bhe, se sottolineo che è una mia umile opinione un motivo ci sarà...
di solito, comunque, da buona rompicoglioni, mi distacco dal coro e, invece di elogiare quello che mi pare bello, porto all'attenzione ciò che mi pare da migliorare, non perchè questo venga necessariamente fatto, ma perchè di una medaglia vanno mostrate entrambe le facce... e perchè spero sempre che, chi legge una opinione qualunque, invece di offendersi possa valutarla e decidere se c'è qualcosa di vero...
inutile dire che di una poesia si può apprezzare tutto, o solo il contenuto, o solo la bellezza delle immagini evocate, o solo la forma ineccepibile, dove per forma intendo la musica che dalle parole esce leggendole ad alta voce... di questa poesia non ho apprezzato la musica, ma sì il contenuto, sì le immagini...
d'altra parte, però, questa si presenta come un urlo muto, incalzante (dove le incisioni dell'anima passano proprio per quelle parti che ho sottolineato), la sento come un blob di emozioni fortissime che cresce, cresce, cresce fino a sentirsi compresso nella gabbia toracica, fino a defluire finalmente in inchiostro. e allora, quel suono cupo ci sta benissimo...
"per un io capovolto in voi" tramuta i mutismi dell'autore (degli autori) in mutismi del lettore, tant'è vero che nella seconda strofa si scrive "macchio i posteri dei miei mutismi" e nell'ultima "è solo trama.... per ammutolirvi i fiati"... una specie di testamento del tormento interiore.
ci sono persone che scrivono e studiano ogni parola dei propri testi, limandola fino ad ottenere una perfezione (vera o presunta), ce ne sono altre che invece lasciano scivolarel'anima sul foglio senza farsi tante domande... a volte non sanno nemmeno cosa vogliono dire, ma scrivono ugualmente... sì, lo faccio anch'io... quando poi però si rilegge il proprio delirio, ci si accorge dei tanti significati che in esso si nascondono, le tante sfaccettature della propria anima... espressioni non cercate accuratamente risultano essere assolutamente calzanti rispetto a ciò che ci portiamo dentro.
...la magia della parola...