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http://paolo.scrivere.info/index.php?poesia=112883«Grato dei vostri commenti, la cosa che suona assurda e di totale ed evidente parzialità, al di fuori da ogni polemica, ma per giustizia, resoconto e dovere, è questa; la redazione forse attenta alla quantità, ma non certo alla qualità, ha celebrato dopo un intero anno d'oscuramento totale, complimentandosi forse di fronte all'evidenza, ma subito dopo negando diritti da loro stessi scritti, questa mia circa 300 entesima poesia ponendola addirittura in evidenza; paradossale è che sia la stessa poesia da loro stessi bocciata nelle brevi, con le motivazioni più puerili, indegne e del tutto inappropriate, false e inventate all'occasione rendendo evidente una loro presa di posizione per motivi dovuti a tiramenti del tutto ormonali nobiliari e aristocratici a loro propri, scaturibili sicuramente da forme tipiche e riconducibili all'invidia e quindi ai loro stessi opposti principi di garantire la finalità del sito e cioè la "poesia"; la cosa è alquanto strana e dà ovviamente adito a svariate supposizioni. Ma quello che si chiederebbe giustamente e che ovviamente non verrà mai rispettato, sarebbe se non altro una certa imparzialità, da parte della redazione; che tuttavia nel loro modo di procedere molto oscurantista per ovvia incapacità, negligenza ed evidente invidia e inettitudine, e quant'altro si possa pensare, dà spazio alle più palesi e arbitrarie banalità, annientando così completamente la qualità, laddove ovviamente ci sia, e nel non volerla assolutamente riconoscerla, come antinomia propria del sito che a quel punto può essere senz'altro d'emozioni, ma non più di poesia, e questo molto e alquanto duole, Come già da me asserito in una precedente nota. Poi voi siete liberi di pensare come preferite, e ovviamente secondo i vostri molto puerili modelli di riferimento, e a mio avviso sempre molto facili opportunismi; ma io lo sento, lo vivo e lo dico e senza mezzi termini. Riassumendo, tutte le più o meno "poesie" hanno un loro valore, ma cerchiamo di rispettare almeno i canoni prescritti dell'imparzialità, a prescindere dalla qualità e sacrificandola pure del tutto, che su questo sito, a mio avviso non trova più e non ha più alcun senso, né forse lo ha mai avuto. Lasciando quindi anche molto in pace Tiziano Terzani del tutto fuori luogo; ma ripeto, condizione essenziale sarebbe assicurare a ognuno il suo dovuto spazio, quando invece persino quello sembra seguire leggi di "tiramenti del culo"e/o comunque troppo "vaginali" e soltanto e nel modo più palese ed esplicito di quegli stessi imprevedibili viscerali, umorali e insoddisfatti deplorevoli carnali tiramenti. Veramente Grazie e tante a chi mi legge. Salvaguardando un dovuto e imperituro diritto anche d'opinione e d'espressione, che se non trova spazio qua sopra, nel confronto con la realtà fatta di violenza materiale vera e propria, siamo davvero fritti! In ultimo per me la redazione "in toto" andrebbe sicuramente rinnovata, con molto dispiacere dei vari nick di piagnistei che basta frignino per l'ammazzamento d'una formica "straordinaria metafora del loro cuore" e si ciucciano per intero e continuamente le prime pagine con 20- 25 commenti di leccaculi a testa, qualunque sia la cazzata espressa, e in questo la redazione è del tutto succube e complice, vittima e carnefice. E sempre grazie a voi che mi leggete! Vige sempre secondo me una comune e arcaica legge comunque molto corrotta e statalista che sa troppo d'imperiale: "Roma" ecc. e chi più ne ha più sprofondi". ma sempre grazie a voi pochi e rarissimi che mi leggete e unici che siete arrivati con coraggio alla fine. Se non mi cancellano a presto e sempre con i vostri pregevolissimi "bruciacuori e bruciaculi".a commentarvi. Il vostro autore e sempre debitore, ma in fondo davvero sincero, e finché si può si cerca di esserlo, amico Paolo; ma se la mia nota non vi piace saranno cavoli miei, ma sono anche sicuramente e fuori discussione cavoli vostri e per i quali ovvi a me motivi, voi ben più di me sapete. Poi in fondo questo è soltanto un sito, ma per arrogarsi il diritto non tanto di promuovere, ma semplicemente di fare poesia, ci vogliono competenze un po' specifiche, predisposizione, desiderio, volontà e soprattutto molta umiltà imparzialità ed educazione, qualità le ultme tre che mi paiono del tutto inappropriate. saluti a voi bellissimi! Ah! Se posso aggiungere avete veramente sempre fatto sempre più ..a... ga... re, alla toscana e sempre secondo me, fate veramente ..a... ga... re! Aggiungo e con piacere: squallidissimi servi di regime, e nel modo più evidente! Questo io lo dico in quel che credo essere una mia libertà d'espressione e d'opinione ed a rasgion molto veduta, ma se me la cancellerete saranno solo cavoli vostri e io ovviamente mi dovrò ricredere, e anche pur adducendo i vostri motivi più svariati, saranno sempre e soltanto cavolacci vostri della quale peraltro la vostra società è già strapiena, stracolma, fino all'estenuazione e all'ossessione, sono ripeto soltanto arroganze e c... acci tutti ed escdlusivamente vostri! Grazie all'eroe o eroina, magari fosse così, ch'è arrivata alla fine della fine! Spacconi di m...! ma un'ultima cosa ve la voglio ancora dire, salvo alcune "poesie" del passato che peraltro quando mi sembrava il caso, già vi ho commentato, attualmente le vostre "poesie" con cambio di redazione e problemi vari, ci tengo v eramente a dirvi che fanno veramente abbastanza cagare, quando non addirittura vomitare, ovviamente a me personalmente ed è sempre tutto e molto relativo e quindi soggettivo, ma vostre poesie, cioè redazionali, non dico di chi, sono talmente puerili basse, comuni, e ban ali che viene davvero spontaneo chiedersi che ...azzo di sensibilità cultura, erudizione magari a dismisura, ma davvero quale ...azzo di cultura o deviazione mentale possano infine avere! Che il gravissimo problema è che la riversano sugli altri, secondo propria demenza e idiozia, ma che evidentemente calza come già detto inprecedenza coll'idiozia generale, che è ora al potere, diversificandosi purtroppo dall'utopia dell'immaginazione. Questo vi è più che dovuto e sentito, molto più che d'un dovere, ben precisando che la vita e il resto è fuori e molto più reale, ma che voi ne siete un campione veramente molto deludente, qui bene o male si tratta e siete voi a dirlo di poesia, figuriamoci il resto... E' comunque ovvio che questo rispecchi una campionatura anche esaudiente di realtà e umanità ed è infine per quello che veramente mi state ultimamente proprio facendo molto..a..a... re!»