Autore Topic: Poesie sempre più scadenti  (Letto 19421 volte)

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Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #135 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 12:16:13 »

La sua proposta non è assolutamente equa.
Tutti devono avere la stessa possibilità di pubblicare a prescindere.
Uno bravo può pubblicare tutti i giorni, l'altro invece max 3 e altre 4 filtrate dalla redazione? e cosa cambia? il lavoro cmq aumenta... e a prescindere chi si prende questo impegno a decidere? e su quale base se ne respinge una che probabilmente sarà uguale alla precedente per qualità?

Secondo me, non si può tenere due piedi in una scarpa, se decisione sarà presa dovrà valere per tutti e sapete per quale motivo?

per il semplice fatto che se voi tutelate qualche autore allora state privilegiando e questo non è ammissibile in un sito che si è sempre poposto come portatore di voce universale, questa è stata sempre la linea che gli avete dato.

Quindi o per tutti o per nessuno, quale miglior esempio di egualitarismo?

Poi secondo voi questo potrebbe alleggerire il lavoro della redazione, ma scherziamo? secondo me il lavoro aumenta.

   ..solo un piccolo appunto...se un Autore è in grado di inserire sette ottime poesie ogni settimana...da una riduzione a tipo "tre per tutti" rimarrà colpito solo lui.
 Ed allora...l'egualitarismo, in questo caso...? O deve essere a senso unico?
  Qualcosa mi sfugge...come si ottiene la qualità così?
  Il vero problema e che TUTTE le poesie di TUTTI gli Autori dovrebbero essere  vagliate prima dell'inserimento, appunto per verificarne la qualità. Altrimenti, anche col sistema "tre per tutti" potremmo avere tre liste della spesa per tutti. Ma questo non si può fare.
  Sono d'accordo sulla necessità di ridurre le poesie nell'home page. Ma solo per motivi di praticità, per la Redazione, per la visibilità...e basta. Ma non tiriamo in ballo la qualità...non dipende dal numero...Quello del numero delle poesie da inserire è un problema che ogni tanto "ciccia" fuori, come il prezzemolo. Per i motivi più vari e strani...Se non altro, ora ce lo toglieremo dai piedi...
  Comunque, adesso basta. Attendiamo le decisioni della Redazione...poi, ciascuno deciderà se è soddisfatto o meno.
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 12:25:54 da Paolo Ursaia »
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alexandra

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #136 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 12:28:41 »
Scusa Paolo, ma parlo arabo o mi devo quotare da sola? ;D

Citazione
e quindi, un maggior controllo ma per tutti. Cioè se abbiamo un autore prolifico che in media pubblica cose buone, anche lui dovrà essere assoggettato al controllo a prescindere dal nome che porta e si spera in modo imparziale.

ho detto che tutte le poesie devono essere controllate, se parlo di egualitarismo...
ho detto anche che ci dovrebbe essere un limite di pubblicazione per agevolare il lavoro, ma non ho detto che devono essere pubblicate senza essere vagliate...

Non ho detto che meno pubblicazioni = più qualità, ma la proposta della redazione era riferita anche all'onere che comportava, di qui fatti tu due calcoli...

In più, se uno che scrive così così deve vedersi bocciare un proprio testo e quindi, accontentarsi, e qui già c'è un non egualitarismo, in quanto tutti non possono pubblicare ciò che gli pare, non vedo perchè un limite settimanale possa portare al suicidio di un autore prolifico?

io questo ritengo sia essere un privilegio, tu?
se uno è meno dotato non solo deve vedersi bocciare un proprio testo, in più anche vedersi -costretto ad un limite-, non credi invece nel -mal comune mezzo gaudio- ? beh, io si, qui ci vedo più equità.

Citazione
Comunque, adesso basta. Attendiamo le decisioni della Redazione.

e cmq si può discutere apertamente senza aspettare le decisioni dall'alto, se uno vuole parlare parla, altrimenti se si scoccia non lo fa, non vedo il motivo  del richiamo al silenzio.



« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 12:35:11 da Francesca Coppola »

Offline Amara

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #137 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 13:21:35 »
ho letto... non proprio tutto lo confesso..... ma mi piacerebbe esprimere la mia opinione..

credo che sia molto bello poter pubblicare anche per chi non è un... grande artista..  altrimenti pubblicherebbe libri...

anche a me molte cose non piacciono.. ed io stessa non piacerò a molti..
semplicemente leggo chi mi piace... ed a volte anche chi meno...

questa democrazia.. è ciò che amo di questo luogo... che spero.. mi abbia anche aiutato a crescere e continui a farlo...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

fallin

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #138 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 13:32:50 »
  Il vero problema e che TUTTE le poesie di TUTTI gli Autori dovrebbero essere  vagliate prima dell'inserimento, appunto per verificarne la qualità.

