Grazie Amara per il mio primo esperimento a 4 mani... e 2 vocil'altra metà
nel canto dell'usignolo
che colora l'alba
è triste la nota più acuta
risveglia un pensiero insonne
posato su di un solo cuscinoLa notte che mi culla tra le sue mani calde
avvolge il mio dolore nel fondo di un bicchiere.
Guardando la finestra e il vuoto che si espande
rimango ancor più solo ad incidermi le mie vene.
e non sa il cuore
su che sponda versare il suo pianto.Il freddo delle lacrime che striscia nell'interno
è un lago che si asciuga di polvere d'Inferno.
non amo
che un volto
confuso nei sogni
non sento che un'anima
che mi parla
assenteTi vedo mentre corri sui prati di asfodeli
Il fuoco di un camino che scoppia allegramente
poi cingi le tue mani ai nostri desideri.
Il tuo profilo immobile perpetua nella mente.
resto con il sogno perduto di te
sola è la mano a lenire il corpodisperso nella notte in un'atmosfera strana
nel bisogno di riconoscere il profumonon trovo le risposte a nessuno dei perché,
della pelle che riveste un'idea..ripiego a questa voglia Fuori dolce e dentro Amara.