Autore Topic: Voi che fareste?  (Letto 2318 volte)

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Offline Webmaster

Voi che fareste?
« il: Lunedì 9 Novembre 2009, 14:49:27 »
Un certo Paolo, che ha avuto alcune poesie rifiutate dalla redazione, ha scritto una considerazione del tutto fuori da ogni uso e logica, e qui ve la inserisco, cosicché, se ci riuscite, la possiate leggere. Il testo è così notevole, per i molti insulti alla redazione, che va senza dubbio tolto dal confine angusto della propria poesia in cui l'ha scritta l'autore e portato alla massima "audience" possibile.

In redazione ci sono opinioni diverse. C'è chi vuole cancellarlo dal sito, visto che una persona che pensa questo del sito e della redazione che ci sta a fare?
Io posso fare solo un commento. Rispetto ogni opinione, ma non rispetto le opinioni che non rispettano gli altri, e questa di Paolo è una opinione che non rispetta nessuno. Ma soprattutto va resa nota perché è veramente un bell'esempio di cosa a cui si può arrivare per qualche poesie rifiutata.
Secondo lui, alla base del lavoro della redazione c'è una profonda ed astiosa invidia verso di lui e delle sue capacità. Ora, forse una cosa del genere non va cancellata, una persona del genere si scredita da sola semplicemente scrivendo queste cose.

Allora, se io penso questo del sito e della redazione, però ci rimango pur di pubblicare ed avere letture e commenti, allora vuol dire che sono proprio disposto a tutto per soddisfare il mio ego. Insomma, quale deve essere il valore del denaro che sta sull'altra riva, per convincermi ad attraversare un fiume di m***a?
Paolo è convinto che il sito sia un fiume di m***a, però ci sguazza dentro fino alla testa pur di arrivare sull'altra riva dove c'è la sua gratificazione di letture e commenti. Vale così tanto vedersi leggere e raccogliere quattro commenti? E' così importante per vivere?

Dei commenti abbiamo parlato tante volte, di quelli che si leggono o si commentano per "scambio" altrettanto, o della cancellazione delle poesie, ma qui per la prima volta parliamo di quanta rabbia può scatenare dentro vedersi rifiutare una poesia, di quanto questa rabbia riesca anche a divorarsi la razionalità ed il ragionamento, ma che pure non sia minore, non riesca a vincere la presunzione e l'ambizione di vedersi pubblicato e commentato.
« Ultima modifica: Lunedì 9 Novembre 2009, 14:54:35 da Luigi Webmaster »

Offline Webmaster

Re: Voi che fareste?
« Risposta #1 il: Lunedì 9 Novembre 2009, 14:50:19 »
da: http://paolo.scrivere.info/index.php?poesia=112883