Caro Paolo,

lo so che mi ripeto, ma il concetto è talmente semplice che non posso credere che tu non lo riesca a capire.

 "Verificare la qualità di una poesia" è altamente complesso per non dire quasi impossbile. Oltre che altamente soggettivo. E' il commento lo strumento adatto per dire a Tizio che forse la sua poesia è di bassa qualità, non la censura preventiva.
L'unico vero controllo che si può fare è quello della legitimità ( no insulti, no racconti, no nomi propri, ecc.), insomma come si dice in legge soltanto in controllo formale, non sostanziale.

Offline Elisabetta Randazzo

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #139 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 13:51:26 »
Non mi piace che un autore chiami " idiota" ad un mio Redattore e non mi rende felice sapere che questo è accaduto per un testo mandato indietro. Inoltre il soggetto sostiene che non siamo competenti, chiedo educazione per chi lavora nel sito, ecco qui il testo di Fallin...valutate voi.


Gabbiano, pure l'avrei voluto
piroettandosi nei focolai di confine mare,
pure la fece, l'imitazione esatta delle stelle
il duetto con l'anonimo  Lorenzo  Cristiano
e la ressa puntuale e l'ingresso pagato alla sabbia
e il motto automa in moto ripetitivo
"notte e sole". Ma
entrando le chiese tutte e tutte le ottenne tutte
le marie  sante  cristiane tutt'intorno al chiarore, la fonte
battesimale della brace, solo la carne cotta rimase tutta la notte pronta
per la sbornia, per l'odore primordiale.
Ma lui crebbe il girotondo (non) come lei (non) da bicchiere
per vincere le coppe e il gioco
e badare al suo ego, ma poco,
più una squadra sotto naso. Il sorriso più è meschino
più l'avrebbe scovato l'animale, l'istinto
l'avrebbe gettato dritto nel tramonto della gentilezza
toc toc amore, e la notte gli avrebbe consegnato sole come il motto
la profezia del venditore di collane. Tornava
dalla memoria il giorno estivo  uno
e diede parole per anelli casualmente di zaffiro

ma come un mostro che l'avrebbe pedinato dalla frase finale
o procurato la paranoia di esaudirla in dieci anni di lode.
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 14:50:27 da Elisabetta Randazzo »
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #140 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 13:57:53 »
            Cara Francesca...lungi da me l'idea della consegna del silenzio per te o per altri.
  L'affermazione era relativa a me stesso. Che attenderò in silenzio la decisione della Redazione...  ;)
    Con stima ti saluto

   Caro Fallin...mi ripeto anche io. Ho compreso PERFETTAMENTE il tuo punto di vista. Mi limito a dire che NON credo che i commenti tra Autori,sic rebus stantibus, siano veramente in grado di migliorarne la qualità. Ma non apro il discorso sui commenti...altra disgrazia perniciosa del forum... ;D ;D
   Al contrario di quello che tu pensi, ritengo che debba esserci una Redazione in grado di dare un tono al livello del Sito, ed una linea al medesimo. Anche se questo significa vederci tornare una poesia indietro. Per quanto possa sembrarti strano...non siamo d'accordo su questo punto...
  Certo, dopo aver letto il post di Ely...comprendo perchè tu attraverso la Redazione non ci vuoi proprio passare...! ;D ;D  (...sorridiamo un pò...)...certo, dare dell'idiota ad un Redattore è indizio di tolleranza ed apertura mentale...mi viene da chiedermi cosa faresti di fronte ad una commento censorio di un altro Autore...
   Sopravviveremo ambedue...Con stima, saluto anche te.

      
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 14:01:42 da Paolo Ursaia »
Cunctando restituit

fallin

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #141 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 14:05:04 »
Esperimento 22/11

Gabbiano, pure l'avrei voluto
piroettandosi nei focolai di confine mare,
pure la fece, l'imitazione esatta delle stelle
il duetto con l'anonimo  Lorenzo  Cristiano
e la ressa puntuale e l'ingresso pagato alla sabbia
e il motto automa in moto ripetitivo 
"notte e sole". Ma
entrando le chiese tutte e tutte le ottenne tutte
le marie  sante  cristiane tutt'intorno al chiarore, la fonte
battesimale della brace, solo la carne cotta rimase tutta la notte pronta
per la sbornia, per l'odore primordiale.
Ma lui crebbe il girotondo (non) come lei (non) da bicchiere
per vincere le coppe e il gioco
e badare al suo ego, ma poco,
più una squadra sotto naso. Il sorriso più è meschino
più l'avrebbe scovato l'animale, l'istinto
l'avrebbe gettato dritto nel tramonto della gentilezza
toc toc amore, e la notte gli avrebbe consegnato sole come il motto
la profezia del venditore di collane. Tornava
dalla memoria il giorno estivo  uno
e diede parole per anelli casualmente di zaffiro

ma come un mostro che l'avrebbe pedinato dalla frase finale
o procurato la paranoia di esaudirla in dieci anni di lode.



