Autore Topic: Poesie sempre più scadenti  (Letto 19495 volte)

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mp47pasquino

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #30 il: Giovedì 20 Novembre 2008, 21:56:57 »
Ciao a tutti, mi scuso per non aver letto tutto dall'inizio, posso dire la mia, in linea di massima sono d'accordo con Paolo, capisco e comprendo tutti compresa Elisabetta, a mio modo di vedere alcune soluzioni ci sono, ma sono da stemperare nel tempo senza fare grandi cambiamenti, dalla mia modesta esperienza è scaturita una scelta, cioè centellinare e scegliere tra innumerevoli siti di questo specifico campo è dura eppure senza fare ruffianeria, posso asserire che questo sito è uno dei migliori in quanto a servizi sia dati che ricevuti ha un ottimo programma base e una molticiplità di servizi sia diretti che indiretti da poter usufruire e mettere a disposizione degli iscritti.
Penso sia dura e faticosa questa strada ma chi ci tiene ha tutti i doveri per non limitare chi si dedica e sacrifica per il sito.
Certo limitare può essere una soluzione e forse non è cattiva idea magari due volte la settimana va bene, ma se poi non si inserisce qualcosa che fluidifichi si andrebbe a finire che la qualità ipotetica(non ottimale)
andrebbe a discapito di uno spopolamento del sito.
I grandi filosofi ci hanno insegnato la tolleranza, vedrei bene tutte le forme di associazione umane e culturali che amalgamano e mettendoci un pizzico di saver faire la bontà di trascinare vedi Forum, nelle attività  costruttive e ricche di iniziative da regalare a chi ci approda, fare addirittura circoli di lettura
e quant'altro magari segnalare tutte quelle iniziative con dei flash in HP oltre a segnalare quanto già sappiamo, evidenziare tutte quelle iniziative che riscuotono  favore ed attenzione, senza creare attriti anzi incoraggiando tutte le iniziative positive.
Dopo qualche tempo senza fare alcun ché polemica volevo uscire dal sito, sono rimasto perché mi è rimasto nel sangue e non ne posso fare a meno, vedete di non sfasciarlo.
Vi chiedo di non trattare male chi ogni giorno pubblica poesie... Sappiamo tutti cosa sono le Poesie, occorre solo fare distinzione in modo elegante, saper coinvolgere nel modo giusto chi aspira e vuole crescere e ha buona volontà, mai creare barriere o dare apertamente titoli o qualificazioni.
Saluto tutti con tanta amicizia.  
 

Offline Zima

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #31 il: Giovedì 20 Novembre 2008, 22:13:21 »
per esperienza pluriennale in questo sito, in parte devo trovarmi d'accordo con Paolo: il successo del sito stesso è dovuto alla possibilità di interagire in ogni modo gli uni con gli altri, ma anche al fatto che, pur essendo minimamente (ormai insufficientemente) selettivo, lascia liberi tutti di trasmettere le proprie emozioni, senza la necessità di essere tanti neruda e montale.

purtroppo però, come ho detto già e come tutti si stanno accorgendo, leggere la home page è improponibile e credo che urga necessariamente un filtro maggiore per risollevare le sorti del sito. quindi, limitare le pubblicazioni, come ho già detto e come anche Francesca dice, servirebbe per riuscire a gestire meglio tutto, per poter leggere con calma, commentare, relazionarsi a livello culturale, ma anche per dare respiro alla redazione, in modo da poter controllare più accuratamente i testi proposti e pubblicati.


tutto credo che dipenda dal disegno editoriale dei proprietari del sito, e le possibilità sono due:

1. un sito popoloso, sempre frequentato dal maggior numero di utenti possibile, che dia modo a tutti di esprimersi anche a discapito di una qualità poetica medio alta

2. un sito meno zeppo di utenti, ma scelti tra quella che la redazione ritiene essere la migliore produzione

insomma, l'editore sarebbe disposto a perdere una fetta di utenti sostanziosa per garantire la qualità?

