Autore Topic: L'Islam e le donne  (Letto 9580 volte)

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Offline Phersu

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #75 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 12:30:42 »
Avresti dovuto chiedere cos'è un principio universale o, se già lo sapevi, chiedere a me cosa io intendessi per principio universale. Non credo affatto che il non essere illuminati sui principi essenziali dell'esistenza sia segno di cretineria, ma d'immaturità lo è certamente, e io non mi sto sottraendo a questa indesiderabile condizione. Proviamo a ripartire d'accapo. Lascio ancora a te decidere cosa dire o chiedere. Stai sereno.

Se te parlet in milanes per mi l'è istess, ma per i alter saria minga tant sicur...
Allora, umilmente e da NON illuminato (quale anche tu sei, te ne accorgeresti se abbandonassi la tua spocchia per un attimo), sempre che tu sappia cosa vuol dire "Illuminazione", ma da come parli ci sei ben lontano, ti chiedo, da uno come me che i principi universali li usa dopo una sana pausa sopra il wc, con tali principi si limpia il didietro rimirando le frenate variopinte che lasciano su tali principi, da immaturo quale sono: non hai un altro posto dove rompere le scatole?  ;D
Io sereno lo sono sempre, prova a chiedere in giro, ma mi girano le palle quando il primo ......(omissis)  ;D che arriva viene a dare lezioni di morale e a dare degli ignoranti agli altri. NON ho nulla da chiederti, per fortuna mia.
Saluti  ;D

vajmax

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Re: L'Islam e le donne
« Risposta #76 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 13:23:57 »
La morale indica un'intrusione di sentimentalismo nei principi universali, i quali morali non possono essere perché non contengono sentimentalismi, ma sono esclusivamente leggi che legiferano l'esistenza nel suo complesso. Mi scuso per aver pensato che tu avessi una qualche remota possibilità di mettere il tuo ego di lato alla necessità di porsi questioni che fossero qualcosa di più, e di meglio, del pettegolezzo che si può ascoltare sulla scala mobile di una boutìque del centro città. Purtroppo, non guardando negli occhi di una persona si può incappare in errori ridicoli come quello appena fatto da me. Nessuno che non sappia scostarsi dal proprio tronfio ego ha speranze di riuscire a cogliere la sussistenza e l'ineludibilità del proprio centro. Auguri per la qualità della tua serenità.

Offline Phersu

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #77 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 13:36:01 »
La morale indica un'intrusione di sentimentalismo nei principi universali, i quali morali non possono essere perché non contengono sentimentalismi, ma sono esclusivamente leggi che legiferano l'esistenza nel suo complesso. Mi scuso per aver pensato che tu avessi una qualche remota possibilità di mettere il tuo ego di lato alla necessità di porsi questioni che fossero qualcosa di più, e di meglio, del pettegolezzo che si può ascoltare sulla scala mobile di una boutìque del centro città. Purtroppo, non guardando negli occhi di una persona si può incappare in errori ridicoli come quello appena fatto da me. Nessuno che non sappia scostarsi dal proprio tronfio ego ha speranze di riuscire a cogliere la sussistenza e l'ineludibilità del proprio centro. Auguri per la qualità della tua serenità.
Il mio ego mi piace, la mia moralità anche, sono felice come un maiale che si rotola nella merda, cosa posso chiedere di più? Al contrario di te, io non vado in giro a dare degli immaturi e dei cretini alla gente solo perché hanno letto ciò che ho letto io, ma chi ti credi di essere? Io ho capito subito chi sei, guardarti negi occhi non mi è servito, traspare dalle enormi cavolate che scrivi. Io faccio parte di quella feccia comune che intavola discussioni sulla scala mobile della metropolitna, e me ne vanto, faccio un onesto lavoro e non rubo, e tanto mi basta, addio.

vajmax

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Re: L'Islam e le donne
« Risposta #78 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 14:56:36 »
Guarda che del cretino te lo sei affibbiato da te, io non ho insultato nessuno. Non basta lavorare per essere onesti, pensi forse che i ladri non lavorino? Continua pure a coltivare un mito sul piano del quale qualsiasi formica ti dà dei punti, ed evita di cambiare la qualità della scala mobile che ti si attaglia. Il tuo è un "addio" da teatro, ma di quel tipo di teatrini che non evocano la Scala.  ;D

Offline Paolo Ursaia

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #79 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 15:06:01 »
C'è un'unità essenziale, e quindi centrale, di tutte le religioni monoteiste che la dottrina universale, chiamata metafisica, espone...
 Non sono d'accordissimo...la METAFISICA è la parte della FILOSOFIA che si occupa dell'esistente e cerca di ricondurlo a ciò che è eterno e stabile, immutabile. Poi si parla di...principi universali, sentimentalismo, maturità ed immaturità....
  Interessante, magari da sviluppare...così dà l'idea di un qualcosa di appiccicaticcio...tanto per essere (sembrare) colti...
  Quello che disturba il buon amico Phersu, caro Vajmax...e disturba anche me, come chiunque altro...non è il fatto che tu esponga un'opinione, ma la maniera in cui la presenti.
  Faccio un esempio...un conto è dire, nel mezzo di una discussione.."il cielo è azzurro, secondo me, per questo motivo..."; un conto è affermare "fino a quando non vi solleverete dalla vostra povertà intellettiva, superando la vostra immaturità, superando il vostro ego...beh, fino allora non capirete mai che il cielo è azzurro, sempre che voi sappiate cosa è un principio universale."
  In ambedue i casi stai dicendo che il cielo secondo te è azzurro. Ma, nel secondo caso, aggiungi quella spocchia irritante che disturba...che presuppone che tu sei un illuminato e chi ti legge un cretino...anzi, come dici tu, un immaturo. In maniera, se mi permetti, assolutamente autoreferenziata.
  Non è egocentrismo anche questo? Ti saluto.
  
