E' facile capire che una poesia sia la copia di un'altra quando le due poesie sono pressoché identiche.
Ad esempio:
Ma non è sempre così facile. Mettiamo ad esempio a confronto la poesia di prima con un'altra che è stata inserita ieri nel sito:
La nebbia al lago di laura C. (pubblicata il 31 ottobre 2008)
Vieni qui Da me, Attraversa il mio cielo…
Vieni qui Tra il calore e la morbidezza Dei miei petali di velluto...
Vieni qui, Nella mia aria Respira, Nuota il mio mare profondo, Perdi i tuoi sensi Nei miei, Abbandonati Nel mio abbandono…
Vieni amore Dammi vita, Fai di me terribile Strazio, Graffia la mia pelle Col tuo segno, Dona al vento Il mio lamento…
Agonizzante Bevimi, Mangiami, Finiscimi!!!
Urla il mio nome Nel tuo pensiero E il mio Incendia!
... Ed io, Come sempre, Verrò da te, Folle nella mia veste Scarlatta, Verrò da te Tra le tue rocce di fuoco E i turbinii Degli indomabili Sussulti del tuo cuore...
Verrò da te Carezzando lentamente I tuoi confini, Baciando dolcemente I tuoi artigli e il loro Possesso, Calmando la tua febbre Rinfrancherò l’attesa Dei tuoi solitari attimi, Privi Delle onde Dei miei capelli …
Verrò da te, Scalza, Come La nebbia Al lago, Che timida si posa Fondendosi a lui, Come lacrime di cielo Negli occhi della terra… -----------------------------------------
| Bramosia di Xxxxxxx (proposta nel sito il 21 agosto 2009)
Accanto al mio Cuore e lontano dal male
Ti Voglio;
mentre apro la porta dei desideri che
attendono tra il calore e la morbidezza dei miei petali
di velluto...
Vieni nella mia aria.
Respirami
nuota nel mio mare profondo...
Dona al vento il mio lamento
colmando la mia febbre...
ed io verrò da te, scalza
come la nebbia al Lago...
che timida si posa con intimo calore;
mentre tra le mie membra schiuse s'insinuan mani bramose
che abbraccian...
un'interminabile
respiro! -----------------------------------------
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Come vedete le due poesie non sono perfettamente identiche.
"No, non è una copia", direte. "Si, ci sono delle parti uguali, ma ci sono anche molte parti diverse".
Infatti l'autrice della seconda poesia, quella che l'ha inserita nel sito, non si è limitata a copiarla facendo delle semplici modifiche di struttura, come nel caso esposto sopra, ma è ricorsa ad una forma più subdola di copiatura: ha preso il testo della poesia originale, ne ha tolto gran parte e poi vi ha innestato pezzi di altre poesie.
Qui sotto pubblichiamo la poesia che è stata inserita nel sito, evidenziando con colori diversi i diversi pezzi del puzzle:
Bramosia di Xxxxxxx (proposta nel sito il 21 agosto 2009)
Accanto al mio Cuore e lontano dal male
Ti Voglio;
mentre apro la porta dei desideri che
attendono tra il calore e la morbidezza dei miei petali
di velluto...
Vieni nella mia aria.
Respirami
nuota nel mio mare profondo...
Dona al vento il mio lamento
colmando la mia febbre...
ed io verrò da te, scalza
come la nebbia al Lago...
che timida si posa con intimo calore;
mentre tra le mie membra schiuse s'insinuan mani bramose
che abbraccian...
un'interminabile
respiro! -----------------------------------------
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Accanto al mio cuore e lontano dal male ti voglio ("Accanto al mio cuore" di Cristiana Oliva http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-34561)
tra il calore e la morbidezza dei miei petali di velluto.. vieni qui nella mia aria.. respira.. nuota il mio mare profondo.. (http://cubanella.spaces.live.com/blog/cns!3BCE8E320EB8B60C!3407.entry)
Dona al vento il mio lamento
colmando la mia febbre...
Verrò da te, Scalza, Come La nebbia Al lago, Che timida si posa ("La nebbia al lago" di laura C. http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-25791)
mentre tra le mie membra schiuse ti insinui ("Tra sensi e piacere.." di almares74 http://blog.libero.it/very/6939350.html)
intrecciarsi alla mia in un’interminabile respiro. ("Risvegli la voglia di te" di Maurizio Molinaro http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-32231) notare che è stato copiato anche l'errore ortografico di "un'interminabile" con l'apostrofo! -----------------------------------------
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Come potete vedere, le parti "originali", quelle che non erano una copia della prima poesia, in realtà sono a loro volta copia di versi staccati di altre poesie.
Alla fine rimangono pochi versi non copiati da altre poesie, ("mentre apro la porta / dei desideri che / attendono") e credo che facendo una ulteriore ricerca si troverebbero anche quelli. E comunque due versi e mezzo sono un po' pochi per renderla una poesia originale!
Questa autrice, che ha molte poesie nel sito, che è molto apprezzata e che quando pubblica ha molti commenti positivi, congratulazioni e complimenti, in realtà fa una specie di patchwork poetico, cioè prende pezzi di diverse poesie e le incastra fino a formare una poesia che presa nell'insieme non è una copia, ma che è formata da tante piccole copie.
Praticamente tutte le sue poesie sono così. Prende una poesia, poi ci aggiunge brani sparsi di altre poesie, e la pubblica a proprio nome.
L'autrice della poesia originale ci rimane male, ma non può dire nulla perché non si tratta di una copia vera e propria. Il suo testo non è preso pari pari, ne sono stati tolti dei brani sostituiti da brani di altre poesie, a loro volta copiate ma di cui le autrici originali non possono protestare perché si tratta solo di brani e non di poesie intere.
Insomma, una poesia che sia formata esclusivamente di brani copiati da altre poesie, è una poesia copiata o no?
Per me si. Secondo me una autrice che si limita a sforbiciare qua e là ed ad attaccare versi scritti da altre persone, non sta facendo nessuna opera creativa, sta solo facendo una copia molto furba e molto subdola.
Come dicevo questa autrice è molto apprezzata nel sito, ogni volta che pubblica una poesia ha una decina di commenti entusiasti, ha amici ed ammiratori nel sito, persone che in buona fede la ammirano e la stimano, ma la gran parte delle sue quasi 200 poesie è stato costruito con questo metodo del "copia e incolla" da poesie diverse.
Se sono poesie originali, allora qualsiasi computer che prenda tre o quattro poesie e ne mischi alcuni versi è in grado di scriverle!
Come sapete abbiamo un programma che ci segnala le poesie copiate, e tutte le volte che questa autrice inserisce una poesia il programma salta fuori a segnalarla.
L'autrice in questione, interpellata, ha sempre dichiarato che le poesie sono originali e che le parti in comune con altre poesie sono solo un caso. Ma le sue poesie sono
tutte un caso, allora, compresi errori ortografici! Può essere vero, può capitare, ma per qualche poesia qua è là, non in modo sistematico.
Voi che ne dite?