Autore Topic: Proposta letteraria  (Letto 7225 volte)

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Offline Stellaerratica

Re: Proposta letteraria
« Risposta #30 il: Giovedì 25 Dicembre 2008, 13:12:18 »

       Cara Stellina...il problema del libro di Augias è il medesimo problema di tutti i libri che nascono "a soggetto", con una tesi predeterminata. In questo caso, la tesi predeterminata di fondo è che i Cristiani siano una massa di idioti creduloni.
  E' evidente che la componente spirituale non interessa, non può interessare. E' una forma di sciatteria, una sorta di razzismo culturale....
  Ma è una sciatteria ben pagata. E, caso strano, non viene esercitata in direzioni scomode. Faccio un esempio...scrivi un libro del genere, e, al massimo, puoi subire un reprimenda dalla componente cattolica della società. Il che, facendoti pubblicità, aumenta le vendite. Ma se tu provassi a scrivere un libro sulla condizione della donna nell'Islam...o, peggio, qualcosa di critico sulla differenza tra Sure del Corano e Legge Islamica....beh, allora, rischi la pelle....
  E, a parte alcuni casi (Rushdie)....non vedo libri in tal senso.
  Questo è un peccato eterno...che riguarda tutti, Cattolici compresi. E rende tutti, in fondo, settari....

 ::) non c'avevo pensato. in effetti è vero...
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Phersu

Re: Proposta letteraria
« Risposta #31 il: Giovedì 25 Dicembre 2008, 16:34:39 »

   

...e ti pare poco Paolo?
Quando la "critica" di certi ambienti cattolici arriva, tramite parlamentari, nel nostro governo (di qualsiasi colore esso sia), discrimnando intere categorie di persone, influenzando le sentenze della giustizia civile, a scapito della libertà di noi cittadini, questo diventa intollerabile. Ciò che rende forte il cristianesmo ed il cattolicesimo in particolare, è la profonda ignoraza di una larga parte di credenti, che non si fanno domande, ma accettano ciò he viene non tanto dallo Spirito Santo, ma da una ristretta parte di "dirigenti" religiosi, e non mi viene nessun'altra parola.
Quasi tutte le religioni nascono per un interesse ben preciso, più che per una necessità spirituale vera e propria, diciamo che l'interesse di potere od economico, crea la religione. Più la gente è ignorante e meglio la si manovra, la creazione stessa di un Dio o di più divinità è fine allo scopo che si vuol raggiungere, c'è chi arriva addirittura a definirsi "popolo di Dio", giustificando in questo modo secoli di nefandezze.
Dio esiste? Secondo me esiste ed è dentro ognuno di noi, soloche non abbiamo bisogno di corvi neri per arrivare a Lui.
Sulla veridicità storica del Nuovo Testamento ho più dubbi che sulla tenuta del dollaro, diciamo che molti fatti sono stati ammaestrati ad arte. Secondo me Gesù non è morto sulla croce, non ne ha avuto il tempo materiale, infatti un condannato a tale suplizio impiegava moltissime ore prima di spirare, credo dalle 36 alle 48, a meno che non gli venissero rotte le gambe, in questo modo la morte per asfissia arrivava prima. Probabilmente la sua comparsa in carne ed ossa alla sua legittima moglie, Maria Maddalena, ed agli apostoli è dovuta al fatto che lui non era morto realmente, ma era stata tutta una commedia.
Probabilmente fuggì nel sud della Francia assieme alla moglie, lasciando a romani ed ebrei una brutta gatta da pelare.

Alessio J

  • Visitatore
Re: Proposta letteraria
« Risposta #32 il: Giovedì 25 Dicembre 2008, 16:36:48 »
  Questo è un peccato eterno...che riguarda tutti, Cattolici compresi. E rende tutti, in fondo, settari....


A proposito di sette, lo spunto di Paolo mi ha portato a cercarne il significato partendo da lontano, da quel termine greco che venne usato negli Atti degli Apostoli dagli aderenti ai due rami principali del giudaismo, i farisei e i sadducei.
La Bibbia a cura dei Gesuiti di "La Civiltà Cattolica" in collaborazione con la C.E.I. nel libro degli Atti capitolo 24 versi 5 e 6 riporta quanto segue a proposito dell'accusa mossa a S. Paolo:  "Abbiamo scoperto che quest'uomo è una peste, fomenta continue rivolte tra tutti i Giudei che sono nel mondo ed è a capo della setta dei nazorei. Ha perfino tentato di profanare il tempio..."
Qual'era la base d'accusa mossa a S.Paolo? Lo dice lui stesso qualche passo prima raccontando la sua conversione da fanatico religioso Giudeo, perseguitatore dei primi Cristiani, a seguace degli insegnamenti del Cristo e predicatore di tali verità.
Il problema scatenante fu che definì la classe sacerdotale di quel tempo "pagani" raccontando della sua nuova missione. Da Giudeo a Cristiano predicatore nelle nazioni.  E' possibile leggere questo nei capitoli 21 e 22 degli Atti degli Apostoli.