perchè, parliamoci chiaramente, l'autotassazione è una cosa irrealizzabile, la proposta di Stefano altrettanto: credi che, in un giro di amici, uno darebbe un giudizio più o meno oggettivo della poesia di un altro? e tutte quelle poesie che non vengono nemmeno lette per il solo fatto di essere state scritte da persone non note o "antipatiche" ai più? allora quelle andrebbero tutte cancellate... e quale sarebbe il risultato? ...basta guardare l'autore della settimana... sono sempre le solite 3-4 persone ke si contendono il podio, così come la bacheca delle poesie a tema... con la differenza che le altre non troverebbero affatto posto nel sito.

insomma, mi sembra un cane che si morde la coda... :'(
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

mp47pasquino

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #32 il: Giovedì 20 Novembre 2008, 23:34:35 »
Scusa Zima, ti ho gia espresso la mia ammirazione per la tua capacità e il tuo spessore, ma non é rinnovandoti il mio rispetto, che cerco di convincertti dei miei pensieri,al contrario, so' che sei intelligente e quindi intavolo un dialogo per così dire un po' più costruttivo, questo vale anche per chi, ha come me caro il senso di collaborare. 
Penso che etichettare o ghettizzare i più non serva a niente, anche se è un dato di fatto, i numeri HANNO SEMPRE DA CHE MONDO è MONDO, AVUTO UNA PARTE IMPORTANTE.
Parte delle risorse del sito potrebbero essere impiegate per evidenziare chi nei crismi poetici rientra nelle aspettative o perlomeno ci si avvicina, così da evidenziare le chiare scelte del sito in fatto di come vede e deve essere la poesia che si vuole far emergere da chi è partecipe del sito, occorre soprattutto dare una linea ben definita delle aspettative e della linea di condotta che ogni iscritto, oppurtunamente deve rispettare e non, lasciare di volta in volta all'interpretazione più o meno azzeccata di un singolo che consiglia.
Se c'è un problema ed è la redazione che ne fa' informazione allora è un problema di gestione, se questo è malgrado tutti gli sforzi allora diradando le pubblicazioni si potrebbe ovviare solo in parte al problema, ma almeno da questo si potrebbe costruire qualcosa di buono, se no al contrario  ne verrebbe fuori solo una castrazione che non porterebbe alla risoluzione del problema.
Punto 1 serve dilazionare le pubblicazioni per permettere alla redazione di intervenire e considerare nella giusta misura tutto ciò che si pubblica, bene sono d'accordo.
Punto 2, serve dare una maggiore incisività e spessore al sito affinando le pubblicazioni?
Allora creiamo un sistema che inciti ad una interattività che crei amalgama e collaborazione.
punto 3, elevare la qualità?
Bene, già ci sono forme collaborative di interattività, basta ampliarle e incitarle.
punto 4, chi è in grado di poter sfoggiare o creare, o insegnare, o dare esempio, non deve prevalicare la redazione o intraprendere azioni più o meno subdole da mettere in discussione i principi di cui il sito si fa' scudo e forza oltre che punto di riferimento.
La migliore cosa è la collaborazione cioè il bene di appartenere e la passione condivisa per qualcosa che ci è cara oltre che degna di rispetto.
A volte mi chiedo se appartenere mi da il diritto di essere?
Si se sono in grado di poter distinguere i miei limiti e poter aggiustare le mie pretese.
   
 
« Ultima modifica: Giovedì 20 Novembre 2008, 23:56:31 da Mp47pasquino »

