Caro Luigi,
evidentemente, nella fretta di scrivere, sono stato poco chiaro nell'esporre la mia opinione.
Non voglio in nessun modo entrare nel merito della bontà delle tue affermazioni, che per certi versi trovo condivisibili ma che per altri mi rifaccio al... quinto emendamento
.
Se tu, in qualità di proprietario e di editore, ritieni di dover apportare delle modifiche al sito che ti rappresenta e che rappresenta l'utenza ( modifiche che secondo la tua opinione vanno ad abbellire e a completare le poesie) devi farlo senza nessuna remora e senza chiederne il permesso. E' casa tua e siamo noi ad adattarci.
Con il mio intervento volevo legittimare la posizione di chi, al momento della sottoscrizione e fino ad oggi, ha goduto del privilegio/diritto di scrivere un commento e poi modificarlo/cancellarlo. Senza contare che nella pagina di cancellazione l'utente è avvertito che in caso di chiusura dell'account perde automaticamente poesie e commenti e che questa funzione fa parte del percorso del sito stesso dagli albori.
La mia richiesta è quella che nel caso tu decida di procedere al blocco delle autocancellazioni dei commenti, io venga avvertito con un certo margine di tempo per poter decidere sullo "storico" del mio nick.
Perchè ogni modifica effettuata non deve creare disagio all'utente.
Insomma...un annuncio del tipo: "dal primo di settembre sarà impossibile cancellare i commenti. Decidete adesso cosa volete farne perchè poi, in caso di commento e cancellazione dal sito da parte dell'utente, il commento rimarrà con firma "anonima". "
Tutto questo dire è solo un mettere le mani avanti qualora chi dirige questo sito voglia cambiare le regole in "corsa".
Ma sono sicuro che ci avevi già pensato. Buon lavoro.