leggendo questo topic, inizialmente il mio istinto ha fatto una riflessione un pochino distante da temi più scientifici che sono stati affrontati prima di me. ho voluto guardare la questione "vivere a lungo/all'infinito" da un altro punto di vista.
non voglio soffermarmi al pensare a tutto quello che farei avessi una lunghissima vita, ovvio che vorrei immagazzinare quante più nozioni e particolarità possibili, ma voglio andare oltre.
perchè non pensare che io già vivo da un tempo infinito e indefinito?
la mia essenza come persona non esiste forse dall'inizio dei tempi attraversando tutti i corpi che mi sono concessi nel percorso?
perchè non pensare che il nucleo di me stessa in realtà non sia il mio spirito senza focalizzarmi su quella che è la vita presente?
mi piace pensarla come a tante piccole vite che fanno parte e vanno a formarne una più completa, più vasta, l'infinito cammino che svolgiamo e di cui siamo stati fatti dono.
la cosa interessante vista da questa angolazione non sarebbe forse essere in grado di mantenere la memoria di tutto il vissuto? di tutti i luoghi, e sensazioni, il sapere, il conosciuto, di cui la mia essenza primaria è stata nutrita nel tempo attraverso differenti corpi?
è come un abito, che può variare qualche particolare, in colore o lunghezza, ma è indossato dalla stessa persona, che comunque sia anche vestendo diverse situazioni mantiene il suo "stile". o come una poesia, varia di argomento ma proviene sempre dalla stessa inconfondibile penna.
così in questo modo, mi piace pensare di essere veramente infinita...e chissà che quella scienza che tanto non mi piace un giorno faccia sfogliare le memorie come un album fotografico da riassaporare nei tempi, guardando il mondo che portiamo dentro....
sono pazza del tutto?
??
sarà colpa di queste notte passate a riflettere...ahahahahahah
buona giornata