Autore Topic: Poesie sempre più scadenti  (Letto 19414 volte)

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fallin

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #120 il: Domenica 23 Novembre 2008, 18:31:42 »
Continuo a vedere che c'è chi si prende la libertà di offendere gratuitamente... Siamo ospiti di un Sito... bene... diamo dei suggerimenti concreti per creare unità e non divisione e alla fine lasciamo alla Redazione il compito di tirare le somme, perchè solo la Redazione può comprendere appieno determinati problenatiche, se vogliamo anche tecniche, di programmazione ecc. ecc.
Chi non si sente di essere partecipe attivo e volto alla serenità comune... può sempre decidere di andare per altri lidi... ce ne sono tanti ovunque... basta scegliere quello che più si confà al proprio modo di essere ... Un sorriso a tutti... Tis...§*_*§



Guarda che essere incompetenti non è ne un insulto ne un reato. Diventa un problema soltanto nel momento in cui si esercitano funzioni di cui non si ha la competenza. 

Non è un mio problema se ti interessa di più la serenità comune che la qualità del sito.

Comunque non voglio alimentare polemiche, già non volevo più scrivere in questo post se non avessi fatto allusioni.
« Ultima modifica: Domenica 23 Novembre 2008, 18:52:58 da Fallin »

LIBRE MOI

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #121 il: Domenica 23 Novembre 2008, 18:59:08 »

Guarda che essere incompetenti non è ne un insulto ne un reato. Diventa un problema soltanto nel momento in cui si esercitano funzioni di cui non si ha la competenza. 

Non è un mio problema se ti interessa di più la serenità comune che la qualità del sito.


Non mi pare di aver fatto nomi Fallin nel commento che ho lasciato prima... ma in ogni caso, visto che pensavi potesse riferirsi a quello che hai scritto tu ti confermo che in parte si... ma non solo a quello che puoi aver espresso tu...
Sai credo che tutti desideriamo il meglio e di stare nel meglio ma per farlo bisogna lavorare e costruire e non demolire...
Si possono scegliere mattoni migliori accantonando quelli che non riteniamo idonei ma è un vaglio che ognuno di noi può fare personalmente senza nuocere l'altro in modo vistoso... Sono consapevole che forse di fondo nel tuo modo di ragionare ci sia la volontà di rendere le cose migliori e quindi posso capirti ma a volte il modo che si sceglie non sempre è indolore  e io ho troppo rispetto per gli altri quindi preferisco usare altri metodi a me accessibili e lasciare alla fine alla redazione il compito delle decisioni più gaggie in casa propria... Un sorriso anche a te... e perdonami se involontariamente posso averti urtato... Tis... §*_*§
« Ultima modifica: Domenica 23 Novembre 2008, 19:00:41 da Libre Moi Tistarzia »

Offline Stefano Toschi

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #122 il: Domenica 23 Novembre 2008, 19:11:15 »
Grazie a Dio nel forum si discute, si fanno proposte, ma non si decide niente. Sara solo la redazione a decidere e se troverà in questa discussione qualche spunto utile bene, se no pazienza.
Detto questo ritornerei alla discussione sul merito del problema pregandovi di lasciar cadere polemiche personali.
Voglio fare un paio di considerazioni sulla riflessione di Libre Moi (la prima), non perché non ne riconosca le ragioni e la sensibilità, ma, al contrario, proprio perché le riconosco valide.


anche se non sono bravissima o se trovo altri che a volte non incontrano il mio modo di sentire la poesia… sono contenta di stare qui e vorrei che tutti potessero esprimersi al meglio della loro interiorità…

Certamente una delle caratteristiche principali del sito, e una delle sue ragion d’essere fin dall’inizio, è quella di dare a tutti la possibilità di esprimersi, tramite poesie, anche se non sono “bravissimi”, e non credo proprio che l’intenzione sia quella di lasciar pubblicare da ora in poi solo i “bravissimi”, si tratta, invece, di selezionare tra quello che ciascun autore scrive le cose migliori, quelle che meglio esprimono, in forma poetica, i suoi sentimenti, le sue emozioni.

