Una poetica immagine trasmessa da tutti i telegiornali mondiali, è stato quel grosso fuoco artificiale che è esploso nel cielo di Gaza, ricadendo a terra con tante braccia fiammeggianti, come una piovra. Quella, cari signori, era una bomba al fosforo bianco, i trattati internazionali ne vietano l'uso in zone abitate da civili, perché detto materiale, il fosforo biaco appunto, si incendia a contatto con l'ossigeno, provocando ustioni atroci sulla carne umana. Detta bomba è stata lanciata dall'esercito israeliano, che notoriamente se ne frega dei trattati internazionali e se ne frega di tutti i civili che non siano ebrei. Sui giornali di oggi Israele, in una impennata di ipocrisia, degna dei politici italiani, capo dello stato in testa, nega che tale bomba sia stata usata, quando miliardi di persone nel mondo l'hanno vista esplodere, se questa non è comunicazione dell'immagine...
P.S. Già prevedo la reazine di Paolo, che mi accuserà di non parlare di tutte le guerre, ma di parlare solo di questa; Stefano (Toschi) dirà che non si è trattato di una bomba al fosforo bianco, ma si è trattato di una bottiglia di spumante maldestramente aperta; Stefano (Lovecchio) se ne starà buono, buono, non perché la cosa non gli interessi, ma è meglio non apparire, se non con innumerevoli poesie e come autore del mese, del giorno, dell'ora... e così via; poi arriverà lo sveglione di turno che dirà che gli israeliani hanno il diritto di difendere le terre che hanno rubato agli arabi, hanno il diritto di massacrare civili inermi, anche con armi proibite, hanno il diritto di imporre una pace vergognosa ad altri popoli, ricordando che l'Iran è uno stato canaglia perché vuole l'atomica, ma scordando che gli israeliani di testate atomiche ne hanno 300, solo per difendersi?