Censurata per linguaggio PROSASTICO.
A questo punto diciamo pure tutto.
E comunque sarà stato qualcuno no, che si faccia avanti, non lo mangio, almeno chiaremo cosa si intende per linguaggio prosastico e gli potrò fare personalmente le mia scuse.

X Paolo: Guarda che sono capace anch'io di fare dell'ironia. Non provocarmi.
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 14:06:53 da Fallin »

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #142 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 14:48:53 »

permettimi di lasciare uno dei miei scomodi commenti viscerali. non sono un poeta ma credo di conoscere abbastanza bene la lingua italiana, vediamo dove mi porta il cuore...anzi la mente

Esperimento 22/11

Gabbiano, pure l'avrei voluto
piroettandosi nei focolai di confine mare,
pure la fece, l'imitazione esatta delle stelle
il duetto con l'anonimo  Lorenzo  Cristiano
e la ressa puntuale e l'ingresso pagato alla sabbia
e il motto automa in moto ripetitivo 
"notte e sole". Ma

Perdonami, spiegami il motivo per cui dopo il punto non vai a capo: avresti potuto creare l'effetto di "MA"-pausa- mettendo il ma su una riga sola. mi ssembra che il testo non sia scorrevolissimo nella forma: ci sono dei verbi non seguiti dal loro complemento (frase o sostantivo che sia) e il fiato si affatica un po' leggendo. sinceramente, se togliessi l'andare a capo, si avrebbe un testo prosastico. non è lo spezzare i versi o l'invertire qualche verbo con qualche soggetto od oggetto a giustificare una poesia.

entrando le chiese tutte e tutte le ottenne tutte
le marie  sante  cristiane tutt'intorno al chiarore, la fonte

questo è un uso dell'enjambement secondo me non corretto. l'enjambement ha un significato, non vedo il motivo per cui spezzare fonte da battesimale.

battesimale della brace, solo la carne cotta rimase tutta la notte pronta
per la sbornia, per l'odore primordiale.
Ma lui crebbe il girotondo (non) come lei (non) da bicchiere
per vincere le coppe e il gioco
e badare al suo ego, ma poco,
più una squadra sotto naso. Il sorriso più è meschino
più l'avrebbe scovato l'animale, l'istinto
l'avrebbe gettato dritto nel tramonto della gentilezza
toc toc amore, e la notte gli avrebbe consegnato sole come il motto
la profezia del venditore di collane. Tornava
dalla memoria il giorno estivo  uno
e diede parole per anelli casualmente di zaffiro

ma come un mostro che l'avrebbe pedinato dalla frase finale
o procurato la paranoia di esaudirla in dieci anni di lode.

chiedo scusa se oso, ma se levi gli spezzettamenti dei versi, questo è solo un racconto, magari con vene poetiche, con circonlocuzioni interessanti, accostamenti non propriamente prosastici, ma mi pare che l'andare a capo non abbia una vera logica poetica.
scusate se oso, ma la penso così.
mettere un punto e non terminare un verso ma terminarlo subito dopo la prima parola della frase seguente, mi sembra una forzatura e non poetico.

Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Zima

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #143 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:15:13 »
no, allora... non volevo intervenire, ma ora devo.
questo testo non si può assolutamente definire prosa. cosa significa questo racconto? ci vedi una trama fluida? non credo.
le frasi sono spezzate, l'utilizzo di metafore e allegorie è evidente.
dunque, questo testo NON è un testo di prosa.

gli enjambement sono studiati e ricercati, non trovo una casualità nella sistemazione dei versi e poi che senso avrebbe un Ma a fare da verso?

purtuttavia devo ammettere di non aver compreso a pieno il senso del testo... forse nn lo comprendo affatto.

con questo voglio dire che è difficile per tutti vedersi rifiutato un testo, soprattutto se si è convinti (a torto o a ragione) di essere quanto meno bravini, però siamo a casa della Sig.ra Elisabetta e se a lei non piacciono i cioccolatini all'arancia, faremo benea non portarglieli, così come se chiede di toglierci le scarpe all'ingresso, bhe... forse è buona educazione togliercele, senza mandarla a quel paese.
l'unica pecca che hanno i redattori a volte è quella di non dire le cose come stanno, giustificando un rifiuto con motivazioni diverse da quelle reali.

