Chiedo scusa, ho letto solo questa pagina, il topic e appunto "Che amarezza"
sono d'accordo e concorde con chi ragiona in modo costruttivo, immagino che far parte di un sito di poesia non mi dia necessariamente il diritto di fregiarmi di un'etichetta di "Poeta" penso poi al fair play, alla buona creanza, all'educazione, ma ancora di più al rispetto umano...
I distinguo di chi vorrebbe tutti annientati, cioè coloro che scrivono senza cognizioni didattiche e pubblicano il loro pensieri o impressioni come se il sito fosse un diario dove inserirvi tutto ciò che capita a mente (In questo sono d'accordo con semaforo rosso, il filtro redazionale)
e chi vorrebbe un'accademia di perfezionisti poeti illuminati...
Premetto che nel porsi ognuno dimostra la sua carica intellettiva e il proprio valore, premetto ancora che chi ha le facoltà indubbie e qualitative non deve fare niente per mostrarle, si mostrano da se, lasciare agli altri che recepiscano il diritto di scegliersi il proprio pigmaglione o bacchettatore che sia, senza forzature, mi è accaduto personalmente più volte nel forum di esprimere opinioni che dai più che partecipavano sono state completamente ignorate...
Allora dico e spero che chi ha la classe, il gusto, il sapere, l'educazione lo faccia in modo da non sortire pensieri che vadano a mostrare una lobby o un'elite che si fa largo a suon di paroloni, ma abbia la compiacenza oltre che esprimersi qui, nel modo più proprio pubblicare opere, qualcuno ha detto che si deve leggere soprattutto altri autori per farsi una cognizione e in qualche caso le ossa, bene si inizi a farlo e adoperare il forum in modo accogliente e costruttivo e non sede di beghe infinite o accuse di vario calibro o pulpito dove bacchettare...
Non c'è asino migliore che quello che ha orecchie per sentire il proprio raglio prima ancora di deridere quello degli altri suoi simili.
ciao e grazie a tutti buona Domenica