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #33 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 00:04:47 »
  Come dici tu, non comprendo...nel sito ci sono 100-120 autori che inseriscono poesie con frequenza più o meno alta...una poesia al mese sono tre poesie al giorno...
  Le cose sono due: 1) facciamo diventare il sito un club privee, dove chiacchiarare nella chat, discutere sul forum, occasionalmente...molto occasionalmente, scrivere poesie...
2) manteniamo le stesse caratteristiche, e cerchiamo di indurre la gente ad evitare di inserire liste della spesa, chiamandole poesia.
  Tutto da verificare, a mio modo di vedere, che una così radicale riduzione della vita puramente poetica produca poesie più meditate...secondo me, chi ritiene poesia la lista della spesa, continuerà a farlo, anche inserendone una al mese.
  Il problema non è spingere la gente a scrivere meno, ma meglio.
 Ci sono autori perclari nella poesia mondiale che hanno all'attivo migliaia, se non decine di migliaia di poesie. Così come ce ne sono altri che ne hanno scritte ben poche, ma sempre ottime. La differenza NON è nella quantità, ma nella QUALITA'.
 Ribadisco...se la Redazione avesse tempo e modo di leggere le poesie e la libertà di poterle giudicare prima dell'inserimento...magari escludendo Autori, insisto, tipo Rasimaco, che, a meno di improvvise e non auspicabili mattane, scrivono magnificamente, e sempre...beh, questo sì che provocherebbe una scossa...
Cunctando restituit

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #34 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 00:07:32 »
 Ma il quesito è...verrebbe accettata una cosa del genere? Si è più volte assistito, ultimamente, a poesie non accettate, pubblicate poi nel forum, con la più o meno camuffata intenzione di polemizzare con l'attività della Redazione. Ed allora chiedo, e vi chiedo...a quanti frega realmente della qualità di quello che si scrive? Perchè la via maestra c'è, e non bisogna inventarsi niente di nuovo. Ma la Redazione è libera di giudicare senza incorrere nel reato di lesa maestà??
Cunctando restituit

mp47pasquino

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #35 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 00:18:58 »
Caro Paolo è vero che ognuno di noi ha più spessore di qualcun altro, ma rispondere vagamente poterebbe far intendere che chiunque altro non esiste e comunque rispondere senza indirizzare ai più senza specificare è come dire parlate pure ma per me non esistete.
Forse sono troppo preso che a volte non capisco se si fanno discorsi e proposte per coinvolgere o comunque a priori duetti a prescindere, comunque sta' alle mie limitate capacità l'errata interpretazione oppure a ragione quello scrivo è letteralmente ignorato da chi ormai ha teso un filo preferenziale?
Sono proprio così anonimo e di poco spessore?
Magari mi faccio da parte, tanto mi sento già uno che ha poco da dire.   

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #36 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 00:29:04 »
Caro Paolo è vero che ognuno di noi ha più spessore di qualcun altro, ma rispondere vagamente poterebbe far intendere che chiunque altro non esiste e comunque rispondere senza indirizzare ai più senza specificare è come dire parlate pure ma per me non esistete.
Forse sono troppo preso che a volte non capisco se si fanno discorsi e proposte per coinvolgere o comunque a priori duetti a prescindere, comunque sta' alle mie limitate capacità l'errata interpretazione oppure a ragione quello scrivo è letteralmente ignorato da chi ormai ha teso un filo preferenziale?
Sono proprio così anonimo e di poco spessore?
Magari mi faccio da parte, tanto mi sento già uno che ha poco da dire.   

      No, caro amico...il mio post non era riferito a te, ma a Fallin, che propone di inserire una poesia al mese...ho dimenticato di fare la citazione....ho cominciato a scrivere il mio....sono stato chiamato, ed ho ripreso ed inserito il post, senza accorgermi del tuo, che mi trova abbastanza d'accordo. Non mi permetterei mai di ignorare nessuno, tanto meno te. Scusami per l'equivoco.



Cunctando restituit

Offline Zima

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #37 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 00:59:24 »
giusta l'interazione cui pasquino auspica, giusta l'interattività... ma come si convince la gente ad interagire al di fuori delle solite chiacchiere in chat?
spesso si entra nel sito per rilassarsi dopo una giornata di lavoro, si è stanchi... ma non tutti ci rilassiamo allo stesso modo, nemmeno chi è accomunato dalla stessa passione (vera o fasulla, ma dichiarata) per la scrittura.

inoltre, è possibile imparare a scrivere?
si che lo è, ma è l'umiltà e la voglia di migliorare che fa la differenza.
queste cose, in molti casi, mancano!

