Caro amico Gianluca, Crepax pr chi non ti conosce per nome (avrai noie in alto se ti ho chiamato amico? Tu del resto potrai sempre smentire...ma non t'agitare, sto scherzando).
Dato che tu sei mio amico, allora ti tratto a pesci in faccia, te e tutti i redattori. Non voglio dire troppo, ma tutti affannati come siete a controllare Molinèo o chi magari non ha "evocatività", vi sfuggono dei pesci grossi come una casa, e a me dispiace, perchè già me l'hanno fatto notare meravigliati, che il sito al quale io sono affezionato!!!) si faccia prendere per il culo in questa maniera.
Sono quasi ventiquattr'ore che ho inviato la mia poesia su Firenze, e ancora non la vedo.
In perfetta amicizia ti dico di riferire a chi comanda in alto questo: non vi preoccupate di lasciare ferme le strimpellate di Molinèo che è innocuo. Levate a tutti il il training e guardate meglio...cosa avviene fuori.. della rete. Roba veramente da reggersi la pancia dal ridere. Come si fa a censurare gli altri con la scusa del training e lasciar passare certa roba (se è passata, e come poesia non è un granchèvuol dire che quel poeta è libero di puiubblicare. Sarebbe assurdo se fosse passata dal training).
Ah, la mia Elide Fumagalmonti, postina del quartiere, non potrà dunque avere la mia poesia. Par condicio ci vuole, e qui... altro che par condicio!!! Si comincia proprio ad esagerare. E i commenti fioccano, malgrado tutto (quelli a quella "posia" intendo). Allora pochi hanno capito come sta la questione, cos'è un regolamento. Che sia solo Monilèo ad averlo studiato? Incredibile sarebbe!
Non dico altro. Vedetevela da voi. Ho già abbastanza nemici e non voglio armene altri. Ma ricordate che non solo io mi sono accoto della cosa. Molti altri, che me l'hanno fatta notare. Occhio, signori, c'è chi sta ridendo a crepapelle...