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #80 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 15:57:43 »
Io so solo che dal basso della mia ignoranza e della mia "immaturità", i grandi Illuminati mi hanno sempre arricchito e li ho sempre "scovati" grazie alle loro parole, senza guardarli negli occhi, più ho meno come gli stronzi, che li ho sempre percepiti dalla puzza, senza bisogno di guardarli negli occhi, nemmeno loro.  ;D
Io voglio stare tra la gente comune, perché le perle di saggezza mi sono venute anche dall'anziana incontrata alla fermata del bus, come dal muratore rumeno che si guadagna il pane per sè e per i propri figli. Mi stanno sulle balle quelli che escludono la gente comune, ponendosi su piedistalli posati su fondamenta di merda.  ;D

vajmax

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Re: L'Islam e le donne
« Risposta #81 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 17:32:24 »
La metafisica si occupa dell'universale, ed è una. Le diverse filosofie, spesso in contrasto tra loro, occupano il dominio delle ipotesi umane e sono, per questa ragione, individuali. Come potrebbe l'universale, che è consapevolezza immediata e sovra-individuale, stare nell'individuale? Prima di parlare sarebbe necessario conoscere ciò di cui si sta trattando. La volgarità di Phersu, che si pensa l'erede di una genia unica al mondo (come dargli torto), è infantile come i suoi credo, e denuncia la natura di una persona (si fa per dire) che mi accusa dei suoi mali. È prassi, negli individui che non hanno argomenti e neppure il minimo d'intelligenza necessaria a nascondersi dietro una qualsiasi dialettica, anche disarmante e stupidella, l'insultare a vanvera, scambiando così il basso con l'alto nel quale pensan di risiedere, loro e i loro modi aristocratici e puerili di mostrare il loro "lato posteriore" offeso dall'altrui, violatrice, presenza. E così tu saresti l'uomo nuovo derivato dall'omeostasi di razze celtiche e svastiche? Piacere di sapere che esisti, c'era un'estrema necessità di avere un riferimento puntato verso il basso degli strati infraumani dell'essere.  ;D ;D ;D  :angel:

vajmax

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Re: L'Islam e le donne
« Risposta #82 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 17:48:18 »
Per rispondere a Paolo devo ricordargli che la conoscenza dell'universale non appartiene a nessun individuo, non è un'ipotesi personale, ma conoscenza non mediata dalla mente, alla quale si ha accesso per volontà dell'Assoluto. Nessun individuo che espone la dottrina unica metafisica potrebbe essere accusato di "spocchioso egocentrismo", perché non parla di idee sue né d'idee in generale, dal momento che i principi universali e le loro implicazioni non sono idee, ma verità prive di contraddizioni. Qui non si tratta di definire il colore del cielo, anche se si potrebbe dire della ragione dei suoi colori, ma delle cause e ragioni sufficienti d'essere della vita, ordinate gerarchicamente tra loro dal loro grado di prossimità al Principio primo. Per voi due chi è consapevole è, contemporaneamente, un presuntuoso, il che significa che nessuno che conosca il vero, o solo una sua piccola porzione, e sia anche in grado di dimostrarlo discutendone attraverso principi avrà, accanto a voi due, possibilità di non finire sul rogo oppure insultato. I miei complimenti a entrambi.

Offline Phersu

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #83 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 17:54:27 »
Vedi Vajmax, gira che ti rigira, ho raggiunto il mio scopo: far vedere che tu di "Illuminato" non hai niente, ti riempi la bocca di vogarità come ogni uomo comune, tale io  ;D
Quindi vedi che non sei superiore a nessuno offendi come le persone che reputi "inferiori" tipo me, che nelle svastiche che hai citato, sarebbero andate nei forni, è qui che mi vuoi mandare? No, perché allora...  :o
Mi sa che tu iluminato lo sei dall'ENEL quando accendi la luce  :D

Offline Paolo Ursaia

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #84 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 18:06:56 »
La metafisica si occupa dell'universale, ed è una. Le diverse filosofie, spesso in contrasto tra loro, occupano il dominio delle ipotesi umane e sono, per questa ragione, individuali. Come potrebbe l'universale, che è consapevolezza immediata e sovra-individuale, stare nell'individuale? Prima di parlare sarebbe necessario conoscere ciò di cui si sta trattando.