insomma, come sempre, la differenza sta nella gente... riusciamo a metterci in gioco accettando le critiche? riusciamo a comprendere i motivi per i quali la redazione ci rifiuta un testo? possiamo cercare di migliorarci invece di offenderci a morte?

bhe... non sempre.
e fino a che si incorrerà nel reato di lesa maestà, non si potrà andare da nessuna parte.
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r.d.

mp47pasquino

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #38 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 01:35:28 »
Zima penso che non serva creare nuove regole, per interattività intendo la capacità di coinvolgere nella creatività costruttiva mettere in pratica esponenziali coinvolgitive per cui chi entra nel sito anche se per rilassarsi, non si senta apostrofare o prendere di petto personalmente per le proprie incapacità o per la bassa qualità del proprio valore.
Sta a chi gestisce e a chi ha cervello creare le premesse ad accrescere ed evolvere la qualità di ognuno, sbandierare che non c'è qualità, che non si mettono in atto azioni qualitative o che la maggior parte non ha valenza, credi che sia la migliore arma?
Fatevelo dire da qualcuno che sono anni che naviga in rete, la qualità si costruisce col proprio valore, cioè un valore aggiunto e questo valore tanto è più condiviso ed accresciuto tanto più ha certezza di raggiungere qualità più elevate.
Paventare un'accademia della poesia tacciando e indicando carenze o manchevolezze o  pochezza di qualità chi può beneficiare?
Non dico che bisogna fare scuola, ma dare la sensazione come del resto sento io di partecipare ad un evento dove ci si può confrontare e postare una certa qualità di creazione o poesia penso sia per chiunque un forte input a partecipare ed esserci, costruiamo il nostro piacere, approfittiamo di esserci.

fallin

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #39 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 09:13:49 »
Esatto Paolo, invece di avere 31 liste della spesa di quell'autore e 3 di quello bravo, perchè di solito è quello bravo che si perde, eccetto rari casi, ne avrai fortunatamente 1 e 1 con il grande vantaggio che non ti pererai gli inserimenti buoni

  Come dici tu, non comprendo...nel sito ci sono 100-120 autori che inseriscono poesie con frequenza più o meno alta...una poesia al mese sono tre poesie al giorno...
  Le cose sono due: 1) facciamo diventare il sito un club privee, dove chiacchiarare nella chat, discutere sul forum, occasionalmente...molto occasionalmente, scrivere poesie...
2) manteniamo le stesse caratteristiche, e cerchiamo di indurre la gente ad evitare di inserire liste della spesa, chiamandole poesia.
  Tutto da verificare, a mio modo di vedere, che una così radicale riduzione della vita puramente poetica produca poesie più meditate...secondo me, chi ritiene poesia la lista della spesa, continuerà a farlo, anche inserendone una al mese.
  Il problema non è spingere la gente a scrivere meno, ma meglio.
 Ci sono autori perclari nella poesia mondiale che hanno all'attivo migliaia, se non decine di migliaia di poesie. Così come ce ne sono altri che ne hanno scritte ben poche, ma sempre ottime. La differenza NON è nella quantità, ma nella QUALITA'.
 Ribadisco...se la Redazione avesse tempo e modo di leggere le poesie e la libertà di poterle giudicare prima dell'inserimento...magari escludendo Autori, insisto, tipo Rasimaco, che, a meno di improvvise e non auspicabili mattane, scrivono magnificamente, e sempre...beh, questo sì che provocherebbe una scossa...

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #40 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 10:24:30 »
Esatto Paolo, invece di avere 31 liste della spesa di quell'autore e 3 di quello bravo, perchè di solito è quello bravo che si perde, eccetto rari casi, ne avrai fortunatamente 1 e 1 con il grande vantaggio che non ti pererai gli inserimenti buoni