«Grato dei vostri commenti, la cosa che suona assurda e di totale ed evidente parzialità, al di fuori da ogni polemica, ma per giustizia, resoconto e dovere, è questa; la redazione forse attenta alla quantità, ma non certo alla qualità, ha celebrato dopo un intero anno d'oscuramento totale, complimentandosi forse di fronte all'evidenza, ma subito dopo negando diritti da loro stessi scritti, questa mia circa 300 entesima poesia ponendola addirittura in evidenza; paradossale è che sia la stessa poesia da loro stessi bocciata nelle brevi, con le motivazioni più puerili, indegne e del tutto inappropriate, false e inventate all'occasione rendendo evidente una loro presa di posizione per motivi dovuti a tiramenti del tutto ormonali nobiliari e aristocratici a loro propri, scaturibili sicuramente da forme tipiche e riconducibili all'invidia e quindi ai loro stessi opposti principi di garantire la finalità del sito e cioè la "poesia"; la cosa è alquanto strana e dà ovviamente adito a svariate supposizioni. Ma quello che si chiederebbe giustamente e che ovviamente non verrà mai rispettato, sarebbe se non altro una certa imparzialità, da parte della redazione; che tuttavia nel loro modo di procedere molto oscurantista per ovvia incapacità, negligenza ed evidente invidia e inettitudine, e quant'altro si possa pensare, dà spazio alle più palesi e arbitrarie banalità, annientando così completamente la qualità, laddove ovviamente ci sia, e nel non volerla assolutamente riconoscerla, come antinomia propria del sito che a quel punto può essere senz'altro d'emozioni, ma non più di poesia, e questo molto e alquanto duole, Come già da me asserito in una precedente nota. Poi voi siete liberi di pensare come preferite, e ovviamente secondo i vostri molto puerili modelli di riferimento, e a mio avviso sempre molto facili opportunismi; ma io lo sento, lo vivo e lo dico e senza mezzi termini. Riassumendo, tutte le più o meno "poesie" hanno un loro valore, ma cerchiamo di rispettare almeno i canoni prescritti dell'imparzialità, a prescindere dalla qualità e sacrificandola pure del tutto, che su questo sito, a mio avviso non trova più e non ha più alcun senso, né forse lo ha mai avuto. Lasciando quindi anche molto in pace Tiziano Terzani del tutto fuori luogo; ma ripeto, condizione essenziale sarebbe assicurare a ognuno il suo dovuto spazio, quando invece persino quello sembra seguire leggi di "tiramenti del culo"e/o comunque troppo "vaginali" e soltanto e nel modo più palese ed esplicito di quegli stessi imprevedibili viscerali, umorali e insoddisfatti deplorevoli carnali tiramenti. Veramente Grazie e tante a chi mi legge. Salvaguardando un dovuto e imperituro diritto anche d'opinione e d'espressione, che se non trova spazio qua sopra, nel confronto con la realtà fatta di violenza materiale vera e propria, siamo davvero fritti! In ultimo per me la redazione "in toto" andrebbe sicuramente rinnovata, con molto dispiacere dei vari nick di piagnistei che basta frignino per l'ammazzamento d'una formica "straordinaria metafora del loro cuore" e si ciucciano per intero e continuamente le prime pagine con 20- 25 commenti di leccaculi a testa, qualunque sia la cazzata espressa, e in questo la redazione è del tutto succube e complice, vittima e carnefice. E sempre grazie a voi che mi leggete! Vige sempre secondo me una comune e arcaica legge comunque molto corrotta e statalista che sa troppo d'imperiale: "Roma" ecc. e chi più ne ha più sprofondi". ma sempre grazie a voi pochi e rarissimi che mi leggete e unici che siete arrivati con coraggio alla fine. Se non mi cancellano a presto e sempre con i vostri pregevolissimi "bruciacuori e bruciaculi".a commentarvi. Il vostro autore e sempre debitore, ma in fondo davvero sincero, e finché si può si cerca di esserlo, amico Paolo; ma se la mia nota non vi piace saranno cavoli miei, ma sono anche sicuramente e fuori discussione cavoli vostri e per i quali ovvi a me motivi, voi ben più di me sapete. Poi in fondo questo è soltanto un sito, ma per arrogarsi il diritto non tanto di promuovere, ma semplicemente di fare poesia, ci vogliono competenze un po' specifiche, predisposizione, desiderio, volontà e soprattutto molta umiltà imparzialità ed educazione, qualità le ultme tre che mi paiono del tutto inappropriate. saluti a voi bellissimi! Ah! Se posso aggiungere avete veramente sempre fatto sempre più ..a... ga... re, alla toscana e sempre secondo me, fate veramente ..a... ga... re! Aggiungo e con piacere: squallidissimi servi di regime, e nel modo più evidente! Questo io lo dico in quel che credo essere una mia libertà d'espressione e d'opinione ed a rasgion molto veduta, ma se me la cancellerete saranno solo cavoli vostri e io ovviamente mi dovrò ricredere, e anche pur adducendo i vostri motivi più svariati, saranno sempre e soltanto cavolacci vostri della quale peraltro la vostra società è già strapiena, stracolma, fino all'estenuazione e all'ossessione, sono ripeto soltanto arroganze e c... acci tutti ed escdlusivamente vostri! Grazie all'eroe o eroina, magari fosse così, ch'è arrivata alla fine della fine! Spacconi di m...! ma un'ultima cosa ve la voglio ancora dire, salvo alcune "poesie" del passato che peraltro quando mi sembrava il caso, già vi ho commentato, attualmente le vostre "poesie" con cambio di redazione e problemi vari, ci tengo v eramente a dirvi che fanno veramente abbastanza cagare, quando non addirittura vomitare, ovviamente a me personalmente ed è sempre tutto e molto relativo e quindi soggettivo, ma vostre poesie, cioè redazionali, non dico di chi, sono talmente puerili basse, comuni, e ban ali che viene davvero spontaneo chiedersi che ...azzo di sensibilità cultura, erudizione magari a dismisura, ma davvero quale ...azzo di cultura o deviazione mentale possano infine avere! Che il gravissimo problema è che la riversano sugli altri, secondo propria demenza e idiozia, ma che evidentemente calza come già detto inprecedenza coll'idiozia generale, che è ora al potere, diversificandosi purtroppo dall'utopia dell'immaginazione. Questo vi è più che dovuto e sentito, molto più che d'un dovere, ben precisando che la vita e il resto è fuori e molto più reale, ma che voi ne siete un campione veramente molto deludente, qui bene o male si tratta e siete voi a dirlo di poesia, figuriamoci il resto... E' comunque ovvio che questo rispecchi una campionatura anche esaudiente di realtà e umanità ed è infine per quello che veramente mi state ultimamente proprio facendo molto..a..a... re!»
« Ultima modifica: Lunedì 9 Novembre 2009, 14:55:31 da Luigi Webmaster »