non ci sarebbe nulla di male a dire "questo testo non ci piace, e non voglio che sia inserito nel mio sito" perchè questa onestà premia, mentre una motivazione non corrispondente al vero, crea delle discussioni infinite e dei malumori ingiustificati.
dall'altra parte, ogni autore ha un suo stile...e meno male, altrimenti sarebbe un sito di testi clone (ce ne sono già parecchi) e questa diversità va tutelata. così come si è più flessibili verso testi che tendono alla prosa, allo stesso modo bisogna esserlo, nei limiti della linea editoriale del sito, con quei testi più "sperimentali", più "impressionisti" come questo, lasciando giudicare al lettore (come si fa per quei testi più prosastici).

con questo non voglio dire che non debba esserci un filtro, anzi, sono ferma sostenitrice che ce ne sia estremo bisogno, soprattutto per quei testi -me li ricordo- zeppi di errori e/o quei pensierini da prima elementare non assimilabili con la poesia.


« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:18:04 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Webmaster

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #144 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:15:57 »

Censurata per linguaggio PROSASTICO.

Una cosa che non riesco a sopportare è che si continui a dire che una poesia respinta è stata "censurata".
Non c'è nessuna censura. Pubblicare una poesia togliendone dei brani per motivi moralistici sarebbe censura, oppure non pubblicarla per motivi moralistici. Non pubblicarla è respingerla, rifiutarla, mandarla indietro, segarla... c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Non cambiate il senso alle parole per fare i martiri. Si sa che chi è "vittima" della censura (si dice proprio così, vittima) è un poveretto ingiustamente perseguitato, quindi dire che la vostra poesia è stata censurata (non mi riferisco solo a Fallin ma anche a Charo che l'ha detto di recente sul forum) non solo è inesatto ma serve a darvi un manto di persecuzione.
Dite le cose come stanno: la vostra poesia è stata rifiutata.
Forse fa male come idea, forse è più brutale di "censura", forse vi fa più comodo pensare che siate stati censurati piuttosto che rifiutati, ma la realtà è che si tratta di un rifiuto e non una censura.

Se chiedeste a qualcuno/qualcuno di uscire a cena e lui/lei ve lo rifiuta, direste che vi ha censurato la cena?
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:18:35 da Luigi Webmaster »

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #145 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:24:46 »
gli enjambement sono studiati e ricercati, non trovo una casualità nella sistemazione dei versi e poi che senso avrebbe un Ma a fare da verso?

non concordo con gran parte del tuo intervento (anche sui cioccolatini all'arancia: preferisco quelli fondenti  ;D e per le ciabatte, vanno bene quelle con la pecora tridimensionale?  ;D ) ma non importa. quello però che faccio proprio fatica a mandar giù è l'abuso di finti enjambement. non è semplicemente mandare a capo delle parole legate concettualmente all'ultima del verso precedente. ma pazienza.

dicevamo: aspettiamo un'opinione della redazione in merito a quanto proposto da tutti sulle novità da applicare al sito.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Webmaster

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #146 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:41:59 »

A questo punto diciamo pure tutto.
E comunque sarà stato qualcuno no, che si faccia avanti, non lo mangio, almeno chiaremo cosa si intende per linguaggio prosastico e gli potrò fare personalmente le mia scuse.
Per dirla tutta, ti ho già scritto ampiamente in privato.
Non sono stato io, perché non faccio redazione, non convalido o respingo, né entro nel merito delle loro decisioni, però avevo potuto comprendere cosa fosse successo e comunque anche se l'azione di redazione è personale, la metodologia è collettiva e quindi spesso l'uno può rispondere per l'altro.
Ti ho spiegato con una più lunga mail, che magari sarà stato uno sbaglio materiale il "prosastico". Io credo che la definizione avrebbe dovuto essere "linguaggio sperimentale". Ti avevo anche fatto degli esempi della tua poesia da dove avremmo giudicato questa natura sperimentale e come e perché la tua poesia non andava bene per il sito. Ci siamo scambiati diverse mail sulla tua poesia e adesso chiedi spiegazioni?
Ma allora a chi l'avevo spiegato?

