Esattamente un mese fa, il 17 ottobre, avevamo scritto nel forum (
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=2358.0) un topic un po' critico sul sito, sperando che venisse raccolto spontaneamente dagli autori, ma dopo un mese l'unica novità è che nulla è cambiato.
A volte, quando leggiamo certe poesie ci domandiamo perché l'autore l'abbia pubblicata. Ritiene veramente che valga la pubblicazione, oppure la pubblica solo per il fatto che si possono pubblicare una poesia al giorno? L'impressione, spesso, è proprio che a volte gli autori abbiano la paura di sprecare una giornata di pubblicazione e che quindi vogliano pubblicare qualunque cosa abbiano sotto mano, senza stare a domandarsi se veramente sia l'aspetto migliore che stanno mostrando o quello più scadente.
Di certi autori, ad esempio, abbiamo avuto all'inizio una ottima impressione, abbiamo letto le poesie con ammirazione. Poi, col passare del tempo, la loro qualità è andato sempre più diminuendo. Forse "raschiavano" il cassetto della loro produzione, avendo pubblicato le cose migliori, oppure era vittima della sindrome della poesia al giorno, di cui dicevo sopra.
Chissà, fatto sta che l'opinione che ne avevamo è scesa parecchio e con certe ultime poesie hanno completamente rovinato l'immagine che ci eravamo fatti di loro.
Mi domando: gli conviene veramente pubblicare per forza tutte queste poesie? Oppure non sarebbe stato meglio, per loro e per il sito, limitarsi alle poesie migliori ed evitare di pubblicare tutte quelle che, si, gli consentono un presenzialismo continuo sul sito, ma che inevitabilmente li danneggia.
Possibile che non se ne rendano conto? Possibile che abbiano un'idea così alta di se stessi? Oppure la cosa più importante è pubblicare, esserci, essere presenti tutti i giorni?
Continua