Offline Webmaster

Re: Voi che fareste?
« Risposta #2 il: Lunedì 9 Novembre 2009, 14:54:09 »
E voi, se foste in questa redazione così invidiosa della sua bravura, che fareste? Lo cancellereste o cosa altro?
Od il mettersi da solo alla berlina, come ha fatto, è già abbastanza?
Oppure stiamo sbagliando tutti e quello che dice è vero, e la redazione è solo un covo di serpi invidiose?
« Ultima modifica: Lunedì 9 Novembre 2009, 14:55:45 da Luigi Webmaster »

Offline Stellaerratica

Re: Voi che fareste?
« Risposta #3 il: Lunedì 9 Novembre 2009, 15:39:17 »
Avrei un paio di appunti da fare e chiedere:

1. consiglio all'autore una rinfrescata sulle regole grammaticali, un testo talmente pesante con troppe virgole e pochi punti si legge davvero male. ed io l'ho letto saltellando tra le righe.
2. un commento simile rovina la sua stessa poesia.
3. non c'era un limite di battute per il commento dell'autore? questo è uno sfogo da blog o da mail alla redazione (epurato da insulti e offese).
4. cancellerei il commento o lo taglierei perché lo spazio di quel commento ha -per come io lo intendo- un'altra funzione.
5. se non gli sta bene, se ne può anche andare da solo, non gli farei il favore di cancellarlo dandogli pure l'occasione di dire "la redazione è nazista e fa opera di epurazione degli autori". cancellerei o taglierei il commento, non l'autore.
6. si pone di nuovo il solito problema delle brevi rifiutate dalla redazione: se ci aggiungo qualche carattere, frego il sistema e pubblico la mia ex-breve.
7. anche qui si ripropone il solito quesito: vi ripropongono una stessa poesia dopo tempo, voi l'approvate, la spiegazione più facile ed economica è l'incoerenza ormonale... insomma, solita storia di sempre.

sostanzialmente -ma io non sono nella redazione e non mi sento reale parte lesa- lascerei l'autore e cancellerei quell'orrore di commento. si commenta da solo. e sul lungo termine gli altri autori si accorgono di dove sta la verità: chi è il cattivo e chi invece si comporta realmente subdolamente e magari pure nascostamente male.

chapeau alla redazione per la pazienza...
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stellaerratica

Re: Voi che fareste?
« Risposta #4 il: Lunedì 9 Novembre 2009, 15:48:43 »
Oppure stiamo sbagliando tutti e quello che dice è vero, e la redazione è solo un covo di serpi invidiose?

