Sulla rigida osservanza del 5-7-5 io sono sempre stato scettico.
Prima di tutto: parlando di metrica occidentale e giapponese, parliamo di due cose diverse. Nella metrica occidentale si contano le sillabe, quindi per 5-7-5 si intende un verso di 5, uno di 7 ed uno di 5 sillabe. In giapponese, però, non ci sono "sillabe" nel nostro stesso senso.
Nella metrica giapponese esiste l'on, o onji, oggi chiamato "hyouon moji" in giapponese moderno, che non corrisponde realmente ad una sillaba. Nelle lingue occidentali c'è una rappresentazione scritta che corrisponde alla fonetica della stessa parola (la parola "albero" è la forma scritta del suono "albero"), mentre ciò non accade in giapponese dove si usano gli ideogrammi, cioè la forma scritta non è la rappresentazione della forma fonetica, ma del concetto che si esprime.
Ad esempio "albero" in giapponese si dice "ki", ma si scrive facendo il disegnetto di un albero stilizzato (in kanji) o di tre alberelli (in hiragana). Del resto mentre "Inglese" o "Italiano" è sia quello che si parla che quello che si scrive, in Giappone si parla "Nihongo" ("Giapponese"), ma si scrive in "Hiragana", in "Katakana" o in "Kanji". Già: i giapponesi hanno tre diversi "alfabeti", anche se quello usato più frequentemente nella vita normale è il primo (con la bellezza di 104 elementi di base).
Esiste poi un quarto alfabeto che in effetti è la trasposizione scritta dei suoni che rappresentano le parole utilizzando 22 delle 26 lettere dell'alfabeto latino, il "Romaji", che però i giapponesi non usano mai per scrivere, se non sul computer con tastiera occidentale.
E secondo: in giapponese è possibile dire una parola con una sillaba o due, quindi un verso di 5 sillabe può anche avere 3, 4 o anche 5 parole, mentre in italiano con 5 sillabe possiamo avere in media due o al massimo tre parole. Come esempio proprio "albero" = 3 sillabe e "ki" = 1 sillaba.
Volessi usare "albero" in un haiku, avrei già usato 3 sillabe su 5, mentre un giapponese ne avrebbe altre 4 a disposizione.
In conclusione se osservassimo la costruzione 5-7-5 in italiano, la possibilità espressiva sarebbe artificialmente limitata ("artificialmente", perché cercheremmo di misurare le pere "on" con le mele "sillabe").