in Redazione non c'è quella famosa dittatura più volte direttamente o sottilmente nominata ma un gruppo di persone che onestamente si confrontano sui fatti e ne traggono conclusioni in modo democratico.Le discussioni sono fatte onestamente e con l'intenzione di tenere conto di ogni aspetto ma poichè il lavoro è appunto di equipe lo stesso viene concordato.Dove la parola con-cordia mantenga fondamentalmente il suo significato.Il commento incriminato rimosso non è che la pietra dello scandalo ma le pietre non si animano da sole,si muovono per volere di chi ne fa uso.Come Redazione dunque non potevamo che agire così in quanto il commento cancellato era di risposta al primo e non viceversa,seppure i senntimenti che lo hanno animato potevano essere comprensibili.Su questa base,come autrice e non come redattore ho pensato di manifestare ad un altro autore che ritengo valido il fatto che potevo capirlo ma contemporaneamente l'ho invitato a non perdere se stesso dietro l'approvazione o meno di alcuni aspetti redazionali perchè ha nel suo cuore e può dire cose molto più importanti e così non usa bene del proprio spazio.E' stata la prima volta che ho preso una tale iniziativa e sarà l'ultima non perchè non stimi Lorenzo Crocetti ma perchè ,e faccio così pubblicamente le mie scuse a Luigi,Elisabetta e al resto della Redazione,il mio atteggiamento ha dato luogo a fraintendimenti.Ora rinnovo la mia 'opinione' in merito:se si convive si devono accettare le regole che quella convivenza impone,perchè solo così si possono realizzare certi progetti ,che sono grazie a Dio più grandi di noi.

Offline Webmaster

Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #23 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 12:43:37 »
La cosa sta andando nel ridicolo.

Crocetti ha scritto alcuni giorni fa in redazione protestando coloratamente e furentemente perché gli era stato cancellato un commento.
Non ne so nulla, vado a vedere nel registro di redazione e vedo che una redattrice ha cancellato questo suo commento:

"Leggo questo elaborato in ritardo e protesto contro il commento del Mannocchia, offensivo nei riguardi di molte persone.
La redazione, attentissima all'assurdo, che ti cancella magari una poesia di auguri, ti lascia invece alla lettura di tutti pesanti offese.
Che io sia un credente o meno, che sia un bacchettone o mi disinteressi completamente della religione e non me ne freghi niente, non accetto che chi pratica una fede che non torna comoda al Mannocchia, debba essere da questi villipeso (dico e ripeto villipeso) con l'epiteto oltraggioso di "zombi".
E al redazione sappia qualche volta guardare dove veramente c'è da guardare. Io dico quel che penso e, se mi sembra giusto, lo dico in barba ad ogni regolamento."
Scritto da Lorenzo Crocetti alla poesia "Odio le prediche " di Salvatore Armando Santoro (cancellazione 03/01/2010 17:42:35)


Non ho nemmeno bisogno di chiedere spiegazioni alla redattrice che ha cancellato il commento, perché si capisce chiaramente che è fuori dal regolamento. Lo stesso Crocetti scrive che lo sta facendo "in barba al regolamento".

Allora rispondo a Crocetti che il commento è stato cancellato perché fuori dal regolamento, come lui sa bene, e che eventualmente, se ci sono rimostranze contro il testo di un commento, quello che si deve fare è scrivere alla redazione che c'è un commento offensivo, non mettersi a fare polemiche pubbliche.
Se l'autore di sentisse offeso, ad esempio, c'è un apposito pulsante. Se qualcuno si sente offeso, basta scrivere in redazione. Se arrivasse una lamentela via mail, la redazione prenderà in considerazione il commento in questione e prenderà provvedimenti (il commento di Mannocchia infatti poi è stato modificato), ma assolutamente non è accettabile che si facciano "battaglie di commenti" litigando in pubblico.