Posso essere onesta e sincera? Io ero la prima ad attaccare la Redazione qualche anno fa perché trovavo quelle che per il mio modo di pensare erano falle nel sistema. Ammettendo (sparo a caso, seguendo i pensieri che mi si scatenano) che magari ci possa essere incoerenza nella Redazione, che qualcuno della Redazione possa essere davvero un po' più debole di altri autori del sito (è umana anche la Redazione, no?), che ci possa essere del fastidio nei confronti di un autore nello specifico, mi chiedo:

1. La Redazione ha tutto questo tempo da perdere dietro a me, utente che le sta antipatico? Cioè stangare ogni mia azione? Non sarei così tanto egocentrico...
2. Perché non abbasso un attimo la cresta e mi rendo meno antipatico o pignolo, risultando un po' meno visibile e non dar appigli alla Redazione cui -appunto- appigliarsi?
3. Perché non me ne frego della Redazione e vado avanti per la mia strada senza considerare la Redazione? Io lascio in pace lei, lei lascia in pace me... Si chiama "giocar d'astuzia"...
Insomma, se mi sento superiore alla Redazione, sarò anche in grado di gestire le mie capacità compositive in modo tale da raggirare le mancanze redazionali e rendermi così inattaccabile...

Permettetemi una battuta sarcastica: almeno questo autore ha detto la sua pubblicamente, e non inviando tanti messaggi nascosti in giro...
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
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Offline Paolo Ursaia

Re: Voi che fareste?
« Risposta #5 il: Lunedì 9 Novembre 2009, 21:15:29 »
E voi, se foste in questa redazione così invidiosa della sua bravura, che fareste? Lo cancellereste o cosa altro?
Od il mettersi da solo alla berlina, come ha fatto, è già abbastanza?
Oppure stiamo sbagliando tutti e quello che dice è vero, e la redazione è solo un covo di serpi invidiose?
 
     Caro Luigi...a mio modo di vedere l'educazione non è un'optional. Si può essere o meno d'accordo con i criteri che guidano la Redazione nel giudizio delle varie poesie. Ma se questo conduce ad una così completa mancanza di rispetto nei confronti di ogni membro del sito stesso; se si arriva a scrivere un testo che spicca unicamente per gli improperi...c'è da chiedersi cosa faccia ancora tra noi questo novello incompreso. La porta è a disposizione di chi si sente tanto trattato male. Di siti di poesia ce ne sono molti, alcuni dei quali pronti a pubblicare qualsiasi cosa, anche l'elenco della spesa, senza controllo. Qui non è così. Qui, volenti o nolenti, c'è una Redazione che cerca di lavorare per il meglio, e senza dietrologie strane. Non si condivide il modo di lavorare della Redazione? Si è convinti che la Redazione sia per qualche strano motivo parziale nei nostri confronti?  La porta è a disposizione per andare a mostrare il proprio valore altrove. Si considerano tutti gli Autori che scrivono su questo sito come dei minorati retrogradi? Ci sono altri siti da esplorare. Francamente sono dispiaciuto per queste manifestazioni di furore incontrollato. Per quanto mi riguarda, la Redazione ha mostrato ultimamente fin troppa tolleranza nei confronti di risse verbali, insulti reciproci, guerre sotterranee. A quanto pare, l'apertura mentale, la disponibilità, la misura non pagano. La porta è aperta. Se non si condivide lo spirito ed il passo di questo sito...arrivederci e buona fortuna.
Cunctando restituit

Offline Saverio Chiti

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Re: Voi che fareste?
« Risposta #6 il: Lunedì 9 Novembre 2009, 22:03:57 »
Mah! che dire...
io non perderei poi tanto tempo detro a "queste" cose e queste persone.
nel senso che, se uno crede che la redazione sia "un covo pieno di vipere" e alcuni commentatori solo dei "leccaculi!!!" ....pazienza! io mi concentrerei di più su altre iniziative del sito, lasciando che l'acqua che passa sotto i ponti faccia il resto. molto spesso c'è chi si lamenta per poesie non pubblicate, non sempre noi "autori" ne comprendiamo il motivo, oppure non vogliamo capire (è successo anche a me!) le motivazioni che ci vengono date. è pur vero che a volte sono, se non incomprensibili... diciamo discutibili ai nostri occhi, come il limite fra poesia e prosa... Ma facciamo parte di questo sito e conosciamo il regolamento (almeno dovremo) e seppur a volte con malincuore, accettiamo perdio! il loro giudizio. purtroppo questo continuo "calvario" che si potrae nel sito, chi copia, chi commenta se..... chi non accetta... chi vorrebbe... chi invece non vuole musica... beh! tutte queste cose... e parlo per me! mi hanno portato a leggere di meno e commentare poco! tutte queste problematiche secondo me non dovrebbero poi avere seguito dopo la denuncia di esse. molte persone potrebbero farsi una cattiva idea del "gruppo" scrivere! io che ho avuto il "piacere" di conoscere autori, redattori e amministratori di esso, so bene di che razza sono... cioè stupendi! magari però mi è sfuggito qualcuno di antipatico... ma a loro non porgo l'altra guancia! passo oltre! come ho già fatto con commenti se non idioti, molto, molto fuori luogo.
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Saverio Chiti