Il sostantivo greco "setta" ( hàiresis) da cui in italiano "eresia" così tradotto significa "scelta" o "ciò che viene scelto", quindi "gruppo di uomini che si separano da altri e seguono dottrine proprie (setta o partito)" - A Greek-English Lexicon of the New Testament -

Volevo condividere questa ricerca con voi e anche questa riflessione. Che Gesu, il fondatore del Cristianesimo, sulla base di quanto sopra è stato considerato fautore di un attacco settario alla confessione Religiosa di quel tempo e per questo messo a morte.


Offline Phersu

Re: Proposta letteraria
« Risposta #33 il: Giovedì 25 Dicembre 2008, 16:45:40 »
Secondo me, il cristianesiamo che abbiamo oggi si è affermato eliminado anche fisicamente tutti i portatori di "eresia", cioè di una scelta che non fosse conforme alla linea di potere che si andava via, via affermando. Ogni religione si basa sullo sterminio altrui, l'amore predicato è solo una facciata "buonista" data dai predicatori ma quante centinaia di milioni di persone sono morte a causa di un Dio "buono e misericordioso" che si doveva affermare come tale?

Alessio J

  • Visitatore
Re: Proposta letteraria
« Risposta #34 il: Giovedì 25 Dicembre 2008, 16:53:25 »
Secondo me, il cristianesiamo che abbiamo oggi si è affermato eliminado anche fisicamente tutti i portatori di "eresia", cioè di una scelta che non fosse conforme alla linea di potere che si andava via, via affermando. Ogni religione si basa sullo sterminio altrui, l'amore predicato è solo una facciata "buonista" data dai predicatori ma quante centinaia di milioni di persone sono morte a causa di un Dio "buono e misericordioso" che si doveva affermare come tale?

bene, allora diciamo che la Legge e i princìpi di Dio sono perfetti, che la missione di Suo Figlio sulla terra era più che oppurtuna sulla base del fatto che noi uomini roviniamo sempre tutto. Siamo NOI (generico) a fare casini non l'Amore del Cristianesimo dell'inizio.

Offline Marina Como

Re: Proposta letteraria
« Risposta #35 il: Giovedì 25 Dicembre 2008, 21:39:21 »
Ma la filosofia rende tutto coercibile e ci allontana dallo scibile, ad arte è un dilemma se credi...
:D questa no, proprio non te la passo! Fintanto che la filosofia si interroga, la scienza cerca di rispondere!  Il pastrocchio è nato quando la scienza ha pensato a viver di luce propria scordandosi le sue origini umane. Ma questo potrebbe essere un altro topic...
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Paolo Ursaia

Re: Proposta letteraria
« Risposta #36 il: Venerdì 26 Dicembre 2008, 00:21:08 »
Secondo me, il cristianesiamo che abbiamo oggi si è affermato eliminado anche fisicamente tutti i portatori di "eresia", cioè di una scelta che non fosse conforme alla linea di potere che si andava via, via affermando. Ogni religione si basa sullo sterminio altrui, l'amore predicato è solo una facciata "buonista" data dai predicatori ma quante centinaia di milioni di persone sono morte a causa di un Dio "buono e misericordioso" che si doveva affermare come tale?

   Anche qui sono parzialmente d'accordo. In effetti, ogni attività umana, filosofica, religiosa, politica, finisce per essere una guerra di sopraffazione...Farei tuttavia un distinguo tra quelle religioni, filosofie, correnti di pensiero che lo teorizzano nel contesto della loro ideologia (...es. la guerra santa contro gli infedeli...lo sterminio degli ebrei per i nazisti); e quelle che, pur non contemplando tale germe nel loro dna....essendo professate da uomini, cadono nel vizio umano della sopraffazione...

   La soluzione, se c'è, è quella di guardare la luna, e non il dito che la indica....che sarà comunque più scuro  e torbido della luce lunare...
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: Proposta letteraria
« Risposta #37 il: Venerdì 26 Dicembre 2008, 00:39:36 »
   

...e ti pare poco Paolo?