Citazione
ma se non mi si da la possibilità di far leggere la mia poesia perché viene  censurata… forse perderò la voglia di scrivere…

Già, ma consideriamo un autore, vecchio o nuovo, che timidamente pubblica la sua bella poesia sul sito, che non pensa minimamente di spargere manciate di commenti a destra e a manca; non è, forse, la valanga di poesie giornaliere, che sommergerà in poco tempo la sua, ad essere la peggiore “censura” nei suoi confronti? Non sarebbe giusto che chiunque pubblica una poesia sul sito (e che, quindi, la redazione ha ritenuto un testo valido), avesse la possibilità di essere letto, eventualmente commentato, tanto quanto gli autori più noti, o che intrattengono più relazioni, o che scrivendo più spesso sono più presenti in homepage?
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #123 il: Domenica 23 Novembre 2008, 19:39:08 »
Caro Paolo

è molto semplice la questione, scrivo da più di 3 anni su un altro sito (di cui non farò il nome per rispetto) con il limite di inserimento bimensile e li ho potuto capire come queto tipo di limitazione aumenti notevolemente il livello delle poesie e delle relazioni tra le persone attraverso i commenti che a volte superano addirittura il centinaio: capisci un vero e proprio rapporto con gli altri utenti. Cosa che qui mi pare impossibile. Vedi, io non parlo perchè penso tante belle cose sulla libertà  di espressione e tutti gli altri bei discorsi. Semplicemente sto ai fatti, che dicono chiaramente che la limitazione è un ottimo metodo, forse non sarà il  migliore, ma sicuramente è meglio che difendersi dietro questa sbandierata libertà di espressione. Regole tra l'altro per un migliore funzionamento del sito, non coercitive della "libertà", visto che con la home page personale ognuno potrebbe comunque scrivere quintali di bellisime poesia al giorno e postarle. Ma qui mi pare che ci sia poco orecchio, e faccia molto più figo pubblicare in prima pagina tutti i giorni. E allora comincierò a smettere di scrivere in questo topic, visto che è come parlare con i muri.
Anzi a dir la verità sto iniziando a pensare che ci sia dell'incompetenza (ovviamente senza offesa) anche all'interno della redazione se la vuoi sapere proprio tutta. Altro che selezione qualitativa.


       Caro Fallin...fermo restando il tuo diritto di pensarla come vuoi, dato che, purtroppo, la Redazione, in quanto tale, non può risponderti per le rime, e dato che avendone fatto parte anche io a suo tempo, mi sono trovato a volte nella stessa situazione...ti sorprenderà sapere che TUTTE le opinioni hanno diritto di esistere ed essere esposte; non solo...TUTTE le opinioni nascondono una parte di verità. E tutte vanno rispettate. Senza strafottenza. Se poi non avendo immediata entusiastica e corale soddisfazione nelle tue personali opinioni, pensi e dici che ci sia incompetenza nella Redazione...e, per traslato, ignoranza e/o malafede nel resto del sito...non mi sembra che in tale maniera contribuisci ad un vero e sincero scambio di opinioni, ed alla crescita del sito medesimo...è come se io ti dicessi che ciò può anche dipendere dalla tua presunzione (ovviamente senza offesa)...non mi sembra, dicendo così, di disporre il tuo animo ad un adeguato scambio culturale con me...

   Ciò detto, non ci resta che attendere le decisioni della Redazione medesima. Ho l'impressione che le varie posizioni, tutte rispettabili e degne di attenzione, siano cristallizzate.
« Ultima modifica: Domenica 23 Novembre 2008, 19:51:21 da Paolo Ursaia »
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #124 il: Domenica 23 Novembre 2008, 20:09:47 »
Già, ma consideriamo un autore, vecchio o nuovo, che timidamente pubblica la sua bella poesia sul sito, che non pensa minimamente di spargere manciate di commenti a destra e a manca; non è, forse, la valanga di poesie giornaliere, che sommergerà in poco tempo la sua, ad essere la peggiore “censura” nei suoi confronti? Non sarebbe giusto che chiunque pubblica una poesia sul sito (e che, quindi, la redazione ha ritenuto un testo valido), avesse la possibilità di essere letto, eventualmente commentato, tanto quanto gli autori più noti, o che intrattengono più relazioni, o che scrivendo più spesso sono più presenti in homepage?

        Caro Stefano, in primis ti dò atto di discutere con pacatezza e rispetto delle altrui opinioni...e questo è un pregio non scontato, a quanto pare...
    Per quanto mi riguarda, ribadisco di essere d'accordo con una limitazione delle poesie nella home page del sito...magari con la modalità ventilata dalla Redazione; salva, come già detto, la libertà di scrivere 1 poesia al giorno e la visibilità di chi ne scrive una ogni tanto...
   Tuttavia, ciò detto, siamo finiti lontanissimo dal risultato che ci si proponeva all'apertura del topic...la riduzione di poesie può aiutare la Redazione a lavorare (moderatamente)...può aiutare la visibilità di alcuni autori (...moderatamente)...ma, per quanto riguarda la qualità...ho forti dubbi....l'unica garanzia di miglioramento della qualità medesima sarebbe una copertura totale della Redazione sulle poesie inserite. Cosa non fattibile. Allora mi chiedo...il gioco vale la candela??
Cunctando restituit