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Re: Voi che fareste?
« Risposta #7 il: Lunedì 9 Novembre 2009, 22:11:45 »
perciò io dico... signori! passiamo oltre che la vita è bella!!!
non cancellate 'sto signore... avrà modo di capire il tragico errore (se non altro per il linguaggio) che ha commesso. forse tutto è dovuto da un eccesso d'ira del momento.

e voi cari redattori... coraggio e attenzione! è questo che tutti vi chiediamo...
coraggio nel far valere le Vs. idee e convinzioni
attenzione nel giudicare gli iscritti.

... a te Luigi, perseveranza nel denunciare ciò che va "oltre" le righe del buon senso.

                                 GRAZIE, Saverio.
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

paulans

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Re: Voi che fareste?
« Risposta #8 il: Martedì 10 Novembre 2009, 00:03:23 »
Allora, sono già due volte che cerco d'inserire un post, ma non ci riesco, forse perchè lungo, o non so perchè altro,

chiaramente è stata istantaneamnte dalla redazione presa la parte istantaneamente, sporca, spuria e non coretta, offensiva in quanto comprensiva di sfogo deleterio e lesivo solo per me comunque, quindi stupido da parte mia, e cosa contraria alla mia consueta gentilezza che ho sempre avuto sia nei commenti agli altri che in qualunque altra occasione.
Fa specie che la Redazone non abbia voluto inserire la considerazione pulita e corretta e quindi molto reale, perchè lucida, e rivista, togliendo le stronzaggini di sfogo a ora tarda insonne e con febbre.

Mi chiedo anche perchè visto che la considerazione sia di 1.500 caratteri, tutto a un tratto si sia come aperta una voragine.
Ora io mi scuso per i toni anche apparentemente molto offensivi e irriguardosi, molto impropri e coe sfuggiti di mano, in fondo alterati e che sinceramente non mi appartengono, ma cercherò di inserire domani
le ragioni vere e la sostanza vera e della quale non cambio idea delle cose e di quello che penso, ora sinceramente non ce la faccio, sperando che prenda questo post.

paulans

  • Visitatore
Re: Voi che fareste?
« Risposta #9 il: Martedì 10 Novembre 2009, 01:40:48 »
Allora io trovo strano dopo più di un anno, d'inserimento quasi quotidiano, essere totalmente oscurato dalla redazione (può dasrsi che le mie poesie facciano davvero schifo, ma non credo sia quello il motivo).
Trovo strano che mi si "celebri" con una poesia bocciata dalla redazione pochi gg. prioma e che poi mi venga messa addirittura in evidenza con i complimenti; considerato che il giorno prima avevo pubblicato una poesia "Il sogno" che nella nota parlava di certe cose a mio avviso interessanti e che invito a leggere. Non so che dire ma a me suona strano. Mi suona strano che io abbia inviato 2 lettere in cui chiedevo chiarimenti di poesia e tecnici, e non avere ottenuto alcuna risposta.

ma la cosa che mi sembra non abbiate voluto, e nel massimo della positività da me espressa, voluto proprio capire, o fatto finta è questa: L'importanza che per me riveste l'imparzialità della redazione, e cioè indipendentemente dalla qualità anche molto discutibile in fondo e se vogliamo delle poesie o espressioni poetiche, oppure no, dove è tutto, ma fino a un certo punto molto soggettivo. L'importanza dicevo di dedicare nell'ambito del possible e in proporzione alla quantità di poesie inserite un uguale spazio per tutti e una evidenza paritaria.

paulans

  • Visitatore
Re: Voi che fareste?
« Risposta #10 il: Martedì 10 Novembre 2009, 01:52:59 »
Mi trovo a scrivere spezzettando.
Dunque la mia forma era nel grezzo, simultaneamente preso e additato come obbrobrio ingiustificabile, uno sfogo come già detto, per la qualcosa non posso che scusarmi, chiedendo scusa, per la forma verbale ingiuriosa, e irriguardosa, ma senza avercela con nessuno in particolare, io non vi conosco e non so nulla di voi. ho amato questo sito, e molti autori, ho apprezzato e ho fatto tantissimi commenti cercando di dare sempre il meglio di me stesso.

