Autore Topic: Io e Ulfhednar  (Letto 3734 volte)

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goccia

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Io e Ulfhednar
« il: Mercoledì 4 Marzo 2009, 02:55:55 »
Ora

Sobrio di vita, questo me d'inverno
distratto dal voler chiudere cerniere alla sabbia
eppure indomito in un centro che è diamante
ripiega alberi sul cemento per respirare libri
nella convinzione dell'attesa, per un poi già essente

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Io e Ulfhednar
« Risposta #1 il: Mercoledì 4 Marzo 2009, 13:39:28 »
La legenda

…attendo che la bestia respiri dentro di me, sento la luna squarciarmi il cuore, la mia pelle freme e sta per rivoltarsi lasciando che il pelo venga fuori.
Zanne feroci spingono sotto le mie gengive, attendo il tempo che sangue caldo sgorghi in me scuotendomi I sensi e alimentando la furia.
Ascolto le voci della foresta, sento il cuore dei piccoli animali battere all'impazzata, sento I loro respiri, portati dal tramonto che vedrà I miei artigli fendere l'oscurità.
La mia voce sarà il canto delle tenebre e scuoterà il silenzio della notte, annunciando la mia venuta.
L'uomo si fa bestia e la bestia uomo, nell'argento della maledizione che ci fa temere l'ultima eclissi…"

Ere addietro c'erano degli uomini e dei lupi. Prima di Helcaraxe e dei clan,prima del ferro e del fuoco,prima che l'uomo fosse soltanto un sacco di carne e ossa,quando l'uomo e l'animale erano una cosa sola. Ogni cucciolo d'uomo alla nascita,riceveva tre doni da tre figure familiari differenti: un arma dal padre,per difendere la propia gente,un copricapo dalla madre per proteggere se stesso e un cucciolo di lupo da quello che sarebbe diventato poi il suo maestro d'armi.Solo e soltanto questo faceva di quel cucciolo d'uomo un signore dei lupi,un cacciatore di uomini,quegli uomini che osavano avventurarsi nel suo villaggio per saccheggiare e disturbare l'equilibrio e la bellezza di quei luoghi. Il cucciolo di lupo avrebbe vissuto con lui,come un fratello,per infondere nell'infante la forza e la benevolenza della Madre Luna a cui entrambi erano dediti e pieni di riconoscimento.

Il piccolo cresceva,forte e saggio e come un lupo correva nelle fredde foreste del nord,solcando i mari con il suo fratello che con lui cresceva.La fusione incominciava ad avvenire:il ragazzo incominciava ad essere peloso,nell'età della maturità,barba peli a capelli crescevano lunghi e rigogliosi su tutto il corpo. I muscoli si ingrandivano forgiati e temprati come il carattere dal freddo e insidioso vento del nord che soffiava sul corpo del giovane.

Il cucciolo era diventato uomo.Forte e possente guerriero ora era tutt'uno con il suo fratello,cacciando di notte e fiutando le prede a molte leghe di distanza. Il branco correva insieme a lui per le lande ghiacciate alla ricerca del nemico,della preda. Ora era pronto per poter servire la propia gente,era pronto per essere un Ulfhednar.


Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Io e Ulfhednar
« Risposta #2 il: Mercoledì 4 Marzo 2009, 13:42:27 »
Gli Ulfhednar erano un branco scelto di guerrieri sanguinari e spietati,il cui unico scopo era obbedire al capovillaggio,che gli assegnava dei compiti specifici e di vitale importanza. Di giorno restavano gli uomini che erano sempre stati,ma al calare delle tenebre,le nere pelli andavano a ricoprire il loro corpo,i loro volti coperti da fasce e bandane che lasciavano intravedere solo gli occhi,la loro pelle e i lineamenti pitturati con i simboli neri della loro famiglia,i loro nomi perduti nella notte per lasciare spazio ai nomi che loro stessi avevano scelto per poter indossare quella divisa nera. Erano in tutto e per tutto dei lupi,e come essi si muovevano nella notte,nascosti nelle foreste e dalle ombre attendendo che la loro preda si distraesse per poi colpirla silenziosamente con i loro archi e le loro asce.Silenziosi e letali,guerrieri formidabili sia in mare che sulla terra ferma,vennero reclutati quando helcaraxe vide i propi natali come famigerati Venti del Nord,per far sparire in modo silenzioso e immediato chiunque si fosse posto sulla strada dello jarl o del popolo dei ghiacci.


Regole di un Ulfhednar:
1)Un Ulfhednar(quando il sole cala e lascia posto alla luna) prende ordini solo dallo Jarl o da chi fa le sue veci.
2)Un Ulfhednar non si pone scrupoli e rimpianti,per lui l'unico vero onore è servire lo jarl,anche se questo significa uccidere un bambino o qualunque cosa gli altri possano ritenere poco onorevole,un ulfhednar non si fa questi problemi. Lo jarl ordina,l'Ulfhednar obbedisce.
3)Un Ulfhednar può prendere in moglie solo e soltanto una donna del propio clan in quanto solo e soltanto una blackwolf può realmente capire quello che prova un ulfhednar. La vita del suo uomo sarà per sempre legata allo jarl,finchè non sarà lo jarl stesso a decidere che l'ulfhednar deve lasciare il branco.

Gli Ulfhednar sono le guardie invisibili dello jarl,e nelle uscite ufficiali del signore dei ghiacci,lo seguono senza essere visti da lui e rimangano nell'ombra per uscire solo in caso di pericolo imminente per porsi tra lo jarl e il pericolo.
Il capobranco Ulfhednar è colui che sceglie e comanda le silenti guardie dello jarl.


Visto di malo occhio anche dai propri fratelli perchè ritenuti dei tagliagole e assasini privi di onore,l'Ulfhednar è freddo e silenzioso,preferisce il silenzio della notte alle inutili parole,e per lui gli scontri sono poco importanti,perchè la sua unica missione è servire lo jarl.


1) ...Fram?...ma tu dici questi Ulfhednar?... :-\

2) se si ora so un'altra cosa, se no puoi togliere tutto visto che sei in reda!

3) o parli dei Black Metal

4) Come dobbiamo continuare il tuo post?

Saluti e baci...







 



« Ultima modifica: Mercoledì 4 Marzo 2009, 13:52:12 da Annamaria Milazzo »

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Io e Ulfhednar
« Risposta #3 il: Mercoledì 4 Marzo 2009, 14:11:57 »
 :D ...ahahah...leva, leva tutto...ho visto soltanto adesso che si tratta di un nuovo autore...ops...che sbadata!...ahahah  ;D

...tutto questo "postone" per nulla...scusatemi!  :-\

goccia

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Re: Io e Ulfhednar
« Risposta #4 il: Mercoledì 4 Marzo 2009, 15:23:49 »
Annamaria..ahahahah..è un utente del sito!!!!
Ridoooo..ahah..quanto sei bellaaaa..ahah..
Un bacio enorme

Offline Amara

Re: Io e Ulfhednar
« Risposta #5 il: Mercoledì 4 Marzo 2009, 17:52:30 »
..come sempre... chissà cosa avrò capito...  ;D
..ma è molto bella... :)

baciiiii!!!!
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Mary 65

Re: Io e Ulfhednar
« Risposta #6 il: Domenica 20 Settembre 2009, 21:19:57 »
Ora

Sobrio di vita, questo me d'inverno
distratto dal voler chiudere cerniere alla sabbia
eppure indomito in un centro che è diamante
ripiega alberi sul cemento per respirare libri
nella convinzione dell'attesa, per un poi già essente