Forse Crocetti pensa che ce l'abbia con lui, ma sinceramente proprio non mi interessa, né polemizzare né far pranzo con lui.
Forse Crocetti ha pensato che il commento l'avessi tolto io, comunque a seguito della mia mail di spiegazioni il Crocetti inizia a pubblicare non più commenti, ma poesie di polemica con la redazione.
Ne pubblica una, ne pubblica due, ne pubblica tre, ne promette una quarta. Sinceramente, siccome proprio il Crocetti io non lo penso, non le avevo neppure lette.
Mi scrivono dalla redazione avvertendomi, e chiedendo se non sia il caso di toglierle. Certo che è il caso di toglierle! Come al solito facciamo, quando qualcuno, invece di scrivere in redazione, usa le poesie come mezzo di contestazione della redazione.
Si abbia torto o ragione, esistono le mail. O esiste il forum. Non ci si mette a pubblicare poesie per litigare, seppure in stornelli, come se si fosse in piazza del mercato.

Quindi ho cancellato le tre ultime poesie. In realtà mi era stato proposto di cancellarne di più, ma io ne cancello solo 3. Poi, visto che Crocetti ne propone una quarta, per evitare che si continui a dovermi scrivere, io a dover leggere, dover cancellare, eccetera, all'infinito, lo metto in convalida.

Tutto qua. Questo è il "Re che aveva sempre ragione" di cui parla Crocetti. Non ho cancellato io il suo commento. Nello scambio di mail in redazione sulla proposta di cancellare le sue poesie nessuno ha dato opinione contraria, ed anzi ne ho cancellate meno di quanto proposto.
Quello che è stato fatto è stato fatto dalla o su proposta della redazione. Redazione con cui Crocetti va d'accordissimo, a sentire lui, e che gli da solidarietà, mentre qualcuno ce l'ha con lui.
Ed allora? In realtà nessuno ce l'ha con lui e nessuno gli da solidarietà, la redazione applica solamente le regole che servono per gestire un sito con migliaia di iscritti, 150 poesie e centinaia di commenti al giorno. Se non ci fossero regole e se non si applicassero, se ad esempio si potesse litigare tramite commenti o poesie, il sito ben presto si trasformerebbe in un bailamme incomprensibile e caotico.
Non c'entrano per nulla le rivalità medievali fra senesi e fiorentini, già sono state regolate il 4 settembre 1260 a Montaperti, non hanno nulla a che vedere col sito.
Gli unici interventi che faccio sono solo quelli tecnici, o su richiesta della redazione. Anzi, se a volte intervengo con la redazione è per raccomandare l'equanimità verso tutti. Ad esempio ieri era sorto un problema su una poesia in convalida, veniva da qualcuno ritenuta un po' troppo forte e mi era stata chiesta una opinione in quanto responsabile penalmente del sito. Quello che gli ho risposto è stato che era problema loro, ma che appena il giorno prima era stata lasciata sul sito una poesia ancora più pesante e che quindi non vedevo perché quell'autore andasse bene e per questo no.

Caro Crocetti, se ti senti ingiustamente perseguitato è solo perché ti si chiede di stare al regolamento, sia nei commenti sia nel reclamare per i commenti degli altri, sia nel pubblicare le poesie. Questo proprio per consentire a tutti di scrivere commenti e di esprimersi in poesia in modo civile e libero. Hai una personalità estrosa ed ingombrante, d'accordo, ma l'espressione di questa personalità deve avvenire dentro i binari del sito, tu sei solo un vagone del treno, e se lo fai deragliare allora deraglia tutto il treno e nessuno può più commentare e pubblicare in modo civile e libero.
« Ultima modifica: Sabato 9 Gennaio 2010, 12:55:10 da Luigi. »

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #24 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 13:04:05 »

PRIMA PARTE

Vi scrivo perché mi sono sentita messa in causa da alcune cose sin qui scritte.
Non sto a citare Tizio, Caio o Sempronio,   perché chi ha a cuore di seguire questo post avrà sicuramente letto e saprà quindi comprendere a cosa mi riferisco.

