Grazie a Dio nel forum si discute, si fanno proposte, ma non si decide niente. Sara solo la redazione a decidere e se troverà in questa discussione qualche spunto utile bene, se no pazienza.
Detto questo ritornerei alla discussione sul merito del problema pregandovi di lasciar cadere polemiche personali.
Voglio fare un paio di considerazioni sulla riflessione di Libre Moi (la prima), non perché non ne riconosca le ragioni e la sensibilità, ma, al contrario, proprio perché le riconosco valide.
anche se non sono bravissima o se trovo altri che a volte non incontrano il mio modo di sentire la poesia… sono contenta di stare qui e vorrei che tutti potessero esprimersi al meglio della loro interiorità…
Certamente una delle caratteristiche principali del sito, e una delle sue ragion d’essere fin dall’inizio, è quella di dare a tutti la possibilità di esprimersi, tramite poesie, anche se non sono “bravissimi”, e non credo proprio che l’intenzione sia quella di lasciar pubblicare da ora in poi solo i “bravissimi”, si tratta, invece, di selezionare tra quello che ciascun autore scrive le cose migliori, quelle che meglio esprimono, in forma poetica, i suoi sentimenti, le sue emozioni.
ma se non mi si da la possibilità di far leggere la mia poesia perché viene censurata… forse perderò la voglia di scrivere…
Già, ma consideriamo un autore, vecchio o nuovo, che timidamente pubblica la sua bella poesia sul sito, che non pensa minimamente di spargere manciate di commenti a destra e a manca; non è, forse, la valanga di poesie giornaliere, che sommergerà in poco tempo la sua, ad essere la peggiore “censura” nei suoi confronti? Non sarebbe giusto che chiunque pubblica una poesia sul sito (e che, quindi, la redazione ha ritenuto un testo valido), avesse la possibilità di essere letto, eventualmente commentato, tanto quanto gli autori più noti, o che intrattengono più relazioni, o che scrivendo più spesso sono più presenti in homepage?