La questione della creazione dell'universo è sintomatica e può essere presa ad esempio.
Poi arriva un eminente personaggio di scienza, Antonino Zichichi, che dopo una attento e personale studio a 360 gradi sulla sua materia arriva a dire che "non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o negare l'esistenza di Dio".
Ritengo che il vero problema sia l'ampiezza di pensiero e il suo sviluppo, anteposto alla chiusura di comodo.
E non è una questione di intelligenza ma solo di interessi. Come al solito...
Grande Alessio..hai centrato il problema. Tornando a Zichichi, cosa è successo dopo questa sua affermazione? Per alcuni è diventato un idiota....ad esempio, penso che tale sia il giudizio di Margherita Hack, atrofisica atea...per altri è diventato un idolo....Viceversa, secoli orsono, per Galileo.
Insomma...atei, cattolici, marxisti, capitalisti, materialisti....il rischio è comune per tutti: quello di anteporre il preconcetto, la convenienza, alla realtà.
Conseguenza? Che il metodo scientifico va a farsi benedire...anteponendo il mantenimento del noto, dello status quo alla scoperta dell'ignoto.
Faccio un esempio nel mio campo...la medicina....E' di questi giorni una pubblicazione scientifica, un "case report" di un paziente completamente cieco che, tuttavia, percepisce perfettamene le espressioni della persona che ha di fronte....e, cosa ben strana, è in grado di muoversi perfettamente in ambienti sconosciuti evitando gli ostacoli ed usando le cose che incontra come se le vedesse.
L'articolo parla esplicitamente di "sesto senso"....Bene, sembrerebbe un caso di notevole apertura mentale....ma se vai a leggere tra le righe, tale case report segue mesi di studio, durante i quali quello che si cercava non era il "come" potesse succedere una cosa del genere. Bensì in quale maniera il soggetto truffasse. La ricerca non era diretta a capire. Ma a demolire, partendo dall'assunto che il tutto fosse un inganno. Insomma, si dava per scontato che ogni cosa sulle facoltà umane, e parlo di fisico, non metafisico, sia già noto.
E che razza di metodo é?? Se effettuo una ricerca seria, senza preconcetti, scoprirò ugualmente un eventuale inganno, od un errore, se c'è. Ma se parto dal presupposto che no posso trovare niente di nuovo, se non inganni....
In questo caso, i medici , loro malgrado, hanno avuto onestà mentale per proseguire. Ma chissà quante ricerce si sono arenate sui pregiudizii....
E questo in tutti i campi...