Dare la stessa (proporzionale evidenza a tutti gli autori) e non parlo per me, già abituato e assuefatto in questo "oscuramento", ma lo dico sinceramente e non è quello che mi interessa, a me interessava essere sincero, e ammetto francamente di avere sbagliato nella forma, ma non nella sostanza in cui io credo. Anche perchè vedere sempre le stesse persone in un certo senso mi sembra da voi privilegiate e celebrate troppo e quasi quotidianamente, è deludente. Esistono gli altri, belli, brutti, bravi o meno bravi, ma infine esisto se mi permettete anche io. Ed essendo ormai due anni qua sopra con un attivo di 310 poesie, io che sono tra l'altro una persona molto sincera, e odio l'ingiustiza in tutte le sue forme, mi sento anche di dire la mia, rendendomi anche conto di quanto almeno apparentemente da voi sono tenuto in considerazione.
« Ultima modifica: Martedì 10 Novembre 2009, 01:56:20 da Paolo »

paulans

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Re: Voi che fareste?
« Risposta #11 il: Martedì 10 Novembre 2009, 02:16:41 »
Continuando nei miei giusti (per me) motivi,
trovo che sia importante dare il giusto spazio a tutti, sia per un miglioramento personale, dettato da un riconoscimento che diventa motivo e impulso interiore di maggior ricerca, che infine collettivo, per tutti eper il sito.
A tutti la stessa equa evidenza.

Io ho amato e apprezzato molto questo sito, se no non sarei qua, e anche molti autori, e ancora adesso, e questo per rispondere a certe giuste domande, (dice che cavolo ci sta a fare se qua secondo lui è solo m..) se si vuole però vedere soltanto la facciata impropria. Non è così.
Io amo la poesia, ma veramente tanto, io cerco di essere giusto e sincero, di esprimere il meglio di me in tutto anche nei commenti che non hanno nulla di casuale, ma sono approfondimenti, io leggo gli autori E mai offendo,
redazione a parte, ho sbagliato, ma mi pare che da parte vostra il verdetto sia molto superficiale e facile.
Allora io ho sbagliato in modo incontrollato nella forma sfuggita di mano, ma che sia così inqualificabile, vi assicuro che non vedevo nessuno, e volevo soltanto sottolineare, quelle che comunque a mio avviso sono vostre mancanze. Senza offesa e a parer mio. A me piace fare i commenti e come detto amo e vivo abbastanza di poesia. Più che scusarmi di nuovo e volendo in fondo ritenervi "amici" parola un pò grossa, ma io dico o io non esisto abbastanza chiaramente per voi, e questo scaturisce, da diverse cose, oppure niente, si rivendica soltanto il giusto spazio e per tutti. In fondo io non sono un cero paolo, ma l'autore Paolo, e anch'io ho dei sentimenti e una certa sensibilità, e infine avrei io in generale, diverse cose anche da chiedere.
Ma non sono così importanti.
Io però ora non so più che altro dire o pensare, comunque amareggiato, perchè sbattere il mostro in prima pagina, mi pare pure poco piacevole e, per favore un attimo.
Scusandomi comunque ancora per quello che era comprensivamente sfogo e senza avetrcela con nessuno, in particolare, io sono una persona sincera, e penso di avere comunque molte qualità e non soltanto improperi, casuali dopo due anni, di assoluto silenzio.
E' ovvio che il potyere di isolarmi, di cancellarmi, ovviamente è vostro, oscurarmi, lapidarmi, mettermi alla brlina, mi pare già fatto, che dirvi, fate quello che ritenete più giusto. Salut