Offline Zima

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #147 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:49:14 »
non concordo con gran parte del tuo intervento (anche sui cioccolatini all'arancia: preferisco quelli fondenti  ;D e per le ciabatte, vanno bene quelle con la pecora tridimensionale?  ;D ) ma non importa. quello però che faccio proprio fatica a mandar giù è l'abuso di finti enjambement. non è semplicemente mandare a capo delle parole legate concettualmente all'ultima del verso precedente. ma pazienza.

dicevamo: aspettiamo un'opinione della redazione in merito a quanto proposto da tutti sulle novità da applicare al sito.



lepecore nel recinto, please... i cioccolatini devono piacere a Ely, nn a te!  :P

tu trovi che le frasi siano spezzate a caso... io non trovo. le opinioni divergono, ma sarà qst il bello?!  ;)

e cmq...è tutto risolto, Prosastico è scappato per caso, la definizione giusta era "sperimentale"...
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

fallin

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #148 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 15:51:36 »
X Luigi: Non voglio assolutamente passare per la vittima quindi se puoi sostituire censurato con rifiutato mi faresti un piacere.
Infatti non sto chiedendo spiegazioni, ma se qualcuno mi stuzzica, rispondo. E comunque visto che il tuo parere non conta (l'hai detto tu stesso) sto aspettando che mi dicano dove la posso postare.  E comunque se qualcuno ha sbagliato e non è prosastica allora forse non la devo mettere in sperimentale, no? altrimenti basta dirlo, le mie poesie le pubblicherò in sperimentale. (comunque anch'io avevo risposto ai tuoi esempi spiegandodi che non si tratta di sperimentazione.)

X Stella erratica. guarda che mi fa piacere se provi a commentarla, quindi osa.

1 - Il Ma è avversativo, serve per introdurre e rimancare ciò che verrà. Non serve metterlo a capo  perchè prima del ma c'è già un punto che ti deve indurre ad una pausa, senza così allungare la poesia.

2 - Se togli l'andare a capo a tutte le poesie di questo sito diventeranno tutte prose e anche molto più dirette della mia.

3 - Se dici che spezzettare il verso e invertire il verbo non è poesia (e sono daccordo in parte) dimmi allora cos'è che contraddistinue una poesia da una prosa.

4 - Enjambement di "la fonte": la fonte ha molti significati e accoppiato con il chiarore ne assume altri, con l'enjambement si induce il lettore ad unire chiarore e fonte con "marie sante cristiane" con lo scopo di avere due significati diversi a secondo dell'accoppiamento con le  marie e con la brace del fuoco.

5 - Attenzione se dici "mettere un punto e non terminare un verso ma terminarlo subito dopo la prima parola della frase seguente, mi sembra una forzatura e non poetico." stai dicento che tutta la letteratura poetica mondiale ha usato forzature non poetiche. Ok, non sono Montale ma non credere che vada a capo a caso.
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 16:06:29 da Fallin »

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #149 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 18:21:19 »

non concordo con gran parte dell'intervento però ci rifletterò con calma, ché magari c'hai pure ragggione  :D (con ironia lo dico ma lo penso davvero: ci rifletto magari ho visto male io) però su alcune cose mi hai fraintesa:

2 - Se togli l'andare a capo a tutte le poesie di questo sito diventeranno tutte prose e anche molto più dirette della mia.

a tutte no, molte magari sì. alcune magari hanno la superficie poetica ma anche se la struttura lo suggerirebbe, in realtà sono le solite banalità del tipo sole cuore amore, mi ami ti amo mi fai soffrire perché mi fai soffrire. me compresa

3 - Se dici che spezzettare il verso e invertire il verbo non è poesia (e sono daccordo in parte) dimmi allora cos'è che contraddistinue una poesia da una prosa.

ehi  ;D non mi mettere sulle dita parole che non ho digitato: non ho parlato in maniera così estrema! converrai con me che un testo non si possa definire per forza poesia a priori solo perché ci sbatto qualche rima a fine verso o perché ogni tanto tolgo qualche articolo, faccio qualche inversione tra verbo-oggetto-soggetto ecc. intendevo dire solo questo, volevo essere più generica, forse dalla enfasi sembrava che alludessi esclusivamente a te. non era quello il mio intento. in parte dicevo a te, in gran parte parlavo genericamente  ;)
 :laugh: mi piacciono questi confronti vivaci e rispettosi  ::)
il bello sta proprio in questo: io reputo che in parte sia prosa e che certe scelte stilistiche siano chesso azzardate o non giustificate, invece zima ribatte altrimenti e dandomi altre motivazioni. insomma, questo è un modo costruttivo per notare cose che vedono gli altri utenti. giuste o sbagliate che siano, si notano le varie sfaccettature. e poi sta a noi scegliere quella che più ci torna comodo, al momento opportuno.


Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)