     Nella vita si può fare tutto... Quindi, anche trasformare questo sito vivace e pieno di voci in una stanza in penombra ove si sussurra ogni tanto. Tuttavia, la presenza di tante voci in questa stanza, almeno personalmente, non mi ha mai impedito di andarmi a cercare quelle più...intonate. Ci vuole fatica, bisogna leggere, leggere, leggere di tutto e di tutti. Certo, se pretendi di avere la pappa pronta...4-5 poesie al giorno da leggere...poi ti deve anche andar bene; perchè poche poesie non significa affatto poesie di qualità. Potrei trovarmi di fronte a 4 liste della spesa ed una poesia accettabile. Perchè se l'unico criterio è il numero...ti garantisce che, se vuoi mettere nel sito un'accozzaglia di parole accostate per vedere cosa succede, puoi farlo; basta che lo fai una volta al mese.
   Il criterio deve essere la qualità. A questo punto, preferisco che tutti o quasi gli Autori vengano rimessi in training, e le loro poesie rilette dalla Redazione prima di essere inserite. Ma non è percorribile, perchè non si può "uccidere" la Redazione sotto tale mole di lavoro; e perchè questo diverrebbe il sito più litigioso del mondo virtuale.
  Su cento poesie giornaliere che vengono attualmente inserite, almeno la metà, a mio vedere, sono più che degne di essere lette; non ho parlato di capolavori. Intendo dire che hanno degli spunti interessanti, che meritano di essere colti. Di queste, poi, almeno una decina sono belle poesie. Una, due a settimana sono capolavori.
  Per dire questo, però, devo leggere più possibile. E qui è il gusto. Se trovo faticoso, noioso leggere, e cerco scorciatoie...questo non è il sito adatto a me. Forse, non sono interessato alla poesia.
  Concludo...è evidente che se, un domani, mi trovassi di fronte ad un sito che mi presenta 4-5 poesie giornaliere...anche se belle...ma non è detto...non è un sillogismo vero poche poesie=qualità...senza la possibilità di leggere, come ora, la voce di tutti, intonata o stonata che sia...non esiterei un attimo a lasciarlo. Non è nato per essere una torre d'avorio d'autoreferenziata bravura, ma, basta leggere nel Regolamento, un'opera collettiva, cui ciascuno contribuisce nella maniera che vuole, nei limiti stabiliti dal Regolamento stesso. Questo è il maggiore pregio.
   Non bisogna distruggere il sito. Bisogna controllare quello che ci viene messo dentro. E ciò ha marginalmente a che fare col numero di poesie che scriviamo; ha molto a che fare col controllo delle stesse.
« Ultima modifica: Venerdì 21 Novembre 2008, 10:27:45 da Paolo Ursaia »
Cunctando restituit

alexandra

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #41 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 11:23:19 »
A mio avviso limitare il numero di inserimenti, non vuol dire distruggere il sito, ma solo renderlo più agevole:
1. la redazione può riuscire davvero a gestire ciò che viene pubblicato.
2. almeno non devo spulciarmi 100 testi per vedere di trovare qualcosa che mi piace.

Ragazzi, ognuno qui ha i suoi gusti e nessuno è davvero oggettivo ma non ditemi che ci sarebbe un bel pò da limare, vi prego...


Auspicare un' interazione, ma scherziamo?
il pensierino della nonna viene appena pubblicato e subito 10 commenti smielosi e smielanti ai loro piedi...   ???

Citazione
Il problema non è spingere la gente a scrivere meno, ma meglio.

e come ci riesci scusa Paolo? io ci ho provato in tutti i modi, ma sono stata offesa sia in pubblico che in privato, eppure specificavo che la critica era riferita alla forma, alla tecnica e non a quello che diceva, che la mia era solo un'opinione personale, totalmente soggettiva eppure ci si scandalizzava e ci si scandalizza se si cerca di suggerire modi di scrivere diversi. Ora non è per forza che devi accettare, ma puoi dire -grazie- e andare avanti, puoi aprire una discussione civile, non puoi gridare -allarme!- Ma chi ci crediamo di essere...

Sono davvero pochissime le persone che vogliono "crescere", la maggior parte vuole solo pubblicare e vedersi in home page, chattare o dire cazzatine varie. E' vero, questo è un sito che permette di agire in vario modo, ma comunque rimane un sito di poesie.