paulans

  • Visitatore
Re: Voi che fareste?
« Risposta #12 il: Martedì 10 Novembre 2009, 02:47:40 »
So di divenire forse infine prolisso o scocciante,
ma spero di essere stato esaudiente,
ripeto nella sostanza, che secondo me senza offesa per nessuno (perchè penso che ognuno voglia e cerchi di fare meglio che può), ohi! chiaramente non nella forma questa volta non è riuscita proprio, ma non ritengo sia poi così scandalizzante. Io non ho nulla di personale con nessuno;  però "sbatti il mostro in prima pagina" Ci ha insultato, ci disprezza, gli facciamo schifo ecc. Vi sbagliate proprio non vi conosco e o non sono falso, mi dispiacve ma è così; non sono io il presuntuoso qua dentro, ma in altrettanta sincerità; di boria presuntuosità, credersi chissachi, antipatie e in fondo invidie (perchè no, ma scherzate? fra poeti o persone in genere, niente invidia? E'un sentimento anche quello) il sentirsi a tutti superiore, il pensare di scrivere chissà che cosa, e l'arroganza unita alla maleducazione, mi dispiace proprio , ma non appartiene a me minimamente, ma a molti e tanti altri in generale si. Concludendo io ho sbagliato da ingenuo e da cretino, ero davvero alterato, nella forma e nel senso che caspisco uno e più possa trarne. Però nella sostanza credo di avere detto cose anche abbastanza ovvie e risapute, poi i miracoli non li fa nessuno, e devo dire che evidentemente anch'io sono un essere umano, sensibile forse più di tanti altri, ma piangersi addosso è vergognoso secondo me, e sono io francamente da una sorta di comportamentio della redazione arridaje, e del sito in generale, diciamo ultimamente anche deluso.

Avete cancellato la mia considerazione giusta e pulita, nella mia poesia, potevate lasciarla.
Ma vi dico che come non sono nessuno io, non siete nessuno nemmeno voi, come non è nessuno in questo sito, e ripeto sbattere il mostro in prima pagina richiamando l'attenzione generale degli autori, non è in fondo poi così carino.
Cordiali speriamo anche da parte vostra saluti, e che abbiate preso il positivo, che io comunque nei miei commenti cerco sempre di esprimere, oltre che nelle mie poesie che non ritengo essere in alcun modo mai banali, ma perchè non li leggete ogni tanto, mai io una volta appaio a fare i commenti, perchè?
Distintamente, saluti,
mi farete sapere in merito anche alla poesia che avete trattenuto in sospeso,
oppure fate Voi.
L'autore Paolo.
se cdi dovra essere un seguito, io non voglio più dche sia qua sopra nei post,
ma in modo diverso per e-mail o messaggi.

paulans

  • Visitatore
Re: Voi che fareste?
« Risposta #13 il: Martedì 10 Novembre 2009, 04:56:12 »
Ritengo e devo assolutamente dirlo, che Luigi Webmaster di me non ha capito proprio niente e del resto penso che non sappia nemmeno che io esista e che non ci tenga assolutamente a saperlo.
Io non ho avuto poesie rifiutate dalla redazione, mai in due anni tranne in soli due casi, uno dei quali l'ho evidenziato volutamente per la sua paradossale e immotivata assurdità, nella nota, che come detto stranamente è diventata una voragine assorbendo ogni testo e parola, ben al di là dei 1.500 caratteri. Che mi è stata cancellata, la nota pulita espuriata, lucida e rivista successivamente, priva d' ogni improprietà di linguaggio.
Ho già espresso i miei sinceri motivi nei confronti della permanenza mia in questo sito, e non vado cercando gli allori che pare siano molto richiesti, ma il giusto piacere di essere letto, riconosciuto in uno scambio anche amichevole di approfondimenti nei commenti e ricerca nella poesia, che io se mi permette, veramente amo, e non sono falso come tanti, e non inseguo proprio nulla, come ben già spiegato. La soddisfazione egoistica il Luigi Webmaster la può ritrovare e incontrare molto più facilmente in altri e altre, più che in me, ma ciò non toglie che scrivere poesie e pubblicarle e inserirle sia un ovvio piacere per tutti, me compreso.Io la poesia la amo come già detto, ma più che il silenzio totale, io anche se stavolta sbagliando di molto, preferisco dire la mia, o la cosa vi spaventa così tanto, io credo che questo non dovrebbe essere, accettando anche le critiche. Ovvio ovvio il mio era uno sfogo come già detto, e improponibile. Assurdamente imbecille e cretino da parte mia, in uno stato febbrile e alterato.