    Appunto...prima di parlare, bisogna informarsi. Metafisica deriva dal greco "metà tà physikà, oltre le cose sensibili (fisiche)". Secondo Aristotele è la scienza prima, rivolta allo studio di ogni cosa esistente.
  Essa indaga la natura dell'essere, e si divide in due branche: l'ONTOLOGIA che ricerca sistematicamente il numero e la qualità delle cose esistenti, e la METAFISICA VERA E PROPRIA, che cerca di definire i caratteri universali dell'essere, che caratterizzano ogni realtà possibile.
  Se ne occupano un gran numero di filosofi, da Aristotele a Richard Rorty...ti risparmio tutti i filosofi in questione. L'unico "religioso" che se ne occupa, è San Tommaso, che afferma che la metafisica è la conoscenza di Dio attraverso lo studio dei fenomeni della realtà sensibile.
  Caro Vajmax...ognuno di noi ha il suo bagaglio culturale. Ciò non autorizza nessuno, però, a sentirsi migliore, a giudicare, a classificare il prossimo. E, ti posso assicurare, Phersu è uomo di multiforme e variegata cultura...  E ho chiacchierato un pò per dimostrarti, senza esagerare, che, forse, tale bagaglio non lo hai solo tu. E forse, in alcuni campi, una rinfrescata ti servirebbe. Scendendo dal tuo aristocratico piedistallo...Renè Guenon, per dirne una, definendo i caratteri essenziali della metafisica dice che il punto di vista metafisico è essenzialmente intellettuale...vaglielo a dire che c'entra la religione.
 Nessuno ha detto che chi è consapevole è presuntuoso. Sei tu che dici di essere consapevole. Io mi limito a dire che sei presuntuoso in questa tua autoreferenziata pretesa di superiorità.
  Ciò detto, e scusandomi con i lettori del sito, ti tranquillizzo. D'ora in avanti, a parte enormi fesserie, mi limiterò ad ignorare quello che scrivi.
 
Cunctando restituit

vajmax

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Re: L'Islam e le donne
« Risposta #85 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 18:28:29 »
L'ho già detto sopra che non sono un illuminato. L'illuminato è sottomesso alle leggi universali né più né meno che ogni altro individuo e, per quelle stesse leggi che sono così spesso felicemente ignorate, nella loro illuminazione ci sono dei gradi. Brucerebbero le loro menti ad avere di fronte e dentro una luce totale. Per questo, in questi gradi, si parla di iniziati. Perché quel termine indica il primo passo alla sopportazione di una verità la quale non potrebbe essere vista inizialmente che attraverso i propri principi universali, e solo in altre guadagnate tappe, negli altri suoi molteplici effetti sempre da quei principi determinati. La ragione per la quale mai nessun iniziato rivelerà di esserlo sta nell'esistenza di innumerevoli persone che sono come voi due avete mostrato di essere.

vajmax

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Re: L'Islam e le donne
« Risposta #86 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 18:31:00 »
Così Paolo, credi che la Scienza Sacra la insegnino a scuola o su wikipedia?

Offline Paolo Ursaia

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #87 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 18:35:54 »
Così Paolo, credi che la Scienza Sacra la insegnino a scuola o su wikipedia?

  Su nessuna delle due. Comunque, se vuoi continuare, ti suggerisco di scrivermi in privato. Questo è uno spazio per tutti, non per noi due o tre. E con ciò, come ho detto, chiudo.
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: L'Islam e le donne
« Risposta #88 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 19:00:29 »
L'ho già detto sopra che non sono un illuminato. L'illuminato è sottomesso alle leggi universali né più né meno che ogni altro individuo e, per quelle stesse leggi che sono così spesso felicemente ignorate, nella loro illuminazione ci sono dei gradi. Brucerebbero le loro menti ad avere di fronte e dentro una luce totale. Per questo, in questi gradi, si parla di iniziati. Perché quel termine indica il primo passo alla sopportazione di una verità la quale non potrebbe essere vista inizialmente che attraverso i propri principi universali, e solo in altre guadagnate tappe, negli altri suoi molteplici effetti sempre da quei principi determinati. La ragione per la quale mai nessun iniziato rivelerà di esserlo sta nell'esistenza di innumerevoli persone che sono come voi due avete mostrato di essere.
Ahahahahaha, ma che cazzate! Mi sto divertendo come un cinghiale che si rotola nel fango, anzi no, come una gallina che banchetta su di una concimaia!! Ahahahahaha!
Ma da dove vieni?
"Luce totale"? Mi auguro a basso consumo.  ;D

vajmax

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Re: L'Islam e le donne
« Risposta #89 il: Lunedì 13 Aprile 2009, 19:16:35 »
Se c'è luce parziale significa che questa è una parte di quella totale, più o meno è quanto accade anche per la stupidità, a proposito della quale citerei, volentieri e senza risparmiarmi, un passo del Tao Té Ching che dice:
Quando un uomo equilibrato e saggio sente parlare del Tao si impegna a capirne i principi e a metterli in atto su di sé.
Quando un uomo mediocre ascolta i principi del Tao cerca di comprenderne la natura e le loro implicazioni.
Quando un uomo volgare ascolta parlare del Tao ne ride. Se non ne ridesse non sarebbe il Tao.