Ora nessuno e dico nessuno è Ungaretti o un maestro, ma c'è chi come me e spero come altri che vuole imparare, vuole scambiare le proprie oipnioni, ma questo risulta IMPOSSIBILE e i motivi sono tanti, tra cui la totale mancanza di umiltà, la permalosità, il menefreghismo, "l'amicizia" che rende falso tutto...

E finchè questo non cambia, si potrà limitare la pubblicazione anche una volta all'anno, ma sarà sempre lo stesso.

E allora cosa fare in questo senso?
se davvero ci si auspica una crescita di questo sito, allora la redazione può solo limitare le pubblizazioni per meglio intervenire sugli eventuali inserimenti, anche su persone che come me pubblicano automaticamente, senza filtro e così a suo insandacabile giudizio porre una linea immaginaria da non oltrepassare, altrimenti tutto sarà sempre più SCADENTE.

E' vero sarà sempre soggettiva, ma ragazzi meglio di niente.




Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #42 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 12:28:43 »
 Francesca, diciamo la stessa cosa...io sono d'accordo sul limitare il numero delle poesie nel Sito. Non concordo sulla riduzione alla fonte...ridurre il numero di poesie che ciascun autore può inserire non dà nessuna garanzia sulla qualità delle stesse. Penso sarebbe meglio vigilare su quelle che vengono presentate, ed inserire quelle che poesie sono, e non elenchi della spesa.
  Come tu stessa dici, anche limitare le poesie inseribili ad una all'anno, non risolve il problema.
  Per controllarne la qualità, dato che la discussione libera tra autori...mi insegni tu, con le difficoltà cui sei andata incontro...è pura utopia, non vedo altra strada che un duro, stretto controllo della Redazione sul materiale proposto. Ma è praticabile?  Oppure assisteremmo al florilegio sul forum dei testi rifiutati, con la più o meno espressa intenzione di "sputtanare" l'attività della Redazione medesima?
« Ultima modifica: Venerdì 21 Novembre 2008, 12:30:56 da Paolo Ursaia »
Cunctando restituit

Offline Zima

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #43 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 12:36:40 »
Oppure assisteremmo al florilegio sul forum dei testi rifiutati, con la più o meno espressa intenzione di "sputtanare" l'attività della Redazione medesima?


quoto la B!  :-X sono troppo pessimista?

insomma, Redazione... a quali innovazioni state pensando?!...illuminateci d'immenso!  :D
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r.d.

fallin

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #44 il: Venerdì 21 Novembre 2008, 12:56:45 »
Caro Paolo,

capisco il tuo attaccamento al sito e il tuo animo liberale e non volgio fare polemiche sui gusti.

Ti faccio 2 domande:


1) Non pensi che inserendo una poesia al mese io che ne scrivo 200 al mese sono invogliato a fare una selezione e pubblicarne una che considero tra le mie migliori?

2)Cosa ne dici di questa proposta?
Fare una spazio personale libero senza limiti di inserimenti (anche più di una al giorno)
e uno spazio comune con il vincolo del mese.
Così soddisfiamo tutti. Sia chi ne vuole leggere 100 al giorno del suo autore preferito, sia chi ne vuole leggere meno, diciamo 20 (e non 4 o 5 come ipotizzi)e la possibilità magari di commentarle tutte, perchè importanti per l'autore.
E la qualità inevitabilmente si alza. Perchè spingi lo scrittore a fare quella benedetta selezioni di cui parlate da 40 post!

P.s. Tra l'altro così si soddisfano anche le intenzioni dei proprietari che di sicuro non disdegnano gli accessi in grande quantità.

E comunque concordo al 100% con Francesca,
 
anzi, penso che bisogna iniziare a dirlsele in faccia le cose, se uno scrive un pensierino bisogna fare lo sforzo di dirglielo, costa fatica e forse anche sputtanamento e successivo commento adirato, ma altrimenti rimmarrete/remo immobili per sempre nel miele.
« Ultima modifica: Venerdì 21 Novembre 2008, 12:59:12 da Fallin »