Dottor Paolo Ursaia, resto di stucco!!
Ma dico, con tutte le brave persone, educate, timorate di Dio, proprio a me fai dei complimenti?
Cioè, uno ci mette tutto il suo santissimo impegno per farsi una reputazione di testa di mazza e tu cosa fai? Pluff!! la distruggi!!
Io nelle moschee a pregare posso andarci come e quando voglio: primo non sono cattolico, secondo non sono cristiano, terzo sono un phersu, e noi phersu siamo i benvenuti anche alla Mecca, semplicemente perché noi phersu, in 10mila anni di storia non abbiamo mai massacrato nessuno, men che meno un islamico, che è un nostro fratello, come non abbiamo massacrato cristiani, ebrei o chiunque altro. Solo che i cattolici ci detestano perché non riconosciamo l'autorità del Papa, ed a noi non ce ne può fregare di meno.
I nostri testi sacri, oltre 19000 rotoli, sono custoditi in una caverna di quella terra cava che per Paolo Toschi non esiste, ben protetti. Essendo scritti in sanscrito, che non è una lingua conosciutissima nemmeno a livello commerciale, possono però essere visionati tradotti in lingua tedesca, raccolti in libri di pelle con inciso sopra una svastica d'oro, tali traduzioni risalgono al 1944 e le svastiche non sono fatte come quelle naziste (simboli di distruzione) ma hanno i bracci della croce rovesciati (simboli di creazione). Nella caverna dei libri in tedesco, c'è ancora un ritratto con dedica di Adolfo, lo teniamo per ricordo di quegli studiosi che svelarono ad una parte di mondo i segreti dei nostri antenati. La nostra biblioteca è aperta a tutti, meno che ai cristiani, che hanno il pessimo vizio di bruciarle le biblioteche, e naturalmente non è aperta a persone che siano nate dopo il 1803, considerate da noi troppo giovani ed immature per apprendere la nostra religione, tu in che anno sei nato Paolo?