goccia

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #125 il: Domenica 23 Novembre 2008, 20:36:27 »
Ok, sono arrivata alla seconda pagina e mi sono rotta le scatole di leggere..sono pigra, lo posso fare..
Credo comunque di aver capito..
Mi sorge però nella mente (ah si, io la uso) un pensiero: la riduzione della pubblicazione non limita di certo l'indecenza e non possiamo sperare che chi non ne possiede possa comprendere che nei propri scritti (scusatemi ma la poesia è ben altra cosa) questa faccia larghi respiri..
Qui nessuno fa nomi..ma tutti bene o male (esclusi i celati citati) sa bene di chi si parla..perchè chi pubblica non di certo per sentirsi dire "uh ma quanto sei bravo, ma quanto sei bello, ma quanto sei geniale" si accorge che in questo sito la tendenza è quella dell'orrido..
E scusatemi se la storiella per la quale tutto ciò che è sentito (ma per favore) è degno di essere condiviso mi resta quasi in gola..come se io potessi raccontarvi un pomeriggio passato per negozi solo perchè distensivo..
Aaaaaah com'è bello essere drastici non solo in potenza..e com'è bello vedere che la poesiuola sul gatto caduto dall'albero andato a cozzare su un filo d'erba e per questo infiocchettato come un idiota sia portata alle stelle..
Tzè..

LIBRE MOI

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #126 il: Domenica 23 Novembre 2008, 20:37:13 »

Già, ma consideriamo un autore, vecchio o nuovo, che timidamente pubblica la sua bella poesia sul sito, che non pensa minimamente di spargere manciate di commenti a destra e a manca; non è, forse, la valanga di poesie giornaliere, che sommergerà in poco tempo la sua, ad essere la peggiore “censura” nei suoi confronti? Non sarebbe giusto che chiunque pubblica una poesia sul sito (e che, quindi, la redazione ha ritenuto un testo valido), avesse la possibilità di essere letto, eventualmente commentato, tanto quanto gli autori più noti, o che intrattengono più relazioni, o che scrivendo più spesso sono più presenti in homepage?

C'è qualche cosa che non mi quadra in questa parte di ragionamento...
Scusa cosa cambia per quel autore?
Avrà comunque pubblicato in un giorno qualsiasi dove ci saranno un tot di poesie postate da altri autori... per cui  si confronterà quel giorno con il pensiero altrui e con eventuali commenti...
Chi di noi torna indietro a cercare poesie postate che so una settimana fa??? credo sia veramente raro a meno che non ti interessi un autore specifico che vuoi rileggere...
Ricordo l'imbarazzo che provai quando entrai in questo sito... non conoscevo quasi nulla di poesia... avevo un fervore dentro però che non ti dico... ma i primi tempi furono veramente duri... e sai chi mi aiutò a proseguire ad andare avanti??? altri autori del sito che mi dicevano di non demordere di continuare a leggere e scrivere che piano piano avrei capito meglio le cose... Questo è lo spirito giusto... scrivere con umiltà... sbagliando anche ... ma crescendo piano piano raffinandoci come meglio sappiamo non snaturando mai il nostro modo di sentire le cose... Poi tutto procede come deve... Ma se dovessero esserci delle limitazioni nello scrivere dovrebbero essere per tutti uguali.
 1 a settimana? OK
 2 a settimana? OK
 3?... OK ma per tutti indistintamente senza privilegi e ghettizzazioni che farebbero si in quel caso la differenza tra i meglio e i peggio se ad alcuni si desse la possibilità di postare più che ad altri...
Mannaggia a me ... ma perchè mi sono intrufolata in questo discorso??? :-\ ;D
Un sorriso...Tis... §*_*§

