Mi avventuro in punta di piedi, con delicatezza in questo topic aperto da Annamaria, perché so che ad infiammarla non ci vuole molto, invece a spegnerla bisogna mobilitare la Protezione Civile supportata eventualmente da una forza di interposizione dell'ONU
Il calore mediterraneo scorre nel sangue della nostra amica sciliana.
Avete scritto tante belle cose sull'Amore in questi giorni e trattandosi di un sito di poesia, francamente sarei stato stupito del contrario. Tutte cose condivisibili, piene di sentimento, vere, ma da qui ad applicarle da parte mia, scorre un abisso.
Io sento molto l'appartenenza alla mia terra, piena di storia e di sapori, ma il solo pensiero di appartenere ad una donna mi provoca forti pruriti al fondo schiena.
Vi state chiedendo se metto allo stesso livello il Parmigiano-Reggiano ed una donna?
Dal punto di vista della gioia da appagamento direi di si, anche se con una differenza: il Parmigiano è un soggetto passivo, cioè mi delizia il palato mentre lo gusto, mentre la donna mi da piacere quando lei stessa prova godimento, quindi è un soggetto attivo
nella lussuria, al contrario di un culatello di Zibello o di una gola di maiale piacentina.
Sia la donna che quei deliziosi ciccioli di maiale che si sciolgono in bocca, mi danno lo stesso piacere spirituale, anche se la prima provaca un'erezione mentre i secondi un aumento del colesterolo.
Ma la poesia... è un'altra cosa!
Mentre maneggio una bella forma di Parmigiano-Reggiano (miracolo della natura e della abilità umana) essa mi ricorda i prosperosi fianchi di una donne, rigonfi di tutta quella grazia di dio e della natura.
Ma dove sono le donne di una volta? Risparmiatevi la battuta "Sono tutte morte", sto parlando seriamente, per quanto possa sembrare che io abbia Phersu la ragione.
Oggi invitare una signora al ristorante è avvilente, misura le calorie a tutto ciò che c'è sul menu, invece di ordinare quei paradisiaci tortelli di erbette, grondanti di delizioso burro fuso che si amalgama con un saporitissimo Parmigiano stagionato 36 mesi, ordina delle squallide verdure cotte scondite, ma la cosa che mi fa veramente andare fori dai gangheri è quando leva il grasso al prosciutto...
continua... (per vostra sfortuna
)