E’ da poco che faccio parte della Redazione e devo dire che quando accettai non lo feci a cuor leggero perché comprendevo l’impegno che mi stavo prendendo e avevo piena consapevolezza che nell’accettare avrei dovuto poi affrontare anche varie problematiche.

E così, vi assicuro, è stato.

Ho potuto comprendere, vivendo giornalmente a contatto con gli altri della redazione, quanto difficile siano  a volte i compiti che dobbiamo svolgere, affinché ogni cosa sia fatta il più possibile nel rispetto di tutti.

Le problematiche sono molteplici… dalla convalida delle poesie al rispondere a chi scrive per mail i suoi dissapori o i suoi elogi, al dover controllare quando è possibile quei commenti che spesso e devo sottolineare troppo spesso vengono inseriti per elogiare o entrare nel privato dell’autore e non per commentare le poesie. …

Non sto qui ad elencare tutto, non è questo lo scopo di questo topic,  ma di una cosa dovete essere certi e cioè che ogni cosa viene sempre fatta in modo onesto con la discussione che è propria di una redazione che ha un compito affidatogli e cerca di portarlo a termine nel migliore dei modi, cercando di prendere le decisioni finali più opportune ed in modo unito ed equo.

Questo vuol dire far parte di una redazione.

Non ho sicuramente nessun despota che mi schiavizza che mi impone fare quello che lui vuole,

Sono una persona adulta e cosciente e se qualche cosa non fosse fatta in modo onesto non l’approverei e non potrei mai rimanere in un sistema che mi imponesse di compiere azioni contrarie alla rispetto altrui.

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #25 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 13:04:54 »
SECONDA PARTE

Io sono una delle due persone che il Crocetti non menziona per nome ma che con il suo astuto modo di scrivere, fa comprendere comunque (2 + 2 = 4)

E’ vero che ho scritto al  Crocetti come Autrice di questo sito, invitandolo a usare la favella che ha in modo più appropriato. Visto che è una persona intelligente, l’ho invitato ad usare la sua intelligenza in modo più proficuo e non per suscitare divisioni e polemiche che divengono deleterie.

Il punto qui preso in considerazione è uno solo ed è a quello in ogni caso che voglio focalizzare.

Lorenzo Crocetti è stato rimesso in traing, è vero, ma la ragione credo sia comprensibile.

Non certo perché non sappia scrivere e quindi  lo si debba controllare per quello,  ma per  ciò  che a volte scrive e che è atto a suscitare appunto polemiche o a istigare a reazioni o a mettere in cattiva luce e quant’altro.

Lo si è fatto per il Crocetti e lo si farebbe per chiunque tendenzialmente non rispetta alcune norme che regolamentano questo sito.

Ma non occorre che dica io queste cose chi lo legge sa.

La cosa poi che Crocetti deve ammettere è che fa le cose in modo fuorviante perché pubblica una poesia apparentemente innocua e poi mette note specifiche che hanno ben altri intenti. mettono in cattiva luce la redazione o altri o che continui a scrivere nello spazio riservato al commento della poesia pensieri rivolti all’autore o ad altri commentatori e che poco hanno a che vedere con il commentare la poesia.

Se vuole fare questo può farlo nel forum o in privato scrivendo alle persone nello specifico, ma non può farlo in uno spazio che va a finire nel Web e quindi leggibile da chiunque e che potrebbe ledere la privacy  di qualcuno, o ancora continuare a scrivere parole che creano  dubbi o divisioni o pensieri strani in chi non conosce a fondo le cose.

E questo è il termine con cui ho scritto a Lui, me ne deve dare atto.

Rispetto il Crocetti, come persona, come Autore che ama scrivere spesso in modo goliardico, ironico,  ma non approvo il suo continuo intento con alcuni scritti,  di voler creare divisione e questo è quanto gli ho anche scritto.

