Autore Topic: Poesie sempre più scadenti  (Letto 19442 volte)

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giannipoeta

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #60 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 21:11:49 »
Buona sera a tutti
Ho appena adesso finito di leggere questo corposo post ove si parla di inserimento poesie.Questo è stato sempre un problema che puntualmente viene riproposto nel momento in cui si evidenzia che la qualità delle poesie scivola verso una mediocrità che nel sito Scrivere viene vissuto come un motivo di decadimento di espressività.Quindi nasce la decisione di trovare una soluzione che possa essere condivisa, una soluzione che porti ad un innalzamento della qualità diminuendo il numero di poesie, sappiamo benissimo che il rapporto non è confrontabile, ma una riduzione delle poesie porterebbe alla redazione un lavoro più attento e proficuo sotto questo aspetto.Un lavoro che sappiamo già oneroso per il tempo da dedicare ma che porterebbe dei giovamenti in senso generale.Quindi credo che al termine di questa discussione occorra trovare una giusta soluzione per cercare di arginare il problema, qualunque forma si attui deve essere recepita da tutti sotto il lato migliorativo che porti il sito a quei livelli di qualità e cultura da sempre evocato.Come avete notato non entro nella discussione di quante poesie e come postarle, perchè secondo me dovrebbe essere automatico da parte di chi inserisce poesie dare la possibilità che le proprie opere fossero accolte lette e commentate nei tempi dovuti e quindi una diminuzione fisiologica, personale senza che si ricorra ad accorgimenti da parte del sito proprio per non ingolfare il tutto con una montagna di poesie che poi non si avrebbe mai il tempo necessario per le letture e commenti eventuali che le stesse meriterebbero avere.

un cordiale saluto

Giovanni

Offline Stefano Toschi

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #61 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 21:54:04 »
Un po' di dati per ragionarci sopra:

durante gli ultimi 7 giorni 243 autori hanno pubblicato 619 poesie.
In dettaglio:
104 autori 1 poesia per un totale di 104 poesie
53 autori 2 poesie per un totale di 106 poesie
26 autori 3 poesie per un totale di 78 poesie
14 autori 4 poesie per un totale di 56 poesie
17 autori 5 poesie per un totale di 85 poesie
13 autori 6 poesie per un totale di 78 poesie
16 autori 7 poesie per un totale di 112 poesie

Quindi se non sbaglio con 3 poesie a settimana sono 67 al giorno.
Con 2 sono 55 al giorno.
Con 1 sono 35 al giorno.
Per avere una homepage leggibile integralmente dai più, sarebbe necessario che finisse in homepage una sola poesia per autore alla settimana.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Rasimaco

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #62 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 22:14:28 »
Sono stato chiamato in causa sebbene non abbia manifestato alcun pensiero… pertanto ritengo opportuno che questo Rasimaco dica se gli va bene o meno… e rasimaco risponde molto democraticamente no! Non mi va bene per niente!
« Ultima modifica: Venerdì 21 Novembre 2008, 22:21:22 da Rasimaco »
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica

Alessio J

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #63 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 23:11:32 »
Non riesco a capire se il problema siano le poesie scadenti o il numero delle pubblicazioni a settimana. Perchè sono due cose ben distinte e non necessariamente collegate tra loro, come altri interventi hanno ben spiegato.
Se parliamo di qualità, chi è in training viene già sottoposto a controllo e valutato; chi invece pubblica in automatico ma con requisiti poetici di standard inferiore al richiesto può benissimo essere per prima cosa richiamato privatamente e qualora non bastasse può essere riposizionato sotto la stretta vigilanza della redazione.
Redazione che ha potere decisionale insindacabile, perciò libera di bloccare ogni poesia di basso livello, che sia di un nuovo autore o di un "acclamato" poeta pluriennale.
Questo richiede tanto lavoro da parte dei membri redazionali? Un sito che vuol fare "qualità" deve anche sobbarcarsi oneri maggiori, magari ampliando la rosa dei "controllori" o ...facendo gli straordinari...  ;D  Capisco le difficoltà ma solo chi è prestabilito dal proprietario del sito è in grado di sapere cosa è degno di essere inserito e cosa no. Chi pubblica lo fà perchè crede di aver dato il meglio in quel momento, anche se poi, nella mente di chi legge, risulta banale, noioso o peggio, pessimo.