   Caro Phersu....non mi pare affatto poco. Se noti, non parlo dei bravi e buoni cattolici contrapposti ai perfidi laici.
  Tutt'altro. Il mio concetto è diverso. Per vendere un giallo mediocre come "Il Codice da Vinci", è bastato affondare il battage pubblicitario sul carattere anticattolico (presunto) di tale scritto. E la cosa ha pagato in termini economici.
  Punto numero 1)....parlare male dei cattolici e della loro religione PAGA.
  Punto numero 2) come mai che tale coraggio non esiste, ad esempio, nei confronti della religione islamica? Forse perchè si rischia di rimetterci la pelle?
  Punto numero 3)...perchè alcuni ignorano tutti gli altri problemi del mondo, per concentrarsi solo sull'ipocrisia della Chiesa?
   E' evidente che sono recite a soggetto, che partono da un assunto semplice e banale: per motivi miei, I CATTOLICI MI STANNO SULLE PALLE, talmente tanto che parlo solo di quello. Ma questo nessuno lo dice chiaramente. Nemmeno tu.
  Questo assunto, come ogni altro assunto è rispettabile, finchè non conduce al genocidio...ma non ammantiamolo di obiettività. Augias, ad esempio, non mi sembra si sia preoccupato di parlare dei 6 milioni di contadini russi uccisi dal comunismo...o delle foibe...o della mancanza di libertà in Cina....
   Nella stessa maniera in cui un fanatico cattolico non pensa all'inquisizione, ai preti pedofili etc etc....
   Quello che voglio dire è: parliamo di tutto, non solo di quello che, per simpatia o tendenza, ci è più comodo.
  Per inciso, queste parole non le ho dette io...ma Anthony Flew..intellettuale, fondatore negli anni '50 dell'ateismo scientifico....convertitosi al Cristianesimo nel 2004. Quello che spaventa, non sono le idee contrarie, ma le idee preconcette....qualsiasi esse siano.
  In quanto alla tua ricostruzione della vita di Cristo...ognuno può dire ciò che vuole....io posso anche sostenere che tu non esisti, e sei un programma di computer....e se ti vedo, potrei dire che sei un cyborg...insomma, le chiacchiere sono belle, e varie. Ma non hanno niente a che fare con la fede...
   Insomma...tutti hanno diritto ad avere le proprie idee....l'errore è nell'integralismo, sia cattolico che laico...


   
« Ultima modifica: Venerdì 26 Dicembre 2008, 00:43:20 da Paolo Ursaia »
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: Proposta letteraria
« Risposta #38 il: Venerdì 26 Dicembre 2008, 21:15:09 »
Francamente Paolo, lo dico col massimo rispetto, ma il tuo intrvento non lo condivido assolutamente!! Si parla di mille e mille argomenti, anche dei cattolici, ma chiaramente non si può parlare di tutto, se te la senti lancia un argomento di discussione per ogni tema che pensi sia trascurato ed io parteciperò. o ho parlato di Augias non perché ami gli ebrei più dei cattolici, sono ipocriti allo stesso modo, anche se gli ebrei controllano gran parte della finanza del mondo! Parlo del cattolicesimo per spezzare quella cultura da Islam-fobia che pervade il nostro mondo occidentale che non distingue tra terroristi sanguinari e brave persone e che reputa normale far pascolare i maiali sui siti dove dovrebbero costruire una moschea. Il pezzo che hai scritto mette sulla cattiva strada, sembra che si voglia dare addosso solo al cattolicesimo, ma non è così, si deve criticare "anche" il cattolicesimo. Per esempio è da criminali schierarsi contro la depenalizzazione dell'omosessualità, ci si mette allo stesso livello di quella legge islamica che condanna e a volte uccide queste persone, che non hanno nessuna colpa, vogliono solo vivere secondo la loro natura un amore in libertà, allora posso dire che le religioni sono criminali verso l'omosessualità. aturalmente mi riferisco a quelle derivate dall'ebraismo, che sono tra le più sanguinarie, poi se parliamo del buddhismo, sconfiniamo dalla religione alla filosofia, ma anche questa religione ci ha dimostrato nella recente protesta nell'ex Birmania, di essere fortemente politicizzata, anche al suo interno.

Offline Phersu

Re: Proposta letteraria
« Risposta #39 il: Venerdì 26 Dicembre 2008, 21:19:01 »
Morale della favola, se ho proposto il libro di Augias è perché l'ho trovato interessante, il codice da Vinci è stato messo all'indice dalla chiesa per pubblicizzarlo, dalla chiesa stessa, in quanto non era un testo pericoloso, mentre "il vangelo di Maria Maddalena", sempre un romanzo, è passato inosservato volutamente, essento molto più pericoloso.

Offline Il Massimale

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  • E' poesia anche un volo di una farfalla
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re: Proposta letteraria
« Risposta #40 il: Mercoledì 7 Gennaio 2009, 12:51:14 »
Io vorrei conoscere Giovanni Monopoli, un grande taranino e una persona colta e saggia
La poesia è lo specchio della nostra anima ed il sussurro delle nostre emozioni!!
                       Il Massimale