Non so cosa altro dovrei aggiungere se non che mi spiace di tutto quanto sta accadendo.

Abbiamo un bellissimo sito, come ho scritto in altre occasioni, un sito che ho visto crescere nel corso degli anni. La redazione ha sempre cercato di apportare migliorie atte a darci una casa accogliente per le nostre poesie ed è alquanto sconfortante notare come nel corso del tempo ci siano state situazioni che sembra vogliano vanificare quello che sino ad ora si è cercato di fare per il bene comune.

Perdonate la mia lungaggine, forse ho detto tanto ma non ho detto nulla.

A disposizione di chiunque voglia un dialogo sincero e pacato.

Un sorriso e una carezza nel vento a tutti… Tis…§*_*§
« Ultima modifica: Sabato 9 Gennaio 2010, 16:03:35 da Luigi. »

Tosco32

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #26 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 16:37:43 »
Oramai mi sono fatto invischiare nella polemica e nella polemica devo stare. Almeno in questo momento, che però sarà l'ultimo. La cosa con la quale sono più in disaccordo è quando mi si dice che faccio “le cose  in modo poco onesto” (Gaia 22), e questo lo respingo nella maniera più assoluta. La cosa con la quale invece sono maggiormente d'accordo è quanto detto dal Webmaster Bruno, cioè che stiamo cascando nel ridicolo.

Si batte e si ribatte sempre sullo stesso tasto, e non si ha (io non dico come la signora Porcelli l' “onestà”) l'attenzione di mettere in mostra che le contestazioni nei miei riguardi non tengono conto del fatto che, se giustamente è stato tolto il mio commento alla poesia del Santoro, perché contrario al regolamento, altrettanto giustamente doveva essere tolto quello del Mannocchia, e la Redazione non doveva salvarlo con un indebito intervento sul messaggio stesso. Correzione che avrebbe dovuto spettare al Mannochia in persona, non alla Redazione. Dov'è la par condicio? Se il commento del Mannocchia era irriguardoso, quindi contrario al Regolamento, doveva essere anch'esso tolto e non corretto. Perché allora, potrei dire, non è stato corretto anche il mio? E non parlo tanto di questo, in quanto era impossibile a correggersi, ma di tanti altri miei che sono stati tolti per inezie ben minori di quelle del messaggio del Mannocchia.

E adesso credo che sarebbe l'ora di farla finita, se poi credete di continuare, allora io non partecipo più a questa discussione e vi lascio, giacché siete tutti riuniti e forti contro di uno che però è orgoglioso quando combattere anche a solo contro chi lo vorrebbe prevaricare col coltello dalla parte del manico.

(continua)

Tosco32

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #27 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 16:39:07 »
(continuazione)

Se proprio ci tenete tanto io vi do tutta la ragione, per farvi contenti, vi dico bravi per quello che avete fatto, vi elogio e vi ostento all'ammirazione di tutti i lettori del sito che applaudiranno la vostra correttezza nel trattare tutti allo stesso pari, applicando nel modo più scrupoloso la par condicio. Ma ve la dico con la bocca e non con il cuore,  pur considerando che, in tanti fatti veramente seri della vita, questo appare davvero nella sua pochezza, come una evidente banalità che non merita di essere proseguita. La mia l'ho detta a chiare note, e se la non si vuole capire...

Ieri notte, tanto per rimettere le cose in binari più equi, mi ero comandato di cominciare a frenare per primo i toni io, ed avevo scritto un messaggio che meglio doveva essere capito, per Luigi Bruno e per Marina Como.
Devo però constatare che la voglia di avere ragione completa in tutto e per tutto ha reso inutile quel mio messaggio, che fra righe diceva molto più che non una semplice stretta di mano.

Lorenzo C.

“Sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati “
(Bertold Brecht)

«Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro». (Marco 6, 7-13)

Tosco32

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #28 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 16:49:27 »
A questo punto sono "costretto" ad inserirmi nuovamente. Rileggo il commento di Gaia 22 Tiziana Porcelli e vedo che ha evidentemente ripensato, prima ancora di leggere il mio messaggio, che quella frase "poco onesto" non era certamente la più giusta ed esatta da riferire ai miei comportamenti. E l'ha cambiate con "fuorviante", che, anche se anch'essa non precisamente adeguata, tuttavia posso ritenerla accettabile.

Le do pieno atto del ripensamento che fa tornare la mia stima per lei.

Lorenzo C.

GaiaGea

  • Visitatore
Re: Autore rimesso in convalida
« Risposta #29 il: Sabato 9 Gennaio 2010, 17:42:03 »
A questo punto sono "costretto" ad inserirmi nuovamente. Rileggo il commento di Gaia 22 Tiziana Porcelli e vedo che ha evidentemente ripensato, prima ancora di leggere il mio messaggio, che quella frase "poco onesto" non era certamente la più giusta ed esatta da riferire ai miei comportamenti. E l'ha cambiate con "fuorviante", che, anche se anch'essa non precisamente adeguata, tuttavia posso ritenerla accettabile.

Le do pieno atto del ripensamento che fa tornare la mia stima per lei.

Lorenzo C.

  Vuoi che ti dica la verità? Io non ho scritto quella frase per essere offensiva nei tuoi confronti ma semplicemente perché un determinato comportamento mi ha fatto pensare che ci fosse premeditazione in quello che avevi fatto.
  Poi in un secondo tempo Luigi mi ha fatto notare che poteva essere offensivo e quindi, dato che io non intendevo offenderti ma solo esprimere quello che ho pensato, nel vedere quello che avevi fatto, è stato cambiato con  Fuorviante.
  Però davvero ragazzi... che ci sta succedendo?
  Possibile mai che non possiamo scrivere serenamente poesie senza andare a pungolare Tizio o Caio?
  Pensate quanto tempo abbiamo dovuto impiegare per scrivere tutto quanto scritto sin qua... tempo che potevamo dedicare a  convalidare tante poesie di autori che sono li ad attendere da ore la convalida delle loro poesie o tempo che io avrei potuto dedicare a leggere le vostre belle poesie e a commentarle, tempo permettendo.
  E invece no… no per la miseria… dobbiamo andare dietro a diatribe che potrebbero davvero essere evitate, se ci limitassimo ognuno a esprimere il nostro sentire in poesia, rispettando le regole del sito,  senza offendere nessuno  e senza aizzare uno contro l’altro, se ci limitassimo a commentare le poesie e non gli autori o gli altri commentatori
  Scrivetevi in privato se avete da dirvi una cosa personale o se vi ritenete offensi da  qualche poesia , ditelo alla redazione che provvederà a valutare la cosa ed eventualmente a rispondere in merito, ma non fate diventare lo spazio dei commenti o delle note,  dei campi di battaglia
  Ora fate quello che credete e pensate quello che volete ma una cosa ve la voglio dire…  quando entrai in questo sito diversi anni fa, vi entrai con il cuore in gola… e quando la mia prima poesia fu accettata feci salti di gioia ma devo ammettere che da quando ho scoperto quello che si scrive a volte sul forum, mi sono sentita mortificata perché spesso non si ha rispetto per chi ha una semplicità di sentimenti e li riporta in poesia. Il mondo è bello perché e vario e ognuno può decidere di leggere ciò che piace o non piace senza per questo essere offensivo verso i più semplici..
con questo concludo e mi scuso per essere stata troppo prolissa.
  Un sorriso e una carezza nel vento… Tis… §*_*§

« Ultima modifica: Domenica 10 Gennaio 2010, 07:37:25 da Gaia22 Tiziana Porcelli »