Se invece la questione riguarda il numero elevato di poesie giornaliere, non sono d'accordo sulle limitazioni. Chi ha argomenti e tempo deve avere la possibilità di esprimersi. E' un sito di poesie e personalmente vorrei mettere qualcosa che si avvicini alla poesia quando mi va e almeno una volta al giorno, senza pretesa alcuna, certamente, ma la possibilità di esternare quello che sento senza troppi vincoli.  Una, due o tre poesie a settimana, più gli eventuali bonus redazionali non mi convincono.

Ho svolto il mio compitino, dicendo la mia. Buona notte a tutti.

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #64 il: Sabato 22 Novembre 2008, 07:20:01 »
Non riesco a capire se il problema siano le poesie scadenti o il numero delle pubblicazioni a settimana. Perchè sono due cose ben distinte e non necessariamente collegate tra loro, come altri interventi hanno ben spiegato.
Se parliamo di qualità, chi è in training viene già sottoposto a controllo e valutato; chi invece pubblica in automatico ma con requisiti poetici di standard inferiore al richiesto può benissimo essere per prima cosa richiamato privatamente e qualora non bastasse può essere riposizionato sotto la stretta vigilanza della redazione.
Redazione che ha potere decisionale insindacabile, perciò libera di bloccare ogni poesia di basso livello, che sia di un nuovo autore o di un "acclamato" poeta pluriennale.
Questo richiede tanto lavoro da parte dei membri redazionali? Un sito che vuol fare "qualità" deve anche sobbarcarsi oneri maggiori, magari ampliando la rosa dei "controllori" o ...facendo gli straordinari...  ;D  Capisco le difficoltà ma solo chi è prestabilito dal proprietario del sito è in grado di sapere cosa è degno di essere inserito e cosa no. Chi pubblica lo fà perchè crede di aver dato il meglio in quel momento, anche se poi, nella mente di chi legge, risulta banale, noioso o peggio, pessimo.

Se invece la questione riguarda il numero elevato di poesie giornaliere, non sono d'accordo sulle limitazioni. Chi ha argomenti e tempo deve avere la possibilità di esprimersi. E' un sito di poesie e personalmente vorrei mettere qualcosa che si avvicini alla poesia quando mi va e almeno una volta al giorno, senza pretesa alcuna, certamente, ma la possibilità di esternare quello che sento senza troppi vincoli.  Una, due o tre poesie a settimana, più gli eventuali bonus redazionali non mi convincono.

Ho svolto il mio compitino, dicendo la mia. Buona notte a tutti.

          Perfettamente d'accordo...SE il problema è la qualità....e dico se, visto che da alcuni interventi sia divenuto quello della visibilità...questo intervento mi sembra ineccepibile.
   Perchè, diciamolo chiaramente...l'home page è perfettamente leggibile ai più; basta avere voglia di farlo, ed un pò di tempo. Magari non leggeremo tutti gli autori tutti i giorni...ma, con un pò di voglia...
  Se non abbiamo voglia, nemmeno con trenta poesie riusciremo a leggere tutto...
 
Cunctando restituit

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #65 il: Sabato 22 Novembre 2008, 07:58:01 »
Sono d'accordo quasi su tutto, anzi a pensarci bene direi su tutto quelle perplessità ed opinioni che ha espresso Alessio J... Capisco le perplessità di Rasimaco e in generale per alcuni versi anche su alcuni consigli letti ma trovo che in alcuni casi si andrebbe a sconvolgere un qualcosa che già funziona ed ha solo bisogno di essere aiutato  ed affinato per ottenere buoni risultati.
Ho notato in più occasioni la molteplicità degli argomenti e le proposte trattate, col rispetto di tutti mi è balzato sempre in evidenza che ogni proposta trattata poi singolarmente è stata in parte osannata e condivisa ed in parte scartata o addirittura ognuno ha dato una contro proposta, questo denota una gran confusione. Secondo me le regole ci sono, il sito c'è ed è strutturato in modo ottimale, le regole ci sono, basta applicarle, abbiamo di fronte una molteplicità di argomenti e problemi, per me per non incorrere nella ossessionante volontà di cambiare, occorre apportare piccole ed efficaci manovre senza stravolgere, limare ed acuire man mano tastando il polso in generale.

segue...
« Ultima modifica: Sabato 22 Novembre 2008, 08:07:34 da Mp47pasquino »