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #127 il: Domenica 23 Novembre 2008, 22:12:19 »
Io provo a ragionare...Un vademecum del buon autore del sito forse qualcuno arriverà a proporlo ed io continuo a dire che sta già tutto scritto...
Proporre letture indipendentemente dall'HP giornaliera pochi lo fanno a me mi hanno accusato di andare in giro a spulciare(per così dire) sono uso alle letture di chiunque per farmi un'idea a volta mi spingo a leggere per curiosità poesie super commentate e poi leggo quelle dimenticate, ma è una situazione che esiste e che nel rispetto di tutti impera.
Io penso che per alzare la qualità chi è di qualità si deve porgere nel senso di donare e farne partecipi gli altri con le proprie idee, con la partecipazione a prescindere col mettersi in gioco, ci dà i numeri ogni lunedì la redazione, leggiamo notizie e medie , sappiamo quanta gente passa ogni giorno a leggere in HP quante letture e proposte e poi analizziamo la numerologia dei forum e delle varie sezioni ci accorgeremo che forse il 10% li frequenta e forse l'8% propone e che il 3% forse fa qualcosa di utile per tutti, allora si può dare un ultimatum alla classe più frequentata senza dover per forza urtare la suscettibilità dei più?
Sono sempre più convinto degli insegnamenti di Confucio insegnare con l'esempio senza tapparsi il naso "Il mondo è bello perché vario"   
« Ultima modifica: Domenica 23 Novembre 2008, 22:15:00 da Mp47pasquino »

fallin

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #128 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 00:30:37 »
Cara Libre,

scusa se sono stato un po' rigido, non era mia intenzione offendere nessuno meno che meno te. Comunque il post l'ha chiesto la redazione quindi è giusto che ne discutiamo, tutto qui.

Caro Paolo,

effettivamente non è affatto utile dire che la redazione è incompetente, ma non si può lanciare il sasso e nascondere la mano.
Se mi viene censurata una poesia per linuaggio prosastico quando non è linguaggio prosastico, semplicemente chiamo le cose con il loro nome. Incompetenza. E' vero non è poi così grave di per se, amen, non pubblicherò quella poesia, ma questa cosa per lo meno mi può far riflettere che forse non è il caso di giudicare qualitativamente una poesia a seconda delle conoscenze della redazione. Tutto qui.
Sul mio topic comunque parlavo anche del resto che però tu non hai nemmeno citato, avrai una opinione al riguardo no?

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #129 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 00:49:05 »
Caro Paolo,

effettivamente non è affatto utile dire che la redazione è incompetente, ma non si può lanciare il sasso e nascondere la mano.
Se mi viene censurata una poesia per linuaggio prosastico quando non è linguaggio prosastico, semplicemente chiamo le cose con il loro nome. Incompetenza. E' vero non è poi così grave di per se, amen, non pubblicherò quella poesia, ma questa cosa per lo meno mi può far riflettere che forse non è il caso di giudicare qualitativamente una poesia a seconda delle conoscenze della redazione. Tutto qui.
Sul mio topic comunque parlavo anche del resto che però tu non hai nemmeno citato, avrai una opinione al riguardo no?

         Caro Fallin...la mia opinione sull'argomento è talmente sviscerata che non la ripeterò più, in attesa dei provvedimenti che la Redazione prenderà...ho adeguatamente letto ogni post che è stato inserito...tutti rispettabili
  Penso che la soluzione proposta da Ely e Luigi per ridurre un pò l'enorme quantità di scritti inseriti sia l'unica praticabile, volendo salvare le ragioni di tutti...
  Nell'ambito della mia opinione, breviter, sollevavo, sollevo dei dubbi sul fatto che una riduzione di poesie ne aumenti automaticamente la qualità...non credo che un autore che scrive una poesia al giorno, nel momento in cui ne dovesse inserire solo una a settimana nella home page e le altre nella sua pagina personale si dedicherebbe alla limatura della stessa. Anche facendolo, il tutto avverrebbe secondo le sue categorie mentali. Se reputa la lista della spesa una grande poesia...l'inserirà...tale e quale. Migliorerà la visibilità delle singole poesie...la Redazione potrà controllarle con un pò più di facilità...tutto qui. In quanto alla possibiltà dello sviluppo di un adeguato scambio intellettuale ruminando meno poesie presenti...sono ancora più dubbioso.
  Lo scambio umano si basa in primis sul rispetto...faccio un esempio. E' evidente che la Redazione ti ha irritato, non inserendo una poesia secondo te meritevole. Bene...nel forum, senza colpo ferire, tacci la Redazione medesima di incompetenza. E sono sicuro, ci metterei la mano sul fuoco, che, ricevuto il messaggio col quale ti si avvisava che la poesia non veniva pubblicata nel sito, avrai reagito in maniera anche più colorita. Mi sbaglio?
   Tutto ciò avviene non perchè tu sia una belva assetata di sangue...o, spero, nemmeno perchè tu ti reputi un grande inimitabile poeta; ma perchè hai le tue categorie di pensiero. E chi non le accetta, è incompetente, come dici tu. Ora, questo avviene con la Redazione...cioè, stai in casa loro, alle loro condizioni. Cosa accadrebbe con un ospite, nelle tue stesse condizioni., che venga a toccare una tua creatura..? Le poesie sono peggio dei figli... Insomma, bando alle utopie...ci sono ben poche persone che accettano critiche realistiche e veritiere...ed ancora meno che ne sanno fare.
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 00:56:52 da Paolo Ursaia »
Cunctando restituit

fallin

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #130 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 08:59:37 »
Vabbè, lasciamo perdere.
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 09:03:35 da Fallin »

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #131 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 09:19:10 »
...ecco appunto...
lasciamo perdere
perché è una settimana che si dicono sempre le stesse cose...compulsivamente


alexandra

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #132 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 10:25:30 »
mmm io vorrei però inserire un altro appunto questa volta mirato alla redazione.

La sua proposta non è assolutamente equa.
Tutti devono avere la stessa possibilità di pubblicare a prescindere.
Uno bravo può pubblicare tutti i giorni, l'altro invece max 3 e altre 4 filtrate dalla redazione? e cosa cambia? il lavoro cmq aumenta... e a prescindere chi si prende questo impegno a decidere? e su quale base se ne respinge una che probabilmente sarà uguale alla precedente per qualità?

Secondo me, non si può tenere due piedi in una scarpa, se decisione sarà presa dovrà valere per tutti e sapete per quale motivo?

per il semplice fatto che se voi tutelate qualche autore allora state privilegiando e questo non è ammissibile in un sito che si è sempre poposto come portatore di voce universale, questa è stata sempre la linea che gli avete dato.

Quindi o per tutti o per nessuno, quale miglior esempio di egualitarismo?

Poi secondo voi questo potrebbe alleggerire il lavoro della redazione, ma scherziamo? secondo me il lavoro aumenta.
« Ultima modifica: Lunedì 24 Novembre 2008, 10:32:53 da Francesca Coppola »

alexandra

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #133 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 11:05:38 »
Visto che non sono una persona che critica soltanto allora espongo anche quello che mi pare giusto fare.

Innazitutto:

1.diminuire il numero di pubblicazioni, 3 a settimana per tutti eccetto quella a tema.

2. appoggio in pieno la proposta di gruppi di redazione per sezioni, in modo da responsabilizzare più persone e dividere il lavoro, in modo che non vi sobbarchi e con il giusto impegno si possa eseguire senza stravolgere le proprie abitudini, spazi e tempi.

3. appoggio anche l'idea di far ruotare in maniera decisionale l'autore del giorno o del mese, in base ad un criterio specifico.

4. e quindi, un maggior controllo ma per tutti. Cioè se abbiamo un autore prolifico che in media pubblica cose buone, anche lui dovrà essere assoggettato al controllo a prescindere dal nome che porta e si spera in modo imparziale.

Ma quest'ultimo punto mi sembra difficile da portare a termine, perchè vi dovrebbe essere qualcuno di estraneo al sito e competente in materia altrimenti ci saranno sempre rimostranze da chi non accetta i verdetti.


Offline Stefano Toschi

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #134 il: Lunedì 24 Novembre 2008, 11:59:01 »
C'è qualche cosa che non mi quadra in questa parte di ragionamento...
Scusa cosa cambia per quel autore?
Avrà comunque pubblicato in un giorno qualsiasi dove ci saranno un tot di poesie postate da altri autori...

Cambia che se le poesie che vanno in homepage in un giorno anzichè 100 sono, diciamo, 33, la sua poesia invece che rimanere in homepage, che so, 10 ore ve ne resta 30, scala verso il basso molto più lentamente, se capita sul sito un visitatore che legge, ad esempio, 10 poesie, avrà il 30% di probabilità che sia letta anche la sua poesia invece del 10% che aveva prima.

Ma se dovessero esserci delle limitazioni nello scrivere dovrebbero essere per tutti uguali.
 1 a settimana? OK
 2 a settimana? OK
 3?... OK ma per tutti indistintamente senza privilegi e ghettizzazioni che farebbero si in quel caso la differenza tra i meglio e i peggio se ad alcuni si desse la possibilità di postare più che ad altri...
Mannaggia a me ... ma perchè mi sono intrufolata in questo discorso??? :-\ ;D
Un sorriso...Tis... §*_*§

Tutti devono avere la stessa possibilità di pubblicare a prescindere.

Sono assolutamente d'accordo.
Secondo me la pubblicazione secondo le modalità che vigono adesso dovrebbe proseguire nelle pagine personali.
In homepage, invece, solo un numero limitato settimanalmente (anche meno di 3) di poesie per ogni autore, con controllo della redazione per tutti.
Ottima l'idea di compiti differenziati tra i redattori.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)