Le scuse le ho gia fatte 40 volte in precedenza,
voglio sottolineare che non penso questo sia un nido di vipere...
e voglio sperare che il Luigi Webmaster voglia leggere interamente tutto quello che ho scritto, qindi i miei reali punti di vista, molto diversi da quelli che molto superficialmente ha descritto.
Un mio pensiero già esposto, è che sbattere il mostro in prima pagina per l'audience, non è molto carino e dimostra soltanto un' inadeguato, a mio avviso, senza in alcun modo porsi domande, atteggiamento molto sigmatizzant e difensivo forse, in una irrisolutezza che pare non giustificare nulla, tranne l'autocompiacimento, che a me non appartiene e per la qual cosa sto facendo alba, ritenendo comunque come già spiegato, molto deprecabile la mia forma, quando non imperdonabile come già detto. ma al di là di questo. Il giudizio di superficie e offensivo nei miei confronti da parte mia è meritato, però prego, dopo 310 poesie e due anni di appartenenza, vediamo di guardare, cercare di conoscere, capire, interrogarsi ecc. anche un pò più a fondo.

Offline Zima

Re: Voi che fareste?
« Risposta #14 il: Martedì 10 Novembre 2009, 09:06:08 »
dopo aver letto entrambe le parti (almeno in parte, perchè, Paolo, hai ripetuto duemila volte la stessa cosa), mi sento di dire la mia.

io sto nel sito da credo 4 anni, pensa... ho perso il conto e non mi sono mai lamentata di un ciufolo di niente, anche quando le mie poesie sono state totalmente ignorate da tutti, autori e redazione compresa. ho continuato a leggere quello che mi andava di leggere, a commentare (poco ma costruttivamente) quello che mi andava di commentare, a scrivere quando mi andava di scrivere. certo, ci sono delle falle, ma essendo anche stata in redazione ti dico che non è così semplice e infatti me ne sono scappata, onde evitare un esaurimento nervoso!

una cosa molto importante, che forse se non sei assiduo frequentatore del forum e se non leggi le note a margine delle varie attività nel sito non sai, è che le poesie in evidenza non le mette la redazione, ma alcuni autori che la redazione ha scelto, o forse sceglie periodicamente tra i più assidui e tra quelli che le ispirano fiducia. forse è un po' "colpa loro" se gli autori in vetrina sono sempre gli stessi, non credi? ma non possiamo nemmeno chiamarla "colpa", si tratta di gusto personale e niente di più. le lettere invece di complimenti sono automatiche, si capisce bene che lo sono, e arrivano quando superi un tot di letture o commenti, o quando ti mettono in evidenza, sostanzialmente per fartelo sapere.
quindi non è la redazione a non dare equa evidenza agli autori.
quello che fa la redazione è utilizzare un programmino automatico che random seleziona autore del giorno e del mese, metre l'autore della settimana viene ancora una volta scelto da noi. più equo e democratico di così...

io posso capire il tuo sfogo, però... attenzione a quando scriviamo certe cose! tu hai offeso gratuitamente tutti senza sapere niente! si direbbe che hai offeso "a gratis"! e anche se te ne sei scusato, anche se non eri lucido, la cosa non ti giustifica, la tua rabbia così profonda da farti scrivere con impeto tutte quelle cose non risulta, a mio avviso giustificabile, perchè non c'era nulla da arrabbiarsi e perchè, anche se gli improperi erano dettati da un raptus nervoso, i pensieri generali nei confronti delle persone che hai offeso, restano. quando scriviamo qualcosa dovremmo sempre controllarci, perchè le parole pesano, e pesano molto.

detto questo, ognuno è libero di stare nel sito come preferisce, se credo che in un posto la mia bravura non venga riconosciuta, posso esplorare altri lidi per rendermi conto di quanto siano la redazione o gli autori incompetenti, o quanto io sia o non sia in grado di trasmettere emozioni o di scrivere in un certo modo. siamo liberi, grazie a dio. e con questo non dico che te ne puoi anche andare, non lo direi a nessuno, ma che hai la facoltà di confrontarti in più posti e decidere quale fa per te.
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.