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #66 il: Sabato 22 Novembre 2008, 07:59:59 »
Nel frattempo vedo che anche Paolo Ursaia ha ben chiara la cosa, seguo...
Abbiamo noi iscritti due modi e possibilità per evidenziare le nostre scelte e segnalazioni, alla redazione, oltre alla bacheca e agli usuali commenti: il segnalibro e la segnalazione, queste due importanti voci hanno dalla loro un importanza basilare se usate correttamente, da quì si potrebbe iniziare a trarre qualche notizia perché in modo esplicito lì risultano delle scelte, quindi una segnalazione che potrebbe aiutare un' eventuale scelta delle poesie da evidenziare, oltre a ciò io proporrei che la redazione segnalasse con un distinguo tutti quegli autori che sono in sintonia ed aiutano la redazione oltre che ha portare beneficio al sito come per esempio le stelline del forum.
Questo secondo me se fatto in modo soft non offenderebbe nessuno anzi aiuterebbe a migliorare la situazione, chi si sente offeso se incontra nel forum un autore che ha un numero di stelle più di lui? Penso nessuno sapendo che dette si acquisiscono partecipando attivamente al forum e quindi una spinta se mai.
Penso che oltre al meccanismo che segnale: autore del giorno, poesia del giorno e del mese oltre alle altre varie, ci si potrebbe  avvalere delle segnalazioni cioè opera segnalata dagli autori, autore segnalato dagli altri autori, autore segnalato dalla redazione ecc.. poi si potrebbero creare delle evidenziazioni come avere più spazio, oppure dei flash tipo serpentone o in altre forme congenite.
Una cosa su tutte penso sempre a mio giudizio che per migliorare la qualità occorre dare qualità e metterla in atto e dare modo di crescere dando esempi al di la' dei regolamenti che vengono letti solo in parte da tutti.
La redazione aiutata dalle segnalazioni degli autori avrà da decidere in base alle segnalazioni fatte e con un piccolo sforzo coordinare e decidere senza tanto dispendio di tempo...
Un modo di diversificazione già esiste basta praticarlo anche per chi risultasse meritevole, parlo delle varie diversificazioni che si notano in HP grafica diversa, grandezza dei caratteri, possibilità di inserire ornamenti alla pagina che si va' ad aprire e così via...Per non scontentare nessuno dovrà essere ben tangibile e chiaro che la scelta non viene fatta tra amici e che chiunque meriti sarà senza remore o piaggerie tutelato ed apprezzato, queste poche ma importanti azioni potrebbero senz'altro essere un buon motivo per trascinare , dare esempi, ed invogliare a fare di meglio e di più.
Scusate la lunghezza ma l'argomento che stiamo trattando, credo sia importante, buona giornata a tutti. 
« Ultima modifica: Sabato 22 Novembre 2008, 08:02:53 da Mp47pasquino »

Offline Rasimaco

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #67 il: Sabato 22 Novembre 2008, 08:22:23 »
Sono dello stesso parere, equilibrato, espresso da AlessioJ , e naturalmente quello espresso da Paolo Ursaia e da mpPasquino… altro secondo il mio parere non resta da fare.
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #68 il: Sabato 22 Novembre 2008, 11:56:36 »
punto 4, chi è in grado di poter sfoggiare o creare, o insegnare, o dare esempio, non deve prevalicare la redazione o intraprendere azioni più o meno subdole da mettere in discussione i principi di cui il sito si fa' scudo e forza oltre che punto di riferimento.
Arrivo anch'io dopo giorni di eLicrania.
Pasquino puoi alleggerire un po' lo stile per favore che fatico a leggerti?  ::)
Chi sa di poter essere in grado? Uno veramente umile o perlomeno modesto non lo fa a meno che la Redazione davvero non esageri. Mi chiedo se attualmente possa succedere. Dubito. E credo anche che "chi sia in grado di" non abbia (avuto) bisogno di fare lo sborone con la redazione.

Poi, sottoscrivo tutto ciò che è stato scritto in merito ai commenti criticati: solo per aver osato commentare alcuni testi, risultavo una professorina di italiano insensibile... (i miei commenti son quasi sempre così: critica positiva o negativa che sia ma comunque motivata e propositiva)

La proposta di Elisabetta a me sembra intelligente, anche se significa -come già sottolineato da altri- un lavoro immane per la Redazione. Io dico che invece bisognerebbe segnalare le poesie a nostro avviso "discutibili" anche per qualità. Ora possiamo segnalare quelle che ci son piaciute, ma perché non facciamo anche noi da filtro alla Redazione segnalando quelle che secondo noi sono da togliere o per lo meno da rimettere in discussione?
Essendoci il sistema del "training", così come io a suo tempo sono rientrata in training, non vedo perché non si possa farlo anche con altri autori "vecchi": per la Redazione significherebbe un po' di lavoro in più per la Redazione, ma non immane come la proposta di Elisabetta.
Se una testa calda come me l'ha capito, lo potranno pur capire anche altri, no?
Oppure, per essere davvero dura e per rimescolare la proposta di Zima:
lascerei a chi qualità ne mostra (v. il tanto citato maestro Rasimaco) la possibilità di pubblicare come crede (sempre col massimo di 1 poesia al giorno) e a chi rientra in training un massimo di 3 la settimana fintanto che non verrà considerato di nuovo adatto alla pubblicazione quotidiana. E chiaramente 3 poesie la settimana significa limitare l'immenso lavoro redazionale.
Se voglio uscire dal training e davvero voglio migliorare, anzi riuaind: se davvero voglio migliorare e se voglio uscire dal training, abbasso la cresta e cerco di produrre o selezionare cose per lo meno decenti.
No?
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stefano Toschi

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #69 il: Sabato 22 Novembre 2008, 12:44:11 »
Non riesco a capire se il problema siano le poesie scadenti o il numero delle pubblicazioni a settimana.

In effetti i problemi sollevati nel corso dei questo topic sono due:
1)   Migliorare la qualità delle poesie pubblicate, soprattutto in homepage.
2)   Garantire a tutti gli autori una adeguata visibilità in homepage e ai lettori la possibilità di leggere tutte, o quasi, le poesie presenti senza dover fare dello stacanovismo.
Sono stato forse io a deviare il discorso nella direzione del punto 2 e me ne scuso, ma credo sia importante.

Il fatto è che una diminuzione delle poesie pubblicate non garantisce di per sé una maggiore qualità, ma può agevolare un migliore controllo da parte della redazione (e quindi un miglioramento della qualità) e favorire una autoselezione dei testi da parte degli autori.

Per quanto riguarda invece il secondo punto, si tratta da un lato di una questione di equità, dall’altro di fruibilità.
In homepage ci sono 45 poesie, ne vengono pubblicate circa 90 al giorno, questo significa che ciascuna poesia viene rapidamente fagocitata nel mare di pubblicazioni e nel giro di mezza giornata si inabissa nell’oblio sotto la superficie della homepage.
Con questo sistema chi è presente tutti i giorni ottiene comunque una buona visibilità, ma l’autore che pubblica saltuariamente risulta praticamente invisibile; ad un lettore non assiduo capiterebbe ben difficilmente di imbattersi in una sua poesia.
Dall’altro punto di vista, un lettore appassionato di poesia che capitasse sul sito, ammesso che trovasse interessanti le letture ed avesse tempo, quante poesie potrebbe leggere prima di stancarsi e passare ad altro? Beh, se quel lettore fossi io (ma forse non sono il lettore medio), direi quindici-venti.
Ma la cosa non è diversa per gli autori-lettori del sito. Mi rifaccio ancora alla mia esperienza personale: leggo i preferiti, qualche autore conosciuto che so che scrive cose che mi piacciono e con questo ho esaurito il numero entro cui leggere mi dà piacere, oltre mi annoierei. E tutte le altre poesie pubblicate?
Ecco che risalta fuori la qualità: al buio tutti i gatti sono bigi. Se le poesie passano in gran parte inosservate non è possibile nemmeno che il giudizio dei lettori orienti a pubblicazioni di qualità.

Ma per capire se quest'ultimo problema ha un reale fondamento, sarebbe interessante, se è possibile, sapere il numero delle letture medie giornaliere fatte da ciascun utente, cioè ogni utente quante poesie legge in un giorno?
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #70 il: Sabato 22 Novembre 2008, 12:49:27 »
Ma per capire se quest'ultimo problema ha un reale fondamento, sarebbe interessante, se è possibile, sapere il numero delle letture medie giornaliere fatte da ciascun utente, cioè ogni utente quante poesie legge in un giorno?

Non esiste una vera risposta: se io leggo spesso senza entrare col mio nick e magari sloggata da più pc (casa, lavoro, al.)? Oppure ci sono autori che leggono esclusivamente se stessi e l'amico/a, quindi non si può far riferimento alle letture...
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #71 il: Sabato 22 Novembre 2008, 12:50:15 »
Non esiste una vera risposta: se io leggo spesso senza entrare col mio nick e magari sloggata da più pc (casa, lavoro, al.)? Oppure ci sono autori che leggono esclusivamente se stessi e l'amico/a, quindi non si può far riferimento alle letture...
Spero che nessuno abbia il buongusto di parlar di privacy, perché così come si possono vedere i commenti altrui, si possono vedere anche le letture altrui...
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Webmaster

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #72 il: Sabato 22 Novembre 2008, 12:52:00 »
Che il sito vi piaccia così, con queste regole (poche) e struttura, non ci stupisce. Piace anche a noi così, altrimenti non l'avremmo fatto con queste regole e struttura.
Tutti i vostri discorsi sono giustissimi, ma vanno a cozzare contro un dato di fatto: la redazione non ce la fa. Stiamo cozzando contro questo problema da alcuni mesi. Per motivi personali, i redattori possono impegnarsi solo pochissimo o nulla, e rimane quasi solo Elisabetta che fa regolarmente le 3 di notte per smaltire le poesie in convalida, dare spiegazioni per le poesie respinte, rispondere agli autori che inseriscono a ripetizione lo stesso testo anche se respinto, trattare con quelli il cui testo è stato trovato su internet con altro autore...
Un sito così grande e complesso richiede tantissimo lavoro redazionale per poter essere gestito in modo tale che la quantità di poesie non "divori e digerisca" la qualità, portando il tutto ad una spirale di maggiore esigenza di lavoro e minor tempo per lavorarci.

Ci abbiamo ragionato già da Settembre ed Elisabetta in questo periodo ha fatto diverse telefonate per trovare qualcuno che aiutasse in redazione, ma nessuno ha dato la propria disponibilità. Chi non ha tempo, chi ha problemi giustamente con maggiore priorità, e chi non vuole avere nulla a che fare con me.
In effetti quando qualcuno ha preso in giro la redazione o creato pericoli al sito ho reagito in modo forte, ma sempre perché mi sembrava che redazione e sito andassero tutelati. Oltretutto i redattori sanno che devono astenersi da fare polemiche nel forum, perché chi lo fa si attira antipatie e ostracismi ed è meglio che me li attiri io che loro. Così reagivo con forza proporzionale a quanto mi sento in obbligo verso i redattori e verso gli autori, ed a quanto mi sembrava grave la minaccia o la presa in giro.
Con il risultato, però, che amici di persone contro cui ho reagito ora ce l'hanno con me e non muoverebbero un dito per il sito o non pubblicano neppure più. L'amicizia non dovrebbe essere fede cieca, né si dovrebbe giudicare sentendo una sola campana, ma tant'è.

Il problema quindi è che, si, l'ideale sarebbe avere una redazione in grado di gestire il sito, l'ideale sarebbe che la redazione leggesse le poesie pubblicate e ne regolasse la pubblicazione. Perché, capiamoci bene, il problema non sono le poesie in convalida. Lì il problema non esiste perché comunque vengono filtrate.
Il problema sono quegli autori attivi che inseriscono di tutto semplicemente perché possono pubblicare direttamente. L'origine del problema è che la loro percezione di poesia e di qualità è personale e che il loro interesse non è di contribuire ad un sito di poesia ma quello di ricevere letture e commenti.

Sappiamo bene che ci sono autori lontani da questa mentalità, ed a questi autori vogliamo sempre garantire la possibilità di pubblicare una poesia al giorno. Su questo vogliamo essere chiari, nessuno metterà un limite "brutale" che limiterà la creatività e le possibilità di espressione di chi sinceramente contribuisce al sito anche con una poesia al giorno.
Il problema sono gli autori che pubblicano per ricevere commenti, segnalazioni e letture. Dando per scontato che agiscono in buona fede, convinti di scrivere realmente belle poesie, come fare? Modificare la loro percezione di poesia non è possibile, ovvio.
Metterli in training? Ma Elisabetta ha 24 nella sua giornata, e già ne usa 18 per il sito. Quanto pensate che si possa ancora spremerla?

Da qui la soluzione di visualizzare le poesie oltre la terza nella pagina personale dell'autore e non in home page per certi autori che "sforino" in esuberanza personale e di lasciare pubblicare una poesia al giorno in home page a quegli autori che contribuisco realmente al sito con le loro opere. Non vogliamo limitare il numero di poesie, ma il numero di apparizioni in home page per gli autori che ci sembra che abbiano più a cuore la propria raccolta di commenti e letture che il bene del sito.
Naturalmente sappiamo che la vera e sola reale soluzione sarebbe nell'avere una redazione che legga, verifichi, controlli, gestisca il sito, ma non sembra possibile. Naturalmente ci "piange il cuore" a farlo e per me è una sofferenza.
Oltretutto, come sanno Paolo e Zima, ex redattori, chi fa il redattore deve saper mettere da parte i gusti personali e le amicizie, rinunciare a molte possibilità di commento e attirarsi a volte l'ostracismo degli amici di qualcuno a cui hai rifiutato una poesia. Credo che sia un'esperienza positiva, fare il redattore, che ti fa vedere il sito e le persone in modo molto diverso da prima, che ti insegna a reagire contando prima fino a mille ed a valutare le cose oggettivamente per quello che sono e non per i collegamenti di amicizie o di tornaconto in termini di commenti e letture.
Per questo è comprensibile che nessuno lo voglia fare. Come il sito ha regole diverse dagli altri siti, anche la redazione ha regole diverse rispetto agli altri siti. Negli altri siti chi va in redazione ci va per portare il proprio gusto e favorirà gli autori e le poesie che gli piacciono, da noi invece ci dovrebbe andare per tutelare l'interesse generale. Cosa che in Italia di questi tempi è difficile da trovare, questo senso civico di appartenere e lavorare per una comunità. Meglio fare solo quello che piacerebbe agli amici ed evitare quello che spiacerebbe agli amici.

Così invece di mettere tanti autori in training ed avere una valanga di poesie in convalida che sarebbe impossibile da gestire, ci sembra più realistico fare una categoria di autori intermedia fra training (non può pubblicare nulla) e attivi (può pubblicare tutto), una categoria che possa pubblicare tre poesie a settimana in home page e le altre sulla sua pagina personale.
Introdurre questa nuova categoria di autori e contemporaneamente cercare qualcuno per la redazione, ovviamente.

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #73 il: Sabato 22 Novembre 2008, 12:58:19 »
Mi auguro che al più presto troviate le persone giuste da mettere in redazione, persone che oltre al tempo da dedicare abbiano anche voglia e coraggio.
Domanda: ma è proprio indispensabile conoscere il nome di tutti i redattori? Se non si conoscesse il nome, credo che la redazione si sentirebbe più libera e gli autori forse più rispettosi e più attenti al sito. No?
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #74 il: Sabato 22 Novembre 2008, 13:02:11 »
Dall’altro punto di vista, un lettore appassionato di poesia che capitasse sul sito, ammesso che trovasse interessanti le letture ed avesse tempo, quante poesie potrebbe leggere prima di stancarsi e passare ad altro? Beh, se quel lettore fossi io (ma forse non sono il lettore medio), direi quindici-venti.

  Caro Stefano...hai citato un punto interessante. Tu dici: io, dopo 15-20 poesie mi sono stancato...ergo, è inutile avere 100-120 poesie da leggere, tanto non le leggerò mai. Domanda spontanea...allora, una volta portate le poesie in homepage a 20 al giorno...a te non cambia niente, tanto ne continui a leggere 20...ma per chi ne legge di più, la cosa cambia, eccome!
  Davvero è così sentita la necessità di visibilità? E poi...Rasimaco, tanto per continuare a fare il suo esempio (...mi perdonerà...cena pagata  ;D)...ma quando ha cominciato ad inserire poesie, non era anche lui solo nel mare magnum?? Ed ugualmente non ne è uscito fuori con tutta la sua raffinata eleganza?
  Comincio ad essere perplesso...si parla di qualità dei commenti...e la soluzione è ridurre le poesie inseribili settimanalmente...qualità delle poesie?...riduciamo il numero delle poesie inseribili...visibilità?...riduciamo il numero delle poesie inseribili...
  Insomma, la vedo come una compagnia aerea che, di fronte ai problemi dettati dal grande successo che ha, per risolvere i problemi che si creano di distribuzione dei bagagli, controllo aereo etc etc...invece che attrezzarsi per soddisfare queste nuove condizioni...decide di ridurre il numero dei voli disponibili...

  Mi sembra ragionevole la soluzione proposta da Ely, ed ora dal Webmaster...è ragionevole ed aderente alla realtà delle cose. Tiene conto delle difficoltà oggettive, e non castra nessuno. Insomma, libertà